Appena rientrato da una brevissima vacanza in Svizzera, ho portato con me tante belle sensazioni, e le vorrei riassumere in un'immagine sola, questa: Una cabina telefonica.
Un'immagine banale che però così banale non è perchè in questa immagine c'è un mondo intero, c'è il segno, la testimonianza, l'indicazione dell'enorme differenza in termini di civiltà che corre tra l'Italia e loro: gli svizzeri o, la Svizzera.
Un esempio: da noi a Torino le cabine telefoniche le hanno levate da un pezzo, motivo: erano diventate inutili, i cellulari oramai così diffusi ne avevano decretato la morte. Falso!!!!
La realtà è che le nostre cabine telefoniche oramai erano diventate il sostituto dei Vespasiani, li la gente faceva i sui bisogni e i vandali si divertivano a smontarle rubando quello che era possibile rubare e distruggendo quello che non si poteva portare via.
L'immagine che vi propongo invece è stata scattata da me medesimo a Lugano, in un parco pubblico, dove chiunque potrebbe pisciare sul telefono o divertirsi con le bombolette spray a colorarla come più gli piace, invece l'incredibile è che nessuno lo fa e la cabina è li, perfetta, pulitissima, se fosse su ebay si direbbe:
"Senza segni d'usura..."
Ma la cosa più strana che un po' mi ha fatto male è che gli abitanti di quella parte di Svizzera o meglio: Cantone, parlano italiano, le indicazioni stradali sono in italiano, le scritte sono in italiano e allora la sensazione che ho provato è stata quella di essere qui, in Italia, ma non in questa Italia, ma bensì in un'altra Italia, in una bellissima e civilissima Italia, esattamente come potrebbe essere la nostra Italia solo se... non ci fossero gli italiani.
Al
eh eh eh..si vede che gli Svizzeri fanno più telefonate anonime degli Italiani.. dalle cabine pubbliche..
RispondiElimina;-)))
E' solo una battuta, e senza voler innescare una polemica generazionale, mi sentirei di attribuire la responsabilità di questi atti vandalici a una gioventù che in Italia vive grosse problematiche a 360°, famiglia, scuola, lavoro,in poche parole il futuro.
Sicuramente questi ragazzi cresceranno, matureranno, e diventeranno come noi che non buttiamo per terra nemmeno la carta delle caramelle, ce la teniamo in tasca finchè non troviamo un cestino per i rifiuti.
Quello della civiltà e del rispetto è un percorso che si inizia da piccoli, l'importante e avere dei buoni maestri, purtroppo gli esempi che imperano in questi anni sono il segnale di un degrado continuo e irrefrenabile, e gli effetti si vedono anche sulle rarissime cabine telefoniche devastate.
Sui cessi pubblici ci sarebbe da fare un discorso chilometrico.
I mesi scorsi che ho avuto problemi urologici mi sono intossicato di caffè per poter usufruire dei bagni dei bar..
Siamo una popolazione che invecchia sempre di più e di bagni pubblici ce n'è sempre di meno.. da rimpiangere i vespasiani di una volta..
;-)
E' strano pensare che giovincello ci sono stato pur io, ho vissuto la mia vita utilizzando le nostre memorabili cabine in moltissime occasioni, ma non mi è mai passato per la mente di sfogare le mie debolezze o i miei rancori su di esse, cessi pubblici compresi. La differenza è che io sia in passato che adesso ho sempre avuto il massimo rispetto per i beni d'interesse pubblico. Allora cosa c'è che non va? risp. -- Ho sbagliato Nazione secondo me!
RispondiEliminaTutti i beni di interesse pubblico qui in Italia, devono essere progettati e costruiti seguendo anche le regole dell'antivandalismo, è tutto detto...! Corna d'alce!!! Ahhh no, questo era un'altro....;-)))
EliminaIl fatto è che a te, a me, alla nostra generazione hanno insegnato l'educazione e il rispetto come valore assoluto.
EliminaPurtroppo ho l'impressione che questo sia venuto a mancare con la generazione successiva e, dando tutta la colpa che si vuole alla TV spazzatura e alla visione consumistica del mondo che ha travolto i ragazzi di oggi , credo che una grossa responsabilità ce l'abbiano anche genitori e scuola.
Poi, sicuramente i tuoi figli e i figli degli amici Cookers saranno ottimi ragazzi, ma la foto che esce fuori dal gruppo dei pargoli italiani del 2013 non è un gran che da qualunque angolazione la guardi..
;-)
Quello era Blek Macigno... Goddam !!!
EliminaChe poi pensando ora al "Goddam" che urlavano le Giubbe Rosse inglesi era una bestemmia vera e propria.. God damned =Dio dannato..
Ma noi eravamo ingenui e non conoscevamo l'inglese..
;-)))
Per mille fulmini rimembri anche il collega Bleck? Capperi allora anche te sei un fautore della legge come me! La legge che ti da giustizia, (nei fumetti).
EliminaL'educazione dei figli è spesso una battaglia persa in partenza perchè per tanto che fai tu come genitore, poi i ragazzi si devono confrontare con il mondo esterno e spesso i valori che hai tentato disperatamente di insegnargli vengono messi in discussione, se non addirittura annullati.
EliminaIl problema è la non uniformità d'intenti, per esempio noi davamo per scontato che il rispetto dei genitori e dei grandi in genere era un valore assoluto, oggi per qualcuno è così per qualcun altro no e questo crea confusione. Non viene trasmesso il concetto del rispetto per la cosa pubblica perchè per qualcuno, pochi, la cosa pubblica è importante, per altri, molti, no e quindi non c'è più il senso del "pubblico". Da me c'è una bellissima area verde con campi da tennis e da calcio, frequentata dai grandi che usano le attrezzature sportive e dai giovani che invece ci bivaccan., Ciclicamente il comune deve provvedere alla sostituzione delle panchine, reti di cinta e cassonetti della spazzatura, il tutto distrutto dai ragazzi per puro vandalismo. Ma eppure quest'area è stata pensata e realizzata proprio per loro e allora che senso ha divertirsi a rompere tutto?
La risposta che più va di moda è:
Per noia? No, perchè le attrezzature ci sono, sono li a disposizione e alcune sono gratis, ma non le usano perchè oggi pochissimi fanno sport.
E allora....?
W Black Macigno!!! Però mi sorge un dubbio... Black Macigno era di destra o di sinistra?
RispondiEliminaMi sa ch'era di destra, (buon per lui). Comunque, i miei genitori, poverini hanno avuto altro da pensare, hanno lavorato tutta la vita, provenendo dal periodo bellico, hanno fatto del lavoro l'icona della loro vita. Non stavano molto tempo a spiegarmi cosa c'era di giusto o sbagliato da fare, intuivano tutto sommato che io come gli altri figli avevano un senso innato dell'educazione. Non sbagliavano è un germe che ti porti dentro, che ha scuola viene sviluppato. Io dentro di me già sapevo, ero cosciente del fatto che determinate cose non dovevano essere attuate, ne manco pensate. E non credere che stavamo chiusi in casa, abbiamo vissuto la strada meglio degli altri, senza P.S., computer, Ipad, Xbox e menate varie. C'erano lo stesso i balordi, ma non li emulavamo per niente. Il germe della rettitudine è innato, questione cromosomica, lo si scopre e lo si sviluppa, per il proprio bene.
RispondiEliminaE Capitan Miky...?
EliminaAh,,,,dimenticavo,, ma se combinavo qualche lieve stronzata.... erano cinghiate,
RispondiEliminaAh ah ah ah......Sonore ma sacrosante cinghiate!!!
Aldo, io in Svizzera, ci sono nato, sono nato a Berna, e ci ho vissuto fio a sei anni, ho ancora parenti a Berna, ed una Zia Svizzera, ti assicuro che non sono tutte rose e fiori, nel senso che la "FACCIATA", e` bella ma dietro la facciata anche loro hanno dei punti oscuri di cui non possono certo andare fieri.... certo che a luvello di educazione e di gestione della cosa pubblica stanno cento anni davanti a noi, ma per il resto, preferisco il nostro paese sguaiato e caciarone... :-))
RispondiEliminaMimmo, lo sappiamo tutti che il paradiso assoluto non esiste, anch'io viaggiando per la Svizzera mi sono chiesto: Ma tutta questa ricchezza da dove viene visto che questi non producono un cazzo?
EliminaMa qui si parla solo di civiltà, il resto è tutto un altro paio di maniche;-)))
Qui in Veneto dove tutti sono bravi e onesti lavoratori (salvo poi non pagare tutte le tasse e lavorare a nero..almeno fino a 5 anni fa...) hanno pizzicato una ventina di bambini sui 10 anni che prendono l'autobus per andare a scuola e non pagano il biglietto. Alle domande fatte ai bambini la risposta è: "Papà mi ha detto di pagare solo se c'è il controllore".
RispondiElimina" Che speranza c'è che questi bambini da grandi capiscano il senso della comunità, della partecipazione alle spese di ciò che serve a tutti e quante possibilità ci sono che, se da grandi diventeranno amministratori, cominceranno a rubare soldi pubblici?" Questo si chiede Natalino Balasso e me lo chiedo anch'io.
Nessuna speranza, appunto....
Eliminanon saprei che dire.... ma di sicuro avere la cittadinanza svizzera non mi dispiacerebbe, non vorrei l'ammmerikkana invece
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