Il buon Tony Polecastro ogni tanto propone delle comparazioni molto interessanti: in questo caso si tratta di due Martin tutte in mogano, la 00015-M contro la 00015-SM.
In pratica sono due chitarre molto simili, almeno nei materiali utilizzati: mogano massello per top, fasce, fondo e manico; morado per ponte e tastiera; osso per capotasto e traversino; ebano per i piroli del ponte; scala 25,4" e lo stesso tipo di catene per entrambe le chitarre (A Frame X-bracing in abete sitka, anche se ho qualche dubbio sul fatto che la posizione delle catene sia perfettamente identica) ed infine anche lo stesso tipo di corde - lifespan Ph-Br MSP7100.
Le differenze sono principalmente nella forma del corpo perchè, pur essendo entrambe 000, la M ha 14 tasti fuori dal body mentre la SM solo dodici, il che comporta un body più allungato e quindi un pezzetto di tavola armonica in più. Inoltre la prima ha la paletta standard, mentre la seconda quella finestrata. Altra differenza che influisce più che altro sulla suonabilità è la larghezza del manico (43 mm per la M contro i 44,5 mm per la SM).
Tony dice che sente la SM con bassi più profondi, probabilmente per la maggior superficie risonante della tavola, mentre la M con più proiezione e un suono più focalizzato sulle frequenze medie.
Devo dire che le differenze si sentono soprattutto quando suona col plettro, dove trovo che la M abbia un suono più nasale ed un poco inscatolato, mentre in fingerpicking sono quasi indistinguibili, probabilmente a causa del tocco di Polecastro (suona senza unghie e mi sembra più a suo agio col plettro che con le dita).
A voi quale piace di più?
preferisco sicuramente quella con 14 tasti fuori. Per motivi estetici e di suono. Quella "nasalità" maggiore mi piace molto. Ma anche se suonasse un "pelo" peggio...la preferirei comunque. Queste chitarre molto old style a me non piacciono molto...
RispondiEliminaAzz, risposta fulminea!
EliminaHai un approccio molto pragmatico nelle scelta delle chitarre, tipico di chi suona vermente e si fa poche pippe mentali ... immagino che ti aggradi anche il fatto di avere una maggior accessibilità alla parte alta della tastiera.
preferisco sicuramente quella con 12 tasti fuori. Per motivi estetici e di suono. Quella "nasalità" minore mi piace molto. Ma anche se suonasse un "pelo" peggio...la preferirei comunque. Queste chitarre molto old style a me piacciono molto...
Elimina:-)
EliminaNe ero quasi certo, e scommetto che dello stesso parere sarebbe PerryNason e Gianninord, che mi sembra che abbia proprio la SM. Anche a me esteticamente piace molto e piacciono di più le caratteristiche del suono ... ma posso essere d'accordo che dal punto di vista della praticità i 14 tasti fuori sono meglio, e anche la paletta standard è più comoda per cambiare le corde.
Poi ovviamente, de gustibus ...
per quanto anch'io una D45 me la sogno la notte, il mio approccio è, come hai ben detto, pragmatico e pratico. le chitarre rimangono strumenti, un mezzo. non il fine. Io ci devo suonare, spesso con impianti brutti, in locali affollati dove un cocktail puoi cadere sulla chitarra o a caderci sopra puo' essere la mia birra o la mia tequila......allora cerco chitarre che siano robuste, pratiche, non costose ( non me le potrei permettere al momento )... Poi, ho i miei "amori" nascosti nel cassetto dei sogni, ma queste sono altre storie! Ps la nasalità di alcune chitarre puo' piacere o no, è ovviamente una cosa soggettiva. Ma credo che comunque, in certe situazioni "buchino" meglio, escano dal mix o dal brusio della gente in maniera più decisa.
EliminaSI, avevo intuito il senso della tua risposta, e le motivazioni che riporti sono molto concrete, di chi suona realmente ... come leggi sotto, le mie sono più che altro pippe :-)
EliminaE' vero, ho proprio una 00015SM, e devo dire che la consiglio molto volentieri. Il suono è bello e potente, con il timbro tipico del top in mogano. Sento nel video che la 14 tasti è molto più acida nel suono, però esteticamente la preferisco. Il corpo è molto più regolare. Per il mio gusto la "vera" forma della chitarra è OM. Credo che con un filetto leggero al corpo ed eliminando il battipenna, Martin avrebbe ottenuto un risultato estetico migliore.
EliminaP.S. Anche io, ultimamente, vado alla grande in quanto a pippe chitarristiche ... è un periodo che non riesco a suonare una nota: ho poco tempo libero, ma soprattutto poca voglia di suonare perchè quel poco tempo lo passo al computer a seguire ste scemenze!
RispondiEliminale differenze anche per me sono che la 12 tasti ha un suono più vellutato e armonioso su tutto lo spettro, mentre la 14 tasti ha una maggiore separazione tra le note, che bucano di più, con una prevalenza dei medi.
RispondiEliminaciò che piuttosto attira la mia attenzione è che, sebbene si tratti in entrambi i casi di 000, hanno entrambe la scala lunga. qualcuno potrebbe giustamente obiettare che anche la 'ammiraglia' delle parlour, la 00028vs ha la scala lunga. tuttavia la 00015-m in quanto triplo zero dovrebbe avere tradizionalmente la scala corta, a differenza delle OM che, a parità di shape hanno la scala lunga. inoltre la 00015-m deriva dalla vecchia 00017, anch'essa tutta in mogano MA con la scala corta. chissà probabilmente martin ritiene che oggigiorno il mogano si sposi meglio con la scala lunga, vai a sapere!
Già, non avevo notato la particolarità della scala lunga.
EliminaComunque interessante notare come cambia il timbro dello strumento solo per la diversa forma del corpo, mentre tutto il resto è praticamente identico, a parte la paletta slotted.
In teoria la paletta slotted, che è più inclinata, dovrebbe dare al suono un maggiore attacco, cioè più "botta". In teoria... solo in teoria! ;-)
EliminaVero quello che dice ansgar. Le 000 dovrebbero avere la scala corta, soprattutto la 14 tasti che di fatto così sarebbe una OM. Ma con 'sta storia c'è un tale casino! All'inizio erano tutte 000, poi OM, poi differenziate dal diapason e ancora adesso pare che non abbiano finito di mescolare le carte!
Anche io sono uno di quelli dei 14 tasti fuori, ma solo per motivi legati alla suonabilita` e alla estensione maggiore, anche se i 12 tasti, sono esteticamente piu` belli da vedere, donano allo strumento un aspetto piu` raccolto e proporzionato :-)))
RispondiEliminaIn questo caso l'estensione è la stessa, perchè hanno entrambe 20 tasti in tutto, solo che con la SM diventa più scomodo raggiungere i tasti più alti. Su altre chitarre con l'attacco del manico al XII tasto ho visto a volte 19 tasti (la moretta di Pone) ed addirittura 18 tasti (Taylor 522e 12 fret).
EliminaInnanzitutto trovo che esteticamente questi siano forse i due modelli più brutti tra le Martin old style. Va bene il look essenziale, ma quel mogano sbiadito con le chiazze, senza uno straccio di filetto, abbinato col morado più chiaro, le fa sembrare le foto in negativo di una chitarra "normale" (ci manca solo il battipenna bianco come sulle L-00 nere, ma secondo me ci avevano pensato!). Vabbè, mie pippe personali, ma credo che stiamo giocando in questo campo, e dopo il mio post sui battipenna... ;-)
RispondiEliminaQuale preferisco? Mah!... Ricordo che io e Max le avevamo provato entrambe da Tomassone e le avevamo posate subito. Quindi le lascerei lì e mi prenderei una RK ROS-616 (dopo aver passato il ponte ai raggi x!) che secondo me è molto più bella, ha un X bracing classico con dettagli old style molto più fedeli, costa meno e non suona peggio (l'ho provata).
Dovendo, quale preferisco tra le due Martin? In questo caso "all mahogany" direi la 12 tasti, l'altra mi sembra una forzatura e anche il suono mi sembra troppo aspro. Poi la storia della maggiore accessibilità sulla 14 tasti mi lascia un po' così... ma chi è che sta sempre là impiccato all'attaccatura del manico? Non siamo mica elettricisti! :D
Come al solito, vai a battere proprio sul punto dolente, eh!
EliminaLa Recording King ROS 616 è un mio vecchio pallino, ed esteticamente batte entrambe queste Martin 10 a 1, proprio per i motivi che hai citato (aggiungerei che è senza battipenna come piacciono a me). Come suono non saprei, non ho mai avuto la fortuna di provarla (probabilmente me la sarei portata via dopo cinque minuti ...). l'ho sentita solo su youtube, e le comparazioni sul tubo possono dare un'idea solo in casi come questo, dove sono esattamente nelle stesse condizioni (stessa microfonazione, stessa mano, stessi pezzi e in questo caso anche le stesse corde!)
Per la verità l'ho provata di fretta e in condizioni non ideali (un SHG di anni fà, in mezzo al casino), ma ricordo che mi aveva colpito perché era fatta davvero bene, molto leggera, ottima suonabilità. Data la differenza di prezzo e il fatto che queste Martin sono di fascia medio-bassa, basterebbero l' X-bracing scalloped e il manico vintageV da 1-13/16 con incastro dove tail a farmi preferire la ROS 616. Poi aggiungi il ponte piramid e l'harringbone... ;-)
Eliminafresco della new entry sigma 00M-15s , moganosa a 12 fret , scelgo di conseguenza....come già detto , la trovo più "morbida" come suono rispetto alla 14 , e la scala lunga continuo a preferirla nonostante le mie artritiche dita sognino la pace di quella corta ( ma sarà vero ? bo....). Vabbene , rimando tutto alla presentazione di Moggy , pazienza...:-))))))
RispondiEliminaEsteticamente, trovo che la tua Sigma 00, con tastiera e ponte in palissandro, senza battipenna, sia già molto più attraente di queste. Certo che 'sta presentazione ufficiale ce la fai sudare! :D
Elimina"Questa o quella per me pari sono".. come canta il Duca di Mantova nel Rigoletto..
RispondiElimina;-))
A parte il discorso di quale può piacere di più.. molto soggettivo.. queste chitarre in mogano mi hanno fatto venire in mente una delle mie prime chitarre classiche, roba di 40 anni fa, che doveva essere in mogano o qualcosa di molto simile, e che veniva sbeffeggiata dai miei amici, tutti dotati di Eko, che la chiamavano la chitarra color caghetta.. Ogni tanto mi perdo in vecchi ricordi che mi fanno sorridere..
;-))
La chitarra color caghetta merita senza dubbio un posto fisso nella tua memoria. Sta già simpatica pure a me!! :)
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