Con questa ultima scarpinata in montagna, i nostri scarponi, dopo quasi dieci anni di onorato servizio, all'unisono ci hanno abbandonato e e si sono staccate le suole (siamo tornati in valle quasi con i calzini per terra). Succede...ma la notizia non era questa.
Una volta tornati a casa, siamo andati al Decathlon per vedere prezzi e modelli di scarponi per sostituire quelli distrutti.
Girovagando per il reparto biciclette leggo per curiosità i cartellini apposti: "bici donna città euro 119 - pagamento anche a rate".
Il pagamento "anche a rate" su quella cifra mi ha dato da pensare...E io con tutte le mie pippe su chitarre da migliaia di euro? Confesso che mi sono sentito in colpa.
il problema per molti è anche pagare le rate ....
RispondiEliminaanche quelle piccole piccole ?
E' successo anche a me in un grosso centro commerciale quando il cliente prima di me ha iniziato la pratica per un finanziamento.
RispondiEliminaNon si trattava di una Stratocaster del 59, ma di un aspirapolvere da 59 euro. Ci sono rimasto male e mi son chiesto se, quando a fine mese gli arrivava il bollettino, avrebbe dovuto rinunciare a qualcosa di primario per poter onorare il pagamento.
E' tutto molto relativo, c'è gente che si svena per un'automobile, una moto, una vacanza, e gratificarsi con una bella e costosa chitarra non ti deve far sentire così tanto in colpa, se per quella hai rinunciato ad altro..
Comunque puoi scordarti che gli scarponi di Decathlon ti durino dieci anni..
;-))
la roba di Decathlon che ho provato è cara e dura poco
Eliminaci entro solo quando fanno saldi e svendite
Caro Jan, ho pensato che fra dieci anni avrò la bellezza di 75 anni...più che gli scarponi mi serviranno due pianelle di pezza.
Eliminaperchè vuoi metterti a lucidare i pavimenti a quell'età ?
Eliminaè faticoso e poi la cera non si usa più
se da Decathlon costa 119 euro, di pure che ne vale 40.... la cosa che mi fa pensare è che per fare breccia in tutte le fasce di consumatori, l'importante è "mietere" denaro.....
RispondiEliminaquella bici era sul volantino DICO a 89
RispondiEliminaNon mi vergogno a ricordarvi che per l'eventuale acquisto della recording king (400 euro scarsi ) debbo prima vendere qualcosa che ho (tipo la white lady del mio cinquantenario , sigh, e non basterà ) altrimenti ciccia . Allo stato attuale anche 119 euro a rate mi sembrano un azzardo...:-((((
RispondiEliminap.s.
vi ho mosso un po di compassione ? eh eh eh
si un po'...
Eliminaio non dico niente che è meglio
Io dico che sentirsi in colpa per questo tipo di cose è un errore. Rientra nel piano politico con cui ci stanno bombardando ormai da anni secono il quale noi cittadini dovremmo sentirci responsabili di aver vissuto "al di sopra delle nostre possibilità" e di aver alimentato il debito pubblico, creato la crisi e la disoccupazione.
RispondiEliminaIo (e credo tanti di voi) non ho mai comprato nulla a rate, ho sempre acquistato solo quel che mi bastava per rendere decorosa e piena la mia vita, secondo i miei bisogni e le mie possibilità, esercitado il più possibile il mio senso critico e cercando di valutare cosa fosse meglio per me e non per gli stili di vita imposti da pubblicità e propaganda.
Quel che non ho oggi non l'avevo nemmeno ieri e non mi manca! Certo, ho la fortuna di essere un dipendente pubblico e ho ancora un lavoro, ma devo sentirmi in colpa anche per questo?! Nonostante un contratto nazionale bloccato da anni, con zero aumenti, potere d'acquisto ridotto, pensione decurtata e rimandata a chissà quando?
Ragazzi non scherziamo!
Una chitarra (uno strumento musicale) NON è un abito firmato o un suv, è cibo per l'anima, è cultura e felicità! Se vogliono che ci sentiamo in colpa perché desideriamo essere felici con queste cose fondamentali che se ne vadano a fare in culo loro, i loro partiti, le loro lobbies e le loro banche!
E scusate il francesismo.
condivido anche se non sono un dipendente pubblico
EliminaNon ti fare problemi...è tutta un farsa...
RispondiEliminaIl giorno che vedrò lo stesso cartello "anche a rate" per un IPHONE o un IPAD.
Oppure meglio ancora vedrò la APPLE in crisi perché non vende più come il pane cazzate da 800 euro a botta.
Allora si che la crisi sarebbe più reale.
E' solo questione di priorità...senza IPHONE non si può vivere...senza bicicletta SI!
tu vedi solo quelli che comparno l'Iphone
Eliminaio vedo quelli disoccupati che non vedono soldi da mesi e che non possono pagare l'affitto e il cibo
Io vedo anche il più povero immigrato straniero con uno anche più di un cellulare costoso.
EliminaIo non ho mai speso più di 100 euro per il mio cellulare e non lo cambio finchè non si spacca.
Se volessi potrei permettrmene uno più bello ma non me ne frega un cazzo!
meglio spendre i soldi per la musica.
eheheh, tutto e' relativo ...... alla testa di ognuno di noi e a come la si usa. ci sono tanti come te, ma (purtroppo) tanti come quelli che hai descritto
Eliminabah....spno proprio come le lacrime del coccodrillo
EliminaPearly hai ragione ma secondo me è una visione superficiale. Se vai a vedere bene nel caso degli immigrati la colpa e di chi 20 euro al mese gli da un telefono da 500 o più euro..... Per uno straniero tra l'altro la cosa più importante è chiamare casa e gli amici e non mi addentro nei particolari.
RispondiEliminacerto è che io con 40 anni di tecnologia informatica alle spalle non vado a spendere più di 100 euro
la nuova tecnologia quando la compri è già vecchia di 3 o 4 anni
la vendita di illusioni è la più redditizia solo che adesso rivogliono i soldi prestati e li prendono anche a chi non ha mai fatto debiti
si chiama Europa..... (tradotto in italiano Germania)