lunedì 27 maggio 2024

Quando comincia la notte-Raro Bar Emporio 11.05.24

 Continua la collaborazione con il mio amico poeta, Stavolta la band mi ha lasciato da solo con l'attrice ( Antonella Civale ) ma alla fine la serata è andata oltre le aspettative. Purtroppo ho solo questo mezzo video, e mi dispiace perchè con Antonella abbiamo fatto un lavoro di ricerca ritmica delle parole sulle mie musiche, che in alcuni brani ha dato risultati inaspettati. Mercoledì bissiamo, ma con tutta la band. E poi in autunno uscirà un nuovo libro, chissà che succederà...un abbraccio a tutti i cookers






14 commenti:

  1. Bella la musica che si fonde con le parole, con i concetti espressi sulla base di un battito vitale che è la musica, in questi periodi c'è ne vorrebbero di più di manifestazioni del genere, sarebbero un balsamo per molte anime ferite da tutto ciò che la realtà ci propina...

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    1. sarebbe davvero bello se il mondo pensasse un po di più prima di agire, ma oramai è un lusso... nel nostro piccolo ci proviamo, ma siamo sempre troppo pochi. E pochi giovani. Ciao Mi', vediamo se si riesce ad incontrarci , manco abitassimo lontani. Una bella cenetta di pesce come l'altra volta, o una schitarrata delle nostre

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    2. Ma Mimmo, hai visto che ho portato la dread? E' ringiovanita dopo tutto quel tempo da sola in casa :)))))))

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    3. Visto, la dread è impegnativa per noi attempatelli, ma ti offre una dinamica che su un palco altri modelli non hanno, non per nulla fu inventata proprio per farsi sentire in mezzo a gli altri strumenti

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  2. Che meraviglia Stefano! L'accostamento della tua musica con questa poesia e delle immagini sul grande schermo, con una ricerca di coordinamento dei contenuti espressi tramite questi tre canali comunicativi, è molto bella e deve esservi costata una notevole mole di lavoro. Peccato veramente che ci sia solo questo spezzone.
    Sei diventato un performer fenomenale: mi sembra di intuire che hai usato un looper per l'assolo, ma non capisco se il tamburello è preregistrato o se lo suoni in diretta, con il piede come ti ho visto fare nelle Jam improvvisate a Sarzana.
    Comunque sia, reggere una intera serata sul palco, da solo a sostenere una parte musicale così complessa, presuppone un lavoro di preparazione lungo e minuzioso: è come andare a danzare sul filo senza rete di protezione. Complimentoni!!!

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    1. Difatti sono stato in ansia fino alla fine, praticamente la mia prima volta da solo ( anche se con Antonella ). E molta di quell'ansia era dovuta proprio al looper, il Ditto X2, con cui basta sbagliare a premerlo troppo o troppo poco e succedono cose disastrose. E invece è andata bene. In questo brano ho solo sovrainciso la base per uil solo con la tecnica dello stoppato percussivo, in un altro brano nel finale ho fatto almeno sei strati di suoni, ed è piaciuto molto. Ho da un po di tempo questo looper ma non mi ci sono mai dedicato, ora l'ho rispolverato e se usato bene, e poco, da una mano considerevole. I miei pezzi nascono con la chitarra, ma poi li sviluppo per la band, e così da solo restano monchi. Il Ditto mi sta aiutando, anche se domani saremo di nuovo tutti. Chi se lo fosse mai creso che a questa età avrei suonato da solo davanti ad un pubblico...

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  3. Sempre bello ascoltare queste due forme d'arte che si intrecciano e si amalgano diventando un unica cosa, complimenti Ste.

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    1. Grazie Ste. Secondo me arte, e artisti, parlano la stessa lingua anche se con "dialetti" diversi. Musica, pittura, poesia, sono solo modi diversi di espressione, devono per forza trovare punti in comune

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  4. Che bello e impegnativo, avrei sempre voluto ma non ho mai avuto l'occasione. Suonare in solo così a commento letture e poesie non deve essere facile per niente.

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  5. Ci sono volute un po' di prove, ma visto che l'attrice è molto brava lo scoglio più grande è stata la mia ansia! Da solo è stata per me la prima volta. Ma alla fine è andata bene, la prossima volta sarò più sereno. Grazie Gianca

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  6. Suonare da soli non è per niente facile. Ci si può preparare anche bene ma il problema della gestione dell'ansia rimane. L'importante è non trasmetterla, e tu sembravi a tuo agio. Bravo!

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  7. bravo Stefano peccato vederti così in piccolo...

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  8. grazie Lamb. Piccolo? Meglio ahahahahah

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