....per far finire tutto questo massacro di povera gente....giurò che pregherei ogni secondo della mia esistenza, purtroppo non è così, le notizie che arrivano a raffica dalla televisione e da internet sulla tragedia di Lampedusa, mi annichiliscono, e mi sento quasi in colpa ad essere qui nella tranquillità della mia casa, mentre tanti esseri umani si aggrappano alla speranza di un futuro migliore, sfruttati e trattati come merce da trasportare, da gente senza scrupolo...... mi sento impotente e inopportuno, l'unico modo che conosco per esprimere i miei sentimenti è la musica, ed allora ho voluto provare ad esprimere la mia tristezza ed la mia vicinanza a tutte quelle vittime, provando a regalare una ninna nanna alle loro anime...... una preghiera in musica, un piccolo gesto di rispetto nei confronti di tutti quelli che non ce l'hanno fatta a raggiungere il nostro paese, e a coronare il sogno di felicità con il quale erano partiti....... quando ero piccolo immaginavo il futuro, molto diverso da quello che si è prospettato, ma il futuro in realtà non esiste, sono le azioni del presente, che lo costruiscono giorno per giorno, e devo dire che l'umanità fa di tutto per costruire un futuro orrendo!!!!!
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Questo pezzo rileva tutta la tua delicatezza e sensibilità d'animo ... purtroppo in genere gli esseri umani son cosa ben più schifosa, e poco può fare Nostro Signore quando decidiamo di adorare il "dio danaro" e mettiamo i semi per queste tragedie.
RispondiEliminaPezzo bellissimo e molto delicato (mamma come suonano squilllanti le Elixir!).
io sono convinto che, la maggior parte degli esseri umani, siano dotati della sensibilita‘ di cui parli, solo che la cattiveria e l‘ingordigia della minoranza, sembra essere piu‘ forte, questo perche‘ la malvagita‘ e‘ in grado di organizzarsi, mentre la sensibilita‘ testa relegata ad ogni individuo singolarmente......
EliminaIl tuo rispetto e la tua sensibilità arricchiscono l'anima di chi ti ascolta, e se nulla puoi fare per riportare in vita chi ha perso ogni speranza nel mare di Sicilia, il tuo brano dedicato a quella sfortunata umanità che cerca solo un posto in cui poter vivere, rimane un gesto con un grande significato di amore..
RispondiEliminaCiao Mimmo !
;-)
sono convinto che, qualsiasi atto finalizzato alla riflessione e al cambiamento in positivo, puo‘ innescare un cambiamento, chiunque di noi a seconda delle proprie ccapacita‘ puo‘, e deve far sentire la propria voce, il mormorio di ognuno di noi, sommato a quello degli altri diventa un urlo assordante.....
EliminaNon prego mai , ma spero sempre , aggiungendo nel mio piccolo tutto quello che posso fare. In fondo credo sia la stessa cosa , semplicemente invece che un entità superiore , io confido nell'uomo e nel suo rinsavimento.
RispondiEliminaDelicato e appropriato il tuo bel brano , grazie a nome dell'umanità che non si arrende.
Mi associo in pieno.
EliminaMa c'è una cosa che mi lascia sempre stordito: il gran mescolone delle notizie sui media. Ascolto il giornale radio e dopo le parole e i toni tragici di lutto, si passa a: "Vettel è ancora in pole position o la Roma è sempre prima in classifica o che farà il PDL? ".
Le notizie si affastellano tutte insieme, una macedonia acida indigeribile, un frullato di robe che faccio sempre più fatica a sopportare. Lo so che il mondo gira lo stesso, deve farlo nonostante i bambini morti come povere bestie. Ma ho un gran desiderio di silenzio.
Stefano, anche io ho kil tuo stesso punto di vista, non vredo nell‘aiuto di entita‘ eteree, ma credo nella dignita‘ di ogni essere vivente, e confido nell‘Uomo, in quanto essere sensiente in grado di discernernere il giusto dall‘ingiusto:-)
EliminaIl silenzio , caro Max , non vende , non frastorna , non inebetisce , non indirizza e non crea quel sottile malumore che puoi far passare con due veline scosciate o la lotteria di capodanno. Il silenzio fa pensare , non è invadente , porta a romperlo solo se si hanno cose intelligenti da dire , andrebbe insegnato a scuola. Ma noi non siamo di questo mondo...
Eliminahai ragione Max, ma l‘informazione e‘ la cartina di tornasole della nostra societa‘, sempre piu‘ schizofrenica, che con un occhio piange per le brutture del mondo, e con l‘altro guarda la partita....la nostra societa‘ non e‘ piu‘ in grado di fermarsi a riflettere, per metabolizzare gli eventi, e trovare le soluzioni, ma consuma tutto come un animale vorace, passando da un argomento all‘altro, come una pallina di un flipper...mi chido, saremo mai in grado di fermare tutto cio‘?
EliminaGiusto Ste , io aggiungerei, che, il silenzio fa paura, quando si ha il vuoto dentro, e fa ancora piu‘ paura quando mette in luce le miserie personali di ognuno di noi, diventando come un urlo, e alla fine, puo‘ anche spaventare chi non si conosce realmente ed a fondo, mettendo in risalto l‘anima di ognuno di noi, se cosi‘ possiamo definirla....
EliminaIl silenzio fa paura eccome. Pensate ai colpi di tosse a teatro quando calano le luci, eppure non c'era tanta bronchite in giro solo un attimo prima! A scuola una delle cose che faccio più fatica ad insegnare sono le pause. Una semplice sequenza ritmica di suoni me la suonano subito, ma se ci metto solo una o due pause tutti vanno in ansia e non riescono più ad andare a tempo. Nel silenzio si sta da soli con se stessi ed è dura! E ne avremmo bisogno di fare i conti con noi stessi, ogni tanto...
EliminaUn bel brano Mimmo! Dolce e malinconico, eppure pieno di speranza. E hai ragione, senza speranza non c'è musica :)
Mirco hai colto il concetto in maniera eccellente, magari ce ne fossero di insegnanti come te...la musica è una lingua internazionale, ed arriva a tutti, ma ogni discorso che si fa in qualsiasi lingua, ha bisogno di pause e momenti di riflessione, altrimenti diventa un monologo logorroico, che lascia poco a chi lo ascolta.....
EliminaCe ne siamo, ce ne siamo! (senti che proprietà di linguaggio?!) :-)))
Eliminacome Mimmo e Stefano mi sento sempre più inorridire del presente anche se in effetti studiando la storia il comportamento umano non è mai stato dei migliori.
RispondiEliminaMimmo, l'umanità siamo anche noi ed almeno tu riesci bene a contrastare la mancanza di sensibilità. Bel brano ed ottima esecuzione
RispondiEliminaIl problema è sempre lì, ed è quel branco di imbecilli che abbiamo al governo!!
RispondiEliminaLe scelte sono due, o si vieta l'immigrazione clandestina, come fanno Malta e Spagna (...che stranamente anche lei è in CE ma se ne frega...), oppure la si regolarizza istituendo delle leggi apposite e regolando questo afflusso in modo serio e sicuro per tutti collaborando con gli Stati da cui queste persone partono.
E invece no!! facciamo del buonismo, questi poveretti possono certamente entrare in Italia, ma li fai arrivare in modo clandestino in mano a gente senza cuore che lucra sulla vita delle persone!!! E il governo italiano cosa fa? Semplice quello che fa da sempre per tutte le tematiche spinose italiane...un cavolo!!!