Qualche tempo fa una mia amica mi ha chiesto se conoscevo un liutaio perchè si è staccato il ponte della sua chitarra. Me la faccio mostrare: una chitarra economica, tutta in laminato, parecchio malconcia.
"Non vale la pena farla riparare, ti costa meno comprarne una nuova" gli dico. Ma lei mi risponde "ci sono affezionata, ce l'ho da una vita ...". Mentre penso che quello strumento ha visto più spiagge di me, sento la chitarra che mi sussurra "Spiaggie?!? Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi".
Banfona! La prendo per il collo e guardo la tastiera in controluce: il manico è drittissimo ... sento con sorpresa la mia voce che dice: "Ci provo io ad aggiustarla, la colla ce l'ho, ma non ti garantisco niente".
Insomma mi sono imbarcato in questa avventura, non so perchè, con l'intenzione di non spendere un soldo per l'attrezzatura che mi manca.
Il ponte non si è scollato, ma piuttosto ha strappato via la lamina superficiale del top, lasciando dei bei buchi sotto: prima di tutto livello la base del ponte con la cartavetro, cercando di ottenere un piano, quindi impasto la limatura di legno ottenuta con la colla (epossidica bicomponente) e con la pasta ottenuta stucco la zona della tavola sotto al ponte. Quindi scartavetro con un blocchetto di legno di dimensioni adeguate per lavorare in quel rettangolo. Il lavoro non è perfetto, ma adesso il ponte sembra appoggiare bene.
Per incollare il ponte stile chitarra classica, sarebbero necessari dei morsetti particolari con i bracci lunghi ("cam clamp") che ovviamente si trovano solo su internet e costano carissimi: non se ne parla nemmeno. Morsetto tutta la cassa, mettendo dei rinforzi dentro per evitare che la pressione sul ponte mi sfondi la tavola: ho giusto delle tavolette di legno da mettere sotto la tavola e sul fondo e dei bulloni a telescopio (si chiamano così?) della lunghezza giusta tenerle in posizione. La morsa me lo faccio con un asse di legno sotto cui incollo degli spessori per adattarsi alla forma del ponte, un piano di legno da mettere sotto al fondo, due barre filettate che avevo in garage, quattro bulloni. Metto la colla su entrambe le facce da incollare e via in morsa.
Dopo due giorni smonto il tutto, metto su delle corde nuove accordando con il fiato sospeso ... il ponte sembra tenere.
Alla fine sono contento, lo strumento non è così male: le meccaniche
sono morbide e tengono l'accordatura, il manico ha il giusto relief e la
tastiera è intonata, niente buzz o vibrazioni ... insomma si può
suonare!
caspita che bel lavoro e il test con Villa Lobos !!!!! bellissimo bravo
RispondiEliminaGrazie ... si, ho massacrato un po' il preludio N.1
Eliminanon è affatto vero....e poi quello è un brano difficile da suonare anche solo per l'interpretazione e quindi arrivare a saperlo suonare è già una grande soddisfazione....
EliminaE' un pezzo che ho studiato più di trent'anni fa ... devo averlo suonato anche in un saggio, ma dovrei riguardarmelo per suonarlo con un po' più di scioltezza.
Eliminai professionisti suonano anche 10 ore al giorno..... quindi direi nel tuo caso più che bene
EliminaBravo Beppe!!! hai fatto un'opera da manuale, anche se io non avrei livellato nulla, ma avrei reincollato il ponte direttamente con la Titebond, però queste sono sottigliezze, a proposito se non si dispone di cam clamp, vanno bene anche le morse a vite che si trovano in ferramenta, basta proteggere il legno della chitarra come hai fatto tu con delle tavolette, insomma a parte queste sottigliezze hai fatto un ottimo lavoro, ed un opera buona, visto che hai ridato vita ad uno strumento che seppure di fascia bassissima ha un valore sentimentale per la tua amica :-))
RispondiEliminaAggiungo poi, che la chitarrina è pure parecchio intonata, saranno pure le tue mani che fanno la differenza, ma sta chitarra suona proprio bene per essere un "brutto anatroccolo" :-))
RispondiEliminaUn'ultima cosa: ma perché il tuo post che è successivo al mio si trova sotto al mio? risulta che il mio è stato postato alle 19:00 ed il tuo alle 18:59? misteri della rete!!! :-))
RispondiEliminaLe fibre di legno strappate al top e rimaste incollate sotto al ponte erano troppo frastagliate, inoltre il ponte sembrava appoggiare solo sulle ali mentre al centro era parecchio sollevato (soppongo che sia stato questo a causare il distacco. Ho usato l'epossidica perchè ce l'avevo in casa, ma pare che abbia una tenuta addirittura superiore alla Titbond.
EliminaLa chitarrina ha stupito anche me, il manico è fatto proprio bene. Meglio di analoghi strumenti economici che mi sono passati tra le mani quando incominciavo a suonare.
Abbiamo postato quasi contemporaneamente, ma il mio è piu " vecchio" di un minuto e quindi sta sotto. E' sparito per qualche minuto perchè l'ho editato per correggere degli errori di ortografia e ho fatto un pasticcio nell'aggiornamento (ho clickato su "salva" invece che "aggiorna" e il blog me lo ha salvato come bozza togliendolo dalla pagina home).
Ottimo ! Amica contenta , chitarra suonante e bella prova classicheggiante , il tutto a gratis ( o quasi ).
RispondiEliminaDirei che c'è da andarne fieri . Bravo Bep :-))))))
Ciao Ste, è un po' che latiti, sei latitante ;-)))) spero che sia dovuto all'aumento del lavoro, se è così, sono contento vuol dire che si sta smuovendo il mercato, magari fosse sempre così un abbraccio, ciao "artigiano dalle mani d'oro" ;-))
EliminaE' proprio così , torno a casa alle otto di sera , sabato e domenica compresi. Non tocco chitarre da tre settimane... sto male !!!!!
EliminaStefano speriamo che il lavoro ti conpensi la perdita delle chitarre....
Eliminai primi freddi dovrebbero rendere indispensabile il tuo lavoro, qui a Biella abbiamo sfiorato i 2 gradi sopra lo zero
Bravo Beppe.. se impari a fare anche i ponti ortodontici alla tua amica puoi regalare una Martin..
RispondiElimina;-))
A parte gli scherzi, ottimo lavoro fatto in economia con risultato più che soddisfacente, e poi ci hai anche regalato un bel pezzo !!
Ciao !!
;-)
Non mi parlare di dentisti, che per una stupida capsula ho speso l'equivalente di una chitarrina su cui stavo facendomi due sogni ... e comunque la Martina me la terrei per me!
RispondiEliminaCiao Jan.
Complimenti bellissimo lavoro, ma quando si parla di dentisti, io non ho rivali... L'ultimo conto equivale all'acquisto di una vettura di media cilindrata. Sono arrivato al punto di sperare di vivere sufficentemente a lungo, solo per godermi il risultato, pensa te...;-)
Eliminaeh eh eh.. Ti sei fatto fare un impianto dal Custom Shop.. per ammortizzarlo devi rosicchiare tutto il giorno come un criceto..
Elimina;-))))
Hai capito il Beppe?! Gran bel lavoro, sia come liutaio che come chitarrista classico!
RispondiEliminaHo lì la mia vecchissima yamaha classica in disuso da anni per una crepa alla paletta. A questo punto, uno di questi giorni, posto la foto e mi dici che devo fare. Ho disponibile giusto un budget uguale al tuo! :-)))
Mi piace pasticciare, ma quando le cose si fanno più serie rinuncio.
EliminaComunque ti posso consigliare uno bravo che sta dalle tue parti, è specializzato nel risistemare le palette ... come si chiama ... Pong ... Pane ... ecco: PONE!
Aggiustare e rimettere in funzione una chitarra è di soddisfazione vero?
RispondiEliminaComplimenti anche per l'esecuzione Beppe.
E' una soddisfazione, soprattutto quando ti accorgi che, pur essendo uno strumento di fascia molto economica, aveva una sua dignità.
EliminaBel travaj.... 't fas i me' cumpliment :-)
RispondiEliminaCavolo suonano proprio bene questi Snoopy!! :))
RispondiEliminaDevi essere orgoglioso per aver ridato la voce a questa creatura! Bravo!!