domenica 16 novembre 2014

Weissenborn... tra una secchiata d'acqua e l'altra il lavoro continua.

Fermi tutti! Non posto 45 foto in sequenza. ;) Ne metto solo 3 e allego il link al pdf così non faccio casino. Allora... che dire... nel tempo impiegato da quando ho iniziato sto lavoro ad oggi avrei fatto 2 LP 3 Tele e 2 Strato... però devo dire che l'esperienza che sto accumulando mi aggrada non poco. Aveva ragione Mimmo, non è poi così difficile (finora). Al momento ho preparato il ponte, la paletta con relativo slot del capotasto di Neanderthal, la tastiera e.... la rosetta con tanto di intarsi fatti a mano ! uhm.... mi gusta come è venuta poi ditemi voi. ;)




e questo è il link del pdf......

http://www.handwoodguitars.com/Progetti/pdf/weissenborn_preparazione2.pdf


18 commenti:

  1. Bella bella bella, la rosetta e` davvero elegante semplice, con l'interno che richiama il binding della tastiera, una sciccheria, per quanto riguarda le secchiate d'acqua, anche qui non ci siamo fatti mancare niente : fiumi per strada e tombini che zampullano come fontane, ma torniamo alla chitarra, hai gia` piegato le fasce? Che metodo hai usato poi? Quello che ti ho consigliato io? :-))

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    1. le fasce ancora le devo piegare e farò come dici tu.... solo che prima preparo le catenature del top così le fasce le riscontro su quelle, credo sia la cosa migliore. Mi faccio solo mezzo stampo in positivo per diciamo la messa in forma, così le due fasce saranno speculari e identiche. Poi preparo il tacco posteriore modificandolo in funzione del vano batteria che metterò dietro accanto al pin jack. Praticamente tutto lo strumento ha binding in acero + ebano makassar, anche la parte superiore avrà binding... l'inferiore non credo... secondo me se lo faccio anche sotto viene pesante a vedersi.

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    2. Dimenticavo.... il ponte credo metterò tre spine e basta. Niente viti.

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    3. Bravo! tre spine sono più che sufficenti, per il binding, io lo metterei anche sotto almeno lo strumento è speculare, capisco che mettere il binding è una rottura di palle non indifferente, ma su una acustica di rango ci vuole, è brutto da vedere una giunzione fasce fondo nuda è cruda :-)))

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    4. E allora pure sotto me tocca :P

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  2. Instancabile Valerio !! Forza che si cominciano a vedere i risultati e a godere !!!
    Molto.. molto.. molto bella !!
    ;-)

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    1. E man mano che vado avanti emerge un certo stile... mi piace.

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  3. Bel lavoro ... notevole anche intarsio e filetti della rosetta fatti completamente a mano (mi sembra di aver visto dei prefiniti incollati su retina, già pronti all'uso ...). Mi sa che dopo di questa, ti verrà la voglia di fare anche delle chitarre acustiche!
    Che legno hai usato per ponte e tastiera?

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    1. Ciao Beppe! Ho un piallaccio di ebano makassar e l'ho utilizzato per fare la parte interna della rosetta e i bordi del binding della tastiera. Intorno c'è acero che ho tagliato a listelli da 2mm da vari pezzi di risulta di manici e cose varie. Il makassar per non farmelo spezzare continuamente in mano l'ho ricoperto da una facciata di semplice scotch che poi ho tolto una volta incollato sull'altra parte a nudo ovviamente. Nella rosetta ho fatto un intarsio più profondo mettendo tre strati di makassar per essere sicuro che una volta finito al momento della carteggiatura di avere spessore in abbondanza. La tastiera è in mogano e bubinga. Quello che vedi è bubinga. Il ponte è mogano sapelli come tutto il resto... tavole di 3mm ricavate dal massello che ho qui per fare altri strumenti. Le weiss più vecchie erano tutte interamente di mogano e avevano il ponte in ebano o corno, io l'ho fatto in osso che è il migliore, così come in osso sarà il traversino del ponte.

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  4. FANTASTICA !!!!! La rosetta poi , un capolavoro. Mejo de quelle co la mortadella ahahahahahah
    Sono contento che ti stai appassionando , vedrai che le soddisfazioni nell'acustico sono , non dico maggiori , ma diverse e appagantissime . E poi adesso ci devi fare la mano , poi sarai un treno . Bravissimo frate' :-)

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    1. se nun moro de fame prima.....

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    2. certo che ci deve essere una bella differenza tra il costruire e vendere (ad un prezzo giusto) una elettrica ed una acustica..

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    3. Me ne sto convincendo sempre di più Grande Capo. ;)

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    4. chiamami "don" se proprio proprio devi darmi un titolo....

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    5. Beh tu per me sei un riferimento per cui.... Don è perfetto ;)

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  5. Mooolto bella!
    Quindi quei tre fori nella parte bassa del ponte servono per fissarlo al top con tre spine?
    Poi il binding sarà a "quadretti" di acero e ebano?

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    1. Nelle Weiss degli anni '20 usavano una o due viti per irrobustire il ponte e renderlo in grado di sopportare il tiro delle corde molto grandi. Ovviamente come ha detto Mimmo in un post precedente non esistevano colle alifatiche e quindi si arrangiavano come potevano con colla animale e viti. Io ho previsto tre fori che ospiteranno tre spine da 3 mm di diametro non chissà quanto grandi eh che distribuiranno meglio il tiro delle corde sulla contropiastra sottostante al top, evitando quindi di "strappare" direttamente agendo sul top. Insomma, una soluzione "di mezzo" che secondo me non toglierà vibrazioni e farà stare il ponte tranquillo per sempre. ;)
      Il binding sarà sempre in stile con tastiera e rosetta... quindi ebano makassar su acero. Lo monterò in una maniera particolare e secondo me l'effetto sarà piacevole.

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    2. non ho dubbi, mi pare che stia venendo veramente bene! ;-)

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