domenica 9 giugno 2013

Bye bye Liverpool, addio.


Mi figlia se ne va, lascia questa città che l'ha accolta per quasi quattro anni. I motivi sono i più diversi e, comunque, sono i suoi.
Io non sono obiettivo, me ne rendo conto. Ho sempre guardato questo posto inforcando un paio di occhiali rosa perchè è troppo legato al mio immaginario giovanile: Penny Lane, Strawberry Fields, A fool on the hill... E tutte le volte che vi andavo, respiravo la stessa aria del Merseybeat e la gente che suona per strada.
Lo so che è tutto finto, tenuto in vita artificialmente per i turisti. Lo so che il Magical Mistery Tour è un ingenuo giro in torpedone per fotografarei luoghi beatlesiani: la casa della zia di John dove visse dopo la morte della madre, la casa di George, in un dimesso quartiere operaio...Sbirciando verso i sedili davanti, vedo tante teste con i capelli grigi...tutte in cerca del tempo perduto, per seguire un sogno che il tempo ha irrimediabilmente sbiadito.
Ecco il museo dei Beatles: la prima chitarra di John, il suo famoso piano a coda bianco...e poi foto, costumi, ricordi su ricordi.
Poi via, nella atmosfera piena della loro musica, nel Beatles Store, per comprare piccoli stupidi souvenir, sicuramente cinesi ma che, per il fatto di essere a Liverpool, hanno qualcosa di speciale.
Di speciale e di tenero, in realtà, ci sono solo quelli che sognano ad occhi aperti come ragazzi, pensando ad un loro certo mondo che non c'è più.
Bye bye Liverpool, addio.


24 commenti:

  1. Si, conosco la storia e non ti nascondo che quando me l'hai raccontata sono rimasto da una partre perplesso, dall'altra ammirato.
    Perplesso perchè da quello che ho capito, la ragazza iniziava ad ambientarsi e sopratutto stava imboccando una strada lavorativa di un certo interesse, poi l'apprendimento della lingua ha la sua importanza oggi... Dall'altra ammirato perchè la ragazza riesce a dare delle svolte alla sua vita che altre di pari età nemmeno si sognerebbero. Tutto il contrario dei bamboccioni d'italica specie. Io conosco ragazze che da sole non andrebbero nemmeno ad iscriversi in una palestra di fitness, devono essere almeno in tre, per farsi compagnia... La Marina fin'ora ha dimostrato di saper prendere le sue decisioni, magari sofferte, ma comunque è una che ci prova senza farsela (troppo)addosso...
    Pur non avendola mai conosciuta, questa ragazza mi ha sempre ispirato un sentimento di profonda ammirazione, proprio per il coraggio dimostrato nelle scelte, anche estreme che finora ha fatto.
    Non lo nascondo, mi piacerebbe che anche la mia, di ragazza, avesse lo stesso carattere.
    Quindi molto sinceramente le faccio un grandissimo in bocca al lupo per la nuova attività, non sarà facile, ma l'importante è provarci, poi Roma non sarà Liverpool, però in fondo non è niente male... chiedere a Stefano...
    Riguardo alle tue nostalgie Liverpooliane... non me ne frega un cazzo, comprati un biglietto d'aereo quando c'hai nostalgia di quel negozietto di chitarre, poi magari ci vengo anchio...;-)

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    1. mah...se la ragazza si fosse stabilizzata lì, avremmo finito per comprarci casa (costano meno che qui da noi). La città piaceva.
      Ma tanti giovani (e tra questi c'è mia figlia) vivono senza punti fermi e allora non si può far conto di nulla.
      Certo Roma è Roma, ma se il lavoro non ingrana, qualsiasi città, fosse la più bella del mondo, alla fine fa schifo.

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    2. Non fasciamoci la testa prima d'essercela rotta...;-)

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  2. Essere giovani vuol dire avere entusiasmo, voglia di fare e di dimostrarlo a se stessi e al mondo. Avere il carattere di lasciare la sicurezza affettiva ed economica di una famiglia che ti da quell'appoggio morale e materiale che altrove dovrai conquistare non è da tutti, e te lo dice uno che a 23 anni ha lasciato una città in cui aveva tutto, famiglia e amici, anche un lavoro in banca, mannaggia dico ora, per spostarsi di 350 chilometri e iniziare un percorso indipendente fatte di scelte personali e di sogni da realizzare.
    Oggi è Liverpool, domani sarà Roma e dopodomani chissà, sicuramente tua figlia è una ragazza con la testa sulle spalle e decisa.
    Rimane sempre il fatidico dubbio.. è meglio avere il rimpianto di non aver fatto un qualcosa o il rammarico di averlo fatto..?
    E' la vita che ti da le risposte, e quando sei solo all'inizio di un cammino bisogna sempre guardare avanti, mai indietro.
    A Liverpool non ci sono mai stato, se in un week end si può vedere abbastanza, chissà che in futuro non ci faccia una capatina..
    ;-)

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    1. eh...prima era piuttosto comodo arrivarci: con la Ryan si atterrava all'aereoporto John Lennon, si prendeva il bus e si arrivava in centro. Adesso la compagnia fa scalo a Manchester e perciò c'è anche una oretta di treno.

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  3. Gran personalità la tua ragazza , e in fondo so' bene da chi ha preso... prendere decisione non è mai facile , ma quanto si cresce. Forse sbagliando , si cresce anche di più ! Egoisticamente la sua discesa a Roma mi rende un po' felice , così avrò più opportunità di incontrarti eh eh eh
    Roma è una città caotica , poco organizzata , ma offre cose che nessun'altra città al mondo ha . E che nemmeno noi romani , presi dalle beghe quotidiane , riusciamo più a ricordare. Per qualunque cosa , se posso , io sono qua...certo che Liverpool... vabbè , i giovani "devono" cambiare , devono viaggiare, sperimentare , i ricordi e le nostalgie sono un nostro appannaggio.

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    1. che ti devo dire...è vero che invecchiando si diventa un po' dei cagasotto.
      E sì, ci vediamo a Roma presto (ma ti avverto prima).

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  4. ha fatto bene, me ne andrei anch'io
    però in un posto più caldo (per via dell'età)

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  5. Ne avevamo parlato e ripensandoci la cosa mi fa un po' sorridere. In fondo non lascia Liverpool per andare chissadove, torna in Italia con un progetto ben chiaro e realizzabile che darà una svolta alla sua vita nella città più bella del mondo! Soprattutto in questo momento per costruirsi un futuro occorre coraggio e testa sulle spalle, e lei ti ha già dimostrato ampiamente di avere tutte e due le cose. C'è da andarne orgoglioso, Max!
    E se quando andrai a trovarla non ci sarà più il magical mistery tour... ti bastano i Fori Imperiali? :D

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    1. bastano..bastano...ma si può suonare in strada come a Liverpool? Quella è una cosa che mi piaceva un sacco.

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    2. Chiedi a Ste. Ma secondo me, se ti metti su una panchina con la moretta e chi ti caccia?! :-)))

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    3. Proprio di questi giorni è l'abrogazione di quella ordinanza idiota che vietava il suonare in strada. Ora bisogna vedere come la applicano , e se non ci sarà un altro dietrofront. Oggi , poi , si vota per il sindaco... I fori imperiali sono belli e strafamosi , ma ci sono angoli molto più particolari , almeno di questo Roma ne abbonda.Diciamo che l'occhio ( e il cuore ) hanno la loro parte . Per il resto , c'è mastercard ( se ce l'hai...) :DDDDDDD

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    4. Ah, poi quando dovrai andare a Roma verrai a prendere il treno a Reggio, alla nuova stazione medio-padana dell'alta velocita, capolavoro avveniristico di Calatrava! Pam pum! Reggio-Roma: 2h 20'!!! (...almeno usala te!)

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    5. Giusto...anche per noi quella stazione è comoda...ma credo che all'inizio dovrò andarci in macchina...La nostra ragazza ha smobilitato e ci ha spedito via corriere tre grossi cartoni che ho posteggiato in garage. E poi dovrò andare a Roma con 2-chitarre-2 (l'ho promesso al romanaccio). Chissà...forse mi moglie, santa donna, viaggerà sul tetto come su una diligenza del Far-West.

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    6. Cioè , sul tetto la moglie e non una chitarra ? E' chiaro perchè prima o poi ci cacceranno...:DDD

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  7. Fai un grosso in bocca al lupo alla tua "piccola"! Ho seguito altri tuoi post sull'argomento quindi un po' conosco la storia
    La mia piccolina ha solo 7 anni e il pensiero del "suo" domani già mi fa rabbrividire oggi ....... ma se un domani avesse solo la capacità di decidere fermamente come tua figlia ..... beh sarei più sereno ;-)

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  8. Caro Max, non so da dove cominciare.

    1 - Anche tu come inviato speciale non sei male, sia nei testi che nei video
    2 - Tua figlia fa le sue scelte e se fosse stata Timbuctu oppure Abbiategrasso l'importante e' che abbia scelto lei e non se penta.
    3 - vero, non sei obiettivo. ma vedrai che ti innamorerai anche di Roma
    4 - quando scenderai in auto fammelo sapere in anticipo perche' io sono due uscite A1 prima e cosi' ci facciamo un caffe, un pranzo o una cena :)
    5 - Co ha detto Stefano, io ci sono e sto disponibile al massimo, basta che tu mi faccia sapere, se non hai il mio cell chiedi a mirco o stefano

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  9. Ha sicuramente fatto una scelta ponderata, giusto?! ed allora di che c'è da rammaricarsi? diciamo che il fatto che si sia allontanata dall'Inghilterra, ha fatto più male a te che a lei, per tutto ciò che il tuo trascorso, ha costruito sul sogno Inglese, e poi Roma è Roma, Caput mundi ;-))))) con tutte le sue paranoie e contraddizioni, ma è casa nostra.... e poi vedila così, verrai più spesso dalle nostre parti, e ci potremo vedere più spesso, magari ti prendi una casa dalle mie parti e ci godiamo il mare insieme ;-))))

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    1. Col mutuo? No grazie ho già dato..Ora le banche italiane fanno muti anche quarantennali...e io mica ce li ho quarant'anni davanti..mi parrebbero pure un poco troppi eh ehe eh

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    2. E tu paghi finchè ci sei e poi chi si è visto si è visto!!! HAHAHAHAHAHA!!!! ;-))))

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