sabato 13 settembre 2014

Sub-itaneo e sub-dolo sub-conscio

Chissà com'è, per quale sfumato presentimento, ho l'impressione che queste esibizioni con il vecchio, vecchissimo gruppo con cui si è inaspettatamente ritrovato l'entusiasmo di un tempo (40 anni fa), siano le mie ultime uscite. Ci stanno offrendo diverse serate (si vede che sul palco emerge questa contentezza di essere di nuovo insieme, ancora in salute nonostante tutto, il feeling e la musica ne guadagnano, anche perchè non ci prendiamo troppo su serio).
E allora, carpe diem, mi sono accattato un impianto come mai in vita mia. Oltre ai due Bose L1 che stanno dietro a fare da monitors (fantastici, tutti sentono tutto), ho trovato due casse DB da 500 watt e un subwoofer da abbinare alle stesse.
Il sub è stato inaugurato quindici giorni fa all'aperto. Non appena l'ho sentito andare ho pensato: "come ho fatto a suonare fino ad ora senza?".
Non è la potenza (che oltre certi livelli non sopporto più) ma è stata la morbidezza del suono, la tridimensionalità e profondità del fronte sonoro, che mi hanno entusiasmato. Tutto ne guadagna: la voce del cantante, vero front-man che dialoga con il pubblico, le chitarre (la moretta! la moretta giganteggia), la batteria ecc.
Lo scatolotto si chiama DVA S09dp sempre della DB Technologies, eroga 1000 morbidi watt in continuo e 2000 di picco e pompa che è una bellezza. Alcuni amici (a digiuno di tutto) che ci seguono nei concerti, ci hanno  detto: "Cavolo questa sera si sentiva da dio..." Eppure eravamo sempre noi con le nostre cappelle, snocciolate qua e là con allegra noncuranza.
E domenica si replica...peccato che l'Angela ha la faringite e il nostro abituale siparietto acustico non ci sarà.


p.s. se poi davvero queste saranno le mie ultime uscite, vuol dire che ci ascolterò musica in garage...prevedo un certo gonfiarsi e sgonfiarsi della casa, pazienza.


20 commenti:

  1. Mi fa piacere sentire finalmente qualcuno contento del proprio impianto di amplificazione (non capita spesso). Mi preoccupa invece lo sfumato presentimento. Che succede?

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    1. L'inserimento di mia madre in una struttura dove sono in grado di controllare e seguire le demenze senili (costosissima, in un ambiente collinare bellissimo, ma nonostante gli issimi, tristissima) ha lasciato qualche strascico di depressione. Mia moglie ed io siamo scoppiati e ad un certo punto ci siamo accorti che non eravamo in grado di reggere. Ma la decisione non è stata indolore.
      Pensiamo alla musica che è meglio va'.

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    2. Capisco. E hai fatto più che bene ad investire in quelle casse. Suonare suonare suonare! Non c'è anti depressivo migliore!

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  2. Sub-ito ricacciare da dove son venuti, tal funesti presentimenti!
    Ma vedo che ti stai curando con una opportuna dieta a pane e Watt, quindi mi sembra che hai intrapreso la giusta via per la guarigione ...

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  3. Anche a me preoccupa il tuo presentimento, che non ho capito per quale motivo ti è venuto, spero solo si tratti di uno scazzo mkomentaneo, visto anche l'ultimo acquisto, di cui parli co entusiasmo da ragazzino di altri tempi, Reverendo! non ci fare preoccupare!! quando Angela si sarà rimessa con la gola, voglio sentire una ripresa con questo nuovo Sub, un abbraccio Max :-)))

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    1. Colpa dell'Alzheimer, caro mimmo che rende pesantissime le cure dovute agli anziani. La natura umana del resto è così, è tutta in funzione del futuro: rende gratificanti le cure verso i figli piccoli (ed è un periodo della vita che si ricorda piacevolmente), ma fastidiose quelle verso i vecchi prossimi alla fine (da qui i sensi di colpa).

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    2. Hai ragione Max, e ti capisco, ho mia suocera nelle stesse condizioni, forse, dovremmo capire che ogni essere umano, resta "umano", fino alla fine dei propri giorni, e non e` una macchina che alla fine va rottamata, per essere sostituita da quella nuova.....

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  4. Grande acquisto max, suonare e sentirsi come Dio comanda non ha prezzo, si vive una volta sola.

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  5. Ottimo acquisto MrPone, concordo anche per il CarpeDiem.
    Purtroppo i momenti difficili ci sono, cercate di reagire e pensare alle cose positive.

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  6. sui problemi , già lo sai...sulla nuova strumentazione dacci qualche ragguaglio in più , e faccela sentire :-))))

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    1. be' tecnicamente funziona così: il segnale (dx e sx) che esce dal mixer entrando nel sub viene scisso da un taglio di frequenza. Quelle più basse (si può scegliere la frequenza di taglio 90 o 120 hz ) vengono riprodotte dal sub. Quelle oltre quella soglia proseguono e vengono riprodotte dalle due casse "satelliti" che lavorano sulle frequenze medie e alte (con bi-amplificazione).
      Il risultato è un suono morbido, profondo e frizzante, gradevolissimo all'ascolto: per fare un esempio pratico, esagerando un po', si percepisce la stessa differenza di ascolto tra un brano ascoltato in cuffia o tramite gli altoparlanti del computer.
      Dal momento poi che le fonti sonore risultano essere separate (tra le casse satelliti ci sono una decina di metri e in mezzo, per terra, il sub-woofer, l'ascoltatore, posto in un'area di un 15-20 di metri (che è il massimo del pubblico a cui possiamo aspirare noi all'aperto), ha la percezione di un fronte sonoro ampio e tridimensionale. Più distante il suono tende a ritornare puntiforme e perde gran parte della sua suggestione. Per andare oltre quella misura le potenze erogate devono aumentare in progressione geometrica (un amico che lavora alla azienda elettrica mi disse che quando vennero gli U2 alla stadio chiesero un allacciamento da 130 mila watt). Difficile però catturare questa sensazione con un registratore come lo zoom e ancor più difficile comprimerla in un file da postare in rete...ci proverò comunque.

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    2. Io vorrei un ragguaglio sui Bose: in quella situazione li tenete alle spalle o di fronte?

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    3. Le due bose vengono collegate in cascata sulla linea monitor e le mettiamo dietro

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    4. In pratica avete un PA con subwoofer + i Bose tutti rivolti verso il pubblico: potenza, ampiezza e dettaglio! Ma a volumi alti, nessun problema di feedback?!

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    5. si a volumi alti (tutto a manetta) c'è quel rischio, però bisogna poi intendersi sul concetto di volume alto. Io magari parlerei di volume più che sufficiente per un'area di 25 x 25 mt. davanti al palco. Non abbiamo poi una folla di ascoltatori da accontentare. Però per quell'area di ascolto il sub lavora al 50% e il volume è notevole senza essere eccessivo e la qualità ottima. Chi sta più lontano se vuole si avvicina. Sto parlando sempre di eventi all'aperto perchè al chiuso ancora non abbiamo provato.

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    6. Noi abbiamo avuto il problema contrario, al chiuso siamo sempre andati coi due Maui28 dietro a basso volume (simil Bose da 400watt con subwoofer annessi) mentre all'aperto li posizioniamo davanti, quasi a manetta, e ci siamo dotati di mini spie montate sulle aste dei microfoni. Sono piccole casse della Proel da 100watt in 25cm di ingombro. Da fuori non le vedi quasi, le hai a mezzo metro dalla faccia e a metà volume senti tutto senza incasinare il palco (il palco... quando c'è! :D).

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    7. interessanti queste mini spie...credo si prestino meglio ad un ascolto personalizzato piuttosto che i soliti monitor da terra

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    8. Sono le Proel-flash-5-a, 26x17cm di ingombro per 3,5Kg. Suonando in acustico fanno il loro lavoro tranquillamente, con una band elettrica non saprei. Come dicevo, attaccate alle aste dei microfoni ce le hai a mezzo metro dalla faccia e non servono volumi alti, inoltre non occupano spazio sul palco, mentre i monitor a terra ingombrano parecchio, hanno molta dispersione e devi tenerli a volumi elevati.

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  7. Il problema di sti sub e' che pesano un botto. Quando mio figlio suonava col gruppo e non aveva la patente, indovinate un po' chi se li doveva sciroppare? E li conosco sti DB, questi sono sub-super, non su come quelli della gaffe di Mike Bongiorno :-/

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  8. Mah, insomma, adesso utilizzano amplificatori digitali (senza trasformatori) e altoparlanti con magneti al neodimio, molto più leggeri dei tradizionali. Sono circa 37 kg, non è pochissimo ma non è un peso ingestibile
    (io riesco a metterlo in macchina da solo anche perchè gli ho montato delle ruote)

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