
E' uno stelo con due microfoni che va semplicemente infilato nella chitarra e fissato all'end pin con la tipica presa jack
Io non me ne intendo, ma i pregi sembrano evidenti:
- ripresa microfonica che garantisce maggior fedeltà e naturalezza rispetto ai sistemi piezo
- istallazione semplice e velocissima
- nessuna modifica alla chitarra
- costo abbordabile (245 $ = 185euro).

Difetti?
Suppongo che questo sistema non digerisca certi stili esecutivi basati sulla percussione di ponte e cassa, ma se si suona normalmente...
Il Mini flex è una delle opzioni offerte da Santa Cruz per l'amplificazione dei suo modelli. Anche la recensione di ACmagazine pare positiva. Che ne pensate?
Mmmmm...mi pare che io suono risenta di un certo "rimbombo" dovuto alla sua posizione all'interno della cassa. Io avevo visto quello tutto esterno da montare sulla cassa con un morsetto che prendeva lo spessore della chitarra e il braccetto flessibile per orientare il mic nei pressi del 12° tasto.
RispondiEliminaNon mi ricordo il nome e costava anche di più: circa 450 euro....
il modello (professionale) è il d:vote 4099g della DPA
Eliminacosta un botto,
Ecco, costa troppo! :D
EliminaPer ora alle prove uso un semplice microfono, ma abbiamo molti strumenti acustici e quando andremo fuori (speriamo!) vorrei avere un problema in meno.
Sto cercando una soluzione non invasiva (niente buchi!) che abbia una resa credibile senza spendere un botto. La Cort sarebbe comoda, ma ha il solito suono piezo di plastica, orribile per quello che facciamo.
Mi piaceva una soluzione come Miniflex perché la puoi utilizzare su qualsiasi chitarra.
Anche secondo me si rente un rimbombo troppo accentuato, io preferisco i sistemi misti, microfono piezo, oppure quei sistemi a pastiglia, che vanno posizionati sulla tavola nella parte interna, anche perché credo che suonando insieme da altri, il sistema in questine, sia troppo suscettibile di rientri, e fischiettamenti vari....ma anche il sistema proposto da Max, credo che sia ottimo :-))
RispondiEliminanon mi piace niente, preferisco lo shaller oyster che costa 10 volte meno
RispondiEliminaTempo fa, in un commento su Acc... qualcuno consigliava questi pickup http://www.jjb-electronics.com/prestige.html che sono praticamente una replica (a costi molto contenuti) del K&K mini western, di cui parlano molto bene. E' abbastanza resistente al feedback, di facile installazione, non necessita di pile, produce un segnale sufficiente per entrare direttamente in un ampli, poco invasivo ... insomma ero quasi intenzionato a ordinarlo per la RP1, ma poi non avendone in realtà una necessità non l'ho mai fatto.
RispondiEliminaCiao!
ho provato lo standard che costa poco ma lo shaller sulla gypsy rende meglio..
Eliminaoppure il Soho con il suo bel pre nell'attacco jack ma la pila da 9 volts dove la metti ?
Visto Beppe. In effetti quelli di JJB-electronics nelle FAQs del loro sito in pratica ammettono di aver copiato il K&K mini!
EliminaNon so, secondo me il pericolo che onneschi e che il suono esca un po'inscatolato c'è. Andando su un sistema singolo anch'io preferirei K&K, che su questo sito http://www.wonderwood.de/shop/it/ costa solo 100 euro, qui ci trovi anche il meridian, un sistema solo mic esterno tipo quello descritto da Pone http://www.wonderwood.de/shop/it/74-kk-sound-meridian-externes-mikrofon-solo.html. Tutti però dicono che sia preferibie una doppia sorgente, fra queste ultimamente mi attrae molto il piezo+mic della D-Tar, piuttosto costoso. Altro sistema costoso ma molto valido e per niente invasivo è il mag mic duncan (magnetico+mic)229 dal tedesco.
RispondiEliminaIo attualmente uso un fishman rare earth single che monto in caso d'uso, ma è un pochino metallico, sempre meglio di certi piezo comunque, se fosse miscelato a un mic interno sarebbe molto meglio, se vuoi provarlo te lo presto volentieri. Tienici aggiornati sulla tua ricerca.
Vado a vedermi tutte queste soluzioni! Grazie Giancarlo.
EliminaSe vuoi provare l' R.L. Baggs M1 te lo do. E' un magnetico ma prende anche le vibrazioni della cassa. Certo fa le chitarre tutte uguali come suono, però è pratico e chiede solo di essere equalizzato a dovere nel mixer del P.A.
EliminaIo non lo uso più tanto da quando non suono più fuori...e in casa i microfoni non sono paragonalibili quanto a qualità.
http://www.lrbaggs.com/pickups/m1-acoustic-guitar-pickup
Grazie Pone. Quando ci vediamo per lo Xilo lo prendo volentieri e lo provo (adesso ho scrutini e poi esami, ma ho già raccolto informazioni sull'accordatura delle piastre).
EliminaHo provato il meridian della K&K , il mic che si mette con il morsetto sulla spalla superiore , ed è molto buono , anche se costosetto. Tanto mi sto sempre più convincendo ( e il reverendo è con me ) che facciamo tutti questi sforzi solo per noi , perchè il pubblico (non tutti , ma la maggioranza ) non capisce , e forse neanche gliene frega niente. Io porto la cort quando devo acusticare , e passando per il jam 150 anche il plasticosissimo piezo fa il suo dovere. E poi a Sarzana l'hai sentito , gli ampli erano tutti sr technology , e alcune chitarre suonavano bene.Tipo la taylorona...
RispondiEliminaIn generale sono convinto anch'io che al pubblico non interessi più di tanto, tranne in contesti da veri intenditori, questo vale soprattutto se si suona in un organico ampio con batteria ecc, dove più che il suono acustico conta la capacità di "bucare" il mixer (non parliamo poi di tutta la catena di amplificazione fonici inclusi). Insomma tante volte non è che il suono più "fedele" a quello della nostra chitarra acustica sia per forza il miglior compromesso a cui arrivare, si può (secondo me si deve)cercare un "buon" suono amplificato che non è necessariamente il più simile a quello dello strumento acustico, ma il più "utile" al pezzo che suoniamo.
EliminaBravo Gianca , hai perfettamente ragione. Anche perchè sennò ci si può perdere il sonno ( e prosciugare il conto , ammesso di averlo ).Chi si contenta gode , ma quanto è difficile accontentarsi...ciao :-)))))
EliminaE' vero che le orecchie di un pubblico medio sono piuttosto diseducate, ma se si popone un genere acustico, asciutto, con contrabbasso, chit acustica, ecc. credo che un buon suono naturale sia necessario.
EliminaQuesto MINI FLEX sicuramente mi incuriosisce, ma il rischio feedback mi sembra molto concreto a volumi un po' più elevati.
RispondiEliminaPer quanto riguarda invece un mio giudizio personale sui sistemi di amplificazione che ho provato, posso esprimere qualche parere positivo sui piezo a pastiglia da installare sotto al ponte.
Utilizzo già da diversi anni il K&K Pure Western Mini su due delle mie chitarrine OM con grande soddisfazione; il suono esce buono, naturale, con scarso innesco di "fischi indesiderati". Prezzo contenuto (91$ + spedizione da USA). Montaggio "fai da te" abbastanza facile anche perché forniscono anche istruzioni molto dettagliate. Nessun buco sulla chitarra, ad eccezione dell'allargamento di quello dell' end pin, per alloggiarvi il jack. Trattandosi di un sistema passivo l'equalizzazione è eventualmente affidata al combo o ad un pre-amplificatore.
In realtà (ma penso tu lo sappia) K&K offre anche un sistema più articolato che chiama TRINITY, che abbina ai trasduttori anche un microfono interno a condensatore e il pre-amp per gestire ed equalizzare il segnale che arriva dalle 2 fonti differenti.
In questo sistema direi che si ritrovano tutti i vantaggi di poter miscelare il suono del trasduttore con quello del microfono, ma il prezzo sale a circa 250€.
Faccio ancora una nota relativa ai trasduttori JJB cui fa cenno Beppe Ferra e di cui avevo anche io letto su Acc.
Siccome mi ero incuriosito, e il prezzo è la metà rispetto a quello del K&K che avevo, l'ho voluto provare, e l'ho montato sulla chitarra "da viaggio", cioè quella che mi porto sempre in giro, sempre OM come le altre 2, ma dal valore minore. Esistono (come per il K&K) sia la versione MINI, con pastiglie piccole che quella standard con pastiglie più grandi, ed ho optato per quella con pastiglie grandi.
Ebbene, il JJB si presenta assolutamente identico al K&K, così come il montaggio.
Ho però rilevato una qualità un pochino inferiore nella riproduzione (ma bisogna considerare che è inferiore anche la qualità della chitarra).
Inoltre col JJB si innescano molto più facilmente i fischi, rispetto al K&K, quindi se si deve alzare il volume bisogna assolutamente dotarsi di tappo alla buca (quasi mai usato col K&K) !
Considerazione conclusiva: il suono lo fa molto anche l'amplificatore che usiamo.
Io, con l'AER Comp 60 sono salito nettamente di livello rispetto a prima .....
Ciao Man , ma se una chitarra è già dotata di piezo e pre sulla fascia ( e relativa presa jack sul endpin ) , si può montare lo stesso il pure western ?
EliminaE quando parli di ampli , prima dell'AER comp cosa usavi ? Io , lo sai , ho il jam 150 , che forse non è proprio un ampli dedicato , ma svolge in maniera trasparente il suo lavoro , e non mi ci trovo affatto male.
Ciao Stefano,
Eliminaio sono un vero imbranato in elettronica, ma ritengo che sia possibilissimo far arrivare il segnale dalle "pastigliette" del K&K fino al pre-amp sulla fascia. Basta che il cavo lo porti là, invece che verso l'end pin jack, con un collegamento appropriato dei fili.
Altra cosa invece è poter miscelare il suono delle pastigliette con il piezo originale, se vuoi conservarla come fonte d'origine, perché, a quel punto il pre-amp non credo sia in grado di farlo.
Riguardo agli apli, finchè non sono venuto a conoscenza di quelli dedicati all'acustica, ho utilizzato il Fender Frontman. Poi, parecchi anni fa, sono passato all'Ibanez Troubadour per acustica, per arrivare all' AER 5 anni fa.
Il tuo amp, davvero il più versatile per il mixer incorporato, lo considero sicuramente buono, tanto che era il 3° posto in ordine alle mie preferenze d'acquisto, dietro ad AER e a Markbass 601.
Ma mi rendo conto che è davvero difficile poter fare i confronti diretti perché i contesti in cui trovare questi amplificatori insieme è davvero raro.
In elettronica io sono sicuamente più imbra di te! Domanda: quindi per evitare un ampli e andare direttamente nel mixer dovrei usare un sistema con pre-amp tipo K&K Trinity?
EliminaSarebbe la soluzione migliore per poter equalizzare tu stesso il tuoi suono e non dipendere completamente dal fonico, ma non necessariamente.
EliminaDue anni fa ho partecipato ad un workshop con Michael Fix e Andrea Valeri. Alla fine c'è stato uno splendido OPEN MIC e ho suonato in duetto con Michael, entrando diretto nel mixer col mio K&K (non avevo con me il pre), mentre lui, con tanto di MATON super amplificata, usava l'AER prima del mixer. Beh, è andata alla grande, e io uscivo bello pulito e ad un volume equilibrato rispetto al suo. Lascia stare poi il fatto che lui con la chitarra è un mostro ed io faticavo a stargli dietro, ma il suono era più che accettabile, anche senza pre.
vedi Mirco ...... non fai altro che ripetere che un buco mette sempre allegria e poi, anche se hai il buco, ....... non sai dove infilare (il jack) ...... e ti inventi ste cose ....... naaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaah ah ah ah
...me l'aspettavo! :D
EliminaIo intanto prenderei il K&K e solo dopo, se non è sufficiente, acquisterei il pre, che in più ti dà la possibilità di aggiustare il suono con alcune regolazioni e l'uscita bilanciata per il mixer.
RispondiEliminaIl trinity gestisce anche una seconda sorgente (microfono interno) ed è effettivamente un sistema di grande qualità.
Il pre (esterno da tracolla) per il K&K singolo è il Pure Preamp http://www.wonderwood.de/shop/it/27-kk-sound-pure-preamp.html e ha un costo abbordabile.
Mi stai attizzando la gas da amplificazione Mirco!
Non volevo, Giancarlo! :D
EliminaPer me è una complicazione, ma con la cantante e un sax attorno e dovendo pure fare dei cori mentre suono la chitarra mi sa che non ho scampo!