Sentite quanto è Italiano, questo brano di Francone Nostro, il titolo è inglese, ma la nuance e l'impasto sonoro sono di casa nostra...... ma quanto è bello!!! e che ricercatezza :-))
molto bello, hai ragione al cento per cento, il brano ha un che di italiano, non tanto nell'armonia, ma soprattutto nella tecnica esecutiva, con quell'accenno di tremolo, quelle tre note ribattute, che fa molto mandolino o chitarra classica dell'800. Il finale poi mi ricorda un po' quello di uno studio sul tremolo che facevo da bambino (di Carcassi). Certo il Francone è un maestro in questi incastri di melodia e accompagnamento!
Che dire: Franco Morone è uno dei migliori chitarristi fingerstyle a livello mondiale, ha una playing raffinatissimo, pur non essendo visivamente pirotecnico. Dopo aver esplorato il mondo del fingerpicking tradizionale, del jazz, del blues, della musica irlandese, è tornato a casa e ha inciso diversi CD sulla musica popolare italiana (da solo e anche con la sua compagna Raffaella Luna). Tutti questi influssi si sentono nelle sue composizioni, ma soprattutto quest'ultimo. Che bel suono cristallino e ricco di armoniche ha la sua chitarra Schenk, mi sembra sia un formato grand auditorium.
Credo che molto dipenda anche dalle sue origini Abruzzesi, gli abruzzesi sono compenetrati nella loro terra e nelle tradizioni, questo lo so per certo ho parenti a Chieti e ad Alba Adriatica, e i miei sono dell'Alto Molise, a 10 Km da Castel di Sangro....più Abruzzo che Molise....Finamente riesco a sapere di che chitarra si tratta, è una Shenk?! si credo che sia proprio una GA ;-)))
Pensa che stamattina , mentre facevo delle cose al computer , mi sono messo per sottofondo un paio di suoi album...il Francone nazionale è un maestro indiscusso , e stringergli la mano dopo averlo ascoltato a Sarzana è stato motivo di orgoglio. Come far parte dei cookers...;-))))))
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molto bello, hai ragione al cento per cento, il brano ha un che di italiano, non tanto nell'armonia, ma soprattutto nella tecnica esecutiva, con quell'accenno di tremolo, quelle tre note ribattute, che fa molto mandolino o chitarra classica dell'800. Il finale poi mi ricorda un po' quello di uno studio sul tremolo che facevo da bambino (di Carcassi). Certo il Francone è un maestro in questi incastri di melodia e accompagnamento!
RispondiEliminaSpero che ci sia anche quest'anno a Sarzana, lo facciamo diventare Cookers ad onorem :-)))
EliminaChe dire: Franco Morone è uno dei migliori chitarristi fingerstyle a livello mondiale, ha una playing raffinatissimo, pur non essendo visivamente pirotecnico. Dopo aver esplorato il mondo del fingerpicking tradizionale, del jazz, del blues, della musica irlandese, è tornato a casa e ha inciso diversi CD sulla musica popolare italiana (da solo e anche con la sua compagna Raffaella Luna). Tutti questi influssi si sentono nelle sue composizioni, ma soprattutto quest'ultimo.
RispondiEliminaChe bel suono cristallino e ricco di armoniche ha la sua chitarra Schenk, mi sembra sia un formato grand auditorium.
Credo che molto dipenda anche dalle sue origini Abruzzesi, gli abruzzesi sono compenetrati nella loro terra e nelle tradizioni, questo lo so per certo ho parenti a Chieti e ad Alba Adriatica, e i miei sono dell'Alto Molise, a 10 Km da Castel di Sangro....più Abruzzo che Molise....Finamente riesco a sapere di che chitarra si tratta, è una Shenk?! si credo che sia proprio una GA ;-)))
EliminaSi, molto italiano! E la Shenk suonata così ricorda quasi una chitarra battente...
Eliminabeh...... si sa che Franco è uno tostissimo grazie
RispondiEliminaPensa che stamattina , mentre facevo delle cose al computer , mi sono messo per sottofondo un paio di suoi album...il Francone nazionale è un maestro indiscusso , e stringergli la mano dopo averlo ascoltato a Sarzana è stato motivo di orgoglio. Come far parte dei cookers...;-))))))
RispondiEliminaStupenda esecuzione e interpretazione di Franco Morone.. sembra di sentire un' orchestra intera..
RispondiElimina;.-)
elaPeppa che bravo !
RispondiEliminaCiao Mimmo