morto nel 1950 ma sicuramente con quelle grandi capacità di capire l'evoluzione, anche se dal mio punto di vista la politica (il partitismo) alla fine è sempre la stessa schifezza e gioco di potere meno male che noi abbiamo la musica che ci consola........................
Anche io che sono di Milano avevo un'antologia di poesie di trilussa...non so che fine ha fatto forse era di mio fratello...io ero piccolo. Mi piacevano un casino, perchè erano ironiche e sarcastiche. Un mito.
visto che sono in romanesco non è detto che uno le conosca e non penso che qui a milano ci siano molti che conoscono trilussa...nella gente comune. Anche se qua ci sono più calabresi e pugliesi che nelle rispettive regioni, penso che neppure loro sappiano chi è trilussa. Romani a Milano non ce ne sono molti rispetto agli altri. I milanesi li devi cercare col lanternino.
mio zio dice lo stesso a Torino dei torinesi e poi il suo migliore amico è napoletano..... Trilussa a scuola non si insegna ma allo scentifico e al classico se ne parla... certo non è Cecco Angiolieri ma addirittura Baglioni ne utilizzò una bella poesia per la canzone ninna ninna e li, come aveva già accennato Stefano, di politica si va giù pesante. La mamma di Trilussa era bolognese e secondo me in fatto di satira pure da lei deve avere preso perchè a Bologna ci sanno fare in umorismo.
Si ma il cabaret praticamente è nato a Milano. Con l'apporto di gente da tutte le parti. Derby e Zelig sono i due luoghi mitici. I gufi, jannacci, cochi renato, Walter Waldi, Andreasi, e poi boldi, teocoli, Abatantuono, mauro di francesco,i gatti di vicolo miracoli, faletti, paolo rossi, bisio, aldo giovanni e giacomo,e un altro milione di aritsti. Insomma è stata come Roma per il cinema.
A me fa piacere che adesso trasmettano anche su RAI5 i Legnanesi. Sono quelli nuovi perché i mitici Teresa e Mabilia ( Felice Musazzi e Tony Barlocco) sono morti da tempo. Non so chi riesce a capirli ma cmq sono contento
hai ragione.... quando lavoravo a Milano e di tempo ne è passato andavo a cenare dalle parte dei navigli di lodovico il moro Qualche volta incontravi Pozzetto, Jannacci e qualche altro tipo spassoso ma era ormai un secolo fa.. I legnanesi io li capisco ed erano anche loro simpatici, adesso se mi capita li guardo su YT ormai la tele è un ricordo e la tele caster non ce l'ho.....
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basta che se magna
RispondiEliminagrande Trilussa....
RispondiEliminaquando marzo....cago
Trilussa sapeva vedere lontano con simpatica ironia.. al contrario dei nostri sempre più miopi politici..
RispondiElimina;-)
Trilussa, aveva una finestra apeta sul futuro, non è la sua prima poesia, che si adatta a pennello alla nostra realtà :-)
RispondiEliminamorto nel 1950 ma sicuramente con quelle grandi capacità di capire l'evoluzione, anche se dal mio punto di vista la politica (il partitismo) alla fine è sempre la stessa schifezza e gioco di potere
Eliminameno male che noi abbiamo la musica che ci consola........................
Anche io che sono di Milano avevo un'antologia di poesie di trilussa...non so che fine ha fatto forse era di mio fratello...io ero piccolo.
RispondiEliminaMi piacevano un casino, perchè erano ironiche e sarcastiche.
Un mito.
ue....Pearly guarda che Roma e Milano sono tutte e due in Italia.....anche se Bossi taglierebbe sotto l'emilia ahahahahahaah (scherzo)
Eliminavisto che sono in romanesco non è detto che uno le conosca e non penso che qui a milano ci siano molti che conoscono trilussa...nella gente comune.
EliminaAnche se qua ci sono più calabresi e pugliesi che nelle rispettive regioni, penso che neppure loro sappiano chi è trilussa.
Romani a Milano non ce ne sono molti rispetto agli altri.
I milanesi li devi cercare col lanternino.
mio zio dice lo stesso a Torino dei torinesi
Eliminae poi il suo migliore amico è napoletano.....
Trilussa a scuola non si insegna ma allo scentifico e al classico se ne parla...
certo non è Cecco Angiolieri ma addirittura Baglioni ne utilizzò
una bella poesia per la canzone ninna ninna e li, come aveva già accennato Stefano, di politica si va giù pesante.
La mamma di Trilussa era bolognese e secondo me in fatto di satira pure da lei deve avere preso perchè a Bologna ci sanno fare in umorismo.
Si ma il cabaret praticamente è nato a Milano.
EliminaCon l'apporto di gente da tutte le parti.
Derby e Zelig sono i due luoghi mitici.
I gufi, jannacci, cochi renato, Walter Waldi, Andreasi, e poi boldi, teocoli, Abatantuono, mauro di francesco,i gatti di vicolo miracoli, faletti, paolo rossi, bisio, aldo giovanni e giacomo,e un altro milione di aritsti.
Insomma è stata come Roma per il cinema.
A me fa piacere che adesso trasmettano anche su RAI5 i Legnanesi.
EliminaSono quelli nuovi perché i mitici Teresa e Mabilia ( Felice Musazzi e Tony Barlocco) sono morti da tempo.
Non so chi riesce a capirli ma cmq sono contento
questi sono gli orginali.
http://www.youtube.com/watch?v=ZC3bVRRhDCI
hai ragione.... quando lavoravo a Milano e di tempo ne è passato andavo a cenare dalle parte dei navigli di lodovico il moro Qualche volta incontravi Pozzetto, Jannacci e qualche altro tipo spassoso ma era ormai un secolo fa..
EliminaI legnanesi io li capisco ed erano anche loro simpatici, adesso se mi capita li guardo su YT ormai la tele è un ricordo e la tele caster non ce l'ho.....