lunedì 8 gennaio 2018

Simona e lo zoom AC 3

Dello zoom AC 2 ne parlammo ampiamente in un post di Mirco , poi il reverendo mi sembra l'abbia acquistato e testato . Per cui questo è solo un post di ampliamento info , e sul modello più grande AC 3 , che ora costa dal teutone "solo" 250 euri ( costava più di 300 fino a poco fa ) . Ma la cosa piacevole è che il test è fatto da Simona Grasso per fingerpicking.net , nostra conoscenza nata a Sarzana insieme a Paolo Anessi , a cui probabilmente appartiene la mano che muove le manopole dello scatolotto . La prova è ben fatta , semplice ed esaustiva . Soprattutto si ascoltano le impostazioni e gli effetti senza ardite parabole , e ci si può fare un idea di come alla fine l'utilità pratica su di un palco o in studio sia ampia e divertente . Anche effetti estremi , che probabilmente mai si useranno , potrebbero tornare utili in qualche occasione particolare. E poi , a differenza dell'AC 2 nel fratello maggiore  , oltre la scelta del suono source ( cioè scegliere il tipo di chitarra che si sta usando e ottimizzare l'EQ )  si può scegliere il target per cercare di far suonare la nostra chitarra come se fosse un altra . Niente di miracoloso , ma sentirete con le vostre orecchie le differenze , alcune impercettibili altre più azzeccate . Un arma in più... Lo so , le feste son finite ma magari confidando in una befana con il tom tom guasto qualcuno potrebbe pensare ad un regaluccio last time :-)))
Se dovessero passare qui , un saluto a Simo e Paolo


20 commenti:

  1. bravi Simona e Paolo ma lo scatolotto non mi convince. I suoni non mi piacciono.

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    1. Be , i suoni non sono tutti efficaci , ma quando sei su un palco magari con altri strumenti intorno e con un repertorio variegato , questo zoom funge da DI e multieffetto , e certamente non si ricerca la purezza del suono . Ne abbiamo parlato tante volte , il suono autentico è quello che ascoltiamo sul divano di casa , oppure con un ottimo microfono ( magari 2 ) davanti . Ma le problematiche sono tante , con questo attacchi , scegli e vai , hai un boost , riverberi e tante equalizzazioni pronte all'uso . Ma anche a casa , per registrazioni veloci , quando non si ha ne il tempo ne la voglia di apparecchiare microfoni , provare distanze ecc ecc , può essere utile e facile da usare . Magari ti serve un tremolo oppure un chorus per fare quella cover , ecco , qui ce l'hai al volo . Insomma , lungi dall'essere un ottimizzatore di suoni , può essere , come lo definì mirco , un coltellino svizzero . Con cui puoi tagliare , segare , ostappare qualcosa in campeggio senza portarsi dietro la scatola degli attrezzi !!! Ciao Lamb e buon inizio anno :-)

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    2. Concordo con Lamberto, non mi fa impazzire come suoni, e poi mi sembra già uno scatolotto troppo complicato. Troppe manopole, troppe opzioni, immagino sul palco durante il sound check ad impazzire per cercare il suono giusto e l'effetto appropriato. No, mi piaceva l'approccio di Max, la scelta dell'AC2 motivata dal fatto che ti semplifica la vita nella ricerca di un suono decente, altrimenti è meglio una buona DI.

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  2. Stamani ho provalo lo scatolotto AC2 con la mia vecchia Yamaha apx 4a (chitarra economica del 1994) dentro all'impianto Bose. Be' va benissimo il che, oltre a confermare che lo scatolino è pratico e molto utile sul palco, mi dice anche che da vent'anni a questa parte i pick-up piezo hanno fatto ben pochi progressi. Si vede che la ricerca va tutta nei pre per modificarne il suono, ma la fonte è evidentemente immodificabile.

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    1. Lo penso anche io , anche se poi non so bene la differenza , ad esempio , con i piezo taylor o maton che suonano comunque meglio. E' il pre ? Alcuni costruttori mettono dei piezo separati , praticamente un trasduttore sotto ogni corda , ma questo dovrebbe influenzare solo l'equilibrio tra i volumi . Il piezo è quello , solo una ottima equalizzazione lima i difetti . Per me il massimo si ottiene miscelando piezo e magnetico , se poi il mag ha anche un micro condensatore come il mio scheltler hai tre suoni da usare . Ma il feedback è dietro l'angolo che si arrota le unghie... ;-)))))

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    2. C'è da dire comunque Ste, che i piezo dedicati ad ogni singola corda non equilibra solo i volumi, specie se i piezo sono tagliati apposta per la frequenza che devono riprodurre, come ad esempio fa la Ovation, il piezo non è altro che un cristallo di quarzo che se sollecitato da una tensione restituisce una oscillazione meccanica della frequenza relativa a come è tagliato il quarzo,dicasi clock, vedi orologi al quarzo, al contrario fornendogli una sollecitazione meccanica di una data frequenza per il quale è stato concepito, L'uscita elettrica avrà una forma d'onda il più fedele possibile alla vibrazione meccanica per il quale è stato concepito, con pochissime spurie, il discorso si complica se si cambia accordatura di frequente, proprio come faccio io...😉

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    3. Oggi ne imparate parecchie sul piezo. Grazie Mi'

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    4. spiegazione ineccepibile Mimmo

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  3. Versatile è versatile, capisco anche che chi suona in gruppo, ne verrebbe sicuramente agevolato, purtroppo però la fedeltà dei modelli a cui si ispira, non è al top, specie per chi come noi ha imbracciato una D28, una OM 18 oppure una J45, diciamo che ascoltandolo in cuffia gli darei un 6+ per la simulazione di altre chitarre, per quanto riguarda il pacchetto effetti è la versatilità, invece direi che merita un 8 e 1/2, in finale direi che lo scatolino in questione supera abbondantemente la sufficienza, detto questo però non lo comprerei, sai che in fondo in fondo sono un po' spartano😀😉 un salutone a Paolo e Simona, che sono bravissimi e un Buon 2018!!

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    1. Ma infatti tu non ne hai bisogno. Ed io , al momento neanche...se tornassi a suonare live ci farei un pensierino. Ti porti una chitarrella senza pretese e senza patemi d'animo svolti la serata.

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    2. Giusto, senza stare a pensare ogni tre per due:oddio ora mela rovinano! Me la graffiano!! 😉
      A proposito di graffi, oggi ho fatto in danno, avevo una riga sul parabrezza della macchina ed un graffio sul vetro dello specchietto...al lavoro ho una pasta diamantata per lucidare gli stampi per le capsule in plastica, il mio cervello ha fatto 1+1=2... E via a lucidare il parabrezza!! Fin qui tutto OK, lo sbrego si è tolto perfettamente, il problema è nato quando sono passato allo specchietto, e chi se lo immaginava che aveva un trattamento antiriflesso!?? Insomma la riga si è tolta ma lo specchio è tutto macchiato ed inservibile, ora mi tocca comprare il vetro nuovo 30€... Un pezzo di specchio!! E poi ci lamentiamo dei prezzi Delle nostre chitarre, però sta volta lo faccio cambiare dal carrozziere, anche se mi prudono le mani, e sto guardando una compilation di tutorial...mejo che me suo fermo co ste mani pelose!!!! 😂😂😂😂

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    3. ah ah , hai voluto emulare il dr brugola , ma ce n'è uno solo , e ha santi in paradiso :DDDDDDDD

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  4. Premesso che, come ho già sottolineato in un precedente commento, ho acquistato il fratello minore zoom AC2 e l'ho battezzato col test dell'idiota, trovo che questo AC3 sia troppo pretenzioso. I suoni delle target guitar sono a dir poco inutili (al massimo restituiscono il brutto suono che quelle chitarre hanno col piezo, e che te ne fai?!). Forse il compressore e un maggior numero di riverberi possono dare qualche possibilità in più, ma per me non sono strumenti necessari. Il fratellino minore ha dalla sua immediatezza e funzionalità necessarie, stop. Il vero "coltellino svizzero" ha il necessario e non il superfluo. Mi sa che tutto ciò che questo AC3 ha in più stia lì solo per giustificare un prezzo maggiore. Secondo me molto più azzeccato l'AC2.

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    1. Inoltre credo che il prezzo velocemente ribassato di circa 50€ (mentre l'AC-2 si mantiene stabile) stia ad indicare che in questo AC-3 molti hanno annusato un po' di fuffa.

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    2. E' stata una scusa per postare Simona , lei e Paolo mi riportano a Sarzana...operazione nostalgia !

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    3. Ma hai fatto benissimo, e il test è anche obiettivo senza tirate promozionali. Io ho fatto le mie riflessioni da talebano acustico (come dice il Rev! :D ), poi sicuramente qualcuno troverà utili anche gli effetti aggiuntivi dell'AC-3.

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  5. Non è che questo coso fa anche da scheda audio? 'si sa mai...

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    1. Nulla di più probabile . Ma non lo so... ;-)

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    2. In effetti ha una presa usb che nel manuale viene presentata come fonte di alimentazione via pc e come collegamento per aggiornare il firmware. Però non si accenna a funzionalità di scheda audio. Magari il Rev che ha l'ambaradan informatico sempre collegato ed è più competente potrebbe verificare... :)

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    3. nella mia vita ho provato di tutto...ma questa cosa no.

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