Pagine

mercoledì 30 aprile 2025

"Affirmed" di Nathan Salsburg.


Amici del legno che suona, vi presento la nuova arrivata, Eastman E40 OM Thermo Cure, top di gamma della casa, che assieme alla Dread in Eastman producono 5 liutai dedicati, gli stessi che fanno la serie Touchstone di Bourgeois. 
Eastman  s'è comprata Bourgeois, i legni utilizzati per le serie 40 provengono dalle foreste canadesi e dallo stesso fornitore di Bourgeois.
Tavola in abete rosso canadese grado AAA (Adirondack) termo trattato, fasce e fondo in palissandro indiano selezionato, manico ricavato dal pieno in un unico blocco senza giunzioni, tastiera e ponte in ebano, sella, traversino e piroli in osso, meccaniche Grover vintage top di gamma, paletta con intarsio torcia in abalone, binding in abalone sulla tavola, harringbone sul retro. Eastman di queste 40 ne produce pochissime, io l'ho ordinata e aspettata 3 mesi, ma il negoziante la attendeva da quasi un anno, l'ultima che gli consegnarono risale ad aprile 2024, e la vendette alla cieca prima che giunse in negozio. Per questo diedi una caparra e la fermai, ora non sarebbe qui con me. Il negozio sta a Bergamo, lo conosco da anni ed è molto serio, vende solo Eastman e Furch. Mi disse che gli consegnano circa 150 chitarre ogni tre mesi, ma di queste 40 manco l'ombra. Comunque giacche mi son recato li a ritirarla ho passato la mattinata a compararla alle sorelle minori, di cui alcune che ho avuto in passato e venduto: E2000 SS, E6OM, E8OM, E10OM, E20OM, E20OM Madagascar. Ogni chitarra che ho provato ha il suo suono, a riprova che in Eastman le chitarre le fanno a mano, e ogni manico e tastiera son differenti, eppure se andiamo a leggere le specifiche ci son scritte le stesse cose. E se pensiamo che Eastman questa chitarra la vende a 3000 di listino ed è praticamente è una custom shop, quello che da è davvero tanto. Ho avuto in passato una Martin 00018 standard, chitarra da 3400 euro, e non si avvicina minimamente a questo suono qua. Diciamo che l'equivalente a questa in casa Martin potrebbe essere la 00042, dato che pur essendo nominata OM in realtà questa è una scala corta, altrimenti sarebbe una OM45 in casa Martin. Ovviamente in quel caso 3000 euro non basterebbero. Credo di non aver mai posseduto uno strumento così bello e ben suonante in vita mia, la tastiera è uno spettacolo, così "facile" ha un action al 12° di 1.75 al mi grave e 1.50 al cantino. Persino l'ebano utilizzato per tastiera e ponte sono di un altra categoria rispetto le serie minori, non c'è un pezzo di legno che non sia selezionato e premium, in negozio l'ho potuto verificare di persona. Lessi tanto di questa chitarra, pare che ci siano due liutai selezionati che hanno imparato l'arte negli anni, selezionano e scartano i legni se non hanno la risonanza desiderata. E non si passano le chitarre fra le mani come avviene per il resto della produzione, quei 5 specializzati curano solo queste due chitarre, la OM e la D 40. Seppure la tavola sia termo trattata ovviamente è nuova e dovrà aprirsi ben bene, ma già così potete farvi un idea della sua voce. Buon ascolto e buone cose amici. D

15 commenti:

  1. Bravissimo Danilo!
    Bel suono e grandi mani sapienti le tue, sulla chitarra c'è poco da dire, ha un gran suono e mi ha impressionato il sustaine, correggimi se sbaglio ne ha da vendere e bisogna stare attenti perché quando il suono esce così forte e sostenuto è difficile domarla.. comunque bella bella, complimenti e buon 1 Maggio a tutti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Stefano, si, ha tutto da vendere, e deve suonare ancora tanto, praticamente la suono da soli 15 giorni ed è sta chiusa in una scatola nella custodia, spedita in California, da li in Olanda alla sede europea, ispezionata e cambiate le corde, rispedita a Bergamo. Tolta la custodia sono arrivato il giorno stesso a ritirarla. Deve solo respirare e suonare. Grazie, contento che ti piaccia.

      Elimina
  2. Bellissima, la trovo estremamente bilanciata, anche se non sono un estimatore del top torrefatto, che si è vero rende il suono pronto da subito, ma negli anni non so cosa comporta per lo strumento, mentre una stagionatura tradizionale è molto meno invasiva per la struttura del legno, comunque suona alla grande, e devo dire che per quanto io sia da sempre un amante delle dread, ultimamente sto apprezzando la comodità di formati più piccoli dalle triplo zero in giù, sarà pure che l'età avanza e le mie giunture fanno I capricci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mimmo e grazie. Questi top son torrefatti a regola d'arte, non ci sono controindicazioni ne oggi ne in futuro. Mi fa piacere che ti piaccia, ma toglimi una curiosità, ma io non ti ho mai visto qui sul blog con una dread, vuoi dirmi che mi son rincoglionito? :-)

      Elimina
    2. Non mi permetterei mai di dire una cosa del genere, però di dread ne ho un paio, una costruita da me, ed una Aria AD80 una della prima serie, copia esagerata della Martin D41special tutta in massello, top abete egelman e fasce e fondo in palissandro indiano, se cerchi qui sul blog vedrai che qualche video lo trovi...

      Elimina
  3. Ci sono ricette che fanno venire l'acqualina in bocca solo a leggerle. Ed io mi sono ingolosito della tua nuova compagna solo leggendo il tuo appassionato post. Poi nel video c'è la tua solita maestria e un suono rotondo, e il gioco è fatto. Complimenti Danì

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Stefano, sei sempre gentile. SI mi sono innamorato di questa chitarra solo da quel che lessi in giro, quando finalmente ho potuto provarla l'amore è stato confermato. grazie di cuore, davvero!
      Ps: il brano qua e la qualche stecca l'ho presa, ma va bene così"

      Questi sono tre commenti che ho preso da Acoustic Guitar Forum, scritti qualche anno fa, ho voluto conservarli:
      "When I spoke directly with Eastman in 2017, they explained that their most talented luthiers work exclusively on their flagship models. He said that these are mostly second- and third-generation luthiers, dedicated to their craft. At the time, he was teaching three other people how to select tops, but it would take a couple of years of apprenticeship before they were ready. At the time, the E40D and E40OM models were just coming out, and he told me that one specific person was voicing the tops for those models. Keep in mind that very few of these models were ever made. Eastman confirmed to me that only 11 E40 OMs were shipped (and nine sold) in the first year, so we’re talking about small numbers for these models."
      "I have owned my E40om-tc for about one years now and I can say that it is a great sounding guitar. I have seen many guitars come and go from my home, but this one is going nowhere. I would think that the AAA Adirondack top would have more affect on the sound then the back and sides but thats just my thoughts. I have owned many other OM guitars from Martin and Eastman and have parted with all of them. These E40om-tc are pretty special guitars. Its the best sounding OM I have ever owned. Maybe I just got a good one"

      "I have had an E40OM for 3 years now and it just keeps getting better and better. The "40" models are made from premium woods and materials and are crafted by their master luthiers (many of whom are presumably 2nd and 3rd generation luthiers). Whether it's the materials or the construction, Eastman pulls out all the stops on these guitars and there's something more than just the aesthetics."

      Elimina
  4. Ciao Danilo e ciao cookers
    Bellissimo strumento, direi una decisa virata rispetto alla tipologia di suono che hai sempre cercato, se non sbaglio prima eri più orientato verso il mogano, qui invece ci sono tutte le caratteristiche timbriche del palissandro con in più alcuni pregi tipici del mogano (chiarezza separazione delle note). Si sente che è uno strumento di livello superiore, mi ricorda un po' la OM 28v di Andrea, una delle chitarre più belle che abbiamo ascoltato qui. complimenti, Eastman è sempre più garanzia di qualità. Ne ho comprata una anch'io pochi mesi fa, una E6 D (avevo voglia di provare una dread e poi era un affare) ma sinceramente nonostante suoni benissimo (praticamente una D18) non sono ancora entrato in sintonia perchè per ora non ho progetti per lei, preferisco ancora cercare di suonare in gruppo con altri e per quello ci vuole una chitarra amplificata e tanta pazienza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giancarlo è vero quel che dici, ricordavi bene, ho sempre apprezzato di più il mogano, poi presi una E20 00 ss in palissandro, clone L00, e per certi versi mi ricredetti un pò. Mi piaceva anch'essa , ma in seguito mancavano un po' di basse alle mie orecchie, non che fosse inscatolata, ma quel tipo di chitarre li non sono diciamo universali, e io una sola chitarra posso avere. Quindi nell'arco di un mese passai a una E20 OM TC in palissandro che mi stupii, non trovavo che fosse così diciamo effetto "pianoforte". Seppi dell'arrivo imminente della 40 e mi dissi "va beh, ho fatto 30, facciamo 31" e chiusi il cerchio. Quando andai a ritirarla per curiosità riprovai una E10 OM in Mogano ed è come se gli mancasse qualcosa. Non saprei, forse anche le orecchie si abituano ad un certo suono, non saprei, ma non mi dispiace questo tipo di suono, poi il tutto si puo un pochino bilanciare con la scelta delle corde. Di fatto sono più che convinto che riesca a mantenere una bella chiarezza e separazione delle note grazie alla tavola AAA torrefatta di qualità. Grazie dei complimenti e felicitazioni per la tua nuova E6 D.

      Elimina
  5. Arrivo tardi qui, ma già ti ho detto altrove cosa penso di quel chitarrone. Ha tutto quello che si cerca in una couch guitar, la tipica "chitarra da divano" pensata per una situazione intima dove nulla si frappone tra chitarra e chitarrista (al massimo un buon microfonaggio esterno per condividerla col mondo) e dunque si possono apprezzare tutte le raffinatezze sonore di uno strumento di livello superiore. E quando ci si imbatte in una bella chitarra da divano si rimane a bocca aperta perché ormai siamo abituati al suono delle chitarre da palco amplificate.
    Nota personale: la chitarra da divano è l'opposto della chitarra da palco, che secondo me richiede qualità quasi inverse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mirco mi fa piacere che la trovi un ottima chitarra, ora voglio sperimentare un po con le corde, la trovo sin troppo aperta e squillante. Tempo fa qualcuno mi disse che le Collings 000 o OM vanno anch'esse in questa direzione, a differenza di Martin, Sarà vero? Di Collings non ne ho provata mezza purtroppo. ps: odio il suono delle chitarre amplificate, ne suonerò mai su un palco, ho sempre cercato chitarre che suonassero bene alle mie di orecchie, non agli altri.

      Elimina
  6. Prova ad aspettare prima di cambiare le corde, dopo un po' perdono quella brillantezza eccessiva che copre la componente legnosa. A me le corde nuove non piacciono mai, di nessuna marca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i realtà tolsi subito le D'addario XS con cui arrivò ed erano nuove perchè non sopporto le corde rivestite. Misi delle GHS ph/br che avevo gia usato una settimana. Voglio provare a mettere delle corde piu calde e scure per tirare fuori appunto la componente legnosa, come dici tu. Ciao Mirco!

      Elimina
    2. Prova le Martin retró con i bassi nichelati, 0.012 e poi fammi sapere, io le ho montate sulla chitarra che ho costruito per mio figlio e le ho trovate davvero ottime sia per il suono caldo che hanno e sia per il fatto che sono morbide rispetto alle bronzo fosforo, inoltre sono anche più resistenti all'ossidazione

      Elimina
    3. Ciao Mimmo si le conosco bene le Martin retrò, in realtà si differenziano dalle puro nichel Pearse o dalle rivestite Nichel D'addario, in quanto la lega è Monel. Le ho qua tra l'altro, le avevo tolte dalla OM20 e usate 3 giorni. Adesso sto provando delle GHS Vintage Bronze e già va meglio, l'hanno ammorbidita parecchio. GHS fa parecchie corde e sono molto affermati in America, ma le più vendute sono i tre estremi: American Bronze per schiarire, PH/BR stan nel mezzo, e le Vintage Bronze per scurire. Con le PH/BR era troppo effetto pianoforte e armoniche, ma io credo anche che una tavola in ADI nuova, seppur termo trattata, debba suonare parecchio. Ancora non conosco il suo vero suono. Ciao e grazie

      Elimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]