
Iniziamo col dire che il brasato non è una ricetta ma un modo di cucinare un bel pezzo di ciccia , che si divide in due parti al fine di cuocere completamente la carne , a differenza del roast beef che prevede invece una scottatura superficiale mentre l'interno rimane rosso/rosaceo.
Dunque la carne... la pezzatura ideale è il cappello del prete o la noce , ma fatevi suggerire anche dal vostro spacciatore abituale , diciamo un 8 etti circa per 4 persone.Se sarà molto magra si potrà procedere con un po' di lardellatura , sempre allo scopo di ottenere ottimi risultati. Prendiamo la carne e mettiamola in una terrina con il contenuto di una bella bottiglia di barolo.Se non trovate questo vino , un grande vino rosso della tradizione italiana può andar bene lo stesso , ma i profumi e i sapori del barolo sono pressocchè unici.Aggiungete cipolle,sedano,aglio,carote,alloro,chiodi di garofano (le verdure tagliate a pezzettoni ) , coprite e mettete al fresco ( anche in frigo ) per una notte . Fatto ? Bene , togliete la carne e asciugatela per bene , e in una casseruola scaldate dell'olio extravergine d'oliva .Quando è ben caldo , adagiate il pezzo di ciccia e cominciale a rosolare...con calma , ci vuole tempo e pazienza ! Non accontentatevi del solito colorito marrone , indugiate prima di girare affinchè si scurisca molto , quasi sbruciacchiato .Fate questo a tutti i lati , poi togliete la carne , con l'aiuto di una paletta di legno e un po del barolo , staccate le parti rapprese in modo da evitare che si carbonizzino.Quindi rimettete la carne e aggiungete le verdure (il vino ancora no ) fate andare per un po' a fuoco moderato e poi , dopo aver salato , aggiungete il barolo avanzato , coprite e lasciate cuocere per almeno due ore a fuoco basso .Alla fine si avrà una carne quasi carammellata all'esterno e bella morbida e succosa all'interno anche se completamente cotta.Tolta la carne , con un mixer a immersione ( o come volete voi ) passiamo le verdure fino a ottenere un sughetto denso con cui bagnare le fette del nostro brasato.Un purè di patate è ottimo ad accompagnare.Per finire , ebbri dai fumi del barolo della ricetta e di quello che ci scoleremo durante il pasto , si può aiutare la digestione ascoltando ( o eseguendo , perchè no ) un bel blues energico , come questo... buon appetito :-)
Bella Ste!!!! questa me la sono salvata, guarda se gira gira non facciamo pure un libro di ricette, poi la carne e la chitarra resophonica, sono un abbinamento perfetto, non so perché ma è come il vino rosso che sta bene con la ciccia :-))
RispondiEliminaBravo , hai fatto bene perchè merita davvero ! E dopo , con il bicchiere ancora a metà , prendi la chitarra e vedrai che ispirazione , con e senza bottleneck :-)
Eliminahey ma guarda che bel posticino che avete fatto! complimenti, ottima trovata!
RispondiEliminaanche se in questo periodo sono un po' assente per una serie di robe che mi distolgono dall'internet, conto di essere presto un frequentatore abituale.
(ehm, io però non cucino granchè, al massimo riscaldo cose)
andrea/ansgar
Vedrai che qui ti verrà la voglia di suonare cucinare e mangiare, il problema sarà se queste vogli compariranno contemporaneamente HEHEHEHE!!!!
Eliminae bravo , benvenuto ! Però registrati , anonimo non se po' legge ah ah ah
Eliminacomunque acusticante lo sei , cuoco lo diventerai con noi...ciao :-)))))
Cosa mi tocca vedere !!
RispondiEliminaUn romano che insegna a cucinare il brasato al barolo !! Questa è una provocazione !!
;-)))))
Bravo.. Tutto corretto.. questa è anche la ricetta per la cacciagione tipo capriolo, cervo o camoscio, solo che il vino usato nella prima marinatura si butta via perchè ha assorbito il sapore di selvatico della povera bestiolina, perciò non si userà un Barolo da almeno 20 euro a bottiglia bensì un comune rosso da tavola.. per la cottura invece si può prendere in considerazione un buon Barolo..
Adesso mi toccherà scrivere la ricetta della coda alla vaccinara..
;-)))))
ah ah ah , Gianfrà il mondo va alla rovescia...Io non so se è la versione giusta piemontese , diciamo che come sempre (anche quando suono ) studio , immagazino , elaboro e vado di outing.Di sicuro so che viene un piatto gustosissimo , magari un po' lungo nei vari passaggi ma ne vale la pena.E alla fine , blues a go-go !
EliminaAllora aspetto la coda o i rigatoni co' la pajata eh eh eh
Jan allora di post ne devi fare due: uno della coda alla vaccinara, e quella del sorbetto di mela.... che sto pregustando (pur non avendolo mai assaggiato HHEHEHE!!) ;-)))
EliminaCiao Fratè ........
RispondiEliminaSono rimasto un attimo indeciso tra " andare a cucinare e/o ascoltare il pezzo"
Un abbraccio elettrico (semi-elettrico) ;-)))
facile : cucini con la musica di sottofondo , io faccio sempre così , e i cibi migliorano quanto più la musica è buona...un abbraccione a te rob
EliminaTi ho risposto nell'altro commento ma non so se ti arrivano le notifiche , comunque qui sotto a dx c'è un iscriviti per email , prova o aspetta mirco che ha le chiavi di casa eh eh eh
come dice Jan, un romano che pubblica la ricetta del brasato, nun se po' fa'!!! A breve allora pubblichero' la ricetta dell'Amatriciana My Way ....
RispondiEliminaHo mangiato una Amatriciana memorabile al ristorante del Rifugio Coccia (mt. 1652 sulla Maiella) e ho capito che il segreto è nella dolcezza e nella bontà della passata di pomodoro.
Eliminala aspetto , allora... bada che Valerio è un maestro nell'amatriciana , l'ho appurato con la forchetta eh eh eh ciao :-)
EliminaCaro max , permettimi di dissentire : il segreto , a qualunque latitudine , è nel guanciale .Spessissimo l'ho assaggiata con la pancetta , tutto un altro mondo.Magari erano buone lo stesso , ma il guanciale , in particolare quello di amatrice , è inimitabile.Ormai non riesco a tenere la dispensa priva di un bel pezzo che uso dappertutto.Per la felicità del mio colesterolo....
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