"La chitarra si piega a metà all’altezza del collo diventando comodamente portatile e di dimensioni non più ingombranti. A questo punto può essere riposta nella custodia a zaino predisposta e rimane accordata. Poi appena si estrae dalla fodera si ricompone in un attimo.
Quando il braccio viene esteso e la chitarra è riportata nella sua piena misura la giuntura si blocca in modo sicuro e il suono sia perfettamente regolare, come quello di una classica chitarra, e di alta qualità. Questa chitarra è stata infatti sviluppata con delle precise specifiche di misura, specifiche tecniche e con una particolare attenzione alla qualità dei componenti. Essa è dotata di corde in bronzo fosforoso e di un battipenna.
La chitarra pieghevole può cambiare il vostro modo di muovervi e viaggiare. Ideale quando viaggiate con un volo commerciale, quando prendete un taxi, nel suo sedile posteriore, per raggiungere la vostra destinazione, se decidete di andare in bici durante una giornata di sole."
Quando il braccio viene esteso e la chitarra è riportata nella sua piena misura la giuntura si blocca in modo sicuro e il suono sia perfettamente regolare, come quello di una classica chitarra, e di alta qualità. Questa chitarra è stata infatti sviluppata con delle precise specifiche di misura, specifiche tecniche e con una particolare attenzione alla qualità dei componenti. Essa è dotata di corde in bronzo fosforoso e di un battipenna.
La chitarra pieghevole può cambiare il vostro modo di muovervi e viaggiare. Ideale quando viaggiate con un volo commerciale, quando prendete un taxi, nel suo sedile posteriore, per raggiungere la vostra destinazione, se decidete di andare in bici durante una giornata di sole."
Questo è il commento alla foto che ho trovato su internet..
Mi chiedo quante pippe mentali potremmo farci noi acusticanti su questa insolita sei corde..
l'avevo già vista , qualcuno la presentò non ricordo se qui o di la , ma sinceramente a me "me pare 'na strunzata " per parafrasare i vecchi tre-tre.....tutto questo per avere una chitarra da viaggio , certo si accorcia la lunghezza ma cresce in altezza , comunque le corde piegate prima o poi farebbero qualche giro strano e salterebbero , e non parliamo del manico ! Ci sono ottime travel guitar anche senza arrivare alla taylor mini , a questo punto preferisco la mia peavey , piccolissima , economicissima , suona come una scatola da scarpe con gli elastici ma da la sensazione di avere tra le mani una chitarra di stazza parlor , ma magari mi sbaglio e questa chitarra contorsionista suona come una martin eheheheheheh ciao frate'
RispondiEliminaChiedo scusa se è già stato pubblicato su Fingercooking un post in merito, ho provato a fare una ricerca prima per evitare un inutile doppione, ma non ho trovato nulla di simile.
EliminaAnche a me pare "na strunzata" però vedere la foto e soprattutto leggere la didascalia che l'accompagnava, mi ha fatto anche sorridere, soprattutto pensando alle nostre discussioni su differenze di action millimetriche, di ponticelli limati, di corde cambiate una alla volta per non pregiudicare nulla, e altro..
Vedere le corde tristemente abbandonate dentro alla buca mi ha bloccato la digestione..
Ciao fratè !!
;-)))
Io invece, non la disdegno, e se non vado errato mi sembra di aver provato qualche cosa del genere l'anno scorso a Sarzana, intendiamoci, non ne comprerei mai una in quanto non ho problemi di trasporto, ma mi metto nei panni di un ragazzino che non avendo un'auto , deve arrangiarsi a suo modo, e questa mi sembra una genialata, in questo modo non avra` roblemi di rotture del manico all'altezza della paletta, insomma, non sara` lo strumento per sempre, ma e` una trovata, per avere sempre il proprio strumento a portata di mano :-)))
RispondiEliminaAnche io non la comprerei mai.. e sarei curioso di sapere se questo modello è andato in produzione o è rimasto solo un monumento all'inventiva e alla progettazione..
EliminaMi ricorda la prima bicicletta pieghevole, la Graziella, con lo snodo sul telaio.. Se avesse un millesimo della sua diffusione, sarebbe un successo mondiale..
ah ah ah...Cosa non hai suonato a Sarzana, Mimmo !!
;-))
Le eko Mia con il fastLock hanno il manico attaccato al corpo solo con una vite, quindi lo si può staccare completamente in pochi secondi con una semplice brugola ;)
RispondiEliminaAllora questi della chitarra pieghevole hanno scoperto l'acqua calda.. insomma niente di nuovo sotto il sole..
EliminaComunque non trovo che l'ingombro di una chitarra sia una cosa da crisi di nervi da dover trovare soluzioni del genere.. magari per un contrabbasso sarebbe più utile..
Ciao Francesco !!
;-)
ho trovato questo video , inoltre i prezzi vanno dai 400 ai 1000 dollaroni
RispondiElimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=KirzS84GcMg[/video]
Grazie Ste..il video che hai allegato è stato illuminante..
EliminaLa chitarrozza non suona affatto male.. ma con quei soldini comprereri altro..
;-))
Secondo me il progetto è interessante come esercizio innovativo, ma mi chiedo se ci sia la reale necessità di una chitarra pieghevole. Certo, si trasporta meglio rispetto ad una chitarra normale, ma quante sono le occasioni in cui una chitarra del genere si rende necessaria? Inutile pensare a situazioni estreme, tipo lo sciatore che si si ferma in alta quota per farsi una suonata sulle Dolomiti o l'esploratore accampato sul Rio delle Amazzoni, queste sono chitarre vere, fatte di legno, che reagiscono ai fattori climatici esattamente come le altre (se non di più, visti gli incastri mobili!). In questi casi molto meglio una miniguitar in fibra di carbonio! E se uno se la vuole caricare sulle spalle esistono già le custodie a zaino e non saranno certo quelle due spanne di manico a dar fastidio! Se si tratta di portarsela a bordo in aereo basta una qualsiasi parlor rientra agevolmente nella cappelliera con l'astuccio. Se invece pensiamo che sia comoda da stivare nel baule dell'auto in partenza per le vacanze, non potremo comunque schiacciarla tra i bagagli. Insomma, dove è utile una chitarra del genere? Tra l'altro alcune di queste pieghevoli sono anche pregevoli dal punto di vista liuteristico, come le Brunner che abbiamo visto a Sarzana a cui si riferisce Mimmo, chitarre non certo da sbattere sotto all'ombrellone in spiaggia. Insomma, ma quando serve realmente una chitarra pieghevole?
RispondiElimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=q4Ewu2fsuOE#t=75[/video]
Concordo su tutto, credo che tutti noi abbiamo la chitarra da tenere un po' più da conto e quella che non patisce niente e puoi scarrozzare in giro senza troppi patemi d'animo..
EliminaPoi il tutto è molto personale, infatti la mia Tanglewood è diventata la chitarra importante e la Sigma e la Epiphone i due muletti, mentre per te e Max, il muletto sarà sicuramente la Tanglewood come la mia, però, con i vostri cavalli di razza firmati Martin e Gibson, è giusto che sia così.
Come dici giustamente tu, esistono gig bag con tracolle a zaino e a piedi, in bici o in motorino non ti accorgi di averla sulla schiena.
La necessità di avere una chitarra pieghevole per un chitarrista è meno di zero, rimane il discorso di possedere un pezzo particolare, che non passa inosservato, e oggi, come si sa, l'apparenza conta tanto..
;-))
aspetto l'innovazione tecnologica di una chitarra gonfiabile...
Eliminad'altra parte ci sono pure le bambole. Una chitarra dovrebbe essere più alla portata no?
beh se non si fanno problemi loro....
RispondiElimina[img]https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/v/t1.0-9/s720x720/10686960_952451571438731_1865514166658126434_n.jpg?oh=a47789dc68dd614b4130db89a51c4f65&oe=5580B2D6&__gda__=1438187144_ff1e3ed8b9abd46800ba278756fa2168[img]
[img]https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/v/t1.0-9/1798039_941139839236571_3697975905306585561_n.jpg?oh=6f426b6ee431036ec81b0c8431d67dc3&oe=55B8178B&__gda__=1433970882_0ad62de0bff0bad051b2c479dcef95ed[img]
Ma il signor Pone cosa dice?
Eh, ti sgrida!
Eliminache devo dire?...belle le foto //fgch, xxx...dikfhghaysvd,fk-dbch-!!!!
Eliminaevabbuò le ho rimesse sotto con successo :(
Eliminaun po di venia.
Caro Anonimo, queste innovazioni mettono in crisi le nostre conoscenze digitali così faticosamente raggiunte e sono un discrimine per gli anziani...ma "chi si ferma è perduto"
Elimina(chi è che diceva 'sta roba?...boooo)
ah non so,ma l'accento mi è vagamente familiare.
Elimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=bsRKAyPpuv8[/video]
P.S.
Ma quando parli di anziano ti riferisci a te vero? ;P
certamente...
Eliminaops,il mio essere diversamente giovane con conseguente cecità,mi ha fatto omettere il "non" mi scuso e buona giornata.
Eliminaechecazz
RispondiElimina[img]https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/v/t1.0-9/s720x720/10686960_952451571438731_1865514166658126434_n.jpg?oh=a47789dc68dd614b4130db89a51c4f65&oe=5580B2D6&__gda__=1438187144_ff1e3ed8b9abd46800ba278756fa2168[/img]
[img][img]https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/v/t1.0-9/1798039_941139839236571_3697975905306585561_n.jpg?oh=6f426b6ee431036ec81b0c8431d67dc3&oe=55B8178B&__gda__=1433970882_0ad62de0bff0bad051b2c479dcef95ed[/img]
Ecco.. se non ne sentono loro l'esigenza loro.. vuol dire che problemi non ne esistono..
EliminaAnche io ho provato a montare portapacchi e cassettina sulla ruota anteriore della bici e a caricarci il cane da tartufi (quando andavo a tartufi) e alla prima curva la cassetta si è staccata e ci siamo trovati tutti per terra.. cassetta, cane bici e il sottoscritto..
;-)))
e i tartufi? tutti sparsi per strada?
Eliminaah ah ah.. eravamo appena usciti dal portone di casa.. niente tartufi..
EliminaPerò devo dire di ricordarmi di vecchi trifulè in bici con il cane sul portapacchi davanti al manubrio.. il mitico Tanin, Gaetano all'anagrafe, con l'eterno mozzicone di toscano in bocca, era uno di quelli..
;-)