lunedì 13 marzo 2017

La febbre del chitarraio inquieto

Confratelli, non vengo qui per lodare una chitarra, ma per confessare quali e quante incertezze attanagliano un modestissimo chitarraio, che pure è uomo d'onore.. 
L'attacco shakespeariano dovrebbe rappresentare o almeno suggerire l'intimo travaglio di un uomo (sto parlando di me stesso, accidenti!) che da troppo tempo per ben tristi ragioni non gode di quelle gratificazioni minime - fatte salve quelle affettive, s'intende - assolutamente inutili, se si vuole, che però danno quel senso di..   che ti fanno illudere che se tu avessi quell'oggetto, quel gadget fessacchiotto, beh saresti più contento. Non migliore, ma più contento.. Non sarò mai un grande chitarrista, non conosco la musica, ignoro pressoché tutti i brani e le canzoni qui autorevolmente citate. E allora? diranno i miei venticinque lettori davanti a queste banalità.. Allora niente: chiudo mostrando quella che sarà la mia prossima chitarra. Ne parlerò solo e soltanto quando l'avrò ricevuta e potrò descriverla in termini attuali, non puramente ideali, speranzosi, fantasmatici..
Dovevo solo più scegliere il tipo di sunburst. È questo che vedete.


Fairbanks Nick Lucas

So fin da adesso che questo è uno strumento che sovrasta enormemente ogni mia abilità presente e futura. Ma ho ancora qualche anno davanti e voglio divertirmi con una bella cosa. Almeno una, ecco.

39 commenti:

  1. ok diamo a skahespeare quel che è di shakespeare, ma anche a Collodi, perdinci! e allora i tuoi 25 (piccoli) lettori diranno che fai benissimo, più che bene. ieri sera stavo provando un pezzo che vorrei postare non appena ho quel po' di tempo utile e lo facevo pian piano che era passata la mezzanotte. il pezzo non veniva benissimo, ovviamente, ma il modo in cui sussurrava la OM28v era davvero qualcosa di notevole. insomma, mentre stavo lì a strimpellare, ancora mi distraeva il pensiero: "però come accidenti canta questa chitarra". forse è per questo che ci scappa sempre qualche errore qua e là ;)

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  2. p.s. ma poi dopo tutto sto parlare di ponti e pin (tappe tappetà perugia), come sarà la linea dei pin?

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  3. Il Tempo, unitamente al Talento, è quello che mi manca in modo drammatico.. Avrei tanto voluto pubblicare qualche mia esecrabile registrazione, ma per le ragioni di Tempo (che non consente di applicarmi per più di 10 minuti) che citavo, ho sempre dovuto rinunciare.. Verissimo quello che dici: certe chitarre sono sirene e cantano in modo seducente..☺

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  4. La linea dei pin io l'associo alla Linea Maginot. Anni di progettazione e costruzione e all'atto pratico il nemico ha scantonato sbeffeggiandola.. ☺

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    1. Messa su un piano meno beffardo: vuoi che a Casa Martin non sapessero come disporre i pin? Per 184 anni hanno preso per il naso musicisti e liutai? Dai, dai..

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    2. anche perchè sennò dovremmo cominciare a preoccuparci!
      mi viene in mente un'altra cosa interessante che emergeva da una conversazione tra Frank Ford e un altro liutaio, riportata su UMGF. chiedeva il secondo, se la disposizione dei pin diagonale o arcuata "funziona" meglio (rispetto al rischio crepe), perchè non è così diffusa tra i vari costruttori? rispondeva F.F.: nonostante funzioni, it's a hard sell (difficile da vendere) per il semplice fatto che non la fa Martin. questo a far capire quanto Martin riuscisse a influenzare il mercato, volente o nolente. Credo però fosse una conversazione di qualche anno fa, dal momento che recentemente Martin pare abbia cambiato direzione.

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    3. Appunto. Martin ha creato la moderna chitarra folk. Sa lavorare ed è in grado di influenzare il mercato, le tendenze.. Ovviamente, come tutte le aziende serie, si sarà posta io problema e ha deciso come affrontarlo. Però dico: se mettere i pin dritti avesse causato davvero tante crepe, avrebbero cambiato idea dopo due anni, non 184..

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    4. Frank Ford è un'autorità indiscussa. Ma non è la sola. Anche Dan Erlewine lo è. Ora, io sono convinto che abbia causato più crack (dopo MOLTI anni) alle tavole armoniche delle Martin l'abitudine di incollare i battipenna sul legno nudo, prima della finitura. È il tipico guaio Martin, come la zona tra paletta e manico lo è per Gibson. Io so che la perfezione non esiste e non la cerco nemmeno. Mi fido della gente. Sbaglierò, ma intanto mi fido.

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    5. E comunque, fammi sapere dove posso ascoltare la tua OM-28v..

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    6. beh sul mio YT c'è un po' di roba varia! cambiano microfoni, posizioni etc. uno sperpetuo insomma. https://www.youtube.com/channel/UChxMIF4_Sub3IDRkuIJLfFQ

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    7. Benissimo.. Lo visiterò con piacere..

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  5. Tu sei capitato nel posto giusto fratello, qui è peggio che la riunione degli alcolisti anonimi...ti capiamo alla perfezione.
    Ma insomma, dico io, i soldi (suppongo) te li sei guadagnati, hai fatto lavorare un grande artigiano che fa onore alle capacità del genere umano, le tue capacità (e il godimento) di musicista aumenteranno sensibilmente, i tuoi nemici e detrattori rosicheranno all'infinito...avrai sprecato un pezzetto di palissandro brasiliano (che per altro sarebbe finito sulla chitarra di un altro fortunato), ma chettelodicoaffa'...hai fatto benissimo! complimenti a te!
    Ah, il sunburst così scuro mi è sempre piaciuto sulle Gibson, le rende più "cioccolatose".

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  6. Ho un leggero dubbio sull'orientamento delle stripes nel battipenna, non dovrebbero essere messe al contrario, cioè nel senso della pennata? ...pips

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    1. Dipende.. Se il proprietario di quella ha chiesto un diverso orientamento, lo ha ottenuto. Quella della foto non è la mia: sarà così, ma non è la mia. Salvo alcuni dettagli che tengo nascosti..☺ ☺

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    2. Comunque, ciài l'occhio fino Gianca..☺

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    3. Le pips son così, quando ti colpiscono le rivolti come un calzino e alla fine l'occhio non perdona. E' indiscutibile: quel proprietario ha chiesto un firestripe al contrario. Shame on him!

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    4. Lo coglierà la Malapasqua (in versione Celluloide😎)..

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  7. Sei gentile, apprezzo molto.. La cosa di cui non mi curo assolutamente, non fa parte del mio carattere - posso garantire, è il rosicare altrui. D'altra parte, a che proposito? Stiamo ancora a vedere chi l'ha più lungo? Un tantino infantile, no? Non ho scelto il palissandro brasiliano sia per il costo assolutamente spropositato - e su consiglio amichevole di Fairbanks, che è una persona davvero squisita (La tua in mogano te la faccio suonare meglio del Braz, stai sicuro..) - sia per queste pastoie CITES per cui l'export è complicato, richiede certificati etc etc. Una seccatura sesquipedale. Io voglio solo una chitarra buona e bella in cui perdermi un po'. Soprattutto in questo periodo ne ho un bisogno considerevole.. Grazie!

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    1. Allora cosa hai scelto? (se vuoi aspettare prima di averla, non mi offendo) la Nick Luckas ha avuto vari legni se non sbaglio, mi pare anche acero...

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    2. Adirondack/Mogano Honduras. Ho già una Nick Lucas Gibson Custom in Palissandro. Volevo diversificare. Poi, avendo la J45 TV Adirondack/Honduras Mahogany apprezzo molto quel tipo di mogano.. L'acero è troppo brillante, per me. Usando quasi esclusivamente le corde Bronze, mi sembra un po' troppo scampanellante.. Giudizio personalissimo.

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    3. Non ho nessun segreto, così come non ho nessun merito speciale. L'unica vera novità per me sta nel manico a 13 tasti fuori corpo. Ecco, di quello sono davvero curioso. Mi dicono sia una configurazione particolare. E attendo di scoprirlo con ansia. La scala è 24,75 "

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    4. Ultimo dettaglio rilevante: la profondità delle fasce va da 4 1/4" al tacco a 4 5/8" al fondo. Tutto qui. Più profonda diventa un serbatoio della BMW..☺

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  8. Giacchè di uomini si parla ( e d'onore per giunta ) ho un po' di pudore ad affermare che , oltre all'incrollabile appoggio per la scelta ( sia strumentale che pecuniaria ), coltivo un amorevole invidia per chi riesce ad accaparrarsi simili gioiellini . Io più che barattare le mie cianfrusaglie facendo un passettino alla volta , proprio non posso fare. La crisi è quel che è , essere un artigiano mi mette in condizione di guadagnare meno dei miei (pochissimi ) aiutanti e se non fosse per quella santa donna di mia moglie probabilmente dormirei in magazzino. Ed anche (s)vendendo tutti i miei ammennicoli musicali , non credo riuscirei a permettermi , chennesò , una chatelier. Dopodichè , asgiugate le lacrime per la pena , questo magnifico blog mi permette di godere dei godimenti altrui. Che essendo di amici ( gli altrui ) sono quasi i miei , e poi chissà , un giorno magari mi permetterai di posarci sopra le mie indegne mani , come ho fatto con le martinelle e gibson dei confratelli. Vi ho rattristato un pochino ? eheheheheh.....

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    1. Consideralo un impegno d'onore. Sarà un vero piacere, sopratutto per il fatto che potrò stringerti la mano. Tuttavia non pensare che io sia un Paperone. L'operazione Fairbanks è dispendiosa non tanto per la chitarra in sé, quanto per tutti i ricarichi folli di dazi, dogane, iva, etc etc etc. Una cosa smisurata. Farò anche io qualche cessione al mercato, serbando l'irrinunciabile. Poi, insomma, si vedrà..

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    2. Potrei sempre suonare nelle osterie passando il cappello... L'Europa prossima ventura promette grandi cose per chi si inventa un lavoro senza rompere le scatole al Governo. Un tozzo di pan secco.

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    3. Al di là della facezia, Ste', io sto sostenendo da un anno un via vai di badanti per mia madre che ha avuto una malattia serissima e che ancora adesso la rende inabile al 100%. L'INPS ha avuto la finezza, dopo sette mesi, di far sapere che no, mia madre non ha diritto a nessun assegno di accompagnamento. Io sono un libero professionista, tanto libero da essere a piede libero, nel senso che non posso occuparmi stabilmente del mio amatissimo mestieraccio. Non trovo il tempo per una registrazione, figurati tu.. Quindi, se credi, questa avventura 'pseudo-gibsoniana' è il mio ultimo tentativo di cavarmi uno sfizio, di darmi un po' di serenità anche illusoria. Del resto, era un impegno che avevo preso quando tutto andava molto meglio e io mantengo gli impegni. Ciau

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    4. Apprezzo molto questa discussione. Perché, al solito, contano le persone. Le chitarre, pur importanti, vanno e vengono, le pips sono anche loro benedette, ma gli uomini restano e, nel bene o nel male, son loro che fan la musica. Grazie a tutti..

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    5. Claudio , ma figurati se sto qui a giudicare come le persone decidono di coccolarsi , ci è rimasto talmente poco in questa vita... In più ti capisco benissimo , ci sono passato con mia madre ( e poi mio padre ) , ora non ci sono più ma il ricordo triste e faticoso di quei giorni sarà sempre con me. Per cui un ulteriore abbraccio e buona musica sempre fratello :-))))

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  9. Fairbanks Nick Lucas 13fret, honduran mahogany con cassa profonda. Amen!

    Aspettiamo, con tutta la calma necessaria, di vedere e sentire all'opera cotanto instrumento. Che hai pure la fortuna di poter paragonare a quello della casa madre. Saranno bei momenti!

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    1. ...nel frattempo, se non l'hai già letta, potrai cullarti con questa storia:
      http://www.lutherie.net/model_h.html

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    2. Grazie Perry.. Conosco, ma è sempre un piacere rivedere tante varianti di un classico. La variante Hostetter è quella che mi interessava di più fra le molte viste negli anni, poi, mi sono scontrato con Fairbanks. Ti dirò che la H-13 Santa Cruz che ha Tomassone mi costerebbe assai meno.. Ma..

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    3. La cassa è sempre stata profonda, come sai. Favoleggiano di modelli con fasce da 5" che pochi hanno visto, però.. Ho chiesto una cassa lievemente più profonda (come una Dreadnought, tipica delle Nick Lucas). Anche lì, un liutaio serio come Fairbanks mi ha detto di non esagerare, perché mi assicura che suonerà come il Grande Spirito delle Chitarre impone che sia.. anche con due millimetri in meno di profondità. Come dire: lascia fare che so dove mettere le mani..☺ ☺

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  10. Potrai finalmente suonarla e cantarci: "non son degnoooo di teee, non ti meritooo piùùùùù..."
    Hai voglia a raccontarti/ci "non sono un gran chitarrista, alla fine non riuscirò a sfruttarla, ho fatto il passo più lungo della gamba..." Niente, non servono a niente queste menate La chitarra è stupenda, il tuo godimento superlativo e noi siamo con te.

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    1. Splendido. Non so neanche cantare. Qui mi sa che una volta sentito il mio giro di Do mi buttate fuori a pedate.. ☺ Grazie, sarà un piacere Max!

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  11. Hai fatto benissimo Claudio! Le nostre piccole gratificazioni sono la benzina che ci manda avanti, e questa Nick Lucas è una gran bella gratifica, a prescindere dalla bravura e dal talento che tu hai nelle tue mani, cosa che francamente credo poco, visto la tua conoscenza ed il tuo amore per le chitarre, credo che il tuo talento sia allo stesso livello, ora però quando ti arriverà, pretendo una prova fatta personalmente da te, facci apprezzare il tuo modo di suonare, non possiamo essere tutti dei nostri di fingerpicking, ma quando c'è la passione, esce sempre qualche cosa di buono a prescindere

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