martedì 15 maggio 2018

Non se ne vedono spesso

Ieri sono passato dal Lenzo per cercare delle corde per l'octave mandolin che montava ancora la muta di quando l'ho comprato. Avevo preso, sbagliando, delle D'Addario J81 per o.m. ma una volta montate si sono rivelate durissime. In realtà dovevo montare delle corde per Irish bouzuki che hanno scalatura diversa. Difficili da trovare, bisogna ordinarle, ma ho rimediato prendendo due mute 0.10 e sacrificando un paio di corde per busta.
Ma non è di questo che volevo parlare...mentre ero al bancone ho chiesto se c'erano delle novità nel reparto che di solito frequento. Mi hanno dato da provare una Taylor custom shop e una Lowden.
La Taylor è particolare: abete con sottili fiammature, palissandro ed ebano con attacco al 12° tasto. Il cliente l'ha voluta così e alla fine l'acquisto non c'è stato. Il Lenzo l'ha presa subito in carico in quanto "unica". Suona davvero molto bene e, nonostante non avessi la mia tracolla, è risultata comodissima e morbida.
Poi sono passato alla Lowden, marca che raramente passa in negozio (è una ex demo dell'importatore). Tavola in un cedro scuro dalle venature dritte e fittissime. Il suono talmente bello e grosso da farmi dimenticare immediatamente quello della Taylor. Magnifica chitarra a mille e cinquecento euro in meno dell'altra.

Non avevo con me zoom e cavalletto ma, se lo desiderate, posso tornare e fare un test acustico: così ho la scusa per riprenderle in mano e il Lenzo è contento per la pubblicità aggratissss.



10 commenti:

  1. Conosco abbastanza bene le Lowden , Scavino qui ha Torino ne ha un buon assortimento e ho avuto modo di provarle con calma più volte. Mi hanno fatto uns buona impressione, hanno un suono molto "moderno" con bassi profondi, cascate di armonici e un po' scavato sulle medie. Come suono avevo trovato ottime proprio le chitarre con shape "O" (formato proprietario che ha più o meno le dimensioni di una Jumbo) superiore allo shape "F" (tra OM e Grans Auditorium all'incirca) e alle "S" (Small). Estetica volutamente spartana (fin troppo) e costi, sul nuovo, da 4 K€ in su ... inavvicinabili per le mie tasche. Per spendere quelle cifre, mi rivolgerei ad altri lidi (che voi ben conoscete).

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  2. Riguardo alle Taylor, non riesco a prenderle in considerazione, provo un'idiosincrasia per questo marchio, sicuramente basato su pregiudizi che non so da cosa abbiano origine. E sicuramente sbaglio!
    Cito da un recente articolo di Mario Giovannini su fingerpicking.net:
    "… In realtà è Taylor a dominare in USA: più del 50% delle chitarre vendute negli Stati Uniti portano il suo marchio. Martin fa poco meno della metà di Taylor, Gibson un quinto. Per altro, Gibson non è nemmeno terza in classifica, superata anche da Yamaha con un fatturato quasi doppio."
    E si sa che gli americani, in fatto di chitarre acustiche, son di palato fino...

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    1. mah!....confesso che anche io, e la cosa è in fondo ingiustificata,nutro non troppe simpatie per la Taylor che è il primo al mondo quanto a livelli di produzione e vendita.
      Ma oggettivamente le Taylor moderne suonano bene e questo modello in particolare.
      Mi sta un po' qui il prezzo che troverei giustificato in una chitarra di liuteria ma non per un prodotto industriale sia pure molto molto ben curato.

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  3. Se lo desideriamo? Ci devi ritornare è un obbligo!! 😁😁😁😁 ovviamente quando ti pare e con comodo... 😉

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    1. eh..io penso sempre che una chitarra che costa 4500 debba rimanere in rastrelliera per parecchio tempo. E invece mi è capitato già altre volte di tornare dopo pochi giorni con l'armamentario per fare il video e l'oggetto era già stato venduto. Perciò non garantisco...

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    2. Davvero? io pensavo di sostituire il titolo con: non se ne vendono spesso...
      Comunque è vero, a volte vanno di più quelle di lusso che le entry level.
      Due signori strumenti comunque, è una fortuna poterli provare. Io pure però sono più attratto dalla Lowden, il fascino della Taylor l'ho già provato e archiviato, anche se ho ancora grande stima del marchio, che lavora davvero bene, ma non è più nelle mie corde (con buona pace de grande Beppe Gambetta)

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  4. Ci facci sto test , lo facci per il scito ed i cuchers :DDDDDDD

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  5. Quindi non sono l'unico a rimanere tiepido di fronte alle Taylor. Eppure son belle chitarre!

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  6. Non ci sono ancora riuscito a fare 'sto benedetto test, spero lunedì.
    Domani pomeriggio ci aspetta una giornata campale...suoniamo alla notte bianca, strade bloccate, si monta l'impianto alle 16 e si torna a notte fonda, stanchi morti.

    Forse lo so perchè la Taylor non mi sta simpatica. Colpa della loro lussuosa rivista cartacea Wood & Steel (che mi diletto a leggere in bagno)...Troppo lusso, troppa autoreferenzialità, troppe lettere addomesticate a Bob di entusiasti possessori...

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  7. martedì scorso ho avuto modo di provare una Lowden, di cui non ricordo bene la sigla: (qualcosa)-35. Ero a casa del proprietario che ospitava il liutaio Santochirico che gli aveva realizzato una classica e, con l'occasione, presentava alcune delle sue ultime realizzazioni (tutte molto belle e bensuonanti). La Lowden era un chitarrone scuro e pesante col top in cedro ma quando l'ho imbracciato mi ha colpito la suonabilità, la ricchezza del suono e non ultimo la morbidezza estrema delle meccaniche. Gran bella chitarra, molto versatile.

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