venerdì 18 agosto 2017

Orchestra Bailam


Anche quest'anno, come ormai da quindici anni a questa parte, ieri sera mia moglie ed io, siamo andati ad Arcipelaghi Sonori e ho avuto la fortuna di ascoltare e vedere un magnifico concerto della Orchestra Bailam. Non li conoscevo ma sono bastate poche battute per farmi capire quanto siano bravi questi musicisti genovesi.
La formazione, tutta acustica, vedeva una batteria, un contrabbassista, un chitarrista (chitarra corde in nylon), un sassofonista, una fisarmonica e un violinista. Tutti collegati (tranne il batterista ovviamente) wireless all'impianto, il che permetteva loro di muoversi su e giù dal palco in mezzo al pubblico creando ironiche coreografie.

La loro musica mette in movimento mani e piedi e stare fermi è impossibile. Bravi davvero.


7 commenti:

  1. Che bravi!! Una musica incredibilmente trainante, un crescendo di emozioni e pathos che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia!!
    ;-)

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  2. Mi piacciono (poi sono acustici! :D ). Ho ascoltato alcune cose sul tubo e sono davvero bravi. Dietro l'angolo c'è sempre il rischio dello zumpa-zumpa alla Modena City Ramblers, genere che "paga" sempre ma che ormai mi ha rotto le castagne, però questi sembrano molto più originali.

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    1. e poi sono simpatici e comunicativi...
      di un loro pezzo, presentandolo, il pelato con la chitarra (un autentico motore del ritmo) ha detto:
      "questo è un pezzo di nostra composizione dove avremmo voluto creare un ponte tra una melodia macedone, un ballo del turkmenistan e un ritmo klezmer. - Be', direte voi - imbecilli che non siete altro, ma allora siete proprio fissati! -
      Eh si, purtroppo si. Siamo fissati"

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  3. Contaminazioni gitane ed una forza che fa ballare anche restando fermi, questa è la contaminazione Delle culture che mi piace, la vicinanza tra mondi diversi, comincia dalle arti in genere, per poi passare per la cucina, ma deve essere sempre qualche cosa che nasce dai popoli, e non una imposizione dei poteri di turno

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. "e la gente allegra ama il violino,
    la gente allegra ama ballare.
    Quando mi vedono arrivare,
    corrono da me tutti gridando:
    Ecco il violinista di Dooney!
    Vengono a ballare come le onde del mare."

    L'essenza della musica popolare.

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    1. Il violinista di Dooney, una poesia di Yeats, che Branduardi ha musicato magistralmente

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