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lunedì 22 aprile 2013

Casa di cartone


Piccolo blues in inglese (sperando di non aver scritto fesserie). Certo che a Liverpool mi sentivo un analfabeta. Quanto mi piacerebbe poterlo padroneggiare.
A proposito dell' inglese: mi sembra la lingua della sintesi al contrario dell'italiano che pare quella dell'analisi. Bianco o nero. Noi invece abbiamo mille sfumature di grigio (anche nei compromessi della vita di ogni giorno).


27 commenti:

  1. Direi che l'esame di Inglese l'hai passato , se hai detto fesserie chissenefrega , ne dicono tante anche loro eh eh eh
    Sai , cominci ad avere un sound di base molto riconoscibile , un pezzo alla reverendo pone ormai suona inconfondibile. E mica è poco... il lick blues iniziale ricorda un po' l'intro di je so' pazzo di Danieliana memoria , ma è uno standard.
    Prossimo acquisto qualche altro pezzo della batteria , ormai ci vuole uuuhhhhhh

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  2. Inconfondibile dici eh? Mi sa che è perchè faccio sempre le stesse cose e la frittata è stata girata parecchie volte ormai.
    Sto cercando un pedale per la cassa (che sarà poi uno scatolotto di legno self-made). Budget previsto: 10 euro. Non un cent di più

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    1. no...ma non mi interessa tanto.

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    2. Ma che pedale, cajon! Non è dialetto, sia ben chiaro! :-)))
      Tutto in uno strumento solo, semplice, con effetto cassa e rullante, e si può suonare pure con le spazzole! Secondo me sei pronto per un bel cajon!

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    3. 'sti du cajon(s)
      ...eh ma le mani sono impegnate con la chitarra, son mica uno scimpanzè.
      vabbè, valuteremo al momento in cui ci sarà da fare una spesuccia comunitaria dal tedesco

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    4. Non mi verrai mica a dire che suoni rullante e chitarra contemporanamente? Ti compro le banane!!!

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    5. Era che, suonando la guitar, battere il tempo con il piede ci sta bene per certe cose.
      (con un foro sul davanti dello scatolotto dove si possa posizionare un microfono)
      Poi il cajon è una bella percussione. Ma, anche lì, ci sarà pure la sua differenza tra quello da 50 euro e quello da 400 no?

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    6. il cajon me lospno autocostruito e mi sto divertendo un casino!!!

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    7. Bah!... la differenza ci sarà di sicuro, ma allora anche un rullante da 400 euro sarà sicuramte meglio di quello che usi tu, e come strumento è molto più raffinato di un cajon. Alla fine un cajon è poi una scatola! :-)))
      Cioè per l'uso che ne facciamo noi chitarrai, tanto per scandire un ritmo con qualche variazione, secondo me andrebbe bene anche quello da 50 euro.
      Azzo, Rev! Usi le corde da 50 centesimi sulla Moretta e ti fai delle menate per un cajon?!
      :-))))))))

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    8. Dario, tira fuori il progetto e le dritte necessarie (ma ci hai messo le molle?)

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    9. molle? intendi forse la cordiera del rullante? allora si'
      comunque guarda in rete che e' pieno di progetti. ora cerco e ti mando qualche link sulla mail
      se mi gira lo porto a Sarzana :-)

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  3. je so pazzo.... e soy un superloco
    l'inglese è sintetico (due negazioni affermano)
    ma meno chiaro dello spagnolo, l'italiano ....?!?!?

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  4. ascoltero' piu' tardi a casa, ma comunque sia e' gia' un successo!!

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  5. Che il blues sia sempre con te Max !!
    Sono andato a cercare su internet che caspita era il cajon e vedendo le foto mi è venuto in mente che martedì scorso ti ti sei dimenticato di prendere la scatola in legno.. quella dello champagne per fare la cigar-box.. ma che forse andrebbe bene anche per fare un cajon..
    Ciao !
    ;-))

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    1. naaaa,, la cigar box e' troppo piccola, Jan. Il cajon e' mediamente H50cm, D30, L30
      ciao

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  6. Più che un pedale ti consiglio di autocostruirti uno stomp-box (credo si chiami così): una scatoletta di legno su cui appoggiare il piede, dentro a cui puoi mettere una qualsiasi capsula microfonica riciclata (anche della cornetta di un vecchio telefono) da collegare al tuo minimixer. Fa molto più bluesmen ... e andrebbe benissimo per marcare il tempo di questo tuo bellissimo blues!

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    1. quello ce l'ho. L'ho fatto con un altoparlantino da radiolina montato su una assicella di legno: http://www.youtube.com/watch?v=6WcaIORyBpc
      però è da attaccare ad un amplificatore.
      Mi solleticava qualcosa di acustico che faccia pum pum

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  7. in tutta onesta'? Il playing e' meglio della pronuncia :), ma ci sta eccome, tranquillo col tempo la pronuncia migliora, il segreto e' perseverare.... bel brano, Max davvero

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  8. anche questo e' un bel progettino...
    http://www.chitarre.com/costruisci-la-tua-chitarra-hawaiiana/

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  9. gran pezzo, grove a palla e quella moretta a sentirla e guardarla si fa sempre più bella.

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  10. Sei sempre più blues, e pure con l'inglese, direi che: "sei padrone della lingua!!", ho letto sopra che ti vuoi fare una cigar box, anzi... una Champagne box, come la vorresti fare a tre corde o a sei? :-))

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    1. Mi piacerebbe una slide a sei corde magari usando anche il p.u. che mi ha regalato Aldo.
      Certo sono oggetti fattibili in garage: cajon, chitarra havaiana, cigarbox. Dario mi ha mandato il progettino semplice semplice pubblicato su Chitarre. Però. anche per farsi in casa le cose più semplici occorre pur sempre avere un po' di attrezzatura da falegname...

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  11. Deduco che nonostante il Tom Tom sei riuscito a ritrovare la strada di casa...

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  12. embè..il commento al tuo ultimo post non l'ho scritto mentre ero infognato nella tangenziale di Milano.

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  13. Ma a Milano che ci sei andato a fare...?

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  14. quel pistola di tomtom ha calcolato che erano meno chilometri (ma pochi in meno) e, ancora a Torino, davanti all'improvviso bivio Piacenza/ Milano m'ha detto "vai a destra per MIlano". E così è andata. Poi però sulla tangenziale di MI c'era un bordello di macchine e camion e siamo arrivati a casa buono buono una abbondante mezz'ora dopo. Pazienza.

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