Renzi dice che dobbiamo cominciare a pensare alla A.d.E. come ad un "bonario consulente familiare" cui rivolgersi con fiducia. Una specie di zio insomma, che ti aiuta e risolve. Sarà.
Sono ormai passati diversi anni da quando abbiamo ristrutturato casa usufruendo delle agevolazioni fiscali in tema di risparmio energetico.
Ricevo due giorni or sono, un avviso di accertamento perchè "mancano" le copie delle fatture delle due ditte che fecero i lavori e non ho "titolo" per usufruire dei benefici previsti. Allegata alla bonaria letterina c'è un F24 già compilato per procedere al pagamento, della sanzione, mora, interessi, cazzi e controcazzi, euro 2500 (ci esce una discreta Martin direte voi).
Notare bene: proprio in questi giorni l'anno scorso avevamo ricevuto la stessa richiesta di accertamento. Avevo prontamente risposto ri-fornendo le copie dei documenti (sempre quelli!) che si asseriva fossero mancanti (come è possibile pensare di accedere ad una procedura che ci è stata effettivamente poi concessa, mancando le fatture delle spese sostenute?)
Il bello è che alla ri-consegna dei documenti presunti mancanti, l'impiegato mi aveva dato una ricevuta "protocollata". Ok, mi dissi, stiamo a posto.
E invece no. Mi chiedono ancora questi documenti e in più la sanzione e il "titolo" del possesso.
Oggi sono andato, paziente come un somaro legato al mulino. RI-ri-porto le copie dei documenti, le ri-ri-consegno, mi ri-ri-danno un'altra ricevuta procollata e mi fanno firmare un modulo che ferma il decorso per il pagamento della sanzione (30 giorni).
Secondo me, se li sono semplicemente persi, ma non possono ammetterlo.
Testuali parole:
Io: "Veramente avevo consegnato l'anno scorso questi documenti...ecco qui la ricevuta che mi avete dato...c'è anche il numero di protocollo, forse li potete facilmente trovare....""
Impiegata: "Sa, sono cambiati diversi funzionari...." e non guarda nemmeno la ricevuta che renderebbe semplice ritrovare i documenti (e se no a che caspita serve protocollare una ricevuta?)
Alla Agenzia delle Entrate, il bonario consulente, un bonario vaffanculo.
Mi associo ad un meno bonario vaffanculo ! :-)
RispondiEliminaCredo che la questione sia diversa, purtroppo. Ormai la situazione è tale che lo Stato DEVE fare cassa a tutti i costi e questo è, ne più ne meno, un tentato incasso. Ma sai quanta gente si perde le carte, muore, si dimentica ecc. Alla fine pur di tornare a vivere in pace si paga, anche se ingiustamente. Io sono convinto sia così. Anche i controlli della GdF, in realtà cercano per giorni, ma poi raccattano i 10 o 20 euro per qualche infrazione di cui sono certi in partenza. Solo per fare cassa, secondo gli obiettivi prestabiliti.
RispondiEliminaVedrai che fra sei mesi devi riportare tutto.
Ciao, lascia traccia in casa di tutte le tue operazioni, se scappi con una biondina e una Martin, i familiari non ti malediranno. Notte
è quello che ci siamo detti mia moglie ed io: questi ogni ottobre che dio manda in terra, ci proveranno. Ed io gli riporterò le stesse carte. Ci perderò un paio d'ore del mio tempo, è vero,...ma loro tra raccomandate, atti, ricerche, protocolli e visure se lo prendono in c.....
EliminaContenti loro.
...a parte il problemino che raccomandate, atti, protocolli e visure per le loro marronate le fanno pagare a tutti noi!
EliminaStorie di ordinaria amministrazione tributaria e di ordinari vaffanculo...
RispondiElimina;-))))
Ma quale bonario vaffanculo!!! Questi ce li hanno triturati macinsti, polverizzati, non e` possibile , ormai ci hanno ridotto alla fame, e ancora non gli basta, e che cazzo di risposta e` : sono cambiati i funzionari!?!? Perche` quando cambiano i funzionari, formattano gli hard disk e danno fuoco a gli archivi!?!?! Un sonoro coppino poi, a quell'imbecille di Renzi, che mi pare la controgigura di bugs bunny, lo darei proprio volentieri, lui e i suoi proclami e le interviste, da barbara d'urso, mo basta!!!! Altro che agenzia delle entrate, bonaria, questi sono come i bigattini, ci spolpano fino all'osso, e lo fanno anche in malafede!!! :-(((
RispondiEliminaMia madre fruisce da più di dieci anni di una piccola pensione di invalidità (se uno vede come è ridotta si vergogna della cifra). Le hanno mandato una lettera dove la invitano a fornire entro un paio di mesi tutti i documenti che le danno diritto a quella pensione. Li hanno persi? Ce li hanno, ma non sanno dove? Temono di aver dato una pensione alla persona sbagliata? Hanno paura di averli prodotti loro per sbaglio? E' un controllo di routine? Di sicuro è una gran rottura di maroni per il cittadino, ma ho idea che in fondo la cosa sia più banale. Chiunque all'inps stia lavorando su quella pratica, invece di aprire un archivio informatico, o telefonare a un ufficio al piano di sopra, o (al massimo della fatica) alzare il culo dalla sedia e consultare un archivio cartaceo, preferisce far fare il lavoro al cittadino. "Tranquillo, i tuoi documenti ce li ho, se no non ti avremmo concesso la pensione, ma mi hanno detto di riordinare migliaia di pratiche, un lavoraccio, allora tu e altre migliaia di cittadini come te, rimandatemi la roba che io ri-archivio tutto come sempre e tra altri dieci anni saranno cazzi di chi sarà al posto mio. Saluti e grazie!".
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