Reportage del nostro inviato a Madrid.
Felipe Conde è l’erede di una tradizione familiare nella costruzione di chitarre spagnole (classica e flamenco) artigianali, di quasi cent’anni.
Nel suo workshop, Felipe effettua una rigorosa selezione dei migliori materiali e legni pregiati per costruire chitarre di qualità unica, rendendo ogni chitarra uno strumento unico nel suo genere.
La nuova sede di Arrieta # 4 a Madrid, di fronte al vecchio negozio di Calle Felipe V (angolo Arrieta # 3), un ambiente comodo e accogliente accoglie sia i professionisti che gli appassionati.
Chiedo scusa in
anticipo per il mio spagnolo che, come dicono qui, è “da telenovela”, ma ero
pure un pochetto a disagio, in quanto neofita della chitarra classica e
flamenco.
Dal sito web di
Felipe (www.felipeconde.es)
ho tradotto qualche passo.
“Felipe appartiene alla terza generazione di chitarristi artigiani. Nel 2010, raggiunta la piena
maturazione professionale, inizia la sua
nuova avventura insieme ai propri figli, con grande
entusiasmo ed energia. Il ricordo del padre, il suo grande maestro, è sempre presente. Da lui ha imparato tutto ciò che riguarda l’arte del liutaio,
assorbendone il gusto per le cose
fatte bene e lo stretto
rapporto con il chitarrista. Felipe
ha iniziato al laboratorio del padre e dello zio Faustino di Calle Gravina
nel 1971, quando aveva solo 14 anni. Negli anni a venire ha iniziato a venire in
contatto con artisti del calibro di Niño
Ricardo, Saiz de
la Maza Regino, Sabicas, Mario Escudero,
Melchor de Marchena,
Paco de Lucia e molti altri.
Nei primi anni sessanta, il padre e lo zio introdussero
per la prima volta il legno Palo Santo (Rosewood) tradizionalmente usato per la
chitarra classica, per la chitarra flamenco e Paco de Lucia la rese popolare per
i concerti. Nel mondo del flamenco questa chitarra è chiamata "nera"
in contrapposizione a quella "bianca", realizzata in legno di
cipresso. La chitarra da flamenco in palissandro ha un
suono distinto, di grande volume e personalità.
Tra i chitarristi che attualmente utilizzano le
chitarre di Felipe, molti sono gli stessi che aveva conosciuto in gioventu’, in
quanto essi sono rimasti fedeli alla qualita’ ed al suono delle chitarre di famiglia,
ma nuove generazioni di chitarristi come Javier Conde, Al Di Meola, Roberto Morón,
Lenny Kravitz, David Barny, Sergio Vallin si sono avvicinati alle sue chitarre.
Felipe partecipa alle grandi fiere
internazionali come la Frankfurt Musik Messe, il NAMM, ed altre in Oriente.”
Nel video si puo’ ascoltare una delle sue magnifiche chitarre sia tra le
mani di Thiago che tra quelle di Felipe. Inoltre ho avuto la fortuna di vedere,
in laboratorio, la chitarra di Pepe Habichuela (grandissimo interprete del
flamenco) alla quale stava effettuando pulizia e setup.
Ho detto a Felipe dei Fingercookers, del nostro blog e dell’AGM Sarzana.
Gli ho promesso una mail con il link al nostro sito ed a questo post (non e’
degno di essere chiamato “articolo”) e gli chiedero’ di diventare un Fingercooker J.
Buona visione e buon ascolto a tutti.
PS: tutto con iPad
molto interessante, cosa darei per toccare qualcosa ....
RispondiEliminaGrande Dario, bel reportage davvero.
RispondiEliminaBravissimo ! Meriti un aumento :-)))))))
RispondiEliminaChe meravigia Dario !!
RispondiEliminaCerto che hai avuto "bun bec" a intervistare Felipe Conde !
;-))
Molto interessante e ben girato, cavoli, l'iPad è meglio dello zoom per registrare, averlo saputo compravo quello che fa 100 cose in più !
Indipendentemente dal valore e dal prezzo mi avesse regalato una chitarra avrei scelto quella romantica da serenata.
Che voglia di paella.. desgrasià !!!
Ciao !!
condivido per la romantica da serenata !
Eliminae io condivido per la voglia di paella ah ah ah
Eliminama stai sempe a penzà de magnà
Eliminasi dice "stai sempre a pensà a magnà " , per la precisione idiomica eh eh eh
EliminaSe vede che sono più cooker che finger ah ah ah
a volte sono cooker anch'io ....ma purtroppo non posso sforzarmi....
Eliminaahahahahah
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHai fatto un servizio, professionalmente ineccepibile, solo per sottolineare: le chitarre Torres, sono lo standard della chitarra classica, e tutte le classiche si rifanno ai suoi modelli, mentre volevo aggiungere cle le chitarre flamenco oltre ad avere fasce e fondo in cipresso, hanno manici in cedrella, e le catene interne anche se a ventaglio, come in tutte le classiche, hanno un numero di catene talvolta maggiori, e piu' spesse , Grande Dario ottimo lavoro ;-)))))))
RispondiEliminaottimo commento.....
Eliminaaggiungo Torres aveva dimostrato che le fasce ed il fondo non erano poi così determinanti sul suono infatti aveva costruito dei modelli con fasce e fondo in cartone e faceva dei test per vedere se l'ascoltatore riusciva a capire la differenza....
Ecco, dopo questo servizio penso che aprirò una nuova pagina che raccoglie "il meglio di Fingercooking". Rischioso, perché si pone il problema de "il meglio secondo chi?", ma cose così non possono scivolar via nel flusso del blog. Troverò un sistema (i post con i commenti più positivi?). Comunque credo che certe cose dobbiamo consrvarle. Gran servizio davvero, Dario!
RispondiEliminagran bel post ..... bravissimo! sti inviati so di un altro livello
RispondiEliminaGrande Dario
Grazie a tutti dei lusinghieri commenti. Di classiche e flamenco ci capisco poco o niente (e comunque pure delle altre), ma cerco sempre di fare del mio meglio, cosi' magari imparero' anch'io qualcosa.
RispondiEliminaMandero' una mail a Felipe per ringraziarlo e linkare il nostro blog e questo post. Vi terro' informati sulla risposta.
Ciao a tutti
Yeahhh! Grande Dario!
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