A seguito del mio post "Non c'è più rispetto" ho appena rivisto il video "The Guitar House" postato mesi fà da Perry e tra il vario ben di Dio che c'era in quella casa c'è una "Harley Benton CLF-200 NT" chitarrina dalle fattezze (buona scusa...) e costi consoni a me,indi per cui visto che oggi è un giorno particolare per me (sono ancora più vecchio) quasi quasi mi faccio il regalo ma non vorrei rimanere poi deluso,si si il costo è quello che è ma sapete com'è,quindi se qualcuno di voi avesse il buon cuore di delucidarmi,soprattutto il possessore o chi per esso,potrei fare oggi stesso clic su "acquista",oppure fermatemi e fatemi ragionare. ;-)))
Abbracci sparsi
AUGURI MICH !!!!!!!!!!!!! Ma ora basta capelli lunghi , tatuaggi e chitarre suonate sotto al ginocchio , sei diventato un uomo , passa alle acustiche ahahahahahahahah
RispondiEliminaLe harley Benton sono le chitarre del teutone , cinesi ma fatte con garbo , più di qualcuno elogia l'ottimo rapporto Q/P , però non ne ho mai suonata una ne conosco personalmente nessuno che le possegga. Visto il costo , direi che potresti provare e poi farci sapere , aprire insomma una strada...facile , con i soldi degli altri :-))))) Ancora abbraccioni
se è questa https://www.youtube.com/watch?v=U_oGJTllArc è molto bella , e il suono un po' inscatolato è parte intrinseca dello shape adottato , ma niente male.Il top dovrebbe essere massello , la larghezza del manico al nut di 42mm , strettina ma per un elettricista come te sarebbe un punto a favore.
EliminaAuguri Micky !!
EliminaConcordo su quanto ha scritto Ste.. le H.B hanno un rapporto qualità prezzo molto competitivo..
Io ho sempre considerato, erroneamente, la chitarra acustica come punto di partenza, invece mi accorgo adesso che è un punto di arrivo, un punto in cui l'esperienza e la maturità in termini musicali, con la chitarra acustica, trovano un piacevole e indiscusso appagamento..
;-)
Caro Sig. Tenente...Lei ha colto l'essenza del chitarrismo amatoriale che è come un cerchio, si inizia dalla prima rozza chitarrella acustica, si percorrono le vie elettriche (che sono diverse e tutte affascinanti) e alla fine si ritorna al punto di partenza, certo più vecchi ma con il bagaglio delle esperienze attraversate grandi o piccole che siano.
EliminaMado' quanto sono saggio....
*** Grazie Stè,si è quella,che te devo dì sono si più vecchio oggi ma suonare una blues ballad in overdrive con un po' di delay mi acchiappa ancora ma quando sarò grande chiuderò il cerchio senza filo...forse...;-)))
Elimina***Grazie Gian ,anche per te vale quanto scritto sopra :)))
***Ho iniziato proprio così,chitarrozza Eko pagata £ 8.500 (ottomilacinquecentolire) che ho ancora
in casa di mia madre,sono ancora in attesa di chiudere il cerchio. ;-)
Innazitutto auguroni....dopo di chè ti dirò che, avendoci anche messo le mani sopra, la piccoletta mi ha fatto una buona impressione a patto però di suonarla fingersyle. Non è adatta per lo strumming perchè ha un suono piacevolmente "a scatoletta". Dipende da come suoni tu se con le unghie o con il plettro.
RispondiEliminaForse più che una chitarra piccola, sfrutteresti di più una chitarra con la cassa più stretta rispetto alla takamine che ho capito essere una dread e che quindi ha un corpo bello profondo. Prova prima in qualche negozio una OM oppure una 000. Solo dopo mi rivolgerei al tedesco...
Grazie Max...in fingerstyle non suono quasi mai,salvo quando replico "Sultan of swing",
Eliminaecco queste tue considerazioni sono ad hoc e ...ora sto riflettendo veramente,grazie.
Ancora io,oggi è il mio giorno...sto ascoltando questo video :https://www.youtube.com/watch?v=dgV5Bq610i0
RispondiEliminama saranno le mie orecchie notariamente malate,ma non riesco ad apprezzare le differenze che naturalmente ci saranno,di voi mi fido,non sono ancora troppo vecchio per chiudere il famoso "cerchio acustico" :(((
Embè le differenze ci sono...non è facile descrivere un suono a parole...quello della True Vintage ha il suono "medioso" che hanno le chitarre quando invecchiano bene. Che vuol dire medioso? Ricchezza di frequenza medie, ma non a scapito nè dei bassi, nè della brillantezza degli acuti. Il suono è bello presente in tutte le frequenze tipiche dello strumento, con equilibrio e presenza. La standard è un po' più opaca nelle medie frequenze. Fermo restando che questi video, anche se fatti al meglio, passano pur sempre attraverso YouTube e i suoi sistemi di compressione.
EliminaSe vuoi affinare l'orecchio a dei suoni acustici visita magari anche SoundPure e anche Dream Guitars, L'audio è della massima qualità possibile in rete e gli strumenti sono di un livello che è al di là delle possibilità da noi praticabili....
Ma poi, su tutto, domina il nostro gusto personale per cui queste, alla fine, sono solo chiacchiere.
Pensa che stavo guardando proprio quel video stamattina! Non hai tutti i torti, lì non si sentono differenze abissali. Di j45 standard ne ho provate varie, di true vintage solo quella di Vincenzo, non escludo che la sua sia particolarmente fortunata o invecchiata bene, ma dal vero le differenze ci sono e molto marcate!
EliminaLa cosa interessante di questo video sono i commenti, non c'è una vincitrice, c'è chi dice la standard chi l'altra, anche quelli che le hanno provate di persona si dividono nella scelta...
Eliminaallora mi sembra di capire che vince il gusto personale...la provi e se scatta il feeling bene altrimenti ancora meglio che risparmi i soldi! :D:D:D
P.S: giusto per dirne una, la maton di Tommy Emmanuel è risaputa suonare bene amplificata e acustica un po' meno, ebbene, sono andato ad un incontro con Andrea Valeri e il suono acustico che usciva dalla sua Maton tommy Emmanuel a un metro di distanza era favoloso!!!
La cosa assurda era il setup di quella chitarra, praticamente il suo ponte è al contrario con le corde grosse spianate sulla tastiera e i cantini più con action più alta....per quelli che l'hanno provata era insuonabile....invece suonata da Lui era incredibile!
....quindi come la mettiamo...è tutto molto molto personale....
La mettiamo proprio così! :D
EliminaA meno che non ci troviamo di fronti a certi modelli "iconici", che hanno un suono che ha fatto scuola, secondo me da un certo livello di qualità in su, tutto diventa estremamente opinabile. Soprattutto oggi che ci sono ottimi strumenti a prezzi abbordabili e lo scarto che c'era una volta si è ridotto tantissimo! Alla fine contano soprattutto le mani di chi suona, che in certi casi famosi contribuiscono parecchio a formare il nostro gusto personale... :)
Auguri Mac, onestamente non ho avuto frequentazioni con il marchio in questione, ma mi fido a occhi chiusi del parere di Stefano, ultimamente poi, i Cinesi ci stanno dando filo da torcere in fatto di qualita`, vedrai poi che le acustiche sono come le ciliege: una tira l'altra, non riuscirai ad accontentarti di una sola chitarra, fino ad un giorno in cui, ti verra` la voglia della "chitarra per sempre" , e allora li la faccenda si fara` piu` dura, piacevolmente dura :-)))
RispondiEliminaResistere,resistere,resistere...
EliminaInnanzitutto auguri, "vecchio" Mac! :D
RispondiEliminaPoi per quanto riguarda la piccola HB, mi sento di condividere l'autorevole parere del Rev. La chitarra che hai addocchiato non è male per quel che costa, ma è uno di quei modelli che si apprezzano dopo avere maneggiato chitarre un po' più "comuni", cioè... a cerchio non ancora chiuso :)
La dread ce l'hai, ma ho appena letto che la venderesti volentieri, quindi potrebbe essere giunta l'ora di una OM o una 000 14tasti: cassa stretta, comoda da imbracciare anche per chi è abituato ad attaccare il filo, suono più bilanciato, insomma una chitarra versatile con cui suonare un po' di tutto. Ampliando un po' il budget, ma senza svenarsi, ci sono ad esempio delle buone Sigma tra cui puoi scegliere tranquillamente, l'importante è che le provi prima. Soprattutto nel tuo caso - manovra di riavvicinamento all'acustica! :) - è fondamentale che trovi quella con la suonabilità che fà per te, quindi non mi butterei su un acquisto on line. Vai e prova, è facile prendere la balla, ma con una idea di partenza (OM o 00014tasti) diventa tutto più semplice. E pure divertente! ;-)
Grazie,infatti il commento di Max mi ha fatto pensare,la dread l'ho ma non ho intenzione di venderla avevo
Eliminascritto che la darei per qualche giorno in mano ad un Coockers per farla tornare ai fasti che merita hahaha...
e vabbhè,vedremo il futuro cosa consiglierà. ;-)
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RispondiEliminaAuguri Macca, farsi un regalo allunga la vita!
RispondiEliminaConcordo con l'opinione degli illustri sopra, la Harley (Benton non Davidson purtroppo) è una chitarrina decisamente intrigante e bella, io, ad esempio, al di là dell'abalone per me un po' sovrabbondante, sono rimasto colpito della bellezza del palissandro di fondo e fasce, sebbene laminato.
Per quanto riguarda il suono, la differenza con gli altri modelli provati era di sicuro molto più evidente dal vero che in registrazione, non che suoni male (anzi in rapporto al prezzo è sorprendente) ma il suono è un po' particolare, scatolato e un po' "ignorante" adatto al blues acustico.
Dato che la chitarra è là e non scappa io mi farei un po' di cultura provando anche qualche 000 o OM (leggermente più grandi, cassa più stretta) se ti va di restare fra i modelli tradizionali, che però possono andare meglio in strumming, oppure anche qualche modello a cassa medio/piccola più moderno (tipo la Walden di Stefano per intenderci).
Facci sapere eh...
Grazie,siete tutti molto gentili a farmi ragionare sul da farsi,la mia inesperienza sulle chit acustiche
Eliminaunito al giorno particolare odierno mi porta a decisioni affettate, :DDD
Mai prendere decisioni a fette! Tutte intere o niente! :))))
EliminaAcc...mi sono accorto adesso,volevo correggere ma mi piace così hahaha...
EliminaAccidenti! Apro adesso il nostro blog e mi accorgo che questo post, in circa quattro ore ha già tanti e tanti cookers a raccolta: come sempre, l’ho già notato, quando si parla di chitarre da provare, da vedere toccare suonare scegliere comprare sognare…
RispondiEliminaAllora: io la mia piccola Harley la comprai per festeggiare un’occasione fortunata, non un compleanno come te, ma delle analisi andate bene: cosa di meglio che una chitarrina, ho pensato… Poi, non avevo mai comprato niente nel grande sito, e volevo provarci: e devo dire che, avendo già solo con la chitarra superato il limite della spedizione gratuita, mi sono poi rimpinzato di corde (io continuo a propagandare le loro corde, che ora costano 1.10 o 1.20 alla muta, e per me hanno un rapporto qualità-prezzo irraggiungibile) di ogni tipo, accordatore, olii vari, capitasto mobili e altri aggeggi il più possibile inutili.
La chitarrina… l’hanno provata a casa mia Mirco, Giancarlo e il Rev, e a loro era piaciuta molto, e anche ora ne han parlato in maniera equilibrata e, a distanza di tempo, ancora positiva. Io, già nelle varie risposte al mega post del dopo-visita alle mie chitarre, mi permisi di dire di non badar troppo al video, ché non era troppo veritiero, nel senso che toglieva alle veramente belle, e dava un qualcosa in più a quelle più “normali”.
Che dire di questa piccolina? Mi duole dirlo, perché mi do una coltellata da solo, ma tra le mie altre, e tanto più belle, questa è una di quelle che suono di più (ma si va sempre a minuti). Perché? Prima di tutto perché non sta nella custodia ma è lì sul divano, sul letto, appoggiata alla libreria: insomma “a disposizione”, e poi, poi perché, tutto sommato, piuttosto che suonar bene, si fa suonar bene, e spero di essermi fatto capire. E non è un pregio da poco, come ben sappiamo. Il suono è quello che ci si può aspettare dalla doppia convergenza di essere una parlor (una 0, per ragionare in misure Martin) e di costare 200 €: però il timbro è tutt’altro che volgare, e per il fingerpicking è gradevole. Io non uso il plettro neanche nello strumming (uso l’unghia dell’indice come se fosse una penna) per cui posso permettermi di essere molto leggero, per cui anche in questo campo (che non è il suo) può reggere (un po’). A mio personale avviso, le do due difetti veri: il manico stretto (ma invece per qualcuno è un vantaggio), e le meccaniche che tradiscono l’economicità (strano, perché la chitarra è veramente bellina e curata, e anche le inserzioni di abalone sono discrete, dal vero, più che in foto, e reggono con quelle di chitarre ben più care). Ma sono meccaniche da chitarra classica, cioè in blocco unico, per cui persino io potrei cambiarle al primo cambio di muta, basta svitare e riavvitare due viti.
Che dire, in fine? Per quel prezzo, secondo me non c’è molto di meglio: forse le nuove Eko? (a più prezzo) ma la parlor non suona granché, alla prova, e ame non interssano le orrende amplificazioni. Raddoppiando l’investimento, da Tomassone c’era la Sigma replica della 000vs, che certo suonava meglio ed era di un’altra categoria (ma anche di doppio prezzo). Insomma, scegliere è parte integrante (se non principale) del divertimento!
Io posso dire che a un paio d’anni dall’acquisto non me ne son pentito: ma non voglio farla passare per quello che non è, però.
Un saluto fraterno, e buon divertimento a tutti: Crescete e Moltiplicatele!!!!!
vincenzo
Ecco... adesso mi hai rimescolato le carte e non solo,vediamo i pro:il manico stretto per le mie manine è ok,come scrivevo più su uso più il plettro,magari in questo caso più sottile sarebbe indicato per lo strumming,la terrei sempre qui in rastrelliera e non appesa, quando "tiro giù" i pezzi per la band uso sempre la prima elettrica che ho a portata di mano ma sempre da spenta,ci fosse "lei" sarebbe la
Eliminapreferita, prezzo...contro : meccaniche (cambiarle con quali?) e poi...niente altro,ok ok le notte porta consiglio.
Se hai modo, prova anche le Crafter, sono Coreane, ed hanno una suonabilita` eccellente, come colore e pasta sonora, assomigliano molto alle Taylor, hanno quel suono cristallino che ben si adatta al fingerpickin, ma non disdegnano ne lo strumming piu` duro e neppure il flatpicking, inoltre sono costruite con materiali di qualita` e sono ottimamente settate gia` di fabbrica, inoltre esteticamente le trovo molto accattivanti, io ho avuto una D18/n con fasce e fondo di laminato di palissandro indiano e tavola in cedro massello, con una finitura satinata slendida, i prezzi per quelle di maggior qualita` si aggirano intorno ai 500€ poi il top della gamma non supera mai i 1000€, sai chi le usa? Checco Zalone, che oltre ad essere un bravo comico, e` un ottimo musicista :-)))
RispondiEliminaMa tanti auguri Mac ! Anche i miei occhi caddero su quella chitarrina, che ha prezzo vantaggioso ed estetica molto accattivante. Non amo le parlor ma quella testiera...è cosi bella! Peccato per i 42mm, la esclusi per quello.
RispondiEliminaDetto questo, i possessori delle Harley Benton sono tutti molto entusiasti ( fermo restando che non si possono paragonare a chitarre dai marchi "storici" ). Delle buone corde, qualche piccola modifica e via andare!
Consiglio la visione a riguardo di questi due video :
https://www.youtube.com/watch?v=2jIeAkRONK8
https://www.youtube.com/watch?v=5qzfIBsI1G8
Grazie Giusè,sai com'è, il giorno,l'entusiasmo,il prezzo e la mente va,la tastiera sarebbe indicata per me,
Eliminaquale modifica, oltre le meccaniche che ho letto nei commenti,faresti?
;-)
io appena posso alle chitarre acustiche ( dove serve, non sempre...) faccio fare lucidatura ai tasti, le già citate meccaniche, ponticello e capotasto! E poi, per me fondamentale, una bella lubrificata alla tastiera ( io uso olio extravergine di oliva )
EliminaAuguri Mich
RispondiEliminaGrazie Sepp ;-)))
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNella concitazione della risposta ieri mi sono dimenticato della cosa più importante....
RispondiEliminaTANTI AUGURI!!! :)))
Grazieee :-)
Eliminaallora...hai fatto click?
RispondiEliminaNo,la notte ha portato questo consiglio,vorrà dire che mi dedicherò un po' di più alla mia Taka,forse troppo dread per me.
Elimina:)))