Fine agosto, tempo di arrivi, tempo di partenze tardive, tempo di cazzeggio. Con l’aiuto di Mimmo, a Sarzana avevo preso un bel ponticello grezzo da lavorare per la Martin. Lasciato nel cassetto fino ad ora, era giunto il momento di mettermi all’opera.
Prima considerazione: con questo sono a tre ponticelli, compreso quello ‘di serie’ (da adesso P1) e l’altro acquistato (P2) da un liutaio inglese già sagomato secondo le mie richieste e da me successivamente rifinito.
Il P2 era quello attualmente in uso, dal momento che avevo già precedentemente ‘rovinato’ P1, abbassandolo troppo in corrispondenza del SI e del Mi cantino, col risultato che quelle due corde avessero un suono fin troppo svuotato e sottile, mentre l’action sul resto delle corde era comodissimo, raggiungendo poco meno di 2.5 alla VI corda e tenendosi moderatamente basso su V, IV e III.
P2 invece ha un’action di 2.7 al mi basso e 2.0 al cantino, con una curvatura piuttosto accentuata sulle corde centrali. Dal punto di vista sonoro, credo la chitarra esprima il meglio con questo ponticello e montando delle 012: suono pieno, tanto volume, armonici e sustain in abbondanza. La proverbiale “morte sua”.
La mia mano sinistra tuttavia incontra alcune difficoltà soprattutto sulle posizioni alte delle corde centrali in quei pezzi per me dannatamente impegnativi che vado puntualmente a scegliermi.
Ad ogni modo non mi andava di toccare P2, mi sembrava giusto così, per quel tipo di risultato. Ecco dunque che entra in gioco P3, il ponticello di Sarzana, sul quale avrei fatto quello che non osavo su P2 e che non era più possibile fare su P1.
Lavorando col riferimento visivo di P1, ho raggiunto praticamente una via di mezzo tra P1 e P2, in quanto ad altezza su tutte le corde: un pelo meno di 2.5 al MI basso e un pelo meno di 2.0 al cantino, con una curvatura piuttosto schiacciata.
A questo punto, P3 era pronto e montato, ma continuavo a guardare quel mezzo disastro di P1, e poi ho scorto la scatolina di lifespan 013 di cui ci fece gentile omaggio Diane Ponzio a Sarzana e ho fatto 2+2.
Perché non farmi un ponticello apposito per delle 013? Tanto peggio di così non potrà venire. Sul P1 l’action era già a 1.7 al MI cantino, allora ho lavorato il resto fino ad ottenere un 2.1 al MI basso, con un’altezza delle altre corde abbastanza consequenziale a queste due misure.
Montate le lifespan 013 e tenute mezzo tono sotto per sicurezza, il risultato mi ha abbastanza soddisfatto. Il manico è decisamente ‘comodo’, non avverto particolari friggiture anche in open tuning e la voce della chitarra, pur non avendo quell’apertura ideale sperimentata con P2, ha un buon corpo e una sonorità imbronciata che non mi dispiace.
Non potevo che concludere queste farneticazioni con una suonatina appropriata ai tempi (ponticello P1 con Lifespan 013): Some summer day di John Fahey
Aspetta che tento di orientarmi tra tutti 'sti P... quindi adesso cavalchi le 0.13 con una sella da corsa (2.1) !!!
RispondiEliminaDirei che per il suono che esce "imbronciato" è l'aggettivo giusto, un filo scuro, ma con gran attacco e sustain. Non so come hai registrato, ma anche il volume sembra notevole. A proposito: bellissima inquadratura con quello sfondo bianco che ti fa sembrare un disegno sulla pagina! Per l'esecuzione che te lo dico affà, è il campo tuo: perfetta senza una sbavatura!
... curiosità: ma il liutaio inglese ti ha fatto un ponticello per corrispondenza? Quali specifiche gli hai chiesto? E' compensato o dritto?
Eliminaeh sul video ci ho aggiunto un po' di saturazione, per far capire che era estate! l'audio l'ho registrato con lo zoom al solito posto, come le altre volte ed è vero, conserva un bell'attacco. ciò che dal vivo ho notato è che con la sella da corsa il volume cala percepibilmente e si perde un bel po' di ariosità generale. ma insomma questo timbro imbronciato comunque non è malaccio!
Eliminail tizio inglese ha un sito molto ben fatto in cui gli puoi ordinare tanti tipi diversi di ponticelli con le tue esatte misure e vari radius, ecco il link di quello che presi io:
http://www.chrisalsopguitar.co.uk/cg/ca_partsSales_ViewItem.html?salesItem=PS016
(però rispetto all'anno scorso ha alquanto alzato i prezzi, mi pare)
Io invece mi sto gingillando sull'idea di fare una sella da corsa per la 000 RK, che uso elettrificata col gruppo, quindi anche se perde un po' di volume naturale non importa, ma in compenso mi risulterebbe più agevole...
EliminaHo dato un'occhiata al sito del liutaio inglese e ho visto che ha una applicazione software per calcolare le misure ottimali di selle e capotasti, però mi chiedo: come fa a garantirti che un ponticello "da corsa" funzionerà alla perfezione se non ha sott'occhio le condizioni del manico? Non vorrei dire una caxxata, ma con una sella abbassata al limite minimo, basta che gli slot del capotasto o il relief del manico siano appena fuori dalle misure ottimali e va tutto a pallino. O sbaglio?
No Mirco, non dici una caxxata, e` proprio come dici, il principio del liutaio inglese, e` valido solo se il manico ed il top della chitarra sono in perfette condizioni sia fisiche che di set up, ma se hai uno strumento vintage, con qualche decennio sulle spalle, per realizzare un ponticello ottimale, devi avere la chitarra di fronte, e scendere a compromessi con le magagne dello strumento che vai a settare, quindi il ponticello che andrai a realizzare, sara` solo per quella chitarra, e molto difficilmente, si adattera` ad un'altra chitarra :-)))
EliminaQuindi quello che hai sotto ora e` il ponticello originale che si era rovinato e che hai riadattato per la scalatura0.013, devo dire che hai fatto un ottimo lavoro, e non si percepiscono friggimenti di alcun tipo, inoltre questa scalatura, si presta ottimamente, al tuo modo delicato di attaccare le corde con la mano deztra, la chitarra ha un suono scuro e corposo, ma allo stesso tempo ha un ottimo attacco, ed anche i suoni alti ed i medi, non perdono di personalita`, ora ti faccio due domande: quando rimonterai le 0.012, semmai le rimonterai, vista la qualita` sonora della scalatura. 0.013, quale sella utilizzerai, la P2 o la P3? E poi, al nut, le corde 0.013, come si sono adattate? Nel senso non e` stato necessario allargare gli slot? Quasi quasi, quando torno dalle ferie le monto anche io sulla Aria....dimenticavo, complimenti per il brano, sia per la tua bravura esecutiva, e sia per la registrazione audio :-))))
RispondiEliminaesattamente, adesso c'è il ponticello originale. il che è alquanto ironico, dal momento che ho fatto molta più fatica a sagomare quello di sarzana!
Eliminasicuramente quando rimonterò le 012 (perchè le prossime saranno quelle) ci metterò il P3, quello di sarzana che secondo me è il miglior compromesso tra resa sonora e suonabilità. no, per le 013 non ho dovuto far nulla sul nut: ogni corda passava comodamente nel suo solco. piuttosto ti faccio io una domanda: ormai mi sto gingillando con l'idea malsana di un ponticello per ogni scalatura, anche se non so quanto corretta sia la mia idea di fondo, e cioè che maggiore è la scalatura e dunque la tensione, minore può essere l'action. ma poi, fare questa operazione di sostituzione di tutte le corde contemporaneamente ad ogni cambio, non sarà un po' troppo stressante per lo strumento?
No Andrea, per quanto mi riguarda, sono tutte fisime che ci creiamo noi chitarristi, io quando sostituisco le corde, le rimuovo sempre tutte, anche per pulire ed oliare la tastiera, ed ho fatto sempre cosi` su tutte le chitarre che mi sono passate per le mani, e non ho mai avuto problemi :-)
EliminaMaroooooo io con tutti questi cambi di ponti e scalature mi perderei!! :)
RispondiEliminaInvece il video mi sembra ottimo sia come suono che esecuzione complimenti!!
Curiositá, che zoom usi per registrare? Quasi quasi me ne accatto uno pure io, deve essere di una praticitá estrema!
grazie francesco! lo zoom è un h2n e per quello che faccio mi ci trovo benissimo. pratico, immediato, con anche diverse configurazione per i microfoni incorporati. ha una qualità tutto sommato buona e lunga autonomia di funzionamento con due pile stilo.
EliminaMi sono perso già dal p2 al p3 , anche se ricordo l'acquisto e le motivazioni benissimo....ma quello che mi ero perso in vacanza era il brano di john fahey , che conosco e apprezzo da sempre , e tu e il tuo pollicione l'avete fatto alla grande. Alla faccia di tutti i ponti del mondo ahahahah Ciao Andrè
RispondiEliminaciao stefano, grazie e ben rientrato!
Eliminal'importante è che sia chiaro che non parlavo di logge massoniche! ;)
Bel lavoro Andrea! Bello anche il pezzo e suonato benissimo ... devo approfondire un po' la mia conoscenza di John Fahey.
RispondiEliminaRiguardo alle Lifespan 013 della Ponzio, devo dire che sono delle ottime corde. Le ho montate sull'unica dread in mio possesso, una modesta epiphone tutta in laminato che tengo nella casa in montagna: ora suona come una chitarra di tutt'altra categoria e non le ho trovate neanche tanto dure.
Purtroppo non mi ero portato lo Zoom quindi non ho registrazioni che documentino la trasfomazione di Cenerentola ...