venerdì 6 marzo 2015

Un concerto di quelli belli…


Di lui si è parlato diverse volte nel nostro sito, esempio tra i migliori della migliore chitarra acustica statunitense di oggi, moderna e allo stesso tempo ben salda nella sue radici: è Jim Hurst, protagonista insieme a Roberto Dalla Vecchia di un atteso concerto organizzato dal Club Il Giardino - in collaborazione con Pier Paolo Adda, ideatore del noto Soave Guitar Festival - che si terrà il prossimo sabato 14 nella sede de Il Giardino, in via Cao del Pra' 82 a Lugagnano, Verona. Un piccolo manipolo di cookers emiliani ci sarebbe dovuto andare, e avevamo già chiesto di poter videointervistare l’artista a favore degli amici del blog: poi, purtroppo, qualche imprevisto, e la possibilità è sfumata: per noi soli, però, perché sono lieto di segnalare questa bella occasione a tutti voi.

Un concerto infatti di quelli da non perdere,  di due musicisti, come scrivono gli organizzatori, che uniscono la straordinaria tecnica individuale in un equilibrio perfetto radicato nella musica bluegrass ed americana. Jim Hurst & Roberto Dalla Vecchia hanno unito i loro talenti per formare un nuovo straordinario duo acustico, solidamente radicato nella musica bluegrass ed americana, calcata dalla loro diversa estrazione e nazionalità. I testi suonati e gli splendidi toni del chitarrista Dalla Vecchia si fondono in modo eccezionale al virtuosistico ed elegante lavoro di chitarra di Jim Hurst, creando un equilibrio perfetto tra le loro dinamiche voci e l’intenso repertorio di canzoni. A questo si aggiungono le distinte creazioni e raccolte del duo. Che si tratti di un gioiello ascoltato raramente o di un pezzo favorito del pubblico, una ballata ricorrente o un famoso singolo bluegrass, Jim Hurst e Roberto Dalla Vecchia suonano una musica potente e suggestiva.
Ecco un per me bellissimo esempio di loro due insieme in un concerto italiano di pochi anni fa:



JIM HURST
No Depression Magazine chiama Jim "uno dei più versatili chitarristi acustici del circuito bluegrass contemporaneo. Estende il suo flatpicking con cenni di Merle Travis e Jerry Reed, piegando e scorrendo fino a che le sue note assumono una qualità quasi vocale".
David Morris di Bluegrass Today la mette in questo modo: "Quando ho incontrato Jim per la prima volta la scorsa estate, ero quasi sorpreso di scoprire che ha solo due mani. Suona sicuro la chitarra come se ne avesse un paio extra, utilizzando una miscela di flatpicking e fingerpicking per suonare linee di basso, linee melodiche e le linee di supporto tutto in una volta".
Jim ha registrato due album con Missy Raines e cinque album solisti, tra cui quest'anno Looking Glass, che presenta il suo brillante lavoro di chitarra e coinvolgenti vocals. Ha vinto il IBMA Guitar Player of the Year Award due volte ed ha suonato con notevoli artisti di Nashville, come Trisha Yearwood, Travis Tritt, e Claire Lynch.

ROBERTO DALLA VECCHIA
Chitarrista dallo stile solido e originale che unisce dinamismo e melodia, Roberto Dalla Vecchia è ospite regolare di festival di chitarra in Europa ed in America; ha al suo attivo sei produzioni discografiche e numerose collaborazioni live e in studio con musicisti italiani e stranieri.
Con il CD Sit Back ha vinto l’Homegrown CD Award 2003 della rivista americana Acoustic Guitar. Il CD Grateful si è aggiudicato il secondo posto ai Just Plain Folks Awards 2009. Il suo nuovo lavoro Hand in Hand è una singolare miscela di sonorità che fanno riferimento alla tradizione nordamericana ed europea. Le sue melodie, di grande fascino, regalano emozioni sin dal primo ascolto.


Per chi volesse ulteriori informazioni sul concerto, e magari prenotare un biglietto, la mail cui indirizzare la propria richiesta è ilgiardino.musicclub@gmail.com.
Salute e saluti, a tutti!
vincenzo

3 commenti:

  1. conosco entrambi , jim solo dai video sul tubo , roberto da quando dava lezioni in pillole sul mensile Chitarre .
    Ottimi musicisti , se non ci fossero così tanti chilometri tra Roma e Verona sarei andato di sicuro ad ascoltarli.Quindi il "manipolo di cookers" non presenzierà ? Peccato.....

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    Risposte
    1. sempre che non vada qualche cooker nelle vicinanze...

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  2. Anche io li conosco entrambi, peccato che nessun cookers emiliano sia disponibile per la manifestazione, chissa` se Roberto, il 14 , si sentira` pronto per scendere dalle sue montagne per fate una intervista lampo ai due? Certo non e` vicinissimo alle sue zone, ma sempre piu` vicino di molti di noi, rosico, perche` queste manifestazioni si riescono ad organizzare al nord, mentre qui al centro sud, in campo chitarristico acustico c'e` il deserto , facendo eccezione per qualche sporadico evento....

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