Con l'arrivo della bella stagione , complice la frequentazione assidua che ha portato all'assuefazione , mi sale la voglia irrefrenabile della terra sarda , dei suoi colori , dei suoi profumi , voglia di mare ma anche di campagne assolate , rocce scolpite e alberi piegati dal vento implacabile che oltre alla natura ha forgiato anche gli animi delle genti che abitano questa splendida isola.
Quest'anno però con molta probabilità dovrò rinunciare a quella che da anni è la mia meta di riposo , non ho perso la speranza ma con questi chiari di luna è impossibile fare progetti , vedremo...
Ma voglio condividere con voi una ricettina che mi suggerì anni or sono un amico sardo , semplice e customizzabile , dove l'unica cosa che resta certa è l'uso della carta musica , il pane carasau.
La lavorazione di questo pane è lunga e abbisogna di almeno tre persone , diventando così già dal suo concepimento un momento di socializzazione. La sfoglia che alla fine ne esce è di facile conservazione , cosa che ne faceva un prodotto utile da portarsi dietro nelle lunghe assenze che i pastori erano costretti ad affrontare , poichè basta inumidirlo e avere così ogni volta un pano fresco tutti i giorni con cui nutrirsi.
La carta musica ( se non bagnato , la sua croccantezza fa "cantare" la bocca ) è usata sia come un pane comune che per varie utilizzazioni , questa è fresca , estiva e veloce.
Praticamente un tortino farcito con insalata , che ognuno può variare a piacimento.
- Fase uno : bagnare velocemente i dischi di carasau e metterli in un colapasta ad ammorbidire e nel contempo a perdere l'acqua in eccesso.
Poi , trovato un piatto della giusta dimensione e un po' concavo , si iniziano gli strati.
Cosa mettiamo a farcire ?
Io di solito faccio così : preparo dei pomodori in insalata , tagliandoli a pezzetti e condendoli con sale , olio , basilico e , per chi piace , cipollina fresca.
Poi taglio a cubetti della ricotta salata , oppure pecorino fresco o anche della feta , il tipico formaggio greco . Anche le olive , di quelle scure tipo gaeta , non ci stanno davvero male.
Quindi con questi ingredienti alterno uno strato di carta musica ad uno di farcia , facendo si che l'olio formatosi con i pomodori sia sempre abbondante tale da poter irrorare gli strati.
Chiuso l'ultimo strato (decidiamo noi quanti , di solito 5 o 6 , ma non c'è una regola ) , metto la pellicola trasparente a tappare il tutto , e faccio riposare in frigo per un po'.
Tolta un dieci minuti prima di servirla , diventa un antipasto sfizioso , oppure un'alternativa ad un primo o un piatto unico magari aggiungendo altri ingredienti a vostro gusto.
Io ho provato anche a mettere la mozzarella di bufala al posto del formaggio , oppure ho aggiunto bresaola o speck , se non del tonno o filetti di acciuga , insomma , largo alla fantasia !
In Sardegna ho anche assaggiato la variante con il sugo , che viene quindi mangiata calda.
Fatto un sugo a nostro piacimento ( quello assaggiato da me era con carne di agnello ) , a questo punto il pane carasau verrà ammorbidito direttamente dalla salsa e non dall'acqua , aggiungendo abbondante pecorino e , a finire , due o tre uova che cuoceranno nella salsa bollente in copertura.
Come vedete l'unico limite e la nostra fantasia...
Infine , aggiungo il video del pezzo che la Sardegna mi ha ispirato questa estate passata , e che vi ho già presentato in altra sede , ma ci tenevo finisse anche su queste pagine.
Il brano piacque a più di qualcuno (troppo buoni ) e ne nacquero delle collaborazioni e conseguenti versioni , una con Mirco al piano e una arrangiata dal mio ex tastierista. Se volete fare raffronti , ecco i link
http://www.youtube.com/watch?v=UKwe47_YSI8
http://www.youtube.com/watch?v=k-10nhi3f00
A 2:48 è Cala Luna no?
RispondiEliminaNo ! Il nome esatto non lo ricordo ,probabilmente isola rossa , comunque a nord tra castelsardo e s.teresa .
EliminaPoteva ricordarla , vista la conformazione spiaggia tra corso d'acqua e mare , ma girando la sardegna in lungo e in largo ho trovato più di un posto simile.Che spettacolo...:-)
al tempo in cui ci andai, si poteva rimanere anche di notte. Si dormiva nelle grotte poi la barca passava a prenderti la sera dopo. Piccolo angolo di paradiso.
EliminaConosco bene cala luna , ma ci sono tornato qualche anno fa e non è più quella dei bei tempi andati (anni 70 ).
EliminaVagonate di turisti e i frikkettoni sono spariti soppiantati da gente con iPhone e crema solare fattore 200 !
Ma come so' vekkio...
le mie origini sono proprio li...in quella terra
RispondiEliminabella musica .....bravo Ste
eh , lo so lo so...grazie Lamb :-)))))
Eliminap.s.
questa ricetta puoi farla anche tu mettendo solo prodotti dell'orto.
Mi ricordo del tuo pezzo, molto d'atmosfera, con tanta anima..
RispondiEliminaLa tua ricetta è un piatto molto interessante e sfizioso, solo che al posto di formaggi saporiti o che sanno di formaggio, io dovrei mettere una insipida e anonima mozzarella di mucca, l'unico prodotto caseario che mangio.
Le vacanze se la mia convalescenza e l'intervento che dovrò subire a settembre filano nel verso giusto le farò a ottobre e sceglierò un caldo posto di mare nel Pacifico.. dopo tutto quello che sto passando e passerò, me lo merito..
Ciao Ste !!
;-)
Va bene anche con la mozzarella , la puoi spezzettare nell'intingolo con i pomodori e il resto , prenderà sapore e alla fine risulterà più fresca e leggera.
EliminaIntanto vedi di rimetterti , e poi vola nel pacifico , così avremo anche un corrispondente da quelle splendide parti !Mi riporti un ukelele ? eh eh eh
Ciao frate' :-)
già, e vero che sei freddolino. Stavo quasi per invitarti sulle dolomiti...freddo secco, cielo blu e neve dura come il ghiaccio.
EliminaLe Dolomiti sono una meraviglia, quando andavo a scuola a Bologna ci organizzavano le settimane bianche, un anno a Campitello, un anno ad Andalo, un anno a Folgarida, poi mi hanno bocciato e miei non mi hanno più mandato.. Cattivi !!
Elimina;-)))
Qui ci sono 28°C e io ho addosso i pantaloni della tuta e una felpa, ovviamente sotto c'è la maglietta mezze maniche lana fuori-cotone dentro che metto tutto l'anno anche ad agosto..
;-))
Io aspetto metà settembre e vado a Rodi "de per mi".
RispondiEliminaMi sono innamorato delle isole greche.
Sono già stato a Corfù e Creta, continuo il giro.
I mare è da Sardegna e mi piace pure la cucina.
L'insalata greca è proprio buona.
Una razza una faccia.
:))
Anche la gracia è bella , indubbiamente ! Ti ho già detto che l'ho girata abbastanza anni fa , ma ci tornerei volentieri. Ma non questo anno , purtroppo...mi sa che dovrò accontentarmi di Ostia beach ! :-))))
RispondiEliminaLeggi qui magari trovi qualcosa.
Eliminahttp://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1260692/Vacanze-italiane-a-50---al-giorno---la-mappa-dei-paradisi-low-cost.html
Quest'anno vado anche io in Sardegna, grazie a mia moglie che ha trovato un residence a Stintino, per una settimana, traghetto per tre persone, auto, e affitto del residence: 520 euro..... io ero scettico però poi ho contattato il residence ed effettivamente l'offerta era quella, il periodo è dal 30 agosto al 6 di settembre, se vuoi ti mando informazioni sul residence, chissà magari potremmo fare una vacanza tutti insieme :-)))
RispondiEliminaMagari ! Ma temo che per questo anno , a meno di strepitose novità , farò un'estate sottotono.Anzi , aggiungo che la mia speranza è che esca del lavoro a compensare il tempo perso in inverno. Puxa vida :-(((
RispondiEliminap.s.
Io , quando vado dal mio amico , sono vicino a stintino , posto molto bello ma in alta stagione invivibile per via del sovraffollamento.Se ti capita spostati una decina di chilometri a sud verso porto torres (fiume santo ), spiagge lunghissime , acque cristalline come nel video e mooolto meno affollate.
Non ci trovi ivips ma i sardi che vanno al mare , e mica so' scemi loro...:-)
Una cosa simile io la faccio con le friselle pugliesi: sono delle fette di pane secco (non raffermo, ma cotto ad arte ...) fatte a ciambella. Se non le inzuppi bene bene nell'acqua rischi di lasciarci i denti, tanto son dure. dopo che hanno assorbito un po' di acqua, condisco la frisa con olio e sale e poi sopra metto pomodorini, formaggio, olive ... insomma come fai tu con il pane carasau. ovviamente il tutto abbondantemente condito con olio extravergine.
RispondiEliminaIl pezzo, risentendola a distanza di un po' di tempo, continuo a trovarlo molto bello.
Mi dispiace per le tue ferie, spero che almeno tu abbia una ripresa del lavoro che ti ripaghi per il sacrificio.
Ciao Ste!
Uuuhhh , anche le friselle sono un piatto estivo che faccio spesso , le trovo gustosissime !!! E diciamo che "riempiono" di più della carta musica , che è sottilissima.
EliminaDiciamo che sono due piatti tradizionali tipici , ma che possono essere variati a seconda dei gusti e restano sempre buoni.
Grazie per i complimenti al pezzo e per gli auguri lavorativi , ci vogliono tutti eh eh eh
Ciao bep :-)))
Friselle di grano duro. Le consumiamo pure noi...effettivamente riempiono tanto. Questa con la carta musica le devo provare.
EliminaA proposito: storicamente le friselle hanno una forma a ciambella (col buco in mezzo) perchè un tempo i contadini che stavano in campagna da mattino a sera se le portavano dietro, legate con uno spago o infilate in un bastone. Era il pranzo. Poi acqua per ammorbidirle, pomodoro, basilico, origano e un poco d'olio si trovava sempre.
Certo che a quel tempo avevano ben poche balle.
E le poche balle erano di fieno...:DDDDDD
EliminaE accontentati di quelle degli anni passati, saranno sei anni che non mi faccio una vacanza! :D
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