venerdì 23 febbraio 2018

Pass the buck - Laurence Juber Cover

E' stata un'ardua impresa arrivare alla fine di questa V-Jam. E' un pezzo che suono da parecchio tempo, pensavo di avercelo abbastanza "sulle dita", ma suonare in V-jam è tutt'altra cosa. L'ostacolo più arduo è stato mantenere un tempo costante, suonando con un click. Poi la mia inesperienza con microfoni, mixer e software di registrazione mi ha reso difficile ottenere una traccia pulita con un suono chiaro.
Stefano si è applicato efficacemente alla batteria, Sepp ci ha messo una linea di basso, e dopo esserci scambiati varie tracce,  il tutto è passato alle sapienti mani dell'Uomo del Mixer (Stefano R). Il suo lavoro non è stato semplice nè veloce, per ripulire i suoni un po' squillanti e lievemente in saturazione della mia chitarra e il timbro  troppo scuro del basso, sistemare i livelli, comprimere, filtrare ... operazioni chirurgiche che hanno prodotto un risultato ottimale dal punto di vista acustico, ma impietoso per quanto riguarda i difetti di esecuzione.
Il primo ascolto del mix ottenuto mi ha lasciato frastornato e scoraggiato, mi sembrava di sentire tre strumenti che andavano per conto loro, nonostante suonassero lo stesso pezzo. Dopo mesi di lavoro da parte di tutti e quattro, il risultato finale non mi piaceva e mi sentivo in imbarazzo a manifestarlo agli altri compagni che avevano incominciato con entusiamo questa Jam.
Stefano, che è particolarmente affezionato a questo brano, ci ha incitato a ricominciare tutto da capo, cercando soprattutto di realizzare delle tracce a tempo e con suoni puliti. E qui abbiamo perso per strada il buon Sepp che, travolto dagli impegni di lavoro, ha dato forfait lasciando a Stefano il compito di suonare anche la linea di basso.
Alla fine un risultato  decente sono riuscito a tirarlo fuori con il mio buon vecchio zoom Q3, ascoltando il pezzo originale in cuffia e tenendo un orecchio libero per sentire la mia chitarra. La batteria ed il basso non sono stati un problema per il nostro musicista romano, che ha anche fatto un primo mix.
A questo punto, di comune accordo, abbiamo deciso di rinunciare al missaggio dello Stefano berico, un po' per non approfittare troppo della sua disponibilità dopo aver scartato il suo precedente lavoro, ma anche nel timore di mettere nuovamente in risalto i difetti che permangono anche in questa esecuzione (alla fine, suonatori dilettanti siamo ... ).
Il risultato finale è questo e vi consiglio vivamente un ascolto con cuffie di buona qualità.


34 commenti:

  1. Fin troppo bravi...questo è un pezzo difficile. Un conto è suonare, provando e riprovando uno di fronte all'altro. un altro conto è lavorare a distanza dietro ad un click e con modalità diverse da quelle a cui si è abituati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, infatti, non è una cosa semplice. Anche nella gestione della dinamica, diventa difficile immaginare quale sarà il risultato finale, perché il missaggio finale può cambiare molto il risultato.
      Probabilmente conta anche molto l'esperienza in questo modo di lavorare.

      Elimina
  2. Inizio con il dire perchè , secondo me , la v-jam si è protratta così per le lunghe . Beppe aveva nelle corde il pezzo alla grande , e se sentiste la prima traccia che mi ha mandato dove se ne infischiava altamente del metronomo sentireste che gira molto fluida e senza intoppi . Il problema nasce con il clic. Subito gli ho detto " non starci a pensare , ci provo lo stesso a metterci la batteria . Ma era impossibile... e anche il basso , specie per Sepp che non conosceva affatto il brano , la faccenda si complicava . Non c'è niente da fare , i chitarristi acustici vanno a tempo , ma un tempo tutto loro . Anche Mimmo nelle v-jam ha sempre patito un clic preciso , ma se lo ascoltate da solo tutto va al suo posto . Io anche odio il clic semplice , preferisco una base di batteria con cassa e rullante , sarà che vengo comunque da anni di band e anche li c'era una linea temporale da seguire . Poi c'è la faccenda traccia . La chitarra è una brutta bestia da riprendere , e un minimo di esperienza ci vuole se non ci si accontenta . Le tracce di Beppe all'inizio erano ovattate , un po' impastate , il suono era lontanissimo da quello che ricordavo della sua chitarra . Nessun artefizio postproduzione può migliorare a tal punto una traccia nata male . Alla fine , non so come , è uscita una traccia decente , che poi nel mix con basso e percussioni nasconde qualche tara di frequenza . Alla fine a Beppe è piaciuto il mio mix di prova e abbiamo evitato di far impazzire ancora Stefano dietro le nostre tracce . E poi sia il tempo che Stefano stesso mi hanno reso un mixerista più consapevole , e i miei prodotti pur se molto artigianali sono lontani anni luce dai miei primi tentativi . Poi qualcosa sul pezzo , che a me piace moltissimo . L'ex chitarrista dei wings di Paul McCartney è bravissimo con l'acustica , e questo brano unisce diversi sapori ed ha un incedere coinvolgente . Il suo arrangiamento del disco con basso e batteria ( peraltro poi la fa sempre solo chitarra... ) è suonato da professionisti jazz , per me difficili da emulare , ma è stata una vera e propria lezione , ed il mio eclettismo ne gioverà sia sul basso che sulla batteria , oramai diventato il mio terzo strumento elettivo. Magari nei prossimi 20 o 30 anni migliorerò un po' eheheheheheh

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per ottenere una traccia con suoni decenti ho dovuto rinunciare al microfono a condensatore, scheda audio, software di registrazione DAW ... e registrare direttamente con il mio Zoom Q3, come ho sempre fatto. Alla fine le cose più semplici sono quelle più efficaci.
      Ovviamente questo è stato possibile perchè la mia traccia era la prima da registrare, la traccia guida anche per le altre.

      Elimina
    2. Certo , ed oltre ad essere la traccia guida è anche il motore sia ritmico che melodico . Insomma , la chitarra la fa da leone . Per questo abbiamo cercato di farla sentire al meglio mettendo più indietro gli altri strumenti . Io non mi lamento Bepi , poteva venire meglio ma il nostro risultato non è da sottovalutare .

      Elimina
    3. Per l'esattezza del tutto , visto che nella foto hai messo chitarra e basso giusti , questa è la mia drum
      [img]https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/817LxHC%2B5nL._SY450_.jpg[/img]
      Voglio fare il pignolo anche io ahahahahah

      Elimina
    4. Strano che Beppe abbia dovuto rinunciare a microfono a condensatore, scheda, ecc. (a meno che non sia roba economicissima, dovrebbe dare risultati migliori..)
      Quanto al click che è sicuramente uno strumento antipatico, è però il mezzo più adatto per migliorare il timing di chi è abituato a suonare da solo. Se si riesce a digerirlo, dopo hanno un senso il "suonare avanti" o il "suonare indietro", gli anticipi, gli accenti. Insomma si impara a giocare con il tempo, il che dovrebbe anche migliorare l'espressività.

      Elimina
    5. Per Stefano:
      magari facci sentire anche la prima traccia di Beppe se ancora disponibile.

      Elimina
    6. mmmmhhh , in questi mesi ne abbiamo scambiate a decine , alla fine ho fatto un ripulisti perchè pesano parecchio . Darò un occhiata . Comunque anche a me a volte le registrazioni dello zoom risultano migliori di quelle fatte con il rode , nonostante sperimenti distanze , angolazioni ecc ecc Lo zoom è molto medioso , ma le sue tracce bucano ed escono subito intellegibili senza bisogno di aggiustamenti . Di sicuro , oltre ad un buon microfono e una scheda audio decente , ci vogliono altre conoscenze.

      Elimina
    7. @Stefano: sistemato la tua batteria in foto! Anche io sono abbastanza soddisfatto del risultato e devo dire che hai fatto un ottimo lavoro nel togliere elementi sovrabbondanti nella sezione ritmica, soprattutto nella parte della batteria (ed immagino che sia stata una cosa difficile ed anche un po' dolorosa rinunciare a qualcosa, che seppur ben suonato, andava a riempire troppo l'insieme).

      Elimina
    8. @Pone: l'attrezzatura con cui ho provato a registrare è un Mic Audio Technica AT2020 e un mixer Behringer Q802USB che fa anche da scheda audio, DAW Reaper. Prodotti economici ma non proprio disastrosi ... ma il problema è che mi manca l'esperienza per registrare così: il posizionamento del microfono, la regolazione del gain, dei vari fader dei volumi, per non parlare del compressore e dei filtri che il mixer ti offre. Finisce sempre che tiro fuori lo zoom lo piazzo a 20 cm dal 12° tasto e lascio fare tutto a lui.

      Elimina
    9. Nun te sta a sminuí, Ste avete fatto un lavoro non ottimo, de piú!!!

      Elimina
  3. Prima di tutto, bravi! Pezzo difficile, lo ha già detto il Rev. E nonostante tutto avete portato a casa un buon risultato con un buon mix (la RK di Beppe ha un bel suono, il basso pure, le percussioni non sono invasive e, insomma, tutto sta dove deve!).
    Alcune considerazioni.
    E' un pezzo per chitarra solista ben scritto, dove in sintesi c'è già tutto: melodia, armonia, bassi, ritmica. Proprio per questo è difficile! Quindi se non si è dei veri draghi con la tecnica, ti strappa imprecisioni di timing inevitabili. Se lo suoni da solo (e Beppe lo suona molto bene!) queste imprecisioni non si notano, ma se metti un basso e una batteria a rincorrere la chitarra, le imprecisioni vengono inesorabilmente sottolineate. Anche perchè, per come è scritto il brano, basso e batteria sarebbero un "di più", quindi gli sfasamenti si notano.
    Visto che l'idea era quella di aggiungere basso e batteria, forse sarebbe stato più funzionale semplificare la parte di chitarra, in modo da favorire un miglior timing, e lasciare che ogni strumento si prendesse la propria parte invece di duplicarla.
    Ma ovviamente parlare dopo è sempre facile. Bravi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E sì, hai ragione, ma in questo caso bisogna aver la capacità di riscrivere tutto l'arrangiamento del brano ...
      Comunque è stata una buona palestra: checchè ne dica Stefano, credo che la mia esecuzione del brano con cui ha realizzato questo mix sia migliore rispetto alla prima che gli avevo mandato (magari meno spontanea, ma con molti meno difetti), e anche il suo modo di approcciarsi alla batteria è migliorato molto rispetto alle prime versioni.

      Elimina
    2. Caro Mirco , non so bene la storia del brano , ma in realtà la versione da "disco" è con basso e batteria , per cui non ci giurerei che sia nata e scritta per sola chitarra . Che poi lui la suoni live da solo , è un altro paio di maniche . Forse perchè ci vogliono musicisti con dei begli attributi . Il che ci rende orgoglioni del nostro tentativo di coverizzare questo brano , che concordo nell'essere non facile. Ma molto bello .

      Elimina
    3. E c'hai ragione! Ammetto la mia ignoranza, ero proprio convinto che il pezzo fosse nato per chitarra sola. Ho sentito la versione "da disco" ma devo dire che mi rimane la stessa impressione che batteria e basso siano un "di più". Comunque ribadisco che avete fatto un gran lavoro!

      Elimina
    4. Per un talebano acusticante come te , tutto è un di più :DDDDDDDDDDDDD
      Però devo darti ragione...

      Elimina
    5. Guarda che ce lo so che talebano acusticante sta per rompicoglioni! :DDDD

      Elimina
  4. A che livello siete arrivati????? mmmmazz... bravissimi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Dario.
      Son contento di risentirti, è da un po' che non passi a salutarci, qui all'osteria.

      Elimina
    2. Ciao Dario! Tutto bene? Ogni tanto vedo su fb i tuoi saluti da varie parti del mondo... sembri il nanetto de "Il fantastico mondo di Amelie"!!!

      [img]https://c1.staticflickr.com/9/8367/8592451101_c9d15c87cd_b.jpg[/img]

      Un abbraccio!

      Elimina
  5. Beppe, scusa il ritardo, io mi riallaccio alle considerazioni di Max, un pezzo con i "controcosi!!", Vi ho ascoltato in cuffia, e onestamente i lag di cui parli non li ho davvero sentiti, e se ci sono lì riesci a cogliere solo tu, perché forse sei un po' troppo ipercritico nei tuoi confronti, per quanto mi riguarda, non solo avete scelto un brano stupendo, ma non mi avete fatto sentire la mancanza dell'originale, non ho percepito impuntamenti, e tutte le tracce si miscelano alla perfezione, l'unica cosa che avrei fatto al vostro posto: avrei mandato la traccia della chitarra su tutti e due i canali allo stesso livello, per avere una sensazione di ampiezza e di tridimensionalitá maggiori
    BRAVISSIMISSIMISSIMIIII!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mimmo. Qualche piccolo inciampo c'è anche quì, ma nell'insieme sono abbastanza minimizzati. Riguardo al mix, non saprei dire, è tutta opera del nostro Stefano romano (e si sa che i missaggi li hanno inventati...)

      Elimina
    2. Guarda, vi ho fatto ascoltare a mia moglie è mio figlio, e ti assicuro che gli impuntamenti di cui parli, sono talmente irrisori, che non se ne sono minimamente accorti, e dire che mio figlio, ormai e un anno che suona la chitarra con passione, ed e sempre pronto a giudicarmi, quando gli propongo qualche cosa...😁

      Elimina
    3. Come dice Beppe , il mix l'ho fatto io con quel che ne consegue . Nonostante l'abbiamo inventato noi romani eheheheheh ( battuta con cui ho assillato la Manu questa estate ad Orta , chi c'era non può dimenticarlo ) . Comunque fino all'ultimo pensavo di mandare le tracce a Stefano , questo è un mix per far sentire i volumi a Beppe . Poi ci è sembrato fosse giunto il momento di dire basta , e l'abbiamo tenuto così . Grazie Mi' per i commenti lusinghieri ;-)

      Elimina
  6. Bravissimi!! Un pezzo sicuramente molto difficile che però avete affrontato con la competenza e l'impegno che vi sono consueti nelle VJam.
    Ho ascoltato con le cuffie e mi è sembrato tutto molto fluido e pulito, senza incertezze ed errori.
    Complimenti Cookers!!
    ;-)

    RispondiElimina
  7. beh questo alza decisamente l'asticella! il pezzo di per sè è complicato assai; provando a mettermi nei panni di Beppe l'avrei già vista durissima riuscire a farlo pulito e senza incepparmi. poi andare pure dietro al clic, non riesco neanche a immaginarlo: bravissimo. Ho letto le varie vicissitudini ma il risultato mi sembra ottimo, godibilissimo, quasi compassato. Gran bel blend con la batteria, nell'arduo compito di seguire una melodia di chitarra complessa e nervosa, mica facile; la linea di basso forse a giudicare dalle mie cuffiette (che però non sono certo delle "monitor") l'avrei fatta asciugare appena appena un po' di più da Stefano (sai le maledizioni, poi! ;))) ), che ormai al banco mixer è un pro. complimenti ragazzi, gran lavoro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Andrea ... per alzare ancora un po' di più l'asticella, nella prossima ci potremmo mettere anche un mandolino. Che ne dici?

      Elimina
    2. Sicuro !!! Oramai Andrea è abile e arruolato :)

      Elimina
  8. Veramente una grande prova, complimenti, che bello sarebbe suonarle insieme, ormai ci sarebbe il repertorio per un concerto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gianca.
      E' vero, chissà perchè, in quei rari casi in cui ci troviamo, nelle JAm improvvisate non facciamo quasi mai niente delle V-Jam ...

      Elimina
  9. Tra tanti agguerriti acoustic man mi sento disarmato, cribbio bel pezzo, bella collaborazione, complimenti a tutti.

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]