Le due voci hanno timbri del tutto "complementari" e il suono delle due chitarre pure anche se diversissime tra loro. In tutto ci sono solo quattro distinti elementi ma, cucinati insieme, stanno così bene che danno la sensazione che non manchi niente.
Quando si suona con gli altri, bisognerebbe sempre tenerlo presente.
p.s.: da noi questi artisti non arrivano. Certamente il genere non piace troppo e non c'è sufficiente pubblico. Peccato.
Begli impasti , non c'è che dire...sul fatto che da noi non arrivino , be , è un genere prettamente americano , non credo lo esportino altrove , un po come il nostro folk , ma più nazionale e meno regionale . Ad essere sincero lo ascolto con piacere per qualche minuto , poi devono essere artisti molto bravi a contaminarlo con altre cose , altrimenti diventa monotono . Il brano che hai postato è gradevole , ma se hai "bazzicato" un po' il country ci senti gli stessi controcanti , la stessa trama , sai già dopo 10 secondi dove andrà a parare la melodia. Altri , ad esempio crosby e nash o i primi eagles , partendo da terreni simili hanno allargato gli orizzonti ottenendo risultati incredibili sia nel canto che nel suonato. Ma forse sono io che pretendo troppo...:-)
RispondiEliminaSottolineavo il fatto che anche solo in due e questi non sono dei mostri di tecnica, con quattro suoni diversi, lavorandoci su, si possono raggiungere risultati notevoli (e pensavo all'Angela che si scoccia a far le prove).
EliminaL' impasto vocale è molto bello, ma tu e la Angela potete fare di meglio. Ci sentirei bene un accompagnamento in travis picking (come quelli che sai fare molto bene ...) al posto dello zoom, zoom.
EliminaCredo proprio che con la ragazza non farò più nulla. Canta (e suona) solo se c'è un pubblico davanti. Provare i pezzi a casa, non se ne parla.
EliminaSiccome di fenomeni non ce n'è e quel poco, al nostro livello, può uscire solo se lo si prova più e più volte, abbiamo pensato bene di dircelo chiaramente. A me non piace suonare alla "come viene viene" a lei si. E se anche i miei limiti sono tanti almeno, per amor proprio, ci provo .
p.s. credo comunque che abbia smesso anche con il gruppo soul con cui cantava. Non le va di studiare i pezzi e provarli. Tutto qui.
E' interessante notare che, all'epoca del primo annuncio sulla bacheca di Lenzotti, mi risposero almeno 5-6 ragazze. Ma l'Angela aveva risposto per prima e mi era musicalmente piaciuta. Poi ciao e ciao, ognuno per la sua strada. Al secondo annuncio, in cui specificavo chiaramente che "si richiedeva assiduità alle prove e condivisione del lavoro di promozione" non ha risposto nessuna cantante. Ergo: piace la pappa già fatta. Troppo comodo.
è un peccato che con Angela non abbia funzionato , aveva una bella voce duttile che si sposava con più contesti ( ho visto tutti i video sul suo canale ). Ma a quanto pare non tutte le ciambelle riescono con il buco.....Sul fatto che con 4 suoni ben messi anche se non da far gridare al miracolo , si può fare un prodotto più che dignitoso ,sono stradaccordo , ma il lavoro ci vuole , assolutamente !
EliminaE' un atteggiamento che personalmente non concepisco, ma credo di capirlo. E' la differenza che passa tra un onesto dilettante e un "disonesto" professionista. Il dilettante lo fa per passione, che quando è vera non ha prezzo. Il professionista monetarizza tutto e siccome a suonar fuori si guadagna poco e niente, per lui le prove sono lavoro non pagato. Ma in questo è "disonesto" perché pretende di vendere quel po' di talento che ha (o crede di avere) senza studio e prove, e continua a lamentarsi che prende poco quando è lui per primo a non metterci ne professionalità ne passione. E i più insopportabili sono proprio i cantanti, che pensano di essere già pronti e che le prove le debbano fare i musicisti.
EliminaE' un circolo vizioso. Ho discusso con amici musicisti che ci "accusano" di accettare compensi troppo bassi per la qualità che offriamo e di inflazionare il mercato. Loro, che sono pure bravi, per gli stessi compensi salgono sul palco, ma non provano e suonano a cazzo. Chi è che inflaziona il mercato?
Riescono ad entrare in risonanza, generando una cascata di armonici , come delle ottime chitarre, non è certo facile amalgamare così, ma con molto esercizio ci si riesce, per quannto riguarda il genere, io credo che se passasse di più in radio, sarebbe molto apprezzato anche qui da noi, ci sono parecchi gruppi anche qui da noi, che suonano bluegrass, che purtroppo non se li fila nessuno, tranne nelle manimanifestazioni paesane, ma tutte le volte, che mi è capitato di ascoltarne uno, ho sempre notato che la gente si diverte molto ad ascoltare questo genere musicale :-)
RispondiEliminail bluegrass è un filone del country , più propriamente quello acustico in senso stretto e che annovera strumenti quali banjo e violino oltre alle chitarre e mandolini vari. Quella che cantano i due ragazzi è una western ballad tradizionale . Ci sono poi il filone cajun o l'honky tonky , insomma country è una parola che racchiuede in se molto altro. Ecco , il bluegrass mi piace molto di più di queste ballate , che ascoltate per una serata intera appaiono un po' tutte uguali. Quando suonavo irish , spesso salivamo sul palco con un altra band romana di bluegrass , i kentucky chicken fried , divertentissimi , e spesso si finiva per fare lunghe jam , il folk irlandese ha dato tanto al movimento country , come il blues . Per fare le ballad , comunque , ci vogliono belle voci armonizzate , la chitarra è solo un sostegno , a volte brilla la slide.....
EliminaScusatemi, sono molto raffreddato e forse poco lucido, ma se non sbaglio questi due sono Gillian Welch e Dave Rawlings, il marito. Sono forse i due artisti più quotati dall'area Country Rock americana e vengono spesso in Europa. Se non sbaglio l'anno scorso, secondo una rivista specializzata, il loro concerto è stato definito il miglior acustico del periodo. Mi pare che nel 2015 facciano qualche tappa in Italia. Da seguire.
RispondiEliminaCiao.
Gran belle voci.. con una indiscutibile vocazione al genere country blue grass..
RispondiEliminaMi ha colpito molto la chitarra del ragazzo..magari qualche cooker mi illuminerà in merito..
;-))
Se intendi la chitarra di Dave Rawlings, dovrebbe essere una Epiphone Olimpic archtop del 1939, con top in mogano.
EliminaGrazie !! E' proprio quella !! Bellissima !!
Elimina;-)