Oggi dalle ragazze è andato tutto storto. Una era in crisi per qualche alterco avuto con una operatrice. Ci vuol altro che una canzonetta per ritrovare il buon umore. Chiusa nella sua camera, non è nemmeno scesa in sala musica.
Un'altra era out a causa di una terapia che sta seguendo, e devono essere farmaci pesanti, perchè ad un certo punto, vedendola, mi sono spaventato e ho chiamato l'operatrice di turno.
Per farla breve siamo rimasti solo in due: io e la più piccola allieva. C'era l'atmosfera un po' triste che spesso hanno i giorni dopo il Natale e così mi ha raccontato la sua storia: genitori tossicodipendenti, il giudice minorile che l'ha sottratta a questa famiglie di disgraziati irresponsabili, l'affido in comunità. Raccontava la piccola, raccontava…le ho detto che lei non ha alcuna colpa. Ogni tanto sollevava lo sguardo e mi guardava dritto negli occhi. Ho avuto per un attimo l'impressione che volesse rifugiarsi tra le mie braccia. Io avevo lo stesso impulso, abbracciarla e coccolarla come facevo con mia figlia quando aveva la sua età. Non l'ho fatto. Perchè? Non lo so. Per paura di essere frainteso…non lo so davvero. C'è stato un momento in cui eravamo lei una figlia e io quel padre/nonno che non ha mai avuto. Non l'ho fatto. Perchè non l'ho abbracciata accarezzandole i capelli? Ora sono confuso, scosso e anche incavolato a causa della mia ignoranza comportamentale. Perchè le convenzioni si mettono in mezzo ad impedire anche i sentimenti più puliti? O sono io che non sono all'altezza del compito? Devo parlare con qualche dirigente, magari partecipare a qualche corso, mi mancano le nozioni di base per capire dove arriva il ruolo di un volontario e qual'è la soglia da non oltrepassare, se c'è.
p.s. voglio scusarmi con voi…è un po' che posto sempre sullo stesso argomento, che, evidentemente, mi coinvolge.
La tua consapevolezza ed educazione ti porta ad essere oltremodo inflessibile con te stesso a costo di andare
RispondiEliminacontro il tuo istinto, (di Padre Nonno) ma la morale che se ne deduce è...la normalità più "normale" del tuo comportamento figlia appunto della tua educazione;non arrabbiarti ,loro capiscono perchè.
Ciao Max
Secondo me sei stato molto saggio a non farlo. In situazioni complesse come quella, se i sentimenti ti prendono di sorpresa c'è il rischio di dare una piega non voluta al delicato rapporto che si sta costruendo. E' davvero tanto che la ragazza ti abbia raccontato la sua storia. Ti ha messo nel, probabilmente limitatissimo, numero delle persone a cui si possono raccontare le proprie cose. Uno slancio di affetto fisico, seppur bello, pulito e sincero, forse avrebbe rischiato di creare un transfert pericoloso. Vedevi tua figlia e forse lei suo padre, ma la realtà non corrisponde. Di certo è bene che tu parli con gli psicologi e gli operatori dell'associazione sull'atteggiamento da tenere in quelle circostanze. Sei partito come un semplice animatore, ora stai diventando molto di più. Bravo Pone, saggio Pone!
RispondiEliminatemo di essere diventato, invecchiando, un po' pappamolla, un po' piagnone dal cuore tenero. Probabilmente, anche per fare bene questo lavoro, occorre essere giovani, risoluti, non nonni, ma fratelli maggiori, che danno si, ma che pure chiedono e pretendono. Io invece cedo su tutta la linea dando sempre la colpa ad altri, a prescindere. Proprio come fa un nonno.
EliminaConcordo in pieno con il tuo attegiamento. Non è semplice gestire certe situazioni in special modo quando il cuore ti dice di andare da un lato e il cervello dall'altro. In queste circostanze un sorriso vale quanto un abbraccio e riuscire ad ascoltare vale anche di più ... domani, ... domani forse!
RispondiEliminaGrazie per condividere con noi queste storie. Fanno bene. Purtroppo capita anche a me di essere frenato, purtroppo nei giornali se ne leggono di tutti i colori, e la paura di essere fraintesi, specialmente dalle persone di fuori, ti frena. Buon anno Mr_Pono, un giorno mi piacerebbe sare seduto con te ad un tavolo di un'ostreria a bere un buon rosso.
RispondiEliminalo faremo. lo faremo, stanne certo.
EliminaCerte volte viene da dire: Vaffa alle convenzioni, ma credo che Perry e gli altri abbiano ragione, anche perche` travisare un gesto di profondo affetto, e` un`attimo..... purtroppo, questo perche` la societa`, e` cosi`malata e perversa, daa riuscire a vedere il male, in un gesto di profonda empatia. Pero` in certi casi, anche uno sguardo, o una semplice carezza sulla testa, possono scaldare il cuore di chi ne ha bisogno, il problema e` che gli educatori non ti hanno detto quali sono i confini che non vanno superati, per non creare ulteriori danni emotivi nelle anime di queste ragazze...io pero` sono convinto, che un abbracio, e` un gesto diretto che arriva immediato, ma non e` fondamentale, se si e` costruito un rapporto di affetto e rispetto, per esempio, mia Madre, non e` una che faceva molte smancerie, ma sapevo perfettamente che il suo affetto e` grande..... :-))
RispondiEliminaE' tutto vero, quello che hai pensato tu, e i contenuti dei commenti che precedono il mio..
RispondiEliminaSei una persona con un cuore grande, ma hai anche la saggezza e il buon senso che, anche se spesso fanno a pugni con le buone intenzioni, evitano situazioni difficili e spiacevoli equivoci.
Tu sei un importante punto di riferimento per quelle ragazze, cerca di esserci sempre, non solo con un suggerimento per impostare l'ostico accordo di Re#dim, ma per regalare loro un sorriso, una parola, una risposta alle tante domande che si pongono.
E' molto. è tanto, ma tu sei tosto e ce la puoi fare, con un groppo in gola, ma ce la puoi fare..
Buon lavoro Max !!
;-)
Non so se hai fatto bene o meno , sono davvero situazioni difficili da comprendere e gestire , ma sicuramente quello che potevi e dovevi fare l'hai fatto : solidarietà. Solidarietà profonda , totale , dare senza nulla a pretendere , sperando solo di riuscire ad arrivare... e poi la solidarietà è così , non da premi sicuri , non assicura posti in paradiso , è solo la condizione di base dell'umanità per viaggiare insieme e dare un futuro al mondo. A volte un sorriso ci porta in alto , a volte una lacrima ci sprofonda nello sconforto , ma è messo in conto , e non ci deve fermare. Grande Max :-))))))
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