Qualche anno fa ho scritto questa cosa per ricordare un amico di gioventù prematuramente scomparso. Erano anni che non ci si vedeva, sapevo che abitava in una piccola cittadina da me spesso frequentata, per cui in cuor mio sapevo che prima o poi ci saremmo incontrati. Ma purtroppo non è stato così lo vidi l'ultima volta che avevamo 18/19 anni.... Si chiamava Solari Luca, sfortunato sin dalla nascita, orfano di madre viveva con una zia, ma sopratutto lui aveva lo stereo e dei dischi in vinile... il brano si intitola Solariluca, ci ho suonato tutte le chitarre ed il basso e purtroppo anche cantato, credo di averlo registrato nel 2010 o 2011. Chiedo venia, ma mi andava di condividerlo.
Quando si scrive una canzone per qualcuno , si è sempre spinti da qualcosa che ci parte da dentro , ci si apre , si dona , si mostra quello che siamo. Aldilà dei generi , delle tecniche , delle rime , è sempre una condivisione estrema a cui si deve render merito . C'è una serena tristezza in queste note dal sapore molto sixties , semplice , senza giri di parole o metafore se non la vita stessa. Ciao Solariluca......
RispondiEliminaQuesto e` il piu` bel regalo che potevi fare per ricorxare il tuo Amico, dedicandogli una canzone scritta da te, e condividendola qui con noi, gli hai donato un momento di immortalita`, e dovunque sia il tuo amico, credo proprio che te ne sara` grato :-))
RispondiEliminaAtmosfera anni sessanta che evidentemente hai in mente. Io però avrei provato anche con la sola voce (che è un poco incerta visto che non ci sei abituato) e con la chitarra, lasciando al testo tutto lo spazio. L'atmosfera sarebbe stata meno definita. Ma tutto questo è forma: la sostanza nella musica è far uscire i propri stati d'animo.
RispondiEliminaVolevo proprio ricreare l'atmosfera 60/70....
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