giovedì 17 luglio 2014
E un altro se ne va....
pubblicato da
stefano a
E stavolta è un grande del blues bianco , Johnny Winter . Albino , con un fratello sassofonista affetto dalla stessa anomalia genetica , me lo ricordo ancora campeggiare sulle copertine di Ciao 2001 , sicuramente uno di quelli che mi ha portato ad amare il blues fin dall'adolescenza. Con lo slide , poi , era un maestro e le sue collaborazioni tutte eccellenti , a cominciare da Muddy Waters. E poi la sua johnny be good di woodstock....vabbè , non si è certo mai risparmiato , ha sunato fino alla fine combattendo con la sua malattia e le varie dipendenze , con il suo approccio molto finger anche se utilizzava una firebird. Un grande , e un pezzetto della mia gioventù che se ne va.....ciao Johnny
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Grande bluesman, l'altro giorno ne parlavano a radiotre, io ascoltavo distratto, ma quando ha iniziato a suonare ho alzato il volume!
RispondiEliminaOra, come ha scritto tempo fa Mirco: "Suonerà da Dio!", chi ha sempre suonato e si è donato alla musica, rimarrà nel tempo come una vibrazione di sottofondo...... :-)
RispondiEliminaSe n'è andato un grande.. e come dice Ste.. un pizzico della nostra gioventù..
RispondiEliminaPer trovare un po' di idee, suggerimenti e ispirazione nei pezzi che suoniamo, sono andato spesso a frugare tra le sue numerosissime cover e mi è sempre servito molto, soprattutto a conoscerlo e apprezzarlo ancor di più..
cazzo!
RispondiEliminaLo avevo visto nei video live forse di crossorads non ricordo.era quasi cieco, veniva accompagnato sul palco suonava seduto, faceva pena....vabbé tiriamo avanti, che periodo di merda.
Mai niente di positivo.
Già...però anche se un artista muore, qualcosa di lui rimane sempre.
RispondiEliminaMi ha fatto un gran bene (moralmente) andare al concerto di Antonio Forcione. Ero depresso e causticamente amareggiato, dopo aver assistito alla trucida performance di quei marpioni dei signori Bezzi. Al concerto di Antonio Forcione c'erano i miei simili, anche più vecchi di me e anche molto più giovani, ma tutti, tutti con il cervello e il cuore sintonizzato su quella lunghezza d'onda che parla all'uomo, alla sua coscienza, alla sua intelligenza.
lo vedi.....:-)))
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