Forse ve l’ho già detto: mi sto appassionando sempre più al
mandolino, uno strumento davvero sottovalutato, almeno in Italia (ma come non
era nella famosa triade italiano “pizza chitarra e …” ? o forse era
“mafia”?...vabbè lasciamo perdere).
Insomma il mandolino è uno strumento completo suonato ed
apprezzato in tutto il mondo, anche in Brasile, dove vanta grandi virtuosi come
Hamilton de Hollanda, che ha lavorato anche con Yamandu Costa e più
recentemente con il nostro Bollani. Qui suona uno dei miei pezzi preferiti, si
chiama Beija Flor, il nome brasiliano del colibrì, direi un paragone
appropriato con il mandolino. Il pezzo è di Nelson Cavaquinho, ma io l'ho
conosciuto grazie a Jim Hall, (il mio indiscusso chitarrista di riferimento)
che lo ha tenuto in repertorio per almeno vent’anni, fornendone versioni
memorabili.
Ogni tanto provo anch’io a suonarla, ma è tutta un’altra
roba (chissà perché), questa versione di Hamilton con il suo “Bandolin de 10
cordas” per me è strepitosa.
per chi lo vuole sentire con un chitarrista eccolo con il buon Yamandu in un video un po' surreale girato in una specie di open space che sembra la sede dell'ufficio delle imposte...
Ecco, per me il secondo video è pura poesia. Un contrasto quasi insostenibile tra la bellezza dei musicisti (quando uno suona così è bello a prescindere, come Petrucciani) e quel luogo di lavoro asettico e spersonalizzante, fatto di gabbie tecnologiche tutte identiche in cui qualcuno è condannato a passare almeno un terzo della sua giornata. La bellezza salverà il mondo, si diceva una volta, e questi due sono sicuramente in missione per conto di Dio, come dicevano i Blues Bros.
RispondiEliminaIn quel postaccio lì dove non si vede la luce del sole ci dev'essere un riverbero da sala operatoria, l'ho messo apposta per il contrasto, d'altronde in tutti i video di Yamandu e in generale nel suo modo di fare, c'è sempre qualcosa di stonato e un po' grottesco.
Eliminail mandolino è posteggiato in doppia fila nel parcheggio delle mie Gas , anche se è dagli anni 80 ( tempi di folk irlandese ) che non ne tocco uno....ricordo però che ci presi subito la mano , con i consigli del violinista , e ci facevo accompagnamento e soli , e nelle gighe non è che si andava lenti eheheheheh ma un buon mandolino costa come una chitarra media , se poi non lo si usa resterebbe uno sfizio in più a prender polvere :-)))))))
RispondiEliminain verità ne ho adocchiati ormai chissà quanti, e non costano nemmeno un botto, il problema è sempre il solito, manca il tempo per suonarlo ed è un po' uno spreco...
RispondiEliminaSpreco? Naaa, sei pronto! Anzi, sarebbe un incentivo a trovarlo il tempo. Non dico Eastman, ma nel catalogo The Loar c'è da levarsi la voglia senza svenarsi... Finalmente un mando nell'organico dei cookers... sai che V-jam ci vengono?! ... (sono stato convincente? :D)
Eliminacomunque , se dovessi/potessi scegliere , preferirei un irish bouzuki ! Tanto per mettere altra carne al fuoco....:-))))
EliminaLa voglia di comprarne uno l'ho sempre avuta, ma il problema per me è la spaziatura delle corde, mentre sul Cavaquinho, le corde non sono raddoppiate, sul mandolino con la stessa spaziatura del manico di un Cavaquinho, si ha molto meno spazio per ditteggiare le note, però ripeto mi piacerebbe avere un F5 Gibson nel mio arsenale..... e chissà.... magari un giorno :-))))
RispondiEliminacorde troppo ravvicinate? Meglio, 'n do cojo cojo!
EliminaIo invece ho più in mente un mandolino americano stile Gibson A (non il famoso F50, con il riccolo, quello è troppo). Che ci vuoi fare, le buche ad effe hanno su di me un fascino irresistibile.
RispondiEliminanaaa tutte scuse, pure l' F5 ha le buche a effe... e la copia The Loar... con poche centinaia di euro... e comunque volendo fanno pure il tipo A... che costa anche meno... belli tutti e due... ;-)
EliminaEh li conosco bene, naturalmente mai provati eh eh, comunque le marche appetibili sono Loar e Kentucky, volendo spendere meno non disdegno neanche Gretsh e Epiphone, non so quanto siano fondamentali fondo e fasce in massello, almeno per un principiante.
Eliminaah! sarebbe bello sapere dove di devono mettere le dita
RispondiElimina...sei raffreddato?! :D
EliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaFrequentare questo sito diventa sempre più pericoloso, prima il cajon, poi l'Irish bouzouki, adesso il mandolino: mi mettete in testa certe voglie ...
eh che ci vuoi fare, capita a frequentare certi posti, ci vuole anche una certa predisposizione personale però, io per esempio quando vedo il tuo nome penso subito: "Eastman archtop" , ciao.
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