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mercoledì 8 ottobre 2014

Lowden Pierre Bensusan signature

Quando decido di calarmi nei panni di Tafazzi non mi prendo a bottigliate sugli zebedei , ma comincio a cercarmi nel web chitarre che già solo sognarle è poco economico. Talmente belle e talmente costose che non innescano neanche la solita GAS , resto così con la mandibola pendula come un bambino davanti alla vetrina della pasticceria ma so benissimo che mai varcherò la soglia di ingresso. In fondo poco dolore e solo gioia per gli occhi e le orecchie. Quest'anno a Sarzana non le ho incrociate , ma due anni fa si e devo dire che le creazioni di casa Lowden sono fantastiche già a prima vista , ma imbracciate superano anche le aspettative . La comodità ( lo svaso tra top e fascia superiore è comodissimo ) e la tastiera perfetta ( per me , of course ) già ti fanno sentire in prima classe , poi la accarezzi e le note galleggiano intorno come bolle di sapone , pronte a scomparire lentamente all'orizzonte oppure a esplodere al minimo stimolo. Qui siamo tra chitarrai e ognuno ha le sue fisime legittime , non mi vergogno a dire che resto intrappolato di fronte a tale bellezza. I legni , le finiture , ma sempre con eleganza , niente pacchianerie o inutili orpelli. Le svariate migliaia di euro che servono per portarsela a casa magari sono tutte meritate , ma per me restano un valido deterrente e credo che solo in luoghi magici come Sarzana potrò ancora flirtare con una di queste creature.
Alcune specifiche dal sito  (questo http://www.lowdenguitars.com/ )
Top in adirondack
Fasce e fondo honduras rosewood
Manico in acero 5 pezzi
Poi , se volete Tafazzarvi anche voi andate a fare un giro nel sito , accompagnati mi raccomando...
E ora il video

21 commenti:

  1. La prima volta che andai a Sarzana, solo soletto, ma contento come un bimbo, ricordo che dopo un'oretta avevo già fatto indigestione. Non riuscivo più a distinguere cosa mi piaceva veramente. Ogni chitarra si sovrapponeva alle altre cancellando quella che avevo appena provato, tutto mi piaceva e tutto si livellava lasciandomi un po' insoddisfatto. Troppa roba! Sulla strada del ritorno tentai di fare un bilancio, cosa mi aveva colpito veramente? Al di là dei miti e delle immagini, oltre i legni, le forme e le finiture che riempiono gli occhi, quale suono era rimasto nelle mie orecchie senza che quello successivo lo avesse scalzato? Lowden!
    Ripensandoci ora, e dopo un po' di esperienze in più, forse quello non è il suono che preferisco, ma è indubbiamente un suono diverso, con una sua matrice molto forte, che "buca" e rimane in testa. E in qualche modo credo che abbia fatto scuola. Infatti molti lo portano a riferimento come il suono "europeo" o come il suono "moderno", ben diverso da quello tradizionale americano. Gran chitarrone!

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    1. Infatti avrete notato che nelle gite a Sarzana non mi lascio andare a provare tutti i modelli , ma solo quelli che mi colpiscono "in loco" prima di marchi e fantasticherie. Così mi sono tolto la sete col prosciutto con collings e lowden , le baritone taylor e ragghianti e quella eastman dalla tastiera a raggiaera.E poco altro....poi ho goduto delle vostre performance , specie quelle di Mimmo...che le ha provate tutte !!!!!

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  2. A Sarzana ho provato le Lowden di "normale produzione". Grandi strumenti anche se, nel mare di sensazioni provate su tante chitarre, quelle che hanno prodotto il miglior ricordo sono le Collings. Questa, dal fantastico suono tirato fuori anche grazie a mani sapienti, probabilmente ha una marcia in più essendo una signature dal nome prestigioso. Ma a Sarzana, aggiungo, è facile perdersi a meno che non si abbia un orecchio finissimo ed educato e dopo un po', come dice Perry, la confusione è in agguato.
    p.s. però s sapessi suonare come il tizio col cappello, mi andrebbe bene anche una eko di quelle "entry level". Detto ciò, alla Catalano, "è meglio avere una chitarra così e mani come queste, piuttosto che una eko e mani come quelle che mi ritrovo". Ah be' allora.....

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    1. a me andrebbe bene anche una chitarra così e le mie manacce , peggio non può andare eheheheh

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  3. Ho avuto modo di provare alcuni modelli (ma non questo) in un negozio qui di Torino. Ottime chitarre per suono, comfort e suonabilità, ottimo sistema di amplificazione, estetica minimale (in alcuni casi addirittura francescana). La nota stonata è il prezzo altissimo. Non so dire se li valgano, ma per me sono fuori portata.

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    1. fuori portatissima , l'ho dichiarato subito. Per questo non vengo colto da strani pensieri...però che bella :-))

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  4. Riconosco la qualita` costruttiva delle Lowden, ma, c'e` un ma..... esteticamente non mi acchiappano, le ho provate e a livello sonoro le trovo anche abbastanza equilibrate e bilanciate, ma gli manca qualche cosa..... che cosa? Bho!!! Ma sento che non sono chitarre adatte a me e al mio modo di suonare forse, per carita`! E` un problema solo mio, perche` a dire il vero, ascoltarle nelle mani altrui, non mi dispiace affatto...insoma, sta volta non mi hai attaccato la GAS, sto ancora sotto antibiotico HEHEHEHEHE!!!! :-))))

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    1. a parte l'antibiotico , credo davvero , oramai conoscendoti bene , che non sia il tipo di chitarra per te. Oddio , con una fuoriclasse così tutti si abituerebbero presto , ma nelle tue mani ci vuole una dread , siete fatti apposta :-))))))

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    2. ... credo che molti di noi, per le storie personali che più volte abbiamo qui condiviso, abbiano in testa un suono più americano (che poi dal lato visivo, va di pari passo anche con una estetica più americana). La mia impressione è che quello delle Lowden sia un suono di "liuteria artigianale", in contrapposizione col suono tradizionale di riferimento che è storicamente quello di marchi a grande produzione industriale. Martin, Gibson, Guild non hanno quel suono, nemmeno i loro prodotti più raffinati di custom shop, come non lo hanno i piccoli marchi boutique tipo Collings o Santa Cruz che stanno nel solco della tradizione. Ce l'hanno invece alcuni liutai, anche americani, che si discostano dalla tradizione e che, non a caso, vengono preferiti da molti chitarristi moderni. E' un tipo di suono che, ad esempio, si sente spesso nella scuderia Candy Rat, dove Martin e Gibson non vanno per la maggiore. Per questo parlavo di contrapposizione tra suono tradizionale e suono "moderno". Che poi non so quanto sia moderno, ma di sicuro è diverso.
      A noi strummari westcoastiani, fingerpikerai faheyiani, bluesari claptomani, swingari emmanuelliani le Lowden non ci suonano bene! Questo per avvertirvi di pensarci bene prima di cacciare quei sei settemila euro, mi raccomando eh?!

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    3. 'azz , meno male !!!! stavo già per firmare le cambiali.....:DDDDDDDD
      Scherzi a parte , quello che dici ha un senso . Ma a me, che ho il sangue wescoastiano dalla nascita , piace anche il suono moderno , più dolce forse , ma che trovo adatto per alcuni esercizi di stile fingerstyle. Cioè , se vinco al superenalotto , una lowden non mancherà vicino a martin , gibson e olson.
      Peccato che io non giochi......

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    4. No, no, lascia perdere queste Lowden, metti via il libretto degli assegni, Lo so io, Stefano, quale sarebbe la chitarra per te, caro il mio ragazzo: la martin c.s.n.y. di Vincenzo...
      Chissà...bisognerebbe organizzare una congiura a base di tartufo, culatello e sassicaia. Poi un attimo prima dell'incoscienza fargli firmare qualche carta....

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    5. non provocatemi....;-)))))))))))

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    6. E bhe, Max, ma la chitarrozza di Vincenzo, ce la dovremmo conquistare a colpi di sciabola , e questo potrebbe succedere solo dopo "l'abdicazione" di Vincenzo, che non credo sia vicino ad un passo del genere ;-))))

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  5. Bella.. molto bella.. un cavallo di razza nel paddock delle sei corde..
    La mettiamo del cassetto dei sogni.. insieme a tante altre cose..
    Ciao fratè !!
    ;-)

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    1. più che un cassetto a me serve un capannone....:DDDDDDDD
      ciao frate'

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  6. A me le Lowden piacciono MOOOOOOLTO !!!
    Due anni fa a Sarzan ho passato un'oretta interra a suonarne un paio e hanno un suono meraviglioso ed una comodità notevole.
    Probabilmente non hanno il fascino di alcuni grandi marchi, ma ......
    grandi strumenti !

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    1. allora due anni fa eri tu quello che mi ha costretto ad aspettare per provarle ahahahahahah
      Gran belle chitarre , sono d'accordo con te :-)

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  7. Bella chitarra, anche esteticamente, oggi però quel suono non mi attizza più di tanto, mi sembra un po' confinato nel repertorio celtico, cantini sottili riverbero...niente di più lontano dal suono grosso e un po' ignorante di una chitarrozza mericana. (Voi sapete già quello che ho in mente).

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    1. E togliti 'sto sfizio che sei pronterrimo! :)))

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    2. vero quello che dici Gianca , ma io sono un celtofilo della prima ora , per cui ancora mi attizzo con quei suoni. Ma mi piacciono anche quelli 'gnoranti ammerricani , per cui se faccio la pazzia un giorno , mi tocca poi farne un'altra. Roba da crack finanziario eheheheheh

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