sabato 8 marzo 2014

Ah , le donne , le donne....

in continuo conflitto con noi maschietti , ma cosa saremmo senza di loro ? Mamme , figlie , compagne , amiche ,colleghe , tutti i ruoli sociali coperti alla grande , e anche qui sul nostro blog la loro mancanza si sente , eccome ! L'8 marzo non so mai come esprimere solidarietà , non è una festa ( anche se questo mondo così l'ha fatta diventare... ) semmai una giornata dedicata , un attimo di riflessione per cercare l'unione delle donne e a noi uomini per meditare su certi atteggiamenti davvero da medioevo. Ma forse neanche tutto questo , però è innegabile che in questa giornata , nel bene o nel male , le donne sono protagoniste.
Quindi un video , una dedica , dove una delle voci più potenti e aggressive di oggi , Pink ,  interpreta uno dei suoi miti , quella Janis Joplin che è un compendio della donna , capace di essere dolce e incazzatissima , sicura e piena di paure , debole nella vita , una leonessa sul palco. Come tutti gli esseri umani , maschi o femmine che siano , aveva vizi e virtù , e alla fine il gorgo l'ha trascinata giù , lasciandoci però , come fanno gli artisti , un'eredità in musica davvero notevole.
Finisco con l'augurare a tutti che un giorno non esistano più quelle gabbie che ci siamo creati attorno , non si dovrà più parlare di donne e uomini , bianchi e neri , deboli e forti , ma un unica razza umana , uguale , ma ricca di tutte le sue diversità.



17 commenti:

  1. Secondo me sottolineando troppo, le differenze tra mondo maschile e femminile, cosi` come fanno i media, criminalizzando il mondo maschile, e esaltando solo le qualita` di quello femminile, si rischia di acuire quella violenza cosi` ottusa a cui siamo costretti ad assistere, per me esistono le persone a prescindere dal sesso l'eta` e la provenienza geografica, ed e` questo che bisognerebbe sottolineare, per abbattere tutti quei muri che separano gli uomini dalla donne, i gay dagli etero o gli stanieri dai connaxionali..... l'omicidio va punito in modo esemplare, cosi` lo stalking, o altre forme di violenza, e questo a prescindere da chi lo compie, non dimentichiamoci che molti comportamenti nascono da una educazione snagliata, e l'educazione di un figlio viene data da entrambi i genitori.... detto questo io amo le donne, che hanno un`approccio al mondo diverso da quello degli uomini, ma complementare, quindi viva le donne che sono l'altra faccia della stessa medaglia :-)))

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  2. Condivido Mimmo. Del video non condivido le unghie nere del chitarrista :-))) Ma io sono di un'altra generazione....

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    1. HEHEHE!!! Chissa` forse se le e` pestate nella portiera dell`auto..... ma viva le diversita`!!! Magari a lui le unghie nere lo fanno suonare meglio..... ;-)))

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    2. è lo sciò bisiniss , frate' :-))))))))))))))))))

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    3. la brutta copia di Janis

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  3. Le quote rosa devono essere imposte ovunque, perché qui, ormai lo si è capito, non cambierà mai nulla
    Poi quando il livello di civiltà si sarà sollevato, potranno essere abolite. L'attuale classe dirigente è penosa e devono essere obbligati per legge ai cambiamenti.

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  4. Una giornata importante perché istituita quando le differenze tra i sessi erano ancora connaturate ad una società arcaica. Oggi dovrebbe essere una festa anacronistica, invece è il giorno in cui, condannandole, si rimarcano quelle differenze che ancora permangono, e nessuno sembra esserne responsabile. Una festa del "va così, ma un giorno cambierà". Quando non è ben chiaro, comunque sempre troppo tardi. Il Rev ha spiegato come meglio non si poteva lo squallore delle quote rosa. Siamo ancora degli arcaici.

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  5. tanti auguri alle donne dalla zoccola alla santa non sono poi così diverse dagli uomini ......e dagli omosessuali
    le quote rosa invece sono discriminanti, così come se ci fosse una quota gay

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  6. Fino a quando questa (sola) giornata sarà "dedicata" alla donna vorrà dire che la strada da percorrere
    è ancora lunga e tutta in salita.

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    1. ;-) poi arriva la festa del papà, dei nonni e via di seguito così non ci dimentichiamo di far girare il carrozzone

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  7. Oggi ho festeggiato l'8 marzo suonando con Alice, il nostro consueto duetto del sabato pomeriggio, provando assieme una scaletta tutta italiana :

    E mi mancherai - Karma Connection
    Ho messo via - Ligabue
    Piccola stella senza cielo - Ligabue
    La luce dell'est - Lucio Battisti
    Ti porto via con me - Jovanotti
    Il portiere di notte - Enrico Ruggeri

    Mi sono divertito un mondo..
    ;-)

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  8. Ma almeno lo sapete perché è proprio l'8 marzo la festa della donna?
    Io sono convinto di no.
    Vi do un paio di indizi poi se vi va andate a vedere sul web.
    E' una tragedia o meglio una strage di donne erano 129 operaie nel 1908 negli USA

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    1. Non è vero che, come riporta una nota “leggenda metropolitana”, l’8 marzo voglia ricordare la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton avvenuto nel 1908 a New York, una tesi insostenibile poiché, come hanno dimostrato numerose ricerche effettuate tra gli anni settanta ottanta, il fatto non è mai accaduto! Plausibilmente quest’erronea versione dei fatti si riferisce invece ad una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, ma che nulla ha a che vedere con le celebrazioni dell’8 marzo, anche se i mass media continuano a propinarci l’ormai conclamata versione di fantasia. Sgombriamo quindi il campo da equivoci: l’8 Marzo non ricorda il fantomatico incendio a New York della fabbrica “Cotton”, così come non è dedicato a commemorare la dura repressione subita dalla operaie tessili che manifestarono a New York nel 1857.

      E' con la risoluzione 3010 (XXVII) del 18 dicembre 1972 che l'ONU proclamò il 1975 "Anno Internazionale delle Donne" e l' 8 marzo, che già veniva festeggiato in diversi paesi, divenne la data ufficiale di molte nazioni.

      Siamo ignoranti, nel senso dio ignorare, ma fino a un certo punto....
      ;-)

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    2. oggi ho saputo per certo che babbo natale non esiste ma non ho pianto.....

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    3. Non so la fonte delle tue notizie che saranno vere di sicuro.
      Cmq è diventata una festa superficiale, consumistica.
      Una fiera della retorica.
      Io non credo negli imprenditori comunisti come non credo negli uomini femministi.
      Ci sono donne intelligenti e donne stupide donne oneste e grandissime stronze essere donne non implica automaticamente una qualità positiva.
      Come non è detto che una persona che ha un handicap sia per forza una brava persona potrebbe essere benissimo una persona spregevole.
      Basta con l'ipocrisia che si concretizza nel politically correct.
      Se quello che si dichiara corrispondesse con la verità non si capisce perché tanta violenza tra le mura domestiche.

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    4. Ti dirò che anche io ero convinto che la festa della donna fosse la ricorrenza di una terribile tragedia sul lavoro datata U.S.A primi del novecento, è stata una mia amica tempo fa, che mi ha spiegato che non era così. Su Wikipedia, tanto per citare una fonte, c'è la conferma di ciò che ho scritto, e il mio commento è solo un veloce copia-incolla di notizie reperite sul web alla voce "origini della festa della donna"
      Concordo sulla piega consumistica e festaiola che ha preso questa ricorrenza, che viene vissuta spesso dalle nostre gentili amiche in modo superficiale e vuoto, per non usare altri termini.
      Avere l'8 marzo strip-men come oggetti in locali in cui il tasso alcolico non si riesce neppure a misurare tanto è alto, è di una tristezza infinita.
      Non tutte le donne sono così, per fortuna, ma tante, in questa occasione, non chiedermi perchè, non lo so, si trasformano e sfogano collettivamente istinti repressi e frustrazioni.
      Senza voler passare da razzista, credo che l'allargamento dei nostri confini a uomini e tradizioni di Paesi in cui la violenza sulle donne è ammessa o tollerata, abbia innescato un turbinio di assurda violenza e continui femminicidi (parola coniata di recente che detesto, ma che purtroppo spiega bene il concetto) sia tra le mura domestiche e fuori
      E' il rispetto per l'essere umano, sia uomo che donna, l'assente ingiustificato di questo periodo storico..

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    5. concordo sia con Gian che con Gates
      in fondo l'avevo scritto sopra.

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