giovedì 7 agosto 2014

Recuperiamo la vecchia chitarra per lo slide

Credo che molti di noi conservino (forse per motivi sentimentali ) qualche vecchia chitarra inutilizzata in garage o in soffitta, magari molto economica e dimenticata in un angolo.
Con una spesa irrisoria e un minimo di pazienza possiamo riutilizzarla con un settaggio specifico per la tecnica slide, vediamo come:
1 ) Prima di tutto, se la chitarra è una “simil strato”, va bloccato il ponte tendendo le molle sul retro fino al limite (meglio se ne utilizziamo cinque)
 Se la chitarra ha invece il ponte fisso questa operazione non è necessaria.
2 ) Altra operazione fondamentale è montare una muta adatta, vi consiglio di montare una 012 con un 013 alla prima corda  e un 017 alla seconda, accordando lo strumento in OPEN D o in OPEN G in questo modo :
  corda
spessore
Nota standard
Nota Open D
Abbassare di
Nota Open G
1
13
E
D
1 tono
D
2
17
B
A
1 tono
B
3
24
G
F#
½ tono
G
4
32
D
D
-
D
5
44
A
A
-
G
6
56
E
D
1 tono
D

3 ) A questo punto alziamo il ponte utilizzando la “chiave a L”  o il cacciavite se il ponte è di tipo Gibson fino ad arrivare ad un “action” (la distanza della corda dalla tastiera) di circa 6 millimetri a fine manico
Il gioco è fatto, guardate il video per maggiore chiarezza, infilate un bottleneck e buon divertimento.
Un saluto a tutti gli amici e buona estate.

9 commenti:

  1. Hai realizzato un'ottimo articolo, bravo Sandro, credo che il tuo contributo, sia utile per molti di noi che hanno poca dimestichezza con la chitarra slide, e chissa`, magari non si sono mai accostati a questa tecnica, proprio perche` non sapendo come settare la chitarra, non si sono mai adoperati per capire come fare, grazie Sandro !!! :-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mimmo, purtroppo il mio lavoro non mi lascia più il tempo per partecipare come vorrei su queste belle pagine, ma si fa quel che si può.

      Elimina
  2. Risposte
    1. Ste, come va? ma stai già in ferie? io ci vado la settimana prossima non vedo l'ora :-))

      Elimina
    2. Ciao Stefano, un caro saluto anche a te. :-) mi fa piacere leggerti.

      Elimina
    3. @mimmo : ancora no , parto sabato verso le amate terre sarde....
      @sandro : a me fa piacere leggerti , anzi , direi che fa piacere a tutti e che dovresti venire a trovarci più spesso :-))))))

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, purtroppo il tempo che passo al PC è sempre meno, spero di recuperare :-)

      Elimina
  4. Nel caso del ponte tremolo.... oltre a tirare le molle metteteci una zeppa di legno tra blocco inerziale e body dal lato posteriore.... così diventa veramente un ponte fisso.

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]