mercoledì 10 dicembre 2014

Tanglewood TW-40 D-AN-E - serie sundance historic




Con la premessa che la registrazione della mia nuova dread,  fatta con lo Zoom Q3HD, non rende giustizia alle doti di questa chitarra, il problema è il chitarrista, vorrei anticipare qualche piccola considerazione che tocca più la sfera emozionale personale che le specifiche tecniche dello strumento, peraltro già illustrate in maniera chiara e dettagliata da Mirco.
Ormai è dal mese di agosto che suono regolarmente con un pianista, e anche se non è un fenomeno degli 88 tasti, non importa, è il mio più caro amico e lo conosco da 50 anni e questo per me vale più di un diploma o di un master in musica, e abbiamo un passato di amicizia e gusti musicali condiviso per anni.
Fino alla settimana scorsa Carlo, il mio compare, usava la mia ormai datata  tastiera Yamaha polifonica, ma, abituato al suo Steinbach, non ne era molto soddisfatto, sia per i tasti che erano troppo  morbidi, non pesati, che per i suoni, così qualche giorno fa  si è comprato un piano digitale, il Casio Privia PX5, un gran bel strumento, tecnologico e professionale.
Io invece lo accompagnavo con la maneggevole Sigma 000 M-18 amplificata con un Fishman Neo-D Single Coil,  e in qualche raro caso con la fidata Fender Stratocaster.
Considerando che il genere che stiamo portando avanti è legato prettamente a musica cantautoriale,  la voglia di dotarmi di uno strumento acustico elettrificato è cresciuta sempre di più, poi dopo i post cookeriani sulla Tanglewood, il richiamo verso la chitarra anglosassone è stato irresistibile.
Il momento, come credo per tutti o per tanti, non è dei migliori e quando sono andato dal negoziante  di fiducia mi son portato dietro una Squier Stratocaster che, nonostante avessi equipaggiato con i Texas Special,  praticamente non toccavo da anni ed era immacolata. Non mi aveva mai convinto e con lei non avevo nessun feeling particolare.
La valutazione mi ha stupito, mi aspettavo me la ritirasse al prezzo delle patate, e invece mi ha fatto un’offerta interessante nel caso comprassi una chitarra da una certa fascia di prezzo in su.
In quella fascia figurava anche una Tanglewood TW-40D-AN-E Serie Sundance Historic. Praticamente la stessa che ha acquistato Mirco, ma con la differenza che  la mia non è sunburst.

Queste le specifiche della casa :
chitarra elettroacustica in forma dreadnought
Peso: 2,9
top in abete massello
fondo e fasce: mogano
manico in mogano
tastiera in palissandro, lunghezza scala 650 mm.
ponte in palissandro
traversino e capotasto in osso
finitura natural, lucida
meccaniche aperte di tipo vintage
preamp: Fishman Sonitone

Queste le mie impressioni:
Appena imbracciata l’ho sentita ben equilibrata e meno ingombrante della Epiphone Dove, l’altra dread che posseggo.
Nonostante le corde 011, ho la fissa delle corde sottili e le mie acustiche montano le 010, non ho avuto nessuna difficoltà, tutt’altro.
La timbrica è spettacolare, forse un po’ meno nei bassi, probabilmente ho l’orecchio abituato al Fishman Neo-D Single Coil che offre una risposta diversa sulle basse frequenze.
Il manico è effettivamente un po’ cicciotto e me ne sono accorto qualche  giorno dopo.
Se la suono tanto, l’articolazione del pollice mi duole un po’.
La alternerò alla Sigma, anche perché certi pezzi sembrano cuciti addosso alla mia fidata 000, e poi con un po’ di allenamento penso che prenderò una totale confidenza con il manico e  il problema alla mano si risolverà da solo.
Anche da amplificata ha un suono pulito, equilibrato, leggermente  metallico, probabilmente merito anche delle corde Elixir che monta di serie, roba da 18 euro a muta, mai concesso un lusso così alle mie bimbe.

A questo punto cari amici Cooker, devo dirvi che ho dovuto ricredermi su tante cose che davo per scontato, prima fra tutte che voi foste tutti un po’ tanto invasati e che certe differenze tra strumenti, accessori, corde, ecc fossero solo manie  da musicisti sempre insoddisfatti.

Invece no, le differenze esistono, eccome, a prescindere dallo stato di grazia  che ci regala il piacere di suonare e di stare assieme ad altri musicisti.

47 commenti:

  1. e sì...gran suono. Niente da dire su questi modelli Tanglewood.
    Dannazione ieri ero da Lenzotti che mi ha chiesto se avevo voglia di fare un video su una intera rastrelliera di Eko. Ok...si certo...intanto guardavo se la morettona Tanglewood c'era ancora...
    C'era, c'era mannaggia. E l'ho suonata ancora una volta.

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    1. ...Morettona... modello?
      ...e come ti è sembrata?
      ...beh, se l'hai suonata ancora una volta ti è sembrata bene :)
      ...ma... quanto bene?
      ...eeeh, ti credo che ne vendono tante! Son proprio belle chitarre!... Poi sotto natale, va a finire che le vendono tutte!
      mah...
      Bè, ciao Max!
      ... ;-))))

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    2. inqualificabile untore ma, come disse un famoso magistrato, "resistere, resistere..."

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    3. Ma scusa, non volevi una bella chitarrozza affidabile, non troppo costosa per sostituire la Moretta?! Perché resistere?... :)

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  2. Aggiungo: ne stanno vendendo uno sterminio.

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    1. mi par di capire che manchi solo tu.....eheheheheheheh

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    2. smettila...ti prego...smettila

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    3. Se dici che basta che qualcuno ti dica smettila di pensarci per non pensarci davvero più , io smetto....ma basterà ? mmmmmmhhhhhhhh

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    4. Sabato scorso ero a cena con una coppia di amici, lui è sempre in giro per lavoro, e sapendo della mia passione per le chitarre mi ha detto che a Modena c'era un bellissimo negozio di strumenti musicali..
      Lenzotti.. ho aggiunto io..
      Come fai a conoscerlo.. mi ha chiesto lui..
      eh eh eh.. le vie dei Cookers sono infinite..
      ;-))
      Io mi son fidato più dei vostri video e delle vostre impressioni che delle mie mani.. e alla fine sono contentissimo di averla presa.. anche il manico "cicciotto" comincia a garbarmi e quando passo alla Sigma mi sembra di suonare un ukulele..
      ;-)))

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  3. Bella guitarrina , per l'uso che intuisco ne farai , è come il cacio sui maccheroni !!!!! Per il resto , sono contento che tu abbia in qualche modo approfondito quello che , a prima vista , sembra essere un eccesso di arroganza chitarristica , tutte ste pippe tra legni , colle , ossi e scalature di corde. Eppure , anche se a volte rasenta la malattia ( o la tossicodipendenza ) , il tutto ha una ragione di fondo , che poi è facile scoprire se si da retta al demone acusticante. Che poi non è diverso da quello degli elettricisti , o dei violinisti financo degli oboisti. Pura passione per la musica e per il proprio strumento.Che però trova la sua vera , e giusta , dimensione nel momento in cui , finalmente , si suona .Che le chiacchere son belle , ma non vibrano sulla pancia come una cassa ben costruita.... Benvenuto frate' :-)))))))

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    1. Ieri ho suonato con il mio socio e così ho provato anche il suono amplificato come Dio comanda, assieme a microfoni voce, piano e tastiere e devo dire che l'inglesina ha una voce che si fa sentire senza essere prepotente o invadente, e poi i controlli volume e tono in buca sono comodissimi..
      E' tutto vero quello che dici, però sono cose che finchè non tocchi con mano non le recepisci, o perlomeno non gli dai la giusta valenza.
      Domani porto la Dove ad abbassare l'action e farò il cambio corde a lei e alla Sigma, mi son reso conto confrontandolo con quello della chitarra nuova, che hanno un suono spento.. ehm.. non ti dico da quanto tempo le ho montate.. tu quelle corde non le useresti nemmeno per tagliare la polenta..
      Che idea !! Con un cantino vecchio mi faccio un attrezzo per tagliare la polenta !!
      ;-)))

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    2. o gli spaghetti alla chitarra :-))))))

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  4. Oh! Ma state creando un club esclusivo con ste Tanglewood!!!
    Bel suono.

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    1. No, siamo solo in due (...per ora! :D)

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    2. E' una bella chitarra con un bel suono che permette di avvicinarsi allo standard di strumenti blasonati senza spendere dei capitali..
      Ciao Sepp !!
      ;-))

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  5. Bella bella bella... ma che te lo dico a fà?!
    Si è vero, noi cookers siamo un po' invasati o pipparoli, ma... quando uno entra nel vortice, poi comincia a notare che certe differenze si sentono, non solo con le orecchie ed è bello scoprirle! Magari noi ci ricamiamo pure sopra, ma si sentono!
    Ed eccoti qui... :D

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    1. Ed eccomi qui a montare Elixir Fosforo Bronzo.. a litigare con i cantini.. a ravanare con le mani nella buca per capire come è fatta la chitarra.. a proposito mi sto chiedendo se per cambiare la pila bisogna smontare le corde o basta allentarle un pochino...
      ;-))

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    2. Magari allenti molto le prime due o tre, togli i pin e le sfili in modo da liberare la buca quel tanto che basta per acchiappare la pila. Poi le reinfili nel ponte e accordi.
      Un limite di questi piezo con la pila interna è che se rimani a piedi con la pila ti tocca fare questa procedura. Per evitare brutte sorprese, magari mentre sei in pubblico, quando cambi le corde cambi pure la pila così sei tranquillo e quella che togli la ricicli. Basta che non cambi le corde ogni quattro mesi! :)

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    3. Beh, la pila (se è di tipo transistor da 9 volt) dovrebbe durare almeno un anno, soprattutto se non avete il "citofono" con accordatore e led vari sulla fascia, poi ovviamente dipende da quanto la utilizzate amplificata.
      Un consiglio, quando fai il lavoro che dice Perry (allentare le prime tre corde e togliere il pirolo) ti conviene mettere prima il capotasto sul secondo o terzo tasto, così eviti che si sfilino o si ingarbuglino le corde dal lato della paletta, mentre traffichi nella buca ...

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    4. Grazie Mirco, quella di allentare le corde e togliere i i piroli è una procedura a cui non avrei mai pensato. Quattro mesi..? Io le corde le faccio invecchiare come il barolo..scherzo.. sei-otto mesi le tengo sempre, però se mi abituo a questi soavi suoni di corde Elixir mi sa che farò più pit stop alle mie acustiche..
      ;-))

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    5. Ciao Beppe, anche il rivenditore, il mio amico di Corso Giambone, mi ha detto che la pila dura un anno e l'importante è staccare il jack, perchè non ci sono interruttori e la pila si consuma solo quando si attacca il cavo.
      Tra l'altro, Simone, il rivenditore, è diventato dealer esclusivo della Sigma e ha una vetrina con una marea di modelli..
      E grazie della dritta del capotasto.. ne sapete una più del diavolo..
      ;-)))

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    6. Sei/otto mesi???!!! Se la usi con un minimo di regolarità in DUE mesi si spegne qualsiasi chitarra! :)

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    7. Urca.. due mesi son proprio pochini.. nel pc ho un file in cui segno i cambi corde alle chitarre (sono del segno della Vergine)..però sotto i quattro mesi non c'è nessuno strumento.. e in effetti ultimamente la Sigma aveva un suono un po' loffio... Provvederò !!
      ;-))

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    8. Io parlo, ma poi ci casco pure io! Ci si abitua al suono che si spegne, diventa più ovattato e a volte per suonare certe cose è pure piacevole, ma poi quando si mette su una muta nuova ci si ricorda che la chitarra aveva un'altra voce! :D

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    9. Hai visto che il 4 dicembre il tuo video è stato condiviso dal sito della Tanglewood su facebook..?
      https://www.facebook.com/tanglewooduk?ref=profile

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    10. Azz, non l'avevo visto! Ovviamente avevo visitato i loro siti, ma col fatto che Facebook mi sta sulle balle sulla loro pag FB non c'ero ancora andato (ho una pag FB del mio gruppo ma non riesco proprio a curarla, trovo che sia una rottura di maroni incredibile, forse un giorno scriverò un post a riguardo...). Grazie della segnalazione Gian!

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    11. Prego.. comunque su facebook sono almeno tre le pagine Tanglewood.
      A proposito di corde, stamattina ho fatto il cambio sulla Sigma e ho notato che il Si in qualche punto è nero, probabilmente ossidato. Cosa mi conviene fare.. tenerlo.. cambiarlo e poi farlo presente al negoziante che me l'ha venduto..?
      Mi girano un po' le balle, ci ho lavorato un' ora, tra pulizia tastiera, fret, smonta e rimonta, e sentire la differenza al tatto del dito in quei millimetro mi fastidia..
      ;-))

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    12. Se si sente pure al tatto è ossidato. Forse sarebbe bene farselo cambiare...

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    13. Ok .. se penso che una volta suonavo la Les Paul con le corde che si sfilacciavano e non sempre erano sei..
      ;-)))

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  6. Bella, Il color miele del top è uno sballo e lega bene con il battipenna tartarugato. E bello il suono, che ha proprio la brillantezza frizzantina delle Taylor ... in strummming sento cascate di armonici da far invidia ad una 12 corde.
    Insomma hai fatto un ottimo scambio!

    Ciao Jan, buone suonate.

    P.S. sposta quelle chitarre lontano dal termosifone!!! (Mi riferisco al video 4 della playlist)

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    1. Guarda.. volevo provare anche altre chitarre, ma mi è rimasta la mano attaccata al manico di quella e non l'ho più mollata, e poi quando Simone si è messo ad arpeggiare, ho deciso che la prendevo, punto e basta. E' stato amore a prima vista.
      Tranquillo, le due classiche le ho già spostate lontano dai termosifoni da un po', adesso sono assieme a quelle elettriche..
      Mamma mia.. c'è tutta la playlist.. non ci avevo fatto caso.. mon dieu che vergogna..
      Ciao Beppe!!

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  7. Vi state comprando tuytti delle belle chitarrozze, e mi state facendo salire una GAS, che la meta` basta!!! Che devo fa!?! Sai che c'e`, siccome e` un po` che non costruisco nulla, quasi quasi, sotto le feste, mi metto sotto e parto con un nuovo progetto, e mi faccio un regalo, anche se mia moglie, continua a dire che le chitarre in casa sono troppe..... vorra` dire che dovro` discutere un po`:-)))

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    1. Si ma mica la costruisci in casa no?! (o si?) :)
      E che aspetti Mimì !!!

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    2. Ciao Mimmo.. con le acustiche sto pian pianino salendo di livello, prima la Dove Epiphone, poi la Sigma 000 e adesso questa Tanglewood.
      Le discussioni sul numero di chitarre ho capito come superarle, ne vendo una per comprane un'altra, e il problema è già molto ridotto..
      ;-))
      Dai datti da fare, costruisci qualcosa !!
      Ciao !!

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  8. Acc...anche tu hai staccato il "filo"...sono sempre più solo :(...la Takamine appesa li in alto al muro mi guarda
    attonita,chissà un giorno...
    Bravo Gian

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    1. E abbracciala sta Takamine!! Che ha bisogno d'affetto!!! :-)))

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    2. Ciao Micky !! Anche questa ha il filo, è elettrificata con un Fishman Sonitone..
      Anche se in questo momento le suono molto di meno, le chitarre con i p.u sono ancora in maggioranza.. però sto subendo il fascino della chitarra acustica in modo travolgente..
      ;-)))

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    3. ahi ahi ahi...la povera chitarra Takamine impiccata al muro pro-arredamento...e, ci scommetto, l'elettrica amorevolmente pulita e riposta nel suo astuccio.
      In altri tempi avresti meritato il centro di rieducazione, esercizi notturni di autocritica, cenere sulla testa e partecipazione al corteo dei penitenti autoflagellanti.

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    4. ***Il mio affetto è tangibile,è con me dal 1989 poi per abbracciarla beh...è più grande di me cavoli :)))
      ***Le sirene ti hanno acchiappato ;-)
      ***Tutte le mie elettriche sono fuori a portata di mano e a vista,per il resto ,lo so lo so me lo merito :DD

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  9. è evidente come ormai con le tanglewood si va sul sicuro! bel suono e bella chitarra. anche se...ho ancora in mente e nelle orecchie quelle viste ieri sera...ero al concerto di David Crosby....

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    1. Ma dai.. e ce lo dici così.. eri a Lucca al Winter Festival !!
      Chissà cosa hai visto e quanto ti sei divertito !!
      ;-)

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    2. Eh si Giuseppe, questa ce la devi raccontare!

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  10. Gran bella dread, complimenti Gian, è anche molto bella da vedere, il battipenna è di gra lunga superiore a quello di Mirco...eheheh
    Comunque una gran chitarra per accompagnare la voce

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    1. ... e infatti sono ancora alla ricerca di un foglio firestripe che non costi 40$ + spedizione e dogana!!!
      E' incredibile quanti oggetti si producono con la cellulosa tipo firestripe: occhiali, penne, cornici, pettini, fermacapelli, spille, cover per telefonini, robe che costano anche poco... ma vigliacco se trovi un foglio da tagliare! C'è anche chi produce bellissimi plettri firestripe in celluloide, ma battipenna o fogli nisba! Si trova solo il classico tortoise. Pòs mia crèder!

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    2. Ciao Gianca !! Esatto.., hai intuito le mie intenzioni, mi serviva una chitarra elettroacustica per accompagnare voce e tastiera-pianoforte. e questa dread si comporta benissimo riempendo con brillantezza e potenza gli spazi che mi competono come chitarrista.. ne sono stracontento !!
      E poi esteticamente è anche molto bella, foto e video non le rendono giustizia, colore, venature, particolari, tipo la paletta con il diamante in stile Martin sul retro, le eleganti meccaniche aperte vintage, dal vivo son tutta un'altra cosa !!

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    3. Vedo che cominci ad apprezzare certi particolari... la gas picchia proprio lì! :D

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    4. Me ne sto accorgendo giorno dopo giorno..
      ;-)))

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