i film ambientati in guerra mi sono sempre piaciuti. Forse quando ero giovane più di adesso. Anche perchè poi della guerra mostravano solo il lato eroico avventuroso: non gli orrori, la gente a pezzi, le atrocità. Più che guerra in fondo erano i miei eroi che partivano in missione per combattere le ingiustizie del mondo...ed io, con la fantasia, ero con loro....sapete com'è no? I maschietti vanno soggetti.
Di questi film mi piaceva tutto, la musica in testa. Evocativa, potente e solenne. Mi sono venute alla mente queste due, chissà per quale strana associazione, mentre strimpellavo con la chitarra.
I relativi film sono: U-Boot 96 (con il comandante che stranamente pare Jovanotti) e Dove osano le Aquile. Quest'ultima colonna sonora è tragica e potente come l'incipit della quinta sinfonia di Beethoven, con un Richard Burton che aveva già capito fin dall'inizio chi era il cattivo da smascherare e la tremenda scena della lotta sulla funivia sospesa nel vuoto.... Ah! Che bello!
p.s. io l'ho ascoltato in cuffia pensando che all'epoca non c'erano strumenti con suoni campionati ma una grande, vera orchestra in entrambe le produzioni.
Quando eravamo piccoli, ci facevano vedere la guerra, come un "esercizio di eroismo", mentre la guerra al 90% e` meschina violenza, condita da atrocita`.....ma da piccoli, questo non lo si comprende, e i film con, tutti i buoni da una parte e i cattivi dall'altra, ci galvanizzavano......conditi da musiche "importanti", ci seguivano anche nei giochi..... da piccolo avevo un fustino di detersivo, pieno di soldatini della Atlantic...... :-))))
RispondiEliminaSe ti piacciono queste musiche, che in effetti sono scritte da compositori e orchestratori coi controfiocchi, cerca le colonne sonore di John Williams (tutti i film di Spielberg, la saga di Guerre stellari, Superman, e una sfilza di altri filmoni hollywoodiani). Effetto garantito ;-)
RispondiEliminaMmmm...sono musiche particolari: hanno bisogno del supporto delle immagini. Ascoltate da sole un po' perdono di pathos. Comunque sia fare musica per il cinema e più in generale per le arti visive, deve essere un lavoro interessante.
EliminaConfesso che i film di guerra mi sono sempre piaciuti, alcuni li avrò visti 10 volte, e probabilmente li vedrò ancora..
RispondiEliminaMia moglie dice che sono irrecuperabile.. se c'è un film, visto e stravisto, ambientato in Vietnam.. fosse anche alle tre del mattino sto alzato a guardarlo.. è più forte di me.. poi vado a dormire e mi vengono gli incubi..
Sarò scemo..
;-)))
Alcune tra le più belle colonne sonore di film di guerra recenti.. niente a che vedere con "Berretti verdi" o "I cannoni di Navarrone"..
http://youtu.be/CUICe00V62Y
Non sono mai stato un appassionato del genere, dei due film ho visto qualche pezzo alla televisione in tempi remoti. Comunque le due colonne sonore sono veramente epiche, mi piace molto il tema di ampio respiro della prima.
RispondiEliminaRiguardo alle incisioni con orchestre classiche, anche quando non sono suoni campionati, oramai vengono ottenute, in molti casi, mixando le registrazioni individuali dei singoli strumenti effettuate magari in luoghi e tempi diversi ... insomma una schifezza resa magari perfetta da un ran lavoro di editing. Conosco un ottimo musicista (oboista della orchestra del Teatro Regio) che adesso campa facendo questo lavoro di missaggio :-(
non saprei sui film che dire, ma la musica di orchestre "vere" in questi ultimi anni la si può sentire in paesi come la Polonia e vari paesi dell'est che conservano valori classici e popolari e mantenere un'orchestra costa meno....
EliminaSul rapporto guerra/maschietti non mi dilungo , sono state scritte valanghe di pagine da psicologi e psichiatri e anche se è umanamente naturale aborrire la guerra , l'esorcizzazione attraverso rappresentazioni varie (dai film , ai fumetti fino ai giochi dei bambini ) è un fatto accertato. Se poi ci evolveremo , sarà solo un bene...
RispondiEliminaSulle colonne sonore invece sono ferratissimo , per le due edizioni di RockinMovies ne ho vagliate a centinaia.
A me rimane comunque impressa la scena su full metal jacket nel finale dove i soldati americani vanno convinti verso la sconfitta nella notte tra esplosioni varie cantando in coro "topolin topolin ). Davvero unica la suggestione tra immagini , musica e l'allegoria che Kubrick crea. Gli americani , bambinoni dalla colt facile , sembrano giocare alla guerra , accorgendosi troppo tardi delle tragiche conseguenze , anche quelli meno reazionari e guerrafondai. C'è da pensare...