lunedì 12 maggio 2014

Piano piano...

ve lo presento , si è installato in casa nostra da un paio di settimane ed è già diventato proprietà di mio figlio , che pur non mettendo ormai quasi più le mani sulle chitarrine , ha sempre subito il fascino del pianoforte.
A scuola ha imparato a leggere la musica , e ora tutto quello che ci fringuellava nelle orecchie con il flauto dolce , ora lo trasporta sulla tastiera ( è bastato dirgli quale era il LA....). Ma non solo jingle bells , vivaldi o amazing grace , ora su youtube si trova i tutorial e già strimpella i cold play. Peccato che il catafalco sia scordato , finchè si suonano i tasti singolarmente passi , gli accordi invece sono devastanti !!!! Ma come posso scoraggiarlo ? La musica è musica , l'estro è l'estro , un pianolista in casa non è mica male (vero Mirco ? ). L'ingombrante mobile con le corde è arrivato in maniera casuale , complice una telefonata di un amico che ormai vive alle canarie , ma si trovava a Roma per vendere la casa dei genitori.E nella casa lui , un Niendorf appartenuto allo zio , ormai deceduto , che era l'artista di famiglia. Sembra provenga dalla germania est , dovrebbe avere circa 70 anni , un bel noce non troppo scuro , tutto sommato tenuto bene. Quando ho detto a casa che Sandro (il mio amico ) voleva darlo via ma preferiva ad una persona che conosceva per le implicazioni sentimentali  , mio figlio ha subito detto "una parte dei soldi la metto io !! " . Non è stato così...comunque , arrivati a casa sua , anche mia moglie si è innamorata del bel mobilone , e per pochi spiccioli  ora è nel nostro salone . Fa la sua porca figura , non c'è che dire...peccato io non riesca a mettergli le mani sopra , e poi devo assolutamente farlo accordare e sperare che chi verrà a fare il lavoro  sia un appassionato che mi ci dia anche una controllatina . Ma un piano dentro casa , secondo me ,"c'ha da esse !!!! " Mirco , se vieni a Roma  ora sai che ti aspetta  :-)))))


18 commenti:

  1. Il ragazzo merita, mo a parte lo strumento, l'importante e` che si sia avvicinato alla musica, quindi non fare il taccagno e fagli accordare il pianoforte, e poi mica e` detto che se impara a suonare il piano, poi non impari anche la chitarra......guarda Perry!!! :-))))

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  2. E poi sto piano verticale e` pure parecchio bello....per curiosita` quanto te lo ha fatto pagare il tuo amico?

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    1. A confermare le tue ultime parole all'insegna de "tutto il mondo è paese", volevo ricordare quei quadrettini "dipinti" all'uncinetto dalle brave mammine statunitensi all'epoca del passaggio dal saloon al salottino, in cui campeggiava la scritta "A house is not a home, without a piano!"

      salute e saluti, a tutti!

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    2. 400 euri.....non ci capisco di pianoforti , ma mi sembra poco....:-)))
      Devo rimediare un quadretto con quella scritta. Oppure imparare a fare l'uncinetto eheheheheh Ciao

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  3. Il pianoforte non si impara da autodidatta, o meglio tutto è possibile, ma almeno due dritte da un maestro ci vogliono, altrimenti è dura, troppo dura... Poi la musica per pianoforte si legge in due chiavi: Di SOL e di FA quindi se tuo figlio legge la musica per il flauto, è a metà strada, gli manca la chiave di FA che corrisponde a quel che deve fare la mano sinistra, pure questo è indispensabile.
    Il pianoforte DEVE essere assolutamente accordato, altrimenti, specie se uno è alle prime armi, si rovina l'orecchio, non nel senso che diventa sordo...;-))) Ma l'orecchio musicale.
    Insomma il pianoforte non è uno scherzo, non è la chitarra, il piano è tutta un'altra storia, è difficile, ostico, richiede uno studio lungo e faticoso, ci va una costanza da certosino e una volontà di ferro però, le soddisfazioni sono enormi. Mica per caso è definito il RE degli strumenti musicali...
    Baccini diceva che se non fosse stato per sua madre che fin da piccolo lo obbligava a studiare il piano mentre gli altri andavano a giocare a pallone, non sarebbe mai diventato un pianista. La maggioranza dei ragazzi abbandonano dopo pochissimo tempo, sono veramente pochi quelli che continuano, proprio perchè prima di darti qualcosa il pianoforte ti prende tutto.
    Carosone a ottant'anni sosteneva di non avere ancora raggiunto un livello accettabile.
    Paolo Conte dice che ogni volta che si siede al piano sa che commette uno scempio...
    Bollani confessa di non studiare abbastanza...
    Sono esagerati? No, sono realisti...
    Quindi: Accordare il piano, trovare un buon maestro e tanta, tanta, tantissima pazienza.
    Auguroni!!!
    Al

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    1. Accordare il piano di sicuro , non ha senso così....ma devo informarmi su qualcuno che lo faccia con passione ! Ho letto un po' in giro , e ci sono accordatori improvvisati che si portano dietro ciò che la tecnologia oggi offre e con una spesa tra i 50 e gli 80 euro te lo mettono in condizioni appena sufficenti...poi invece pare si aggirino ancora anziani signori che con 100 o poco più euro ti si piazzano a casa , e tutto di orecchio accordano , controllano , suggeriscono , passandoci anche una giornata sopra. Trovarli non sarà facile....Sul fatto del maestro , sono d'accordo , vediamo se continua così.Per ora ci mette le mani su ogni giorno. E se il piano scordato non gli rovina l'orecchio , a noi altri si. Compresi i vicini eheheheheh

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    2. In effetti oggi si stanno diffondendo sempre più i pianoforte digitali proprio perchè ti liberano dall'accordatura. Alcuni sono veramente validi, io ho un Kaway che è fantastico, ma nessun piano digitale suonerà mai come il più scarso dei piano verticali.
      Ciao!

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    3. qui a napoli far accordare il piano da un professionista (vero) costa 90 euro. ce ne sono un paio di grande esperienza ed è una cifra a cui si attengono entrambi.
      complimenti per il nuovo arrivo, è bellissimo e promette parecchio bene sia per il padre che per il figlio (intravedo duetti)!

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    4. Credo di aver trovato un accordatore serio anche io su quella cifra , vedremo...I duetti ? Magari !!!!!!
      ciao andre'

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  4. Anche io ho un pianoforte che fa (solo) la sua porca figura. E' un Playel, francese, di fine secolo e io lo suonavo, da bambino e poi da ragazzo, a quattro mani con mia nonna.
    Ricordo ancora adesso le sue mani con le dita nodose, divorate dall'artrosi, ricordo gli spartiti ingialliti ricamati di allegre note di mazurche e valzerini.
    Finiti gli esercizi e i solfeggi con la mia nonnetta così speciale, improvvisavo Yesterday, Imagine, Stand by you e altri pezzi tanto in voga in quegli anni. Mi divertivo un mondo !!
    Lo facevamo accordare tutte le estati ma l'accordatura durava poco e niente , complice la tastiera che era in legno e non in ghisa, e così è rimasto.
    Bello, elegante, ma scordato.
    Due mesi fa l'ho fatto vedere a un accordatore che in tutta sincerità, mi ha detto che accordarlo mi sarebbe costato di più che comprare un pianoforte cinese, e non se la sentiva di farlo perchè tutti i mesi gli avrei rotto le balle dicendogli che non era accordato e lui avrebbe fatto una pessima figura.
    Io ti auguro di riuscire a metterlo in ordine.. e che non rimanga solo un bel mobile come nel mio caso..
    In bocca al lupo musici !!
    ;-))

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    1. Mi hai messo sto pensiero , e adesso chi glielo dice a mio figlio ? Speriamo bene , ma la fortuna ultimamente non è che proprio mi sorrida... e visto che già è andata bene nel trovarlo , non vorrei aver consumato i bonus eheheheheh Ciao frate'

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    2. PS.Ho scritto tastiera.. volevo scrivere testiera o ancor meglio piastra.. ma credo ci siamo capiti.
      Non ti demoralizzare Ste, il mio Pleyel ha 120 anni, alcuni tasti bloccati, idem i pedali, chiavi e martelletti più di là che di qua, insomma è in camera di rianimazione. Il tuo sicuramente lo sistemerai senza problemi.. Ciao fratè..

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    3. Cordiera il termine giusto.
      Cmq se il telaio della cordiera è in legno non si può fare niente ne ha uno persona che conosco e il verdetto è lo stesso anche se il suo piano credo sia del1800 e rotti, quindi antico, ma è solo un bel mobile.

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  5. Beh...hai speso 400 euro per un bel mobile. In fondo questo è perchè come strumento casalingo mi sembra tanto , ma tanto superato. Costa troppo tenerlo accordato (e periodicamente lo richiede). Vero è che con gli stessi soldi compravi una "pianola" tristissima, però magari sull'usato ci sono tastiere con suoni ben campionati. Ma sarebbe stato un brutto componente d'arredo.

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    1. come mobile fa il suo effetto , chi viene a casa lo nota subito ( e come non potrebbe...) e da una nota di antico al resto dell'arredamento che invece antico non è. Tanto che mia moglie ha detto " ora bisogna cambiare gli altri mobili.." ehehehehe
      Le tastiere sono utili , ma non sono un pianoforte , e poi una tastiera ce l'ho , per quel che mi serve. Invece , se servirà a far nascere in Marco la voglia di imparare uno strumento sul serio , la missione sarà compiuta. Il resto vedremo.....

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  6. Ole'! bell'acquisto..... fino a che i miei figli stavano con noi il pianoforte e' rimasto, poi e' uscito pure lui :-) l'ho venduto per 350 euro trasporto escluso. Ma l'Hammond rimane, eh se rimane...... un grande in bocca al lupo a Marco!

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  7. Arrivo tardi e t'hanno già detto tutto: della cordiera in ghisa, della necessità di accordature frequenti, dei prezzi di un piano-di-plastica... Ma concordo col tuo intento, il legno vibra e se Marco "abbocca" varrà molto più di quel che l'hai pagato! ;-)

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    1. PS: vabbè, nel caso so quel che mi aspetta. Ma tieni presente che non sono poi un gran pianista, è che qui sono l'unico e mi fregate sempre! :D

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