Ah, il video è sconsigliato ai più sensibili, è un po' come vedere una appendicectomia praticata da King Kong. Ma se siete saldi di nervi, avanti!
domenica 23 febbraio 2014
Riparazione parlour RK. Giorno 1
pubblicato da
perrynason
Ho iniziato i lavori di riparazione della mia RK con la rimozione del ponte. Come promesso ho girato un video dell'intervento esponendomi al pubblico ludibrio, ma conto sulla comprensione e la solidarietà dei cookers! Già, perchè il lavoro non è andato proprio liscio liscio, d'altra parte c'era da aspettarselo. E' un'opeazione che richiede una certa esperienza e io mi sono lanciato senza nemmeno aver provato prima su una vecchia chitarra da buttare. Forse sarebbe stato meglio, avrei saputo interpretare certi segnali che suggerivano di muoversi con maggiore cautela. Ma c'è sempre una prima volta, una chitarra da buttare non ce l'avevo e dopo tanti studi teorici desideravo mettermi alla prova. Ora sono in ballo e devo ballare, quindi sono bene accetti suggerimenti sulla seconda fase dei lavori che prevedono pulizia, stuccatura e livellamento della sede del ponte. A-i-u-t-o !
Ah, il video è sconsigliato ai più sensibili, è un po' come vedere una appendicectomia praticata da King Kong. Ma se siete saldi di nervi, avanti!
Ah, il video è sconsigliato ai più sensibili, è un po' come vedere una appendicectomia praticata da King Kong. Ma se siete saldi di nervi, avanti!
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Ma è il caso di togliere i frammenti di top che non sei riuscito a staccare? Io li lascerei e tornerei ad incollare così com'è l'importante è che coincidano con gli ammanchi di materiale - Chissà che dice Mimmo?
RispondiEliminaGRANDE SUSPENCE COMUNQUE
Tuti i manuali dicono che i resti di colla devono essere rimossi per non compromettere il reincollaggio. Quindi bisogna ripulire bene e livellare con carta abrasiva in modo che ponte e top siano solidali.
EliminaMimmo diceva che bisogna stuccare le eventuali "buche" con limatura di legno mescolata a colla. Poi quando tutto si è seccato bisogna livellare.
Il problema è che dovrò allargare la sede del ponte, perché come si vede nel filmato, era più stretta, in modo che i bordi del ponte poggiassero sulla vernice. Pare che diversi produttori facciano così per avere un risultato più pulito. Ma già il ponte rettangolare è piccolo, se poi riduci la superficie di incollaggio, con la trazione delle corde rischia di non tenere. Infatti!
Poi mi chiedo: se i bordi del ponte stanno sulla parte verniciata, che è più alta, anche se di poco, rispetto alla sede non verniciata, il ponte non è perfettamente a contatto col top non finito (poi non avevano neppure spalmato!).
a me vengono i brividi a vedere...ti stimo molto!
RispondiEliminaA me son venuti a fare! Grazie Giuseppe :D
Eliminase allarghi la sede del ponte, lo stesso poi non ti si abbassa? Io riempirei la sede attuale come dice Mimmo, poi rifai i fori per le corde, livelli con 000 ed incolli il ponte. Facile a dirsi!
RispondiEliminaRiflessione interessante. In effetti il ponte poggiava sulla vernice, quindi per rimetterlo allo stesso livello dovrei fare come dici. Ma la "bibbia" di Frank Ford riporta questo caso e dice di allargare la sede, come dice Mimmo, perché il ponte sia incollato su legno non verniciato. In realtà la vernice è un velo, quindi parliamo di qualche micron. Comunque valuterò. Grazie Dario ;-)
EliminaHo diverse forti sensazioni che mi "vibrano" dentro....
RispondiEliminaPrimo , tanta stima per il tuo incosciente coraggio ( ti sono vicino ) , poi ho tremato nel vederti armeggiare con la spatola in tensione rivolta verso la tua mano sinistra che bloccava : se ti partiva la spatola ( partono , ah se partono....) ti affettavi un dito , a me è successo sul lavoro , dolore inaudibile e perdita dell'autostima . Poi ho sento nascere forte in me il pensiero che sti lavori li farò fare sempre da un liutaio , amico o meno non importa , io davanti al chilo e mezzo di top attaccato al ponte sarei svenuto e avrebbero dovuto ricoverarmi !
Ma tu sei meno pavido di me , lo riconosco e ti ammiro , ora sei in bicicletta , pedala e vai sereno verso la fine ( del lavoro , non fraintendermi ) e continua a fare il resoconto. La prossima volta però prima mi faccio due grappini :DDDDDDDDDDDDDDDD
Come non ammirare un magnifico pirla?! :DDD
EliminaPirla ???
Eliminami hanno detto che questa parola è altamente offensiva...
Ma no, a Milano si usa genericamente per indicare uno che fa caxxate ;-)
EliminaPraticamente, l'area sul top, dove alloggia il ponte, e` piu` piccola rispetto all`area del ponte stesso? Se e` cosi` allora incidi il perimetro del ponte con un taglierino, fai attenzione a incidere solo la vernice, e poi rimuovila delicatamente con una sgorbia di piccole dimensioni, poi stucca le parti di fibra scheggiata sul top, come ti ho gia` spiegato, mi raccomando, pulisci molto bene anche la parte sottostante del ponte, fino ad evidenziare l'ebano, privo di residui di legno e di colla vecchia, dai Mirco che vai alla grande.... ;-))))
RispondiEliminaVado alla grande?!... Ho combinato un casino! :D
EliminaDomande:
- Prima di stuccare gratto le asperità con carta vetra sottile?
- La pappina di colla e limatura di legno in che proporzioni è? Quanta limatura?
- La limatura dev'essere fine, tipo polvere ottenuta con carta vetrata, o proprio con una lima?
- Da che legno la ricavo, va bene pure un compensato?
Per come era incollato il ponte, sei andato alla grande, allora prima posiziona il ponte sulla sua sede, e con un taglierino incidi la vernice lungo il perimetro del ponte, poi con una piccola sgorbio, rimuove la vernice di troppo, per avere l'area di incollaggio del top, che sia coincidente con la superficie del ponte, poi corteggia la sede del ponte leggermente solo per togliere residui di colla e parti di legno strappate, e non per piantare la sede, quindi stacca le parti mancanti con lo stucco li limatura di abete e titebond, la polvere di legno, deve essere fina come la polvere prodotta da carteggiatura ( se vai da qualche falegname te ne porti via quanta ne vuoi, altrimenti , carta vetrata un pezzo di listello di abete e olio di gomito); sia a anche la parte sottostante del ponte per rimuovere i residui, fino a vedere solo l'hanno, non lo fare con la spatola come ti ho visto fare nel video, quando lo stucco sul top sarà asciutto, livella con carta abrasiva media, ora puoi reincollare il ponte, dimenticavo.....la proporzione per lo stucco è 50 e 50....in ultimo ma non ultimo: quando rimuove il nastro carta, riscaldalo sempre prima con il phon per evitare di portarti via la vernice....diciamo che sta volta ti ha detto bene...... ;-)))
EliminaNon "piantare", ma spianare la sede, e poi.... piccola sgorbia, e non sgorbio... :-))) stucca, e non stacca le parti mancanti...... l'hanno.....sta per ebano..... ma come devo fare con sto telefono? Come si toglie sta cacchio di correzione automatica?? ;-)))
EliminaOk, grazie Mimmo.
EliminaE meno male che mi ha detto bene! :DDD
è terribile vedere tutte quelle fibre strappate via... chissà quanto si sarà assottigliata in quel punto
RispondiEliminaproprio li da dove partono tutte le vibrazioni del ponte
augurissimi
per la verità le fibre strappate sono spesse neanche mezzo millimetro (quasi trasparenti), il resto è colla. Poi li sotto c'è il piatto del ponte in legno duro, quindi una volta stuccato e livellato il tutto, non dovrebbe cambiare più di tanto. Grazie per gli auguri ;-)
Eliminala tavola armonica è spessa da 2mm a 4,5mm
Eliminatu dici 0,5mm ma hai provato col calibro ?
se fosse abete da 2mm è il 25% che se ne è andato
ho visto gente che togliendo il ponte ha creato dei buchi... speriamo in bene
quella tavola lì ci scommetto che è 2.5 max 2.7. aver tirato via pochi decimi di mm in un'area ampia 1 - 1.5 cm non credo possa costituire alcun tipo di problema, senza contare che quell'area sarà reintegrata!
EliminaDa tempo so che per la maggioranza dei liutai la tavola armonica deve essere leggermente piu' spessa ( e piu' rigida) dal lato degli acuti poichè la propagazione di questi è favorita da spessori piu' consistenti. Secondo il liutaio Courtnall basta una differenza di 0,1 mm!!
Eliminaanche il liutaio Garrone dice che strappare le fibre non è il massimo
comunque in questo caso sono sicuro che andrà tutto per il meglio e poi io mica sono liutaio ;-))
Nonostante la chitarra sia piuttosto leggera il un top è 3,2mm !!! (sono andati sul sicuro! Eppure vibra bene!...) Lo strappo più profondo è 1mm, quindi sono ancora in superficie.
Elimina...in effetti 3,2mm comprende la verniciatura. Può darsi che la vernice sia piuttosto spessa, magari ho un 2.8 di tavola e 0.4 di vernice.
Eliminavai mirco, è stata dura guardarsi il video fino alla fine (quei crac-crac li sognerò stanotte!) ma alla fine credo sia un lavoro decisamente accettabile, per una prima volta.
RispondiEliminaera inevitabile che venissero via anche delle fibre del top e a guardare le immagini non credo sia nulla di preoccupante. si tratterà di reintegrare la parte con limatura di legno + colla (con la supervisione di mimmo!) e via di ponte.
grazie per l'ottima copertura dell'evento (aggiungici magari un bollino giallo, cioè che i chitarrai dovrebbero guardare il video in presenza di adulti)
Non mi parlare dei criccrac! Quando sei lì che ti muovi il minimo possibile e ogni spostamento ne senti uno... so' caxxi! Mi chiedo che colla abbiano usato, nonostante phon, spatola scaldata e infiltrazioni d'acqua calda non s'è mollata per niente. Sembra Attak! Mah...
EliminaP.S. immagino che il nero 'rilasciato' dal ponte sul top quando l'hai umettato con l'acqua sia un po' di vernice con cui a volte si dà un "aiutino" alla tinta originale dell'ebano. hai già trovato il modo di rimuoverlo?
RispondiEliminaNo, ma dovrebbe rimanere coperto dal ponte.
Eliminal'ebano non stinge con l'acqua infatti ma solo se verniciato con essenza d'ebano, magari era un legno diverso "ebanizzato"
Eliminal'ebano naturale a parte il makassar è decisamente scuro e non vedo il motivo di verniciarlo facendolo apparire più fasullo "sti cinesi" !
a meno che sia stato attaccato dai parassiti fungini, allora viene affumicato e poi verniciato con polvere d'ebano rendendolo decisamente nero...
Beh, la tastiera della mia RP1 era stata era stata scurita con una tintura per mascherare delle venature molto più chiare, che talvolta l'ebano presenta (difetto estetico, ma un ebanista mi ha confermato che la compattezza del legno è assolutamente la stessa anche nelle zone più chiare).
EliminaIn effetti quelle tracce nerastre mi hanno fatto pensare a dei funghi, anche perchè il ponte non tinge e sembra di ebano buono. Magari il top era umido quando l'hanno incollato, boh! Vedrò che suggede quando carteggio. Comunque ci vuole una buona dose di incoscienza per affrontare 'sti lavori (ma è appassionante!) :D
Eliminacerto che si la compattezza del legno è uguale...ma secondo me tingerlo non è una buona idea
Eliminapreferisco vedere l'ebano naturale
i brasiliani ad esempio cercano proprio strumenti in cui lo si vede Ad esempio Yamandu Costa
In effetti non utilizzare le parti non perfettamente nere comporta uno scarto che in un materiale così pregiato e raro sarebbe non solo antieconomico ma anche uno spreco per nulla virtuoso.
EliminaAnche il buon Bob Taylor ultimamente sta facendo tastiere in ebano con evidenti striature. Se disposte in modo longitudinale alla tastiera possono essere anche piacevoli dal punto di vista estetico.
Si, posizione encomiabile quella di Bob Taylor! E c'è un bel video dove racconta la sua scelta con forti motivazioni ecologiche e sociali. In sostanza, come produttore di primissimo piano, si prende la responsabilità di diffondere consapevolezza sulla non sostenibilità di certi dettagli puramente estetici e fa scelte produttive coerenti e coraggiose. Bravo.
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=anCGvfsBoFY
Wow, pensavo che la mia tastiera fosse una mezza fregatura, ora scopro che posso anche darmi delle arie da radical chic con la tastiera ecologica ... che figo! ):-P
EliminaTi sei preso la tua rivincita. Son bei momenti! :D
EliminaForza Mirco, non ti preoccupare per le schegge di legno che sono rimaste attaccate al ponte: con un po' di pazienza si rimedia. Il ponte della classica che ho incollato io si era staccato da solo, portandosi via una lamina intera del top ed in alcuni punti la parte staccata andava anche più in profondità. Tra l'altro l'ho rivista proprio oggi pomeriggio ed è ancora ben incollato. La cosa più difficile adesso è livellare bene la zona che andrai a stuccare, perchè hai poco spazio per muoverti con la cartavetro. io mi sono fatto un tampone apposito per carteggiare, incollando la cartavetro con il biadesivo su una faccia di un piccolo parallelepipedo di legno. Ti consiglio di mascherare la zona con il nastro blu da carrozziere che è più resistente. Io non ero riuscito ad ottenere una superficie perfettamente piana (avrei dovuto stuccare nuovamente e ricarteggiare), ma ho reincollato lo stesso il ponte, abbondando con la colla, e come ti dice tiene ancora ...
RispondiEliminaAh, io confido di farcela! ;-)
Eliminama certo che ce la fai !!!
EliminaComplimenti per il sangue freddo e la volontà di metterti in gioco (con telecamera per il nostro perverso godimento fra l'altro). Io non sono un perfezionista, ma secondo me quelle piccole parti di top non sono un problema, se poi gli fai una piccola stuccatura diventano sicuramente ininfluenti, anche per la robustezza.
RispondiEliminaAspettiamo (con ansia) l'incollatura, bravo Perry.
Mah.... Credo che tutti i problemi di batticuore siano più che leciti, ma se la portavi da un liutaio, (cosa che io avrei senz'altro fatto) la differenza sarebbe stata che: Occhio non vede cuore non duole... Difatti un liutaio si sarebbe comportato più o meno come hai fatto tu, solo che magari avendo fatto questa operazione parecchie volte, l'avrebbe eseguita con più sicurezza e, magari, con più attrezzatura. Però scricchiolii e rumori sinistri vari, non li avresti ne sentiti, ne vissuti... con buona pace dell'anima.
RispondiEliminaOra però l'unica paura che avrei, è che mi dispiacerebbe se una volta rimontato il ponte si vedessero tracce della riparazione, sarebbe veramente brutto, anche perché pregiudicherebbe un'eventuale futura rivendita dello strumento. Sulla tenuta io personalmente, da buon vecchio meccanico, anzi "vil meccanico" per dirla alla Alessandro Manzoni, non avrei dubbi, due belle viti, rondelle e dadi da 6 e stai tranquillo che non si schioda più. Se però hai dubbi sull'estetica, no problem, monti ferramenta in oro...;-)))
Al
Le chitarre economiche hanno questo svantaggio: a fronte di un prezzo di acquisto modesto, non ha senso l'intervento di un liutaio che ha lo stesso costo orario sia che intervenga su uno strumento da 150 euro sia che intervenga su uno strumento da 10mila.
EliminaQuando si comperano strumenti economici (e se lo sono, da qualche parte hanno risparmiato) questa cosa va messa in conto. Ma può anche andare bene…insomma è un po' una scommessa.
Io avrei fatto né più ne meno come Mirco.
Non pensavo che la chitarra in questione fosse una chitarra economica... Se è così ancora di più rimane valida l'alternativa di vite e dado, però in acciao...;-)))
EliminaScherzi a parte, io conosco un liutaio da queste parti che ha dei prezzi decisamente abbordabili ed è bravo.
Per quanto economico possa essere il liutaio che conosci, per un intervento del genere, non si scende al di sotto dei 200€ , e poi vuoi mettere la soddisfazione di aver ridato vita e dignita` a uno strumento con le proprie mani, e poi devo dire che Mirco ha una buona manualita, guardando come si e` mosso :-))
EliminaIl punto è proprio quello: spendere 200/300€ di liutaio per una chitarra che ne costa 650 può essere ancora conveniente se è una buona chitarra. E la mia lo è, ma avevo voglia di provare a farlo 'sto lavoro, quindi diciamo che ho colto l'occasione.
EliminaAnche perché nel frattempo posso spupazzarmi la 00-18v che è di ben altra categoria, e di sicuro su quella le mani ce le metto solo per suonarla!!! ;-)
Ma certo!!! Non volevo mica aprire nessuna questione, parlavo da un punto di vista esclusivamente personale, vista la mia oramai inguaribile pigrizia... La soddisfazione di ripararsi da soli qualcosa è certamente impagabile, sono d'accordissimo.
EliminaMirco, non ti stare a preoccupare per la specularita delle superfici, l'importante, e` che entrambe le superfici, siano lisce e prive di montarozzi, addirittura qualcuno non stucca neppure le fibre strappate e rincolla direttamente il ponte dopo aver effettuato una pulizia sommaria delle superfici, io pero` non sono di questo parere, perche` in questo modo, si hanno punti in cui l'accumolo di colla e` eccessivo, ed altri punti, su cui ti trovi una leccatina di colla, mentre nel modo che ti ho descritto io, la colla sata` uniforme su tutta la superfice di contatto, vedrai che anche esteticamente, alla fine il lavoro sara` perfetto, per la carteggiaturs della superfice del top, anche io opero come ha detto Ansgar, ovvero preparo una stecca di legno larga come il ponte ci incollo la tela abrasiva e carteggio perpenicolarmente alle fibre del top, mentre la parte sottostante del ponte la carteggio, incollando um foglio di tela abrasiva su una superfice piana, e carteggio strofinandoci sopra il ponte :-)))
RispondiEliminaOk, mi segno tutto! :)
Elimina" mentre la parte sottostante del ponte la carteggio, incollando um foglio di tela abrasiva su una superfice piana, e carteggio strofinandoci sopra il ponte"
EliminaGiuro che non ci ho capito niente…vabbè l'importante è che abbia capito Mirco.
Ah…ho capito (sono a letto con febbre e influenza e sono tonto come non mai)
EliminaPerò bisogna stare attenti a fare questa manovra perché, tutte le volte che l'ho fatta, ho notato che è importante l'uniformità della pressione che si applica. E' facilissimo mangiare più da una parte che dall'altra.
E bhe, certo che ci vuole una uniformita` di pressione, ma e` il metodo piu`consono al tipo di lavoro, ed al risultato che si vuole ottenere, il segreto sta nel modo in cui si opera, ovvero: non bisogna partire a carteggiare ad oltranza, ma dare due o tre carteggiate, e poi controllare la superfice, in modo tale da correggere la pressione, a seconda del risultato che si ha visivamente :-)))
EliminaUn po' come abbassare una sella in osso, insomma.
EliminaIo mi sto ancora chiedendo perché la colla non si è ammorbidita per niente, nonostante phon, acqua calda, spatola scaldata. Possibile che abbiano usato un collante rapido tipo attak? E' da criminali, ma quando vuoi velocizzare i tempi e contenere i costi...
Beh, non credo che usino colla animale, sarà tipo la titebond.
EliminaSto provando a ripulire il ponte: niente da fare! L'ho scaldato a tal punto che non si tiene in mano, eppure la colla non si ammorbidisce per niente, completamente cristallizzata e dura come un sasso. L'alifatica tipo Titebond col calore dovrebbe ridursi a una gomma molle, questa non si smuove! A me sembra proprio attak! Il ponte è venuto via perché era incollato solo con una striscia al centro, la spatola ha fatto leva e le fibre superficiali del top si sono strappate. La cosa da una parte mi rincuora, perché alla fine sarebbe capitato lo stesso anche al liutaio, ma dall'altra mi fa incazzare: non è possibile incollare un ponte con l'attak! Alla faccia della supervisione di Schoenberg!
Eliminama perche' non lo scartavetri pian pianino? non dovrebbe essere cosi' difficile. o mi sono perso qualche post? :-)
EliminaAh, mi sa che dovrò fare proprio così. Ma con 'sto azzo di ponte una complicazione dietro l'altra! Ci sono dei video tutorial dove per ripulirlo lo raschiano con una spatola e la colla calda viene via come crema. E' la prima volta in vita mia che faccio 'sto lavoro e mi capita un ponte incollato da criminali. Poi dicono il culo del principiante! :DDD
EliminaMa "quanto" hai bagnato e scaldato? Dal video quello non si capisce…
RispondiEliminae mi sa che sia fondamentale.
Nel video ho tagliato parecchio, ci ho messo quasi un'ora a togliere il ponte! A un certo punto l'ho scaldato talmente che quasi scottava, ma la colla non ci mollava. Nei numerosi video che mi son guardato prima, dopo il riscaldamento la spatola affonda come nel pongo e la colla si toglie come una pasta molle. La colla che mi è rimasta sul ponte sembra proprio attak!
EliminaQuesto sarebbe un bel filone di indagine…per risparmiare tempo nel produrle sarebbero disposti a tutto. Anche ad usare una colla cianolitica come l'attack che ha una presa immediata…,
EliminaQuindi la filosofia costruttiva di Rekording King sarebbe: ottimi legni risonanti ma tirare via sulla messa in opera e (lo sapevamo) niente controlli di qualità per l'europa.
Pone, non e' che tiriamo conclusioni un po' affrettate? Solo perry ha affrontato questa operazione a cuore aperto, no?
EliminaPuò essere, può essere. Però quella chitarra io l'ho suonata e ha una bellissima voce (che non si tira fuori da un legno non selezionato, a meno che non sia la mosca bianca della produzione)
EliminaA fronte di questa scelta di qualità, risparmiano sulla colla e sul come viene incollato il ponte. Mi sembra strano.
Ci sarà pure un solvente per le colle cianotiche o no?
RispondiEliminale colle cianotiche sono quelle che non respirano piu' ? forse volevi dire cianolitiche, ehehehe
EliminaHanno messo 'sto cazzo di correttore ortografico che fa solo danni…mah.
EliminaAh ah ah ah !!! Meglio qualche errore di battitura che gli interventi a caxxo del correttore!
Eliminadel correttore ortografico, spero e non di quello in carne ed ossa, vero? senno' grrrrrr.
EliminaOvvio, il correttore umano è insostituibile! ;-)
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