martedì 3 febbraio 2015

Belle 'ste Bedell !

Al Winter NAMM di quest'anno, tra i soliti modelli celebrativi e riedizioni varie presentate un po' da tutti i marchi, credo che Bedell si sia guadagnata una meritata visibilità. Bellissimi i modelli presentati, basati su una reinterpretazione misurata delle forme classiche, con legni pregiati, finiture sobrie e curatissime. Ma il primo filmato, che gode inaspettatamente di un audio decente - cosa rara in queste occasioni! - dimostra che le Bedell non sono solo belle da vedere (e parecchio belle!). Qui si parla di una produzione custom shop, sarebbe interessante scoprire se Bedell riserva qualche bella sorpresa anche ai comuni mortali...
Interessante anche il secondo video, con uno spontaneo attestato di stima da parte di Chris Martin IV in persona al vecchio hippy Tom Bedell. Bella cosa!




14 commenti:

  1. Chitarre come queste si suonano (e si ascoltano) anche con gli occhi!

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  2. molto belle , i palissandri usati sono incredibili all'occhio tanto da sembrare altri legni dagli esotici nomi . Tom è simpatico , anche se più che un frikkettone sembra un venditore di pentole in TV eheheheheh
    Ma costeranno un occhio ? O tutti e due....se le incrocio a Sarzana , dovrò dedicargli del tempo :-))))

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  3. molto belle , i palissandri usati sono incredibili all'occhio tanto da sembrare altri legni dagli esotici nomi . Tom è simpatico , anche se più che un frikkettone sembra un venditore di pentole in TV eheheheheh
    Ma costeranno un occhio ? O tutti e due....se le incrocio a Sarzana , dovrò dedicargli del tempo :-))))

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    1. abbiamo capito, siam mica sordi ve'

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    2. ma ancora qui ? Non eri sulle bianche piste a fare il pischello ? eheheheheh mica lo so perchè sono due i commenti , oltretutto sono giorni che nei post le foto, i video ecc ecc mi si mischiano. Io sarò obsoleto , ma sti computer sono troooppo avanti :DDDDD Ho bisogno del tuo Bodhran......

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    3. Anche a me ha colpito quel palissandro indiano che sembra un brasiliano "riserva". Bedell sta facendo una interessante politica sulla sostenibilità dei materiali. All'inizio accenna ai legni recuperati da un fiume della foresta, tronchi di palissandro e cedro che sono riemersi dal fango dopo decide d'anni, quindi una fornitura speciale e "sostenibile" perché non ha dato adito a tagli di piante vive. Pare che non sia un caso, Bedell dichiara di utilizzare solo legname di qualità recuperato tra piante non abbattutte dall'uomo. Sarà vero?
      Il sito http://bedellguitars.com/ è molto ben curato e a suo modo "poetico". Non sono proprio chitarre economiche, ma ci sono anche modelli con prezzi medi. Rimane sempre la solita questione: chi si ritrova un gruzzoletto da investire in una bella chitarra, ammucchiato a fatica, anche se non pensa di rivendere, difficilmente devia dai marchi storici...

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    4. @ stefano: che ci devi fare?

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    5. ti ho mandato una mail.....

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  4. Si.. sono tutte molto belle.. la black non so.. non mi convince tanto all'occhio..
    Peccato che parlino in bergamasco stretto e non ci ho capito tanto.. a parte "bellissima"..
    ;-))

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  5. Belle e minimali nella loro bellezza classica, nel primo video poi, mi ha impressionato il volume e l'attacco delle note emesse, e la cosa imprrssionante e` che ci sono anche un sacco di armonici in gioco, che non si impastano mai, si riesce a sentire in maniera molto definita ogni corda suonata, e ogni corda non sovrasta le altre, e poi Bedell a quanto mi e` dato vedere, ha puntato molto anche sul senso dell'olfatto, che non e` cosa secondaria, vuoi mettere suonare una chitarra profumata e cioccolatoss, piuttosto che suonarne una puzzolente di colla e vernice HEHEHEHE!!! :-) certo che noi acustici del nuovo millennio siamo ultrafortunati ad avere cosi` tanta scelta e tanta qualita` a disposizione, mi viene da pensare a quando agli inizi il massimo che si poteva sognare erano le Eko ranger in laminato :-))))))

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    1. Indubbiamente se valutiamo qualità, innovazione, ricerca e risultati medi, la vera Golden Era è oggi. Rimane il fatto che la mitologia di una Età Ideale ha bisogno di quel substrato di Storia e tradizione che l'epoca contemporanea non può mai avere...

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    2. e pensa a quelli che avranno la fortuna di suonare tra 50 anni le chitarre di gran qualità di oggi! probabilmente la 'prima' golden era sarà solo una faccenda di collezionismo.
      cmq mr bedell fa sicuramente gran chitarre, ma è anche un marpione mica da poco!

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    3. Bè si, un po' marpione lo è! Prima col marchio Two Old Hippies, poi con Bedell e il suo Tonewood Certification Project di stampo ambientalista ha recuperato un immaginario per i suoi prodotti: il boom della chitarra acustica degli anni '60/'70 legato all'ondata dei cantautori folk e il sogno libertario. Come dicevo più su, se non ti identifichi con l'innovazione tecnologica (come ha fatto Bob Taylor) per un prodotto particolare come la chitarra acustica ti serve una storia, e con un marchio giovane si è ancorato a un preciso pezzo di Storia americana, che sostiene anche col suo personaggio.

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    4. Io non ho la tigna investigativa e lo scibile chitarristico di Perry, ma queste chitarre del video mi han molto incuriosito e conquistato per la loro bellezza estetica (che è la prima cosa che mi conquista di una chitarra, lo so che vado miseramente controcorrente e tutti i veri chitarristi, invece, dell'estetica se ne fottono bellamente e badano solo al suono, ma io, nel mio piccolissimo, una chitarra che mi piaccia come suona ma che non mi piaccia come estetica non la concepisco). (del loro suono non voglio dir niente, per la mia storica sordità ai suoni da videointernet e poi perché sembra solo a me che il chitarrista del video non fosse degno di quello splendore di chitarra?) E poi m'incuriosiva il personaggio tipicamente statunitense, l'unico paese dove un fricchettone si possa riciclare come imprenditore senza perdere (troppa) credibilità. E poi non le conoscevo. E quindi ho fatta una starapida ricognizione sul sito Bedell, dove ho visto sia chitarre meravigliose ad altre più "normali", e poi sul mercatino, per vedere se ce n'era qualcuna in vendita, e a che prezzo. E ne ho viste diverse, a prezzi, moooolto poco esclusivi, dai 500 ai 1000 euri o giù di lì, poco di più, poco di meno: sta a vedere che anche il vecchio marpione vuole la botte piena e la moglie ubriaca, cioè le meravigliose con legni supersexy e le storie politicamente correttisime (e, immagino, prezzi giustamente conseguenti), e poi i "numeri" che a quel punto presuppongono industria e Cina? (senza nulla a pretendere, come avrebbe detto il Principe?).
      Perry, stagli dietro, perché a quel punto, di questo precario equilibrio tra élite e popolo (di chitarre parliamo) il mio amato Martini me ne ha già fatta fare una ragione...

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