venerdì 1 giugno 2018

Lakewood M-18 CP

Oggi sono andato dal mio spacciatore di fiducia per dargli una lista di cose da dare in permuta e capire da che cifra partirei per un eventuale acquisto . Un ampli roland blues cube , una chitarra elettrica che non uso e una diavoleria della digitech che , oltre a essere un ottimo looper , ti mette basso e batteria a tempo , insomma carina per suonare in casa da solo , ma da studiare per capire a fondo le potenzialità ( enormi , davvero ) . Io però non riesco a mettermici di buzzo buono , sono un plug&play , e così l'ho usata 1 volta e poi rimessa nella scatola . Vabbè , per non divagare , visto che ero li faccio un giretto . E cosa mi propina l'infido procacciatore ? Una bella Lakewood nuova di pacca , nella sua bella custodia rigida . Me la lascia provare un buon quarto d'ora , poi me la deve scollare a forza dalle mani : ero imbambolato ! La M-18 CP ha un manico fantastico , un sistema di amplificazione L.R.Baggs che da solo costa 350 euro ( l'Anthem ) e poi la cosa che più mi ha intrigato : il profumo . Di legno , quello vero , quello buono . Abete AAA e ovangkol per fasce e fondo . Qui le specifiche :
https://www.lakewood-guitars.it/guitar_details.php?series=natural&model_id=m-18cp




Il suono , per forza di cose , si sente che è un po' ingolfato , manca l'aria che non ha ancora respirato e mancano tutte quelle note che assimilerà dalle mani di chi la imbraccerà . Ma dove andrà a parare è chiaramente intuibile , dedicata al fingerstyle di certo , ma giuro che anche gli accordi risuonano bene , bilanciati e con ottimo volume . E sia unplugged che attaccata ad un Acus presente in negozio . La chitarrina costa intorno ai 2000 euretti , ma c'è da metterci lo sconto vecchio cliente e le permute , che credo arriveranno da sole sui 6/700 euro . Per cui con un millante circa potrei portarmela a casa . Infatuazione ? Miraggio ? Voglia insana da GAS ? Io per gli imminenti 60 qualcosa mi vorrei regalare , ma le finanze sono quel che sono , e solo dal mio negozietto di fiducia posso fare permute tranquille e contare su uno sconto congruo . Certo , addà passà 'a nuttata , che di solito porta consiglio . Poi Lunedì ci torno e vediamo . Metto un paio di video ( ce n'è anche uno vecchio per chitarre/accordo fatto da Edo Martinez che fu anche commentato da Max , ma la chitarra ha cambiato alcune cose tra cui l'amplificazione per cui non lo metto ) . Il primo in tedesco dove il signore se la spupazza per i primi 5 minuti , così potete vederla per bene , anche se non si capisce un acca . Il secondo invece è vittima di un po' di postproduzione , ma molto casareccia , il tizio è uno youtuber come tanti che cerca di fare i suoi video al meglio senza arrivare a sound pure . Però , con il brano di renbourne , la chitarra sembra andarci a nozze , e tanto mi basta. Chiaro che accetto consigli , pareri , opinioni e stroncature . Tanto , come sempre , dopo aver vagliato i vostri autorevoli giudizi , farò di "panza" mia :DDDDDDDD






37 commenti:

  1. Mi ricordo bene il test di Edo su accordo, mi è capitato di risentirlo poco tempo fa e ho pensato che sta M18 ha un gran bel suono. Quando torno a casa mi ascolto per bene gli altri due. Il tipo tedesco direi che è Pete Finger, mica pizza e fichi...

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    1. Infatti , ha suonato spesso con Giovanni , entrambi endorser della lakewood . Peccato non capire davvero nulla di quello che dice . Per vedere se era proprio la M18CP sono andato a sentirmi come si pronuncia 18 : pensa come sto eheheheheh
      Aspetto che ascolti , allora , per un commento più approfondito . Io intanto fremo ;-)

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    2. Pete finger accenna appena qualche nota e pure con una mano piuttosto pesante (è un gran chitarrista, ma pesta parecchio e in genere usa pure gli unghioni di metallo), comunque fa friggere parecchio le corde non rendendo merito alla chitarra. molto meglio sul secondo video anche se mi sembra che ci sia un bel po' di riverbero. Comunque questa chitarra, come ti dicevo prima ha un gran bel suono, con bassi profondi e molti armonici, ma anche molto bilanciato. Mi sembra, al netto di effetti vari, che abbia un sustain notevole ... direi che potrebbe essere un buon regalo di compleanno.

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    3. E senza unghioni suona con i polpastrelli , per cui il suono è più ovattato ! Ma le caratteristiche della guitarren comunque si intuiscono bene . Se non me l'accatto già lunedì , faccio un video veloce con il cellulare . Non è che vado di fretta , ma ne aveva due arrivate la settimana scorsa , e una è già volata via . Non vorrei pentirmi di aver tergiversato...

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  2. Prodotto tedesco.
    Ottimo come tutte le robe germaniche: lavatrici, frigoriferi, bmw, mercedes, ecc ecc
    Questi tedeschi mi stanno sempre di più sui coglioni (invidia).

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    1. Si , sarà vero ( specie sullo stare sui coglioni ) però è troppo semplicistico come commento , non mi aiuti per niente! Diciamo che la lakewood è una marca che nonostante l'impianto industriale , mantiene un non so che di artigianale . I dipendenti sono meno di una decina , i controlli quasi maniacali , e naturalmente i numeri di pezzi prodotti non sono quelli dei marchi americani o asiatici . Il che è un bene . Forse si può ravvisare una certa freddezza , un suono quasi chirurgico che non è quello dei bluesman maledetti . Ma certe sonorità tipiche del fingerstyle hanno bisogno di questo , e a me piace . Lo so , lo so , poi ci sono le chatelier...ma non a questo prezzo !

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  3. Mi piace di più amplificata che al naturale, probabilmente per il tocco del tedesco (che in quanto tale sta sui coglioni a prescindere). Ma si sa che i demo video valgono poco, però mi da più da pensare il tuo giudizio sul suono ingolfato che poi migliorerà...(?)
    Esteticamente la trovo un po' anonima e per di più non gradisco il cutaway, ma come sai ho gusti limitati e al di fuori dei classici o mi acchiappa subito o nisba. Insomma i sessanta (ammazzaquantoseivecchio) vanno celebrati con una pietra migliare e non vorrei che passata l'infatuazione ti ritrovassi a pensare "però una martinella... o una gibsonella..." ecc. Per dire, il tuo negozio di fiducia non te la troverebbe una OM-21 usata che all'incirca sta sulla stessa cifra?
    Ti ho aiutato? :DDD

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    1. ...che poi sulla stessa cifra, per te che sei dreaddaro, forse girano anche parecchie D-28 o J-45. Se il tuo pusher ha un certo giro di usato magari te le trova. Ma è chiaro che questo è un ragionamento mio, che ho la fissa per le chitarre "tradizionali". Poi tutto dipende da quanto ti chiama quella Lakewood e cosa dice la tua panza! :D

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    2. azz, ho scritto miliare col gl. Gnorante!!!

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    3. Aldilà dei gusti , che sono ovviamente personali , ci sono le sensazioni del momento . Il fatto di sentirla con il freno a mano è più frutto di ragionamento che di ascolto puro . La psicoacstica è tendenziosa e subdola , e anni e anni di pips alla fine chiedono il conto . Ma a me ha fatto una gran impressione che , ripeto , dovrò vagliare al secondo approccio di lunedì , passata (spero ) la sbornia iniziale . Le lakewood le conosco bene grazie a Giovanni , le ho sentite suonare da spente e sui palchi , suonano bene sempre . Sul fatto di trovare nel mio negozietto qualcosaltro , bah , dipende dalla fortuna . Martin e Taylor e Gibson non li tratta . Non perchè non voglia , ma perchè sono marchi che obbligano a prenderti 20/30 modelli l'anno in negozio , e il mio amico è una piccola realtà e non può permetterselo . L'usato dipende , in più di 10 anni di frequentazione ho visto una volta una taylor e un'altra una guild . Non è Roma , è un paesotto alle sue porte ( patria della Ferilli...) e non è che ci girino tante persone quante ne passerebbero se fosse ii città . E anche le probabilità quindi scemano . Di sicuro non può rimediarmi questo o quel modello : se viene uno che lo lascia in permuta o lo vende ok , altrimenti ciccia . E pi c'è il forte sconto che mi fa , e il fatto che accetta permute . E anche qui , le permute si fanno sul nuovo o su strumenti presi precedentemente in permuta . Se una chitarra la lascia in esposizione un privato , non può accettare che soldi in contanti naturalmente .Insomma , il regalo deve essere gradito ma anche ben pensato : non ho , e non avrò mai , i soldi per farmi una 000-28 eric clapton che tanto mi attizza , e neanche gli sghei per andare dai chatelier . Il tempo passa , e dovrò decidere . Questa è un occasione buona . Non sarà il massimo , ma onestamente non credo di poter aspirare di più : con poco più di mille euro mi porterei a casa una chitarra affidabile e che suona e si fa suonare bene . Non si gireranno per strada a guardarla , ma qualche soddisfazione me la toglierebbe di sicuro . Anche se di sicuro , ad oggi , non c'è niente !

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    4. Per completezza , volevo finire il discorso sulle disponibilità del negozietto di Fiano Romano : martin e compagnia bella , non ti danno chitarre da vendere , vogliono diventi un distributore ufficiale . Quindi oltre a obbligarti a prenderti un numero considerevole di pezzi ( che probabilmente al mio amico rimarrebbero sul groppone ) ti chiedono il bilancio come quando fai le rate per la macchina : se vendi sopra un certo fatturato ok , altrimenti non se ne parla . Quindi anche volendo proprio non vedrò mai certe chitarre nuove nelle sue rastrelliere . Diverso il discorso lakewood , che fa una vendita più di nicchia ( a Roma sono in pochi ad averle ) e non ti obbliga a niente . Però , comunque , essendo chitarre da 2/3 mila euro il mio amico ne ha al massimo un paio in negozio . Per cui non è che posso dirgli "ordinami questa " e poi decidere se prenderla . Se la ordina per me , poi la dovrei comprare . Quindi si aggiunge il fattore fortuna e casualità , se trovo qualcosa di presente in negozio che mi piace va bene , altrimenti la prossima occasione potrebbe esserci tra tre anni . O mai . Mi ero ripromesso di non parlare più di soldi legati alla nostra passione , mi accorgo di sfiorare il pietismo , ma porca puzzola quanto sarebbe semplice se non avessi problemi di portafoglio !

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    5. E' vero che uno strumento con il nome blasonato (e Lakewood in qualche misura ce l'ha) mi regalerebbe quel poco di più di soddisfazione...Tuttavia Il mio modo di suonare, con i suoi limiti, rimarrebbe identico anche se avessi tra le mani una Chatelier o una Bourgeois e spendere 4-5-6mila o anche più non mi farebbe muovere di un millimetro da quello che sono. Discorsi ovvi che ci siamo già detti ma mantenere i piedi per terra comunque serve.
      Se la M-18 ha un suono che ti piace e se è comoda comprala, Se invece ti rimane il tarlo di poter prendere uno strumento di maggior pregio, aspetta...La tua Aria quarantenne suona comunque benissimo e credo che alla fine questa grande differenza con la Lakewood non ci sia. O no?

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    6. Anzi. se lunedì vai a fare un'altra prova, portati l'Aria con te e confrontale. Io in una delle nostre jam ho trovato che avesse un suono notevole.

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    7. L'Aria per me è imprescindibile , ma il legame affettivo è troppo grande per essere obiettivo . Però è una dread , con quel che ne consegue : ingombrante e con un capotasto da 43 , insomma ci suono di tutto ma il suo territorio è lo strumming e dintorni . Questa , oltre al suono , ha un manico più largo ma scorrevolissimo . E il cutaway , che per qualcuuno è superfluo ,, per me che amo cockburn quasi indispensabile . Comunque portarmi dietro anche l'aria assmiiglierebbe ad un trasloco , devo portargli tutta la roba in permuta da valutare , che è tanta e pesante :-)))))

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    8. Più che L'Aria mi porterei dietro la Walden: non mi ricordo bene, ma mi sembra che fosse una grand auditorium con fasce e fondo in palissandro, con cutaway e con in suono "moderno". Forse l'elemento di paragone potrebbe essere proprio lei, anche se ha la tavola in cedro...

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    9. Premesso che non so se mi porterò dietro altra roba oltre a quella che devo permu tare ( e che devo in tutti i casi fargli valutare , che prenda o meno la lakewood ) il suono della wally ce l'ho ben in mente , ed è su quello che baso i miei giudizi di solito . E devo dire che pur appartenendo entrambe ad un mondo lontano da quello vintage old style , il suono è ben diverso . Così come è diverso l'approccio al manico , il peso e altre cosucce che ben differenziano le due guitarrelle . Insomma , di sicuro non sono cloni !Mi ci vorrebbe invece qualcuno che la suonasse per me , l'ascolto da davanti è importante . Ma non ho chitarristi sotto mano , e che vengano con me a Fiano Romano oltretutto . Mi dovrò fidare solo di me stesso...speriamo bene :-)

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    10. Ci sarà pure qualcuno del negozio che possa suonarla per te. Anche un cliente!

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    11. Di solito c'è il figliolo del mio amico , un ventenne metallaro...mi accontenterò :)

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  4. allora, me la sono guardata e ascoltata per bene, compreso il video di Edoardo Martinez, e di devo dire che... mme piace! Esteticamente ha una sobria eleganza, in cui spicca molto bene l'inserto di legno intorno alla buca. che in questo caso mi piace molto, così come il cutaway che ben si adatta alla forma gran concert (ma qui son gusti: non per nulla vengo da anni di felice convivenza con una gran concert cutaway, la taylor), rispetto ad esempio a un dread che col cutaway per me non si può guardare.
    Last but not least, durante la serata con le chitarre di Santochirico, ho provato lungamente una Lakewood grand concert che il padrone di casa, il musicista Ugo Gangheri possiede da qualche anno e ama molto. Suonandola, ho capito subito il perché: manico meraviglioso, largo e comodo, suono cristallino, bilanciatissimo e pieno, da fingerpicking moderno ma non "troppo" moderno. Avendo ancora nelle orecchie il suono della mia ex Taylor devo ammettere che quella Lakewood le era un po' superiore su tutti i parametri. Non so se fosse la stessa che stai puntando tu, questo solo per dire che l'impressione sul marchio è stata davvero ottima.

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    1. Vedo che abbiamo gusti affini e le stesse percezioni . Ma lo sapevo eheheheh
      Oggi sono ancora abbastanza convinto , rimane giusto quel tarlo che sussurra " magari in futuro potrai permetterti di meglio..." Però , per me , ora come ora , il futuro è oggi . Domani potrei noon avere neanche quei 1000 euro a disposizione . Potrei veder peggiorare i miei tunnel carpali fino a lasciar perdere di suonare per lunghi periodi . Insomma , voglio qualcosa che mi appaghi , ma lo voglio subito . Un'altra cosa che mi ha colpito è la leggerezza : la mia walden all solid pesa il doppio . Sarà meglio o peggio ? A me piace uno strumento leggero , con l'età la comodità viene prima :-))))))

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  5. Capisco e non discuto le tue considerazioni più che solide. Infatti ho premesso che le mie considerazioni sono frutto di gusti personali che mi portano ad essere piuttosto limitato (il blasone mi importa relativamente, ma ho la fissa dei modelli tradizionali). Se quella Lakewood chiama forte, non c'è ragione per girarsi da un'altra parte!

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    1. PS: in una all solid ben fatta il peso contenuto è sempre un pregio! Poi è normale, ad esempio, che una chitarra in palissandro pesi di più di una in mogano, questione di peso specifico dei legni. Ma in uno strumento di pregio la leggerezza è indice di un buon compromesso tra solidità e suono, che è quello che cerca ogni buon liutaio.

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    2. L'ovangkol come si pone tra i legni ? E' sicuramente più leggero del pali...sul suono , pips a parte , a me ha ricordato il mogano . E anche un po il disegno della trama , tanto che nella penombra del retrobottega ho pensato fosse mogano fino a quando non sono tornato alla luce e mi sono informato.

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    3. Ho cercato qualche info. Taylor lo presenta come legno "sostenibile" in alternativa al palissandro, con caratteristiche tonali simili:

      https://www.taylorguitars.com/guitars/acoustic/features/woods/body-woods/ovangkol

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    4. ... sempre Taylor lo ritiene adatto come legno che si adatta a vari shape e vari stili esecutivi.

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    5. Sto Taylor ne sa una più del diavolo... Ma fosse tedesco pure lui 😜

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    6. mettete st'ovangkol e va a fà 'a frittata!

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    7. Vabbuo' , tanto anche 'nguoll stu'ovo non pesa assai :DDDDDD

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  6. L'ovangkol ce l'aveva la mia Taylor (daje, allora ditelo che me la volete far rimpiangere!)
    come dice Mirco viene considerato simile al palissandro per risposta in frequenza ma per me il timbro vero e proprio, cioè la "voce" è alquanto diversa. Diciamo una via di mezzo tra il pali e il mogano. Non scordiamoci che anche le nostre amate Chatelier hanno fondo e fasce in ovo!

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    1. Poi però lunedì faccelo sapè se 'a gallina ha fatto ll'ovo!

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    2. certo che si ! Magari qualche volpe se l'è già bevuto...

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  7. Caro Ste,
    La chitarra è bella!
    Quando ho incontrato per la prima volta Mirco di persona, parecchi anni fa, eravamo a Sarzana e non riuscivo letteralmente a staccarmi da una Lakewood M 32 CP.
    È stato un momento molto simpatico... gli ho detto: tu devi essere Perrynason.... ti conosco da internet 😁
    Va beh, tieni conto che io vado matto per il palissandro, ma a prescindere da ciò, il manico, la suonabilità facile e la dimensione della cassa sono fantastiche.
    Nelle mia graduatoria della chitarra ideale sta assolutamente nelle prime posizioni, e quel finger style moderno a cui accennavi prima lo esalta alla grande.
    E poi, comprare una bella chitarra ad un prezzo conveniente non è mai un errore. Se alla fine non dovesse piacerti abbastanza la rivenderesti senza problemi, e senza rimetterci gran chè!
    Insomma, per quel che conta hai la mia approvazione...ma decidi di “panza” tua !!!

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    1. Vero, me lo ricordo bene! (erano i tempi di Accordo...)

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    2. Caro Rob ,
      hai detto una cosa a cui sto pensando in queste ore di decisione : una bella chitarra , presa poi con permute e ad un prezzo vantaggioso , non è mai un errore perchè lakewood è un marchio comunque premium , e rivenderla per un eventuale upgrade (qualora non mi convincesse nel tempo ) non porterebbe grandi svantaggi . Anzi , sarebbe un ottima base di partenza . Oggi vado a portargli le cose da permutare , a riprovarla e trattare sul prezzo finale . Magari stasera ve la presento 😉

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