Nel 2012 in quel di Nazareth, Pennsylvania, è stata inaugurata la serie Retro, che comprende modelli come HD28, D18, D45 ed OM28. In un’intervista, Chris Martin racconta che l’idea è stata di andarsi prelevare alcune chitarre storiche dal museo Martin, portarle in studio dai signori della Fishman, e succhiarne il suono vintage per riversarlo nei vari preset del sistema F1 Aura Plus in dotazione su una nuova serie di chitarre, appunto la serie Retro.
Dunque chitarre che nascono con una chiara vocazione ad essere suonate plugged in.
Ho trattenuto il più possibile lo scetticismo a priori e mi sono soffermato sulla OM28E Retro. Le differenze costruttive principali rispetto alla corrispettiva OM28v sono nel ponte belly ‘normale’ drop in invece che lungo e incollato, e nel manico, non più il buon vecchio profilo V modified ma il ‘veloce’ Performing Artist, uguale larghezza 1 e 3/4 al capotasto ma più stretto al XII (2 1/8 contro i 2 e 1/4 della OM28v), con conseguente spaziatura delle corde meno ampia.
In giro su youtube si trovano soprattutto sample della chitarra suonata amplificata, con le prove dei vari preset e – sarò io costituzionalmente non attratto dalle amplificazioni interne – ma non mi hanno fatto saltare sulla sedia.
La cosa che mi interessava era piuttosto come suonava da spenta. Beh, qualcosa ho trovato e nemmeno in questo caso mi sono smosso granchè.
Sarà che vivo ormai questo profondo amore (spero ricambiato) con la OM28v, ma ho l’impressione che si siano perse per strada parecchie di quelle peculiarità che fanno della OM28v una chitarra dalla personalità fortissima e inconfondibile.
A me questo sembra un altro strumento, sicuramente di pregio e ben suonante, ma alquanto anonimo.
Che Martin con questa scelta abbia davvero ingranato la retro(marcia)?
Confermo la tua impressione che queste chitarre sono nate per suonare pluggate.Con qualche differenza (niente di che , intendiamoci ) i preset suonano meglio , anche dei soli PU sottosella nudi e crudi .Per carità , io non credo sia del tutto negativo questo approccio : suonando ultimamente anche in acustico su un palco , la comodità dei sistemi interni è innegabile , e tanta strada si è fatta dai plasticosi piezo di qualche anno fa.Però se dovessi farmi una Martin , la vorrei che suoni da Dio senza orpelli ( a nazareth le cose dovrebbero suonare da Dio per forza di cose eh eh eh ) altrimenti la mia cort da 600 euro tutta massellata assolve all'impegno in egual maniera.
RispondiEliminaCerto , ascoltarle e suonarle di prima persona è un'altra cosa.Lo facciamo a Sarzana , dai , tanto ci vediamo la , no ? :-))))
ahi ahi, sarzana temo sia un po' fuori mano per me, piuttosto salerno a maggio una visita la meriterebbe! tu ci vieni?
EliminaNon credo , se vado a Sarzana ho finito il pacchetto vacanze eh eh eh Ma se vieni a Roma poi andiamo insieme , dovrebbero venire anche Mimmo, Valerio e Dario. O almebno spero non ci ripensino , io ho già allertato la famiglia che a fine maggio sono acusticante militante...
Eliminainsomma, ci siete tutti? allora devo cercare di studiarmi qualcosa!
EliminaBravo, così si fa!
EliminaAnsgar, non vorrai fare il culopeso? Poi andresti a Salerno? Da zio Fester, in mezzo al caos di una sala convegni piena di ampli ululanti che se anche trovi una o due acustiche meritevoli (non di più!) non riesci nemmeno a sentirle?
Sarzana a maggio è nu babbà, con la brezza marina tiepida che si infila tra i vicoli del borgo e ti segue su fino alla fortezza medievale, tra odorose piante di limone, dove regna il Paradiso degli acusticanti!
;-)
Confesso di non capire bene in cosa consisterebbe il "mircolo" fatto dai signori Fishman. Suppongo che si tratti di preset di equalizazioni sul segnale trasmesso dal pickup che dovrebbero portare il suono vicino a quello delle originali OM vintage. Mi sembra una cosa del tutto teorica: quella chitarra ha il suo suono naturale che, come sempre, sarà pure un po' diverso dagli altri esemplari di quel modello, quindi su quale base avviene l'equalizzazione dei preset?
RispondiEliminaDetto questo la normale ripresa microfonica mi sembra molto migliore di tutti i preset disponibili. Col plettro il suono da pikup è il più orribile, ma anche dai preset non esce granché, anzi! Per quanto riguarda il suono naturale mi sembra buono, ma l'audio via internet è una delle cose più incerte e il tuo giudizio è sicuramente il più attendibile.
...ma quand'è che ci racconti della TUA om28v ???
;-)
ah manco io ho capito granchè! ne parla qui: http://www.youtube.com/watch?v=kNiRAfsOz4o
Eliminail paragone a tutto discapito di questa om28e retro, viene fuori dal fatto che, ascoltando anche su youtube con tutti i limiti del caso una om28v, mi riesce di individuare i fondamentali di quel timbro corposo e di quella personalità che ormai conosco bene. questa retro sentita unplugged la trovo alquanto svuotata, insomma 'spenta'!
Il microfono è ancora insuperabile per giudicare una chitarra acustica ed è ancora decisamente migliore (ma è un microfono con i controcosi quello). Certo i tempi cambiano e la tecnologia a quel che si sente è andata avanti. Forse questo strumento ha senso se si suona su un palco in esibizione solitaria e con un impianto di buona qualità***. Per suonare in un gruppo, basta molto ma molto meno.
RispondiEliminaPer suonare in casa non mi serve niente e oltre i 2000 euro voglio buon legno legno e basta.
***o.t. ho provato il sistema di amplificazione Bose per chitarra acustica (quello con le colonne omnidirezionali). Molto buono. Il bello è che avevo la mia vecchia Yamaha con pickup L.R.Baggs. Nel negozio si sono fermati ad acoltare e a chiedermi che chitarra era quella.
(sverniciata ha un aspetto molto vissuto).
ma infatti chissà come suonerebbe questo sistema fishman su una chitarrina economica! sarebbe interessante un bel blind test.
EliminaPone, il sistema LR Baggs sulla Yamaha era residente o l'hai messo dopo?
EliminaSe va in porto un progettino c'è il caso che oltre al piano debba suonare anche la chitarra. Per adesso sto provando con la Cort amplificata che ho, ma mi è venuta una mezza voglia di amplificare la RK 000 se non addirittura la piccoletta. Si può montare senza fori o roba del genere? Molto costoso?
E' l'M1 Active. Togli e metti nella buca. E' un pu magnetico però ho notato che è in qualche misura sensibile anche alle vibrazioni diverse da quelle prodotte dalle corde. Non è che si possa gridare al miracolo..ma tra quelli provati era il meno peggio. C'è anche un modello Seymour Duncan, nero e sottile, d'aspetto un po' più discreto...ma non l'ho mai provato.
EliminaL'unica chitarra acustica che concepisco amplificata, è la Ovation, tutte le altre anche se trattasi di Martin, per me non hanno senso, il suono di una buona acustica, esce bene solo al naturale, o con il microfono (come dice Max), mentre l'ovation è una acustica un po' sui generi, nel senso che è l'anello di congiunzione tra le elettriche e le acustiche ;-))
RispondiEliminaUn paio di anni fa a Sarzana, col liutaio Coriani ascoltavamo gli ottimi chitarristi che si esibivano sul palco centrale, tutti con bellissimi strumenti amplificati. A un certo punto Coriani fece una smorfia e disse "Non so come fanno a usare quelle chitarre lì, suonano tutte uguali!".
Elimina;-)