venerdì 31 gennaio 2014
Novità Gibson Montana: J-15 e J-29
pubblicato da
perrynason
Greg Koch ci fa ascoltare le voci delle nuove Gibson slope. Alla J-15 con cassa in noce americano e manico in acero, che viene presentata ad un prezzo ghiotto, si affianca la J-29 con caratteristiche più tradizionali come la cassa in palissandro, manico in mogano e X-bracing avanzato. Però in questo caso è tradizionale anche il costo, visto che il prezzo di listino supera addirittura quello della J-45 Standard! Due proposte un po' spiazzanti come spesso capita in casa Gibson, infatti la J-15 finisce per mettersi sulla stessa fascia di prezzo della J-35, mentre la J-29 si mette in concorrenza con la storica J-45. Le nuove slope sono realizzate a Bozeman nel Montana, vediamole: Gibson J-29 e J-15 (a seguire la nuova Hummingbird in acero).
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io non ci sto a capì più molto con le recenti gibson. sarà che non mi sono applicato granchè, ma fatico a distinguere modelli e relative caratteristiche. addirittura della stessa hummingbird, che dovrebbe essere una delle chitarre più riconoscibili in assoluto, abbiamo visto in un commento di stefano a un post di giancarlo, una versione PRO totalmente irriconoscibile. e noto che i prezzi sono alquanto scesi. mah, non so.
RispondiEliminapiccola parentesi che magari non sta a significare nulla:
quando l'altra settimana ero al negozio di chitarre e mi fu messa in mano una martin 028v, già che c'ero provai anche una keb mo (leggasi la moretta di pone), un esemplare da poco arrivato in negozio.
ebbene io ricordo benissimo che un paio d'anni nello stesso negozio ebbi per le mani la stessa moretta che poi massimo si fece spedire. era la meraviglia che ormai tutti conosciamo, suonava d'incanto.
quella che invece ho provato recentemente mi ha fatto strabuzzare gli occhi: aveva un suono che definirei fangoso, totalmente chiuso, cupo e impastato.
ho fatto notare al proprietario l'enorme differenza con l'esemplare di un paio d'anni prima (la moretta di pone) e lui mi ha chiesto:
- ma quella del tuo amico di modena aveva il certificato?
- mi pare di sì
- allora era la prima serie, quella limitata. questa di adesso è proprio tutta un'altra chitarra.
con questo singolo esempio adesso non voglio suggerire che gibson stia 'abbassando il tiro' qualitativamente sui suoi strumenti acustici, ma assieme al calo di prezzi e alla confusione (mia personale) con ste nuove sigle, credo si tratti di un po' di elementi che fanno riflettere.
Intanto la tua prova delle KebMo chiarisce una volta per tutte la storia di questa chitarra. Ci si chiedeva infatti come un modello limitato a 300 esemplari fosse disponibile in ogni dove. Ora è chiaro: la serie limitata - e ben fatta! - ha lanciato una produzione su larga scala più scadente e a prezzo invariato! Ottima notizia per il Rev. che si ritrova possessore di uno strumento raro oltre che di grande qualità. Pessima notizia per tutti gli altri che magari ci avevano fatto un pensierino!
EliminaPer il resto la confusione impera. A sentire questa demo - con tutte le prudenze del caso - la nuova J-15 in noce sembra suonare molto meglio delle moderne J-35 che costano un poco di più e mi chiedo chi sceglierà la nuova J-29 allo stesso prezzo di una J-45... Boh! :)
Pero`, come politica aziendale, lascia molto a desiderare, nel senso che, non puoi fare uno strumentto a tiratura limitata, e poi continuare a produrre lo stesso modello con caratteristiche piu` scadenti, questo significa ingannare la clientela, metti uno come me, che ha provato la "moretta" certificata di Pone, che a scatola chiusa si compra una Keib Mo signature.....e si ritrova una mezza ciofega col vestito della festa.....ma chi c'hanno messo a capo del marketing? Un sola?
EliminaSono assolutamente d'accordo. Non so come è nata, e soprattutto come si è evoluta, l'unica signature Martin a grandissima (quella sì) tiratura, ovviamente la 0028 Eric Clapton (come voi sapete, nel catalogo Martin le varianti firmate EC sono una diecina…), cioè se anche lei è nata come edizione limitata e poi visto il successo si sono "limitati" a venderne qualche altra diecina di migliaia di esemplari. Attualmente, nel catalogo Martin, oltre a quella che citavo due righe sopra ci sono ben 3 (diconsi tre!) altre 0028 firmate EC che fan parte del "reparto" inactive della Martin, la 0028ECB, la 0028M Eric Clapton, la 0028M Eric Clapton sunburst. Poi, ci sono le varie 42, le Bellezze di vari colori, e compagnia bella (per davvero). Però non so, spero che qualcuno lo sappia e lo dica, se anche la "semplice" 00028EC nacque per essere limitata (in quanto a tiratura).
EliminaMa, a questo punto, visto com'è andata con la Keb Mo, ad ogni buon conto mi tengo ancora più stretta al cuore la mia CS&N…
salute e saluti, a tutti!
peraltro il problema non poteva imputarsi alle corde, che erano nuovissime. la chitarra esteticamente era molto bella, con quel sunburst che solo gibson sa fare, anche se il palissandro della tastiera non mi piaceva affatto, chiarissimo e pieno di fessure, come se il legno fosse decisamente secco.
Eliminapoi magari si è trattato banalmente di un esemplare malriuscito che 'non suonava' - può capitare - fatto sta che anche il distinguo fatto dal negoziante certificata/non certificata non depone benissimo.
l'unico risultato incontrovertibile è appunto che il pone si è accaparrato la versione certificata e più pregiata di quel modello, e si sente!
Riguardo alla 000-28EC, si dice che all'inizio ne vennero prodotti solo 461 esemplari in riferimento all'indirizzo di casa Clapton, il famoso 461 Ocean Boulevard, quindi anche quella doveva essere una tiratura limitata, ma poi... ;-)
EliminaAnzi, per la verità la prima 000 firmata Clapton fu la 000-42 in seguito all'enorme successo del famoso concerto unplugged di MTV dove Eric suonava una 000-42 del 1939 e una 000-28 del 1966. A quel tempo Martin puntava sulle dreadnought e quel concerto riaccese enrmemente l'interesse su una tipologia di chitarra quasi in disuso. Così Martin contattò Clapton e nacque la 000-42EC. Poi visto l'enorme successo del modello - si narra esaurito in un solo giorno! - si pensò ad un modello più abbordabile e "di massa": la 000-28EC. E quello è tutt'ora uno dei modelli più venduti del catalogo Martin. Modello che però è anche noto per una resa incostante. Cosa che posso confermare: quelle che ho provato in Italia mi hanno sempre deluso, quelle tre che ho provato da Mandolin erano tutta un'altra cosa, eccezionali!
Eliminapoi per curiosità ho fatto qualche ricerchina e l'affare keb mo' pare sia più complicato di quello che credevo. c'è effettivamente una prima serie a tiratura limitata e certificata del 2009, con caratteristiche di eccellenza nella scelta di legni e finiture. quando poi però gibson ha deciso di continuare a realizzarle, con delle modifiche (legni non più eccelsi, mancanza del filetto centrale sul fondo e diverso adesivo nella buca) NON ha smesso di allegare il solito certificato dei primi 300 esemplari. e in rete ci sono molti acquirenti della serie successiva non limitata che si sentono - giustamente - alquanto turlupinati per questo certificato farlocco che accompagna strumenti realizzati ben oltre il limite delle 300. Gibson replica che le chitarre over 300 si riconoscono da alcuni particolari (l'assenza del filetto sul retro e un diverso adesivo interno, appunto) ma quantomeno sembra una politica aziendale decisamente opinabile.
Eliminainoltre, il fatto che il modello ispiratore fosse una 000-42 del 1939 spiega come mai le odierne 00028EC abbiano un bracing rear-shifted, come si usava nel '39!
EliminaDei gran cioccolatai quelli di Gibson! Attendiamo che il Rev verifichi filetto e adesivo, ma in caso negativo poco importa, la sua Moretta è nata bene e si sente!
EliminaMe lo diceva sempre il mio babbo…prenditi un pezzo di carta (certificato di diploma, laurea ecc. dcc.) che nella vita serve sempre…
Eliminae io per fortuna lo presi anche con la moretta.
Troppo forte Greg Koch è il mio chitarrista preferito.
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