domenica 15 settembre 2013

Risparmiare si può?

Io credo di si.

36 commenti:

  1. La tiritera è un poco lunghetta. Se volete saltare per il confronto a 5:04 c'è la nuova muta.

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  2. Come ti ho scritto sul Tubo: SP for ever, le trovo più ricche di armonici e più pastose, ma anche se avessero suonato uguale, le avrei preferite perchè durano molto di più delle Elixir ed è tutto dire, l'idea di prenderle in blocco tutti insieme non è male, ma per le spedizioni, poi, il tedesco le smisterebbe ai veri indirizzi? ho le prende uno per tutti gli si manda i soldi, e poi lui le smista?
    ;-))

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  3. ma qui le Elixir non ci azzeccano nulla...Il confronto è tra una muta che costa 1 euro e una che ne costa 17...

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    1. Ho nominato le Elixir, non perche` sono quelle che hai usato tu (non sono ancora rincoglionito del tutti),, ma perche` sino rivestite come le SP, quindi il raffronto sulla durata, non lo puoi fare con quelle da un euro, che se anche suonano bene, non hanno una resa nel tempo come quelle rivestite, in quanto le prime sono soggette a riempirsi, e le altre no ;-)))

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    2. il senso del post "risparmiare si può" era che con gli stessi soldi pagati per una muta di SP, si comprano ben 17 mute di h.b. che, durando almeno un paio di mesi ciascuna, fanno la bellezza di 34 mesi. Cioè con 17 euro sto a posto per quasi tre anni...
      e le differenze, che pur ci sono, non sono poi così evidenti. Un bel risparmio no? tutto qui.
      Non so cosa costino le Elixir (mai comprate) ma il ragionamento sempre quello è.

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    3. Visto sotto questa ottica, il ragionamento non fa una piega, le Elixir viaggiano sui 19/ 20 euri, ma in confronto alle Martin SP lifespan, fanno schifo, sono troppo dure, e la guaina che le avvolge, non da una bella sensazione alle dita della mano SX, mentre con le SP il felling e` lo stesso di una muta normsle. Per la durata di una muta non rivestita, la cosa e ` parecchio soggettiva, dipende dalla sudorazione, che uno ha, e dalla cura che uno pone nel pulire la tadtiera e le corde, mentre con una muta rivestita, obbiettivamente la durata e di piu` di un anno, a volte oltre, a prescindere
      Tu con le SP, come ti sei trovato? Parlo sia a livello sonoro che a livello di contattp con le dita ;-))))

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    4. Si, il ragionamento fila. Soprattutto in tempo di crisi. Però usare una muta di corde da 1 euro su una Martin o una Gibson di razza mi dà l'idea che sia come mettere la benzina agricola su una Ferrari ;-)

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  4. Le sto usando sull'elettrica da un po come scorta per suonare in casa e alle prove,sinceramente non ricordo più se le avessi cambiate per andare a suonare fuori,ma
    cmq per il costo pagate il mio è un sì tutta la vita,si può risparmiare,naturalmente
    se vogliamo acquistare altro dal tedesco (s.s. Euro 20),sicuramente ci saranno differenze
    dalle Martin anche se le mie povere orecchie non le percepiscono,ma con sedici din dini di più,mi dai delle corde che pizzicandole singolarmente mi danno prima terza e quinta.
    Boia dun mund leder :)

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  5. Corde Bronze di due mesi contro corde Phosphor-bronze nuove.
    Anche se non è "alla pari", il confronto è interessante e mi porta a due considerazioni:
    1. Le LifeSpan mi sembrano più definite, frizzanti e con più armonici, ma quanto è dovuto al fatto che sono Br-Ph e che sono nuove? Ci sono tutti quei 16 euro di differenza? Secondo me no.
    2. A parte le mani del Rev, che hanno il loro peso specifico, la Martin 00028 suona bene anche con corde non fresche da 1 euro e le diversità da una muta all'altra non sono così eclatanti. Come dire che quella chitarra ha il suo suono indipendentemente dalle corde che monta. Un suono che può sembrare poco personale (prima impressione riportata dal Rev), ma che poi ti acchiappa proprio per il suo equilibrio.

    Rimangono da verificare le impressioni di chi suona: suonabilità, morbidezza, tatto. Ma qui deve parlare il Rev.
    La prima volta che con la mia 000 sono passato dalle Martin Bonze standard alle bronze Lifespan, ho avvertito un netto salto di qualità. La mia chitarra mi sembrava più soddisfacente. Ma io non ho una Martin.


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    1. (... quindi appena hai potuto imbracciare la chitarra, hai acchiappato la Martin e non la Moretta. E' così?!) ;-)

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    2. Si questa chitarra ha la sua voce e ce l'ha indipendentemente dalle corde che monta. Per un qualche mistero non la si apprezza subito... Se in un primo momento fu reale la sensazione di impersonalità, oggi sotto le mani la sento magnifica.
      Quanto alla suonabilità e alla morbidezza, le SP mi sembrano un poco superiori.

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    3. La moretta è stata la prima, se non altro perchè giovedì sarà con me alle prove con il gruppo.

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  6. anch'io avverto la maggiore definizione delle lifespan, ed anche una maggiore apertura del suono e sono ugualmente curioso di sapere come cambia il feeling, se ad esempio le senti più o meno dure, se le corde rivestite risultano scivolose.

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  7. La suonabilità e morbidezza delle SP mi sembra un poco superiore. Non ho avuto inoltre alcuna impressione di scivolosità.

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  8. Prima di tutto, Max, sono contento di vederti in piedi affaccendato con le tue chitarre ...
    Riguardo alle corde: sarà merito della chitarra, del tuo tocco e anche delle tue dita che probabilmente hanno una sudorazione minima e non acida, ma un suono così dopo due mesi nel periodo estivo, è da record. Quindi verrebbe da pensare che non valga la pena di spendere gli 8,50 euro di differenza a muta (le Lifespan 6100 bronze costano dal tedesco 9,50€, mentre le 7100 phosphore-bronze non sono più in inventario).
    Io attualmente sulla S&P (che avete sentito nell'ultimo outing anche se dal pickup interno) monto proprio le lifespan 6100: ottima suonabilità, morbide e per nulla scivolose, mi sembra che riducano i rumori da strusciamento delle dita, ma non sono soddisfatto del suono che trovo abbia un timbro troppo nasale. Mi sa che le proverò queste H.B.
    Ciao!

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  9. Ciao Max.. sono felice di risentirti con una chitarra tra le mani !!
    Le differenze tra le due mute a mio avviso sono minime, e poi tanto tu suoneresti bene anche se montassi la corda per legare i salami.
    ;-))
    La prossima settimana cambio le corde alla Sigma, non hanno nemmeno quattro mesi e all'altezza dei fret alcune sono consumate e spelate, ho una muta di DR "Rare" Phosphor-Bronze e monto quelle.
    Mi raccomando di stare a dieta ancora per qualche giorno..neh..
    ;-))

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  10. rileggerti vuol dire che stai meglio e questo mi fa piacere.

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    1. si è fatta - stamani sono andato alla visita di controllo. Tutto ok, basta antibiotico, basta eparina sottocutanea, posso fare liberamente la doccia. Come nuovo.

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    2. Magnifico !! Nuovo magari no.. ma usato garantito sì..
      ;-))
      Uff.. ho cambiato le corde alla Sigma.. Disastro !!
      Ho smontato tutte le corde e pulendo la tastiera mi son trovato il pezzetto di osso del ponte e delle listine (immagino spessori) sul divano..
      Mi è venuto un coccolone.. comunque ho rimontato il pezzo con gli spessori sotto.. spero nel verso giusto..
      Uhmm.. non mi convince.. mi sembra che abbia l'action più bassa specie sui bassi.. e ho l'impressione di avere un'altra chitarra in mano..
      Magari è solo l'effetto delle corde nuove più scivolose e dell'olio di limone..
      Odio cambiare le corde all'acustica.. con l'elettrica è più facile..
      ;-))

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    3. Questa si che è una bella notizia altro che corde!!!
      Bene!!

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    4. Pone... meno male, il ritorno a casa dopo l'ospedale è un grande evento
      da festeggiare il più a lungo possibile

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    5. Consiglio:
      quando cambi le corde, ce non c'è un più che evidente bisogno di pulire tutta la tastiera (e nel tuo caso non c'è di sicuro), cambia le corde UNA ALLA VOLTA. Molto meno stress per lo strumento e non ci sono sorprese.
      Ormai però hai fatto la frittatina. Controlla e confronta gli spessori che hai trovato sul divano. Quello più consistente va dalla parte del mi basso.
      Ma questi spessori te li puoi anche rifare procedendo per gradi. Io uso delle striscioline di carta fino a che non capisco quanti foglietti sovrapposti servono. Una volta capito il numero, incollo un foglietto sull'altro, poi con il cutter una volta seccato il pacchettino, taglio e sistemo sotto l'osso.
      In alcuni casi ho rifatto tutto l'osso con la giusta altezza e sagomatura (non ci vogliono più di un paio di ore).

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    6. Grazie Max.... ho capito tutto e la prossima volta faccio come mi hai detto !!
      La frittata ormai è fatta e girata nel senso che le corde le ho già rimontate mettendo tutti gli spessori sotto l'osso senza guardare bene come erano..
      Penso che sia una questione di micromillimetri che subito ho notato, anche perchè le corde nuove son ben diverse da quelle vecchie e il tutto un po' mi ha destabilizzato e adesso che suono da un 'oretta sento molto meno la differenza..
      Non so se vale la pena rismontare il tutto o tenere così fino al prossimo pit stop..
      Un caro saluto e goditi questo ritorno alla normalità con la tua salute !!
      ;-)

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    7. la Sigma che ho visto a casa tua aveva l'altezza al ponte piuttosto alta dal mio punto di vista. Se adesso è più bassa magari ti trovi pure meglio.
      Di solito le eventuali striscioline sono in rame o in legno duro, ebano o palissandro. Omogenee come spessore. Magari una più sottile e una più spessa per trovare la giusta compensazione. Ne metti una oppure tutte e due avendo tre combinazioni.... Come dice Max nella maggior parte dei casi è meglio sostituire una corda per volta.
      Personalmente preferisco avere l'osso fatto su misura senza spessori sotto.
      Anche se la corda è diversa l'altezza della corda dalla tastiera rimane uguale anche cambiando tipo di corde ma il tiraggio delle corde potrebbe cambiare la flessione della tastiera e quindi necessiterebbe regolare il trussrod
      Ciao Gian

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    8. Ho avuto la malsana idea di voler pulire la tastiera. Mi son detto, è tutta l'estate che suono con queste corde, e in effetti sudore, polvere e sporcizia avevano opacizzato il legno.
      Fattosta che ho smontato tutte le corde assieme e mi son trovato l'osso, che poi è in ivorex, e tre striscioline dello stesso materiale e della stessa lunghezza dell'osso, sul divano.
      Passato l'affanno iniziale, ho infilato (a caso)le tre listarelle nel buco e, dopo aver combinato non poco per azzeccare il verso giusto, ho appoggiato l'osso, che non è uguale a destra e a sinistra. Comunque il lato dell'osso senza fresature che cambiano l'angolatura l'ho montato verso i piroli.
      Subito mi è sembrata un'altra chitarra, adesso va molto meglio, anche se qualcosa non mi convince.
      Più che altro il Mi basso che quando lo premo dal 7° tasto in giù, senza pizzicare la corda fa uno "zzzinnn" che non mi sembra facesse prima.
      Adesso lascio riposare la creatura, vado a lavorare e stasera riprovo a suonare..
      Ciao Lambert.. liutai si nasce.. pasticcioni si diventa..
      ;-)))

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    9. Ho l'impressione che tu abbia montato l'osso a rovescio.
      Se la sella (l'osso) è compensata c'è una specie di scivolo arretrato per la corda del SI, e in quel caso non ti sbagli. Ma se la sella è dritta, come credo di aver capito, devi montarla in modo che la porzione più alta sia dalla parte delle corde basse. (Le corde dei bassi devono avere una action più alta rispetto ai cantini)

      http://www.fretnotguitarrepair.com/repair/acoustic-guitar/saddle.php

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    10. Grazie ho guardato il sito che mi hai segnato, molto interessante.
      La sella è compensata in due punti con due scivoli uno sul Mi basso e uno sul Si, perciò dovrei averla montato giusta, anche perchè lo scivolo è in discesa in direzione della buca, e se lo giro al rovescio la discesa mi va in direzione dei piroli sul La e sul Mi cantino..
      Credo che si tratti solo di spessorare bene la sella.
      Mi chiedo se faccio una ulteriore menata se mollo un po' le corde senza toglierle dalla meccaniche, levo i piroli, controllo la sella e rimetto le corde con i piroli e infine accordo di nuovo.. Se pò fà...??
      Sto Mi basso suona proprio male..
      ;-)

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    11. uhm, temo che non ci sarebbe cmq abbastanza spazio per riuscire a estrarre la sella, dovresti rimuovere anche piroli e corde.

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    12. Credo di si. Dipende quanto avvolgimnto hai sugli alberini delle meccaniche. Prova con la corda che ha meno spire, se si allenta abbastanza per estrarre pirolo e corda, vai anche con le altre.
      Comunque la sella (l'osso) deve incastrarsi perfettamente dentro lo slot del ponte, senza gioco, se no non trasmette bene le vibrazioni delle corde al top. Idem gli spessori che metti sotto (ma di spessori ce n'erano addirittura due?!).

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    13. Infatti.. lo spazio per togliere la sella non c'è però volevo provare a togliere i piroli e il capo della corda alloggiato nel buco senza muovere i primi giri sulle meccaniche..

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    14. Confesso che sugli alberini ho una esagerazione di avvolgimenti, ho sempre la paranoia di lasciare poca corda, perciò proverò domattina a fare il lavoro.
      Seconda confessione.. quando mi si è staccata la sella, ho scritto che era finita sul divano, ma era solo una pietosa bugia per non confessare che era finita dentro la buca e solo dopo un po' di scuotimenti fantozziani a mò di uovo di Pasqua mi son trovato sul divano la selletta e i tre, dico tre spessorini.
      Mi chiedo se potevano essere sia sul fondo che sul lato, ma domani opero la creatura e vedrò al momento il da farsi.
      Chiedo scusa a tutti per aver divagato sul post di Max con questo OT, ma se non ci si aiuta tra di noi..
      ;-))
      Ciao Perry !!

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    15. Gli spessori vanno solo sotto. Di solito si ricorre a uno spessore quando si rifà la sagomatura della sella (magari perché le corde hanno lasciato una tacca) quindi la sella si abbassa un pochino e con lo spessore si riequilibria.
      3 spessori sono un po' tanti (di solito se ne fa uno della misura che serve), comunque stai attento a rimetterli a posto in modo che non ci sia gioco.

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    16. Ho fatto il lavoro e ho messo i tre spessorini, che son quasi lunghi come la sella, più verso il Mi basso e adesso ho l'impressione che suoni un po' meglio, ma ancora qualcosa non mi convince. Ho pensato che magari li avevano messi all' interno della cassa a disposizione, attaccati con un briciolo di colla e scuotendo la chitarra per far uscire la sella che mi era finita nella buca li ho staccati e vedendoli ho pensato andassero per forza montati.
      Tanto facendo il lavoro ho rotto una corda, il Si, non dico come per non essere preso in giro a vita, e giovedi andrò in negozio, perciò la farò provare anche al bravo Massimo, il titolare e ottimo chitarrista e studieremo insieme il da farsi, è la cosa più saggia..
      Grazie ancora di tutti i consigli e le malizie !!
      ;-)

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    17. Come "quasi"?! Gli spessori devono essere lunghi esattamente come la sella.
      Poi tre son davvero troppi. Fai fare un controllino al negoziante, è meglio ;-)

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    18. Per gli amici Cookers che hanno seguito il mio problema..
      Ieri ho portato in negozio la chitarra e questa mattina l'ho ritirata..di nuovo perfetta e intonata come prima.. e di più !!
      Hanno tolto tutti gli spessori (che forse prima non c'erano.. chi lo saprà mai) e regolato l'action.. Una meraviglia !!
      la cosa che mi ha fatto piacere è di essermi accorto subito che qualcosa non era a posto.. vuol dire che con la sei corde non sono più lo "scarpone" di qualche tempo fa ..
      ;-))))

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