Vabbè, il motto non sarà elegante, ma è chiarissimo e il negozione esibisce coerentemente pezzi di prim'ordine.
Le prove delle quattro dread sono state effettuate nello stesso giorno con identiche condizioni di ripresa: stessi calzoni, stessa camicia, stessa sedia e perfino stessi microfoni posizionati in identico modo (due KM-184 in stereo più uno Zoom H4n). Dunque una prova sufficientemente attendibile che si presta a diverse considerazioni.
A partire dalla più semplice: quale vi sembra la dread migliore?
Dimenticavo: i prezzi delle quattro chitarre vanno all'incirca dai 7000 ai 700 euro. Già...!
Grazie Mirco per solleticarci sempre con questi interessanti confronti.
RispondiEliminaA mio modesto parere, le MARTIN sono le dispari, 1 e 3, mentre le RK sono le pari 2 e 4
CONSIDERAZIONE: Se anche mi fossi sbagliato .........cavoli, ma quanto suonano bene le RK !
Sono davvero vicine alle blasonate D28.
Quindi......
CONCLUSIONE: non ha senso fare valutazioni basandosi sull'eccessiva compressione qualitativa imposta dal tubo ....... oppure........ non ha senso spendere 7000€ per avere uno strumento che suona molto vicino ad uno da 700 !
Data per scontata l'eccessiva compressione qualitativa imposta dal Tubo, si può però rilevare che tale difetto condiziona in egual modo tutte e quattro le contendenti. Quindi come conclusione rimarrebbe "oppure"...
Eliminaho cercato di sentire ( in cuffia ) e non guardare la paletta , volevo che solo l'orecchio ( e un po' l'occhio , va ) decidesse. Be , se dicessi che mi sono piaciute tutte farei la figura dell'incompetente. Ah già , ma io lo sono !!!
RispondiEliminaQuindi vabbè , una mi ha lasciato il segno , ed è la tre ( con la E apertissima alla mike Bongiorno ). Perchè ? E , bella domanda....il top mielato scuro mi è piaciuto parecchio perchè ricorda la mia dread , l'Aria. Poi il suono...forse il meno "aperto" e meno potente , ma ci ho trovato delle armoniche ben centrate. O sarà il mio orecchio ormai andato ? Ma poi , chissà dove voleva arrivare il buon Mirco eheheheheheh
P.S.
Naturalmente se la redazione le prende tutte e 4 , a me va bene anche quella da 700 euri....:DDD
per quanto possa avere un suo perché, il top mielato mi sembra una giustificazione deboluccia. Mi pare molto più originale la constatazione delle armoniche ben centrate. Anche se la terza è quella che mi piace meno. Sputazzellam...
EliminaLa uno, la uno...ascoltato in cuffia, visto poco perchè sono messo male con gli occhi
RispondiEliminaLa uno, la uno, a orecchio, senza titubare! Il Reverendo non tituba!!
EliminaAnche a me piace di più la uno, seguite da 3, 2 e 4. Ipotizzo che la sequenza sia così Martin D28 Authentic 1937, recording King RD327, Martin D28 1979, recording King RD316.
RispondiEliminaHo indovinato?
Cioè ipotizzi che quelle che ti piacciono di più siano le Martin! (provocazione gratuita che si può anche non cogliere :D)
EliminaBeh, la prima e la terza le sento più strutturate, più ricche di armonici (soprattutto la prima), più complete, mentre le 2 e 4 mi sembrano più piatte, forse più acerbe. Cerco di giustificare con queste considerazione la differenza di prezzo, anche se ascoltate così dal tubo le differenze sono minime.
EliminaPoi il torch sulla paletta della seconda la identifica subito ...
Tanto per mettere a fuoco la discussione, ma voi riuscite a sentirla quella differenza di prezzo?
RispondiEliminaLo so, bisogna valutare anche altre cose: suonabilità, feeling, affidabilità, materiali, costruzione, finiture, dettagli... ma di fronte a una chitarra cinese pure bella che suona quasi uguale, cos'altro ci devi mettere per giustificare un prezzo dieci volte superiore? E solo per dirne un'altra: di fronte a questi risultati, dove va a finire l'apporto timbrico della tanto osannata colla hide glue e di tante altre raffinatezze simili, che magari il ponte delle RK è pure incollato con l'Attak??!! Mah!...
Sono perfettamente d'accordo con te....... su tutto.
RispondiEliminaLe mie preferenze nell'ordine sarebbero 1 - 3 - 2 - 4 ma ......
Dall'ascolto, seppur in cuffia, non si colgono differenze così macroscopiche da giustificare che una chitarra possa costare 10 volte di più dell'altra.
Certo qualche differenza si sente, eppure nemmeno fra noialtri chitarrai siamo tutti d'accordo nel preferire l'una o l'altra.
In più aggiungo al mio primo commento che la famigerata compressione qualitativa del tubo, a mio giudizio, penalizza maggiormente le chitarre migliori, appiattendo verso il basso le differenze.
Questo concetto si riallaccia al bellissimo (e invidiatissimo !) TEST che avete condotto un paio di settimane fa con chitarre di shape differente.
Alla fine usciva benissimo la cinesina più economica, ma più o meno tutti voi testatori avete ammesso che "di persona" le cosa apparissero un po' diverse ........ appunto ...... un po', non così tanto da giustificare un prezzo 10 volte superiore.
E' mia convinzione che, scegliendo bene, si riescono a trovare chitarrine prodotte in Cina che si avvicinano molto al suono di riferimento. E se aggiungiamo che a me piace suonarle più ancora che collezionarle, se mi porto in giro una cinesina ho certamente meno preoccupazioni di rovinarla.
Ma in più direi che un accostamento al mercato dell'automobile ci potrebbe stare.
Non c'è dubbio che Mercedes, BMV, o Audi siano ai vertici del mercato per eleganza, comfort, prestazioni, sicurezza, dotazioni etc. ma la auto giapponesi o coreane hanno saputo, negli anni, colmare il gap, e fornire ottimi prodotti a prezzi nettamente inferiori.
Eppure il fascino di Mercedes e BMV resta inalterato e, chi può permettersele, le acquista .........
....... un po' anche perchè fa figo possederle !
Forse un po' fa figo anche possedere le MARTIN ....... ehehehe.....
accidenti se l'ascolto sul tubo fosse discriminante per la scelta di una chitarra, allora tutte la massa critica delle nostre documentatissime, argomentatissime e dottissime ('nsomma!) pippe mentali sarebbero da buttare nel cesso. in questo video non ci sarebbe (condizionale) alcuna giustificazione per una simile escursione di prezzi.
RispondiEliminama sappiamo tutti che non è così, che l'ascolto e la prova dal vivo ci mettono un universo di fattori ben percepibili. ma qui dobbiamo appigliarci alle sfumature e i miei sensi di ragno mi dicono che la migliore è senz'altro la prima, piena, rotonda e traboccante di armonici. ho anche provato a distogliere lo sguardo, ma un'occhiata al ponte e alla paletta mi ha confermato la natura nobile dello strumento.
detto questo le altre sono molto simili tra loro, con una nota di demerito per la terza, più chiusa e anonima.
(e qui magari verrò clamorosamente smentito)
premesso che suonano tutte bene a mio giudizio, a occhi chiusi ho scelto la 3...
RispondiEliminanell'ordine di gradimento: 1-3-2-4, ho cercato anche io di non guardare, ma è impossibile, come quando si guarda un film del terrore con la mano sugli occhi, ma con la pupilla che fa capolino tra le dita socchiuse :-)
RispondiEliminacomunque cdlassifiche a parte, io le adotterei tutte e quattro senza problemi di rango e di Natali blasonati HEHEHEHEHE!!!! ;-))))
Per me 1 (stupenda) 2 , 4, 3 (l'unica veramente molto diversa). Comunque sia suonano,tutte molto bene. Ora riascolto,e cerco di capire quali sono le martin e quali le RK. Sul fatto della differenza, l'abbiamo detto mille volte, se uno c'è li ha fa bene a spenderli, per tutto il resto c'è RK!
RispondiEliminaAnzi no, 1-4-2-3, comunque l'unica che suona un pelo diversa, meno brillante, è la 3, forse c'è anche un fatto di corde. Il mogano della 316 l'ho messo a fuoco solo nel secondo ascolto, quando ho capito che era la 4, la 316 è in mogano vero? O sto dicendo stupidaggini? la 2 cioè la 327 la trovo un poco meno "presente" della 4, la migliore è comunque la 1. Molto bello questo test, mi ha fatto venire voglia di Dread.
RispondiEliminaVabbè, inutile tirarla per le lunghe, anche perché basta andare sul sito di RK per avere la soluzione:
RispondiElimina1. Martin D-28 Authentic 1937
2. RK RD-327 (adi AAA + indian rosewood)
3. Martin D-28 del '79
4. RK RD-316 (adi AAA + mogano)
Mio personale e sindacabilissimo parere:
concordo con la maggioranza sul suono eccezionale della 1, ma la 2 non sembrerebbe poi tanto diversa nonostante i 6000epassa euro di differenza! Più chiusa e "mediosa" la 4 (mogano) che comunque sempre sotto i mille euro fa un figurone. In ogni caso preferisco entrambe le RK alla D-28 del '79, per me troppo scura e "anonima", che se non ricordo male va attorno ai 4000 euro!
Ma questo stupido dove voleva arrivare? Non certo a sostenere che una RK ben riuscita sia uguale in tutto e per tutto a una Martin di rango. Come ho già detto più sopra, il dubbio che mi sorge riguarda piuttosto certe caratteristiche costruttive costosissime tipiche dei custom shop che dovrebbero garantire l'eccellenza, come la colla hideglue o l'incastro del manico dove-tail calibrato manualmente al millesimo, quando poi una chitarra di serie buttata su con molte meno pippate ti fa sentire il fiato sul collo.
Insomma ho il dubbio che al di là della poesia, quel che conta davvero siano i particolari basici come misure, geometria, catenatura e legni decenti. Dopo di che il divario tra due strumenti si riduce a tal punto che nonostante le raffinatezze risulta difficile giustificare certi prezzi di listino.
In fin dei conti anche la Martin Authentic da 7000 euro è un prodotto semi industriale e per quella cifra ci si possono permettere dei capolavori artigianali di liuteria realizzati interamente a mano da veri e propri artisti e con materiali selezionatissimi. Eppure una Martin (certe Martin!) rimane sempre una Martin!
Mah, mi perplimo!
....E qui si ritorna a bomba alle affermazioni del grande T.E., la chitarra migliore è quella che ti provoca delle sensazioni, e non quella che costa di più.....meditate gente....meditate ;-))))))))
EliminaSeii il Re di questi illuminanti e divertenti gìiochini - un vero RE DI PIPPE
RispondiElimina:)
amen, fratello.
EliminaBè, non è che voi vi tirate indietro! :)))
Eliminachissà se pippa middleton è appassionata di chitarre, sicuramente ne sa di mandolini, visto il suo, ehm, lato b.
EliminaIn quanto a pippe non siamo secondi a nessuno !
Elimina...... ma non è che a farsi le "pippe mentali" , si diventa ......... ottusi (ciechi mentali) !?!
Anzi! Certe pippe fanno diventare più... acuti! Secondo me è bene tenersi allenati nel sano esercizio del dubbio ;-)
EliminaAh, pensa che io la fumo la pippa!
Eliminapippa su pippa... hai capito che Martin vuoi? Io ti vedrei pronto per una 18: Dread, OM, 000, 00...? :)))
EliminaDirei che ultimamente sono abbastanza attratto dal mogano, mentre fino a poco tempo fa vedevo solo il palissandro. In generale mi sono sempre piaciute OM e 000, ora la OM18 non esiste quindi sarebbe 00018 (potendo scegliere con top in Adirondack, che mi sembra faccia la differenza, quindi Golden Era, e già che ci siamo amber tone in stile My Favourite Guitars).
EliminaIl tutto sempre ipoteticamente, perché davvero non mi serve mettermi in casa un'altra chitarra, vendere la Taylor ad un prezzo decente è troppo difficile, quindi volendo ampliare il parco chitarre potrei al limite buttarmi su una dread, e allora sarebbe la RK 316.
C'è la OM-18 Authentic 1933 ! (... come dire "devi cambiare auto? C'è la Maserati!" :D). Comunque come hai ben capito per 18 intendevo mogano e me lo confermi. Discorso a parte: è davvero così difficile rivendere una buona Taylor?!
EliminaHo detto OM perché come unica chitarra (strumming e finger) forse è meglio la scala lunga, a quel punto la om28v è sempre un'opzione di grande fascino.
EliminaIl mogano era da affiancare alla Taylor, perché l'ovangkol è più simile al palissandro. Non ho neanche provato a vendere la Taylor, non sono capace a vendere, e poi a causa dell'ovangkol resta sempre uno strumento un po' fuori quotazione, su mercatino è praticamente inesistente. Ho anche piena coscienza del fatto che è una chitarra che suona benissimo ed è adatta ad ogni contesto forse più di una martin. L'ho scelta a orecchio quando non ero entrato nel "mondo delle pippe" e quindi avevo una capacità di giudizio più obiettiva, (forse avevo anche altre esigenze dato che è stata la mia prima acustica).
Ciao Giancarlo, irrompo nella discussione per dire questo: non vendere la taylor. anch'io ne ho una in ovangkol, la 412, e tante volte in questi anni e nelle (poche) compravendite di chitarre che ho fatto, mi sono gingillato con l'idea di venderla per qualcos'altro ma non l'ho fatto e ne sono contento. Se l'avessi fatto l'avrei rimpianta subito, ne sono convinto, perchè ha delle caratteristiche sue proprie che alla lunga non mi hanno mai stancato, perchè quelle poche volte che mi capita di uscire a suonare mi dà sicurezza totale in qualunque situazione, sia plugged che unplugged. mi sono passate per le mani una larrivee dread, una d28 e infine la om28v, da cui non mi separerò più. E credo ormai sarà così anche per la taylor. Anche perchè, nonostante l'ovangkol sulla carta è assimilabile al palissandro, rispetto alla om28v - in pali - è tutto un altro universo sonoro, e suonare l'una mi fa apprezzare l'altra e viceversa.
EliminaBella questa cosa che prima di entrare nel mondo delle pippe eri più obiettivo. Suona un po' come "meno se ne sa e meglio è" :DDDDD
Elimina(comunque credo di aver capito cosa vuoi dire e... potrei anche essere d'accordo!)
La prima suona proprio bene.
RispondiEliminaanche la seconda... e la terza... e pure la quarta!
EliminaNon avevo commentato perchè sono di parte.. sostengo che spesso siamo influenzati dal marchio. E quando diciamo: ascoltandola è ottima (come nel caso della 2a) ma in mano, suonandola, è un altra cosa, si sente che è migliore...o peggiore, ecco, io penso che chi ascolta non la tiene in mano.
RispondiEliminaPer me il risultato è il suono finale, non il marchio, però so che è un discorso difficile e complesso, quindi spesso preferisco non commentare...
Si è una posizione di parte, dalla parte dell'ascoltatore. Ma poi ci vuole chi la suona e allora conta parecchio pure la parte del suonatore, che se non ha feeling con la chitarra non riesce a sfruttarne il suono. E questo può capitare con qualsiasi chitarra al di là del marchio. Per quanto riguarda i condizionamenti del marchio ci sono eccome, siamo d'accordo.
EliminaCiao a tutti
RispondiEliminaBellissimo articolo e relativi commenti/pareri
Cerco una recording king in ottimo stato RD 327 o 227 ... Usata ... Magari valutando permute anche parziale ...ma dove la cerco?
Sono anche fuori produzione
Ciao
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaIn rete vedo solo questa
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_recording-king-rd-227_id5992173.html
ma non è che sia proprio un regalo...
Però toglie 100 euro se non si vuole il pick up magnetico. (via subito, fossi io!)
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