Qualche giorno fa c'ha lasciato un personaggio, uno di quelli che ne nascono pochi anche se non ha mai suonato nei Rolling Stones e non s'è mai drogato fino a sfiorare la morte. Uno che è nato in fabbrica, che conosceva la catena di montaggio, il fumo delle ciminiere, il cielo grigio delle periferie, il disgusto d'alzarsi la mattina alle cinque nel freddo delle case di ringhiera, per andare a lavorare in tranvaj, a bollare la cartolina. Gipo queste cose le ha vissute e poi le ha raccontate, le ha cantate nelle sue canzoni, però non era uno da sala d'incisione, lui il massimo lo dava dal vivo o... live come si dice adesso.
Gipo è stato un giusto perchè passare una serata in teatro con lui sul palco ti faceva sentire bene, uscivi dal Carignano o dal Centralino dopo averlo visto e ascoltato e ti sentivi bene, Gipo aveva il dono di riusce a donare felicità ai suoi spettatori. Vi pare poco?
Il suo essere dialettale trascendeva dal provincialismo, lui parlava torinese, dialetto nobilissimo come io non sono mai stato capace di fare, dava al dialetto un sound come pochi sanno, perchè il torinese non è facile, può avere mille sfumature e variazioni, e ha la caratteristica di farti scoppiare dal ridere con una sola battuta, ma deve essere giusta e calibrata, ho conosciuto solo un'alta persona in grado di fare questo: mio padre.
Gipo ha fatto anche tante cazzate, è anche entrato in politica, grandissima minchiata...
Gipo adesso non c'è più, mancherà a pochi perchè pochi lo conoscevano, è anche questa una cosa molto nobile, molto sabauda. Nel video allegato, un duo assai improbabile con Jhonson Righeira è gia molto anziano, ma il gusto della battuta e del "raccontare" è intatto, da perfetto chansonier.
Gli restava poco da vivere e stranamente, nel video si sente Jhonson che gli dice quasi come una premonizione: "Grazie Gipo, grazie di tutto..."
Avevi solo un difetto: eri juventino, ma si sa..., nessuno a questo mondo è perfetto...
Al
capisco il 20% ma mi piace moltissimo sta roba, ciao Gipo sarai sempre dei nostri.
RispondiEliminaricordo Gipo, un personaggio sicuramente particolare nel raccontare la storia piemontese con arguzia e simpatia. Quando entrò in politica col mio concittadino Roberto Gremmo ero un po' stupito, non mi sembrava il tipo politico. Ma le sue storie vere erano sempre piacevoli e credo che con lui sia finito anche un capitolo della vecchia Torino per lasciare il passo a qualcosa di peggio...
EliminaNon so chi era, ma mi e` bastato guardare il video che hai postato, per capire che si trattava di un grande raccontatore, di uno in grado di far tesoro delle esperienze fatte durante la propria vita, e in grado di regalarle a gli altri come fonte d'esperienza, questo tipo di persone sono quelle che ti aiutano a crescere umanamente parlando.... :-)
RispondiEliminaE' importante il giudizio di chi non lo conosceva!
EliminaGRande Gipo un'addio...
RispondiEliminaNon aggiungo altro per non fare politica.
Uno Chansonnier che sapeva scavare nei ricordi e in una Torino che ormai non c'è più..
RispondiEliminaMio padre aveva parecchie sue musicassette e nei nostri viaggi sulla Fiat 850 prima e la Fiat 124 poi, non mancava ma la voce del Gip a farci compagnia.. Io ero un ragazzo che ascoltava altra musica ma cantavo in coro con mio papà .. "Pòrta Pila, Porta Pila, ël pì bel borgh dël nòstr Turin"
Peccato davvero per il suo maldestro ingresso in politica e per la sua fede rubentina..
;-)))