martedì 27 marzo 2018

Il mio povero progetto country

Ci abbiamo lavorato sopra tutto un inverno per finire con un unico concerto PER STRADA che mi è piaciuto un sacco. Poi per vari problemi (anche seri purtroppo) il gruppetto si è sciolto e il mio banjo se ne sta chiuso nel suo astuccio e mi dice: be' allora che si fa? Ahi ahi...rimarrà nell'astuccio a tempo indeterminato temo.
Non è facile trovare persone interessate a sperimentare questo genere. Lo capisco, non è nella nostra tradizione (ma qual'è la tradizione locale? Il liscio?). In giro non c'è nessuno che lo proponga. Peccato anche perchè suonare senza batteria impone un rispetto totale del tempo, un'attenzione tutta speciale alla ritmica e un livello sonoro molto umano.
If the river was whiskey era uno dei pezzi in programma. Qui eseguito da Charlie Poole che doveva avere due orecchie a sventola mica male.

19 commenti:

  1. Max, ma su internet, non si trovano musicisti, della tua zona a cui interessa il genere? Che sia un genere di nicchia OK...ma sicuramente ci sara qualcuno che ha voglia di suonarlo, e credo pure nella tua zona

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Possiamo dire che Charlie Poole suonava ad orecchio...😂😂😂😂 Sembra il fratello maggiore di Virginia Raggi..😂😂😂

      Elimina
  2. Purtroppo va così. Io non posso lamentarmi perchè il mio gruppo sembra reggere nonostante tutto. Abbiamo un concerto proprio questo sabato, ma dopo che per quattro mesi non abbiamo battuto chiodo! Abbiamo continuato a provare, a montare qualche pezzo nuovo, ma quando non ci sono uscite all'orizzonte cominciano ad aprirsi le crepe. C'è la passionaccia e soprattutto una amicizia di lunghissima data tra i fondatori che fa da collante, ma gli ultimi arrivati vanno in crisi e tenere ferma la barra del timone è veramente molto difficile. Ci vorrebbe qualcuno che trova date, il vecchio "agente", ma quando tutti i locali sono gestiti da ragazzi che hanno la metà dell'età media del gruppo...! Siamo dinosauri.
    Tutta la mia solidarietà al tuo banjo.

    RispondiElimina
  3. Il mio quartetto da questa settimana è (di nuovo) senza bassista, e quindi sono di nuovo in cerca per ricominciare daccapo. servono le date se vuoi tenere uniti i vari componenti, specie i nuovi arrivi...
    Comunque si va avanti...almeno ci si prova...l'età ovviamente non aiuta. Non riesco francamente a capire perché non si possa impostare un progetto musicale con continuità anche accontentandosi di due o tre concerti l'anno.
    A parziale smentita della crisi della musica acustica, segnalo un gruppetto di giovani modenesi dediti al country folk che stanno facendo qualche serata in giro, con mandolino dobro ecc, si chiamano Best Before War, sentiteli su YT, non sono malaccio e comunque ce la fanno,beati loro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. modenesi? Non li conosco...

      Elimina
    2. Sono questi giovinastri
      https://www.facebook.com/pg/bestbeforewar/about/?ref=page_internal

      Elimina
  4. Le solite problematiche che Mirco e Gianca hanno già sottolineato . Con gli amici con cui suono ( in elettrico ) e con cui feci i RockInMovie di cui vi feci partecipi , dopo quasi due anni di stop , stiamo mettendo su un concertino per una cena/sottoscrizione ad un centro di cultura popolare dove abbiamo suonato spesso in passato . Ma già il nome cultura , ahimè , sa di antico...Anche il pubblico sarà paleolitico come noi musicisti , quindi il repertorio ( molto italiano anni 70 , orme,PFM , Banco ecc ecc ) . Al di fuori di centri sociali e similia , non si trova molto . Il batterista , che suona stabilmente con un gruppo da decenni ( i simplyciott !!! ) deve arrabattarsi in cover anche moderne di musica molto pop se vuole continuare a suonare in pub o localetti del genere . Vanno molto di più le tribute band , sembra che pagare poco per vedere un concerto copia e incolla di un beniamino attiri ancora la gente , specie se , come succede a volte , gli emulatori suonano meglio degli originali .
    Al tuo banjo dico : tiette pronto per qualche v-jam " , vedrai che un lavoretto part time glielo troviamo :-)))))))))

    RispondiElimina
  5. Ciao Cookers!!
    A Torino è terminato da poco il Festival Country-Irlandese-Orientale.
    Volevo fare un salto nel padiglione del Country, ma immancabilmente il week end faceva brutto tempo e così ho lasciato perdere.
    Dai video visti e dai commenti di amici che sono andati non mi sono perso molto, come sempre il solito mercatino di oggetti tipici e degustazioni.. e musica poca..
    Vi metto un video tanto per capire..
    Max vedrai che il tuo banjo troverà modo di esprimersi senza dover cavalcare l'onda di improbabili musiche stereotipate che non ci appartengono.. tu sei un bravo musicista a 360°
    ;-)

    [video]https://youtu.be/xl-ya4fEg4w[/video]

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un salto ce l'avrei fatto , magari un gilet nuovo o un paio di stivaletti texani li avrei anche comprati , lo stile country non mi dispiace :-))))))

      Elimina
    2. Io avrei optato per una bella camicia a quadrettoni, ai texani preferisco gli anfibi, metto ancora con piacere i Dr.Martens come ai tempi del punk-new wave..
      Comunque al padiglione del Festival Irlandese hanno fatto un po' più di musica e balli, forse potevo anche fare meno il pigro e alzare il sedere per andare a curiosare..
      ;-)

      [video]https://youtu.be/5y56zXpqaGE[/video]

      Elimina
    3. HEHEBEHEHE!!! pensa Ste, che ho ancora un paio di stivali tecani, tutti lavorato, comprati alla corsa longa, una manifestazione western, che si svolge tutti gli anni per un mese a Vastogirardi,il paese dei miei, sono passati ormai 7 anni e se li ho indossato tre o quattro volte e grasso che cola... però me li sono comprati...sara stato il contesto, la musica country ( che ho contribuito a suonare), o i cavalli quarter addestratissimi, tant'è che me li sono comprati, con la sicurezza (infantile) di usarli tantissimo 😂😂😂😂😂😂

      Elimina
    4. Su questo non ci piove! :D

      Elimina
    5. Ma tanto i texani so' idrorepellenti...:DDDDDDDD

      Elimina
    6. Jan, ti assicuro che non ti sei perso assolutamente niente ... ci sono andato e l'ho trovato molto deludente sotto tutti gli aspetti: del cibo (code interminabili per tanta puzza di fritto e niente arrosto), delle bancarelle (pochissimi gli articoli originali e con prezzi inavvicinabili), della musica (scarsa qualità dei gruppi e acustica pessima). Non valeva la spesa del biglietto.

      Elimina
    7. 😂😂😂il mio telefono e infame!!! Mi rema contro scrivo texani e mi corregge con tecani... Poi scrivo tecani, per farvi comprendere l'errore e lui corregge con texani...senza parlare dei plurali riportati rl singolare...gia ci vedo poco... Posso sta a rileggere tutto quello che scrivo!? Il PC non lo posso usare perché e un mese che ho la linea guasta...ma che devo fa!???

      Elimina
    8. Mannace 'na cartolina :DDDDDDDDD

      Elimina
    9. 😂😂😂😂😂😂😂che te possino!!!😂😂😂😂😂😂😉😉😉

      Elimina
  6. eh eh... ma il country per fortuna non è solo mucche, stivali e camicioni a quadri. Ci sono anche pezzi tradizionali che vanno sul sociale come Cotton Mills Girls che parlava del terribile lavoro minorile
    [video]https://www.youtube.com/watch?v=TP2MquNASS8[/video]

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]