L'ho fatto di nuovo!
Ho preso l'ultimo, bellissimo pezzo di Mimmo e ci ho suonato sopra una sbrodolata di note ...
Però, questa volta, ho preso le forbici e ho tagliato di brutto. Insomma, il risultato mi piace abbastanza e ho pure deciso di trasformare il titolo in un ossimoro (spero che Mimmo non se ne dispiaccia).
E voi che ne dite?
Io direi che non si tratta di note sbrodolate, ma di pennellate di "colore", che rendono tutto piu` gradevole e mi piace molto anche il nuovo titolo, anche perche`, nin ce ne accorgiamo, ma molto piu` spesso di quanto ci possa sembrare, facciamo dei " dialoghi senza parole" sia con noi stessi che con chi entra in sintonia con noi, quindi, per me e` Si!! Come diceva Mara Maionchi, mi sei piaciuto, ti sei infilato tra gli spazi del brano in punta di piedi ma in maniera davvero incisiva :-)))
RispondiElimina"Nin ce ne accorgiamo...", sembra scritto da martufello HAHAHA!!! :-)))
EliminaSon contento che ti sia piaciuto! La sbrodolata di note c'era prima che intevenissi pesantemente in fase di editing tagliando tutto il superfluo che ci avevo messo. Quello che è rimasto dopo la "sforbiciata" si incastrava abbastanza bene nella tua melodia, quasi come un dialogo ... da cui la modifica al titolo. Il mio timore è che risulti un po' monotono (il mio fraseggio è quello che è ... e la scala rimane sempre la stessa anche se in diverse posizioni).
EliminaP.S. il tuo cellulare ha una grande propensione al comico ... avreppe spopolato a zelig!
Come dice martufell...ehm , mimmo , le tue note aggiungono colore e non sono invadenti. Forse ci sarebbe voluto un missaggio che riuscisse ad amalgamare meglio il tutto , ma non sarebbe stato l'omaggio spontaneo che hai voluto fare. E poi stare dietro all'anarchia estrema di Mimmo non è impresa semplice , io lo fecqui e ricordo bene che bisogna assecondarlo in tutto e per tutto , senza nulla a pretendere eheheheheh
RispondiEliminaSul missaggio, sto muovendo i primi passi con Reaper, proprio in questo pezzo. Riascoltandolo dopo averlo caricato sulla nuvola, mi accorgo che in alcuni punti il mio volume è fin troppo basso (l'intento era di non coprire troppo il fraseggio di Mimmo).
EliminaCiao Ste!
Sinceramente, secondo me questo è uno di quei brani difficili da "ritoccare" perché è perfetto così (uno dei, se non il più bello tra quelli di Mimmo!). Ha tutto quello serve per star su da solo: melodia, atmosfera, soluzioni armoniche, contrasti ritmici. E' talmente bello che fa venir voglia di suonarci sopra, ma è pensato come un bel monologo e trasformarlo in dialogo non è per nulla facile. Capisco benissimo il tuo lavoro di editing con le forbici in mano, metterci giusto delle pennellate di colore era l'unica soluzione possibile. L'inizio mi piace molto, delicato e perfettamente in tema, poi però fa fatica a decollare perché dice già tutto Mimmo! :D
RispondiEliminaPerò è una bella prova di ricerca della misura, sentita e sincera. Non facile, e ti faccio i miei complimenti. Queste iniziative sono le cose che danno valore a questo posto!
Hai perfettamente ragione. Dopo una partenza abbastanza azzeccata, era difficile mantenere una linea che non si sovrapponesse troppo (o non cozzasse) con la melodia di Mimmo e la convinzione mi è venuta un po' meno.
EliminaGrazie per le belle parole e la sincerità.
Lavoro molto bello. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaBravo Beppe.. entrare con dei fraseggi nei territori open boh di Mimmo non è impresa facile..
RispondiEliminaIn questo duo si respira una bella atmosfera di armonia ed equilibrio..
Mi chiedo se i fraseggi sono improvvisazione oppure melodia studiata e preparata su pentagramma.. in ogni caso molto pertinenti e azzeccati..
;-)
Grazie, Gianfranco. Non sono in grado di analizzare i pezzi in open BOH! di Mimmo, per studiare scale, arpeggi, toni guida e costruire in maniera sistematica una linea melodica ... vado semplicemente "ad orecchio", cerco quali note mi sembra suonino bene facendo un po' di tentativi, poi registro due o tre 'take' da cui raccolgo le idee migliori con un po' di editing.
Eliminaeh, mica è facile inserirsi con frasi ben definite su queste accordature che Mimmo usa e che sono congegnali al suo modo solitario di suonare. Anzi direi che queste open tuning escludono, quasi per definizione,il concorso di più musicisti. A meno che non sia uno strumento (e un suono) completamente diverso: che so, un flauto, una voce cantante ecc.
RispondiEliminaBhe dai Max, non e` proprio vero, ad esempio Don Ross, usa accordature aperte a iosa, e suona spesso in duo, secondo me il trucco sta, nel rimanere sulla linea melodica, anche se le due chitarre sono accordate diversamente, insomma e` un lavoro difficile, ma non impossibile, in certi brani miei ad esempio, ci vedrei bene un'altra chitarra, ma che si muova autonomamente, nel senso che dovrebbe avere uno scambio alla pari con la mia chitarra, ovviamente in funzione della melodia e dei cambi di ritmo, mentre Beppe ha subordinato la sua chitarra alla mia, ma giustamente non essendo pratico del tipo di accordatura, e non conoscendo a mena dito ogni passaggio e ogni cambio di ritmo, si e` inserito con dei fraseggi nei punti in cui il pezzo glie lo ha concesso, e comunque il risultato e` ottimo :-))
EliminaIl pezzo è nato anche per una chitarra sola e non con un'atmosfera rareffatta di arpeggi su cui poter inserirsi, anzi ha una sua linea melodica ed un ritmo piuttosto serrato e incalzante.
EliminaIo ci ho provato, ma non è semplice inserirsi su un pezzo già finito ...
Se devo essere sincero Beppe, le due parti sembrano un po' "slegate"! Non so se mi sono spiegato bene.
RispondiEliminaCome ho scritto sopra, non è facile integrarsi bene in un pezzo già finito e completo come questo.
EliminaNon mi sembrava male, ma in effetti è la mia linea melodica ad essere slegata, senza delle frasi con un senso compiuto che si integrino nel "discorso" di Mimmo.