domenica 20 agosto 2017

Gatti imbucati

Oggi, giusto giusto dopo sei mesi, cambio corde alla 00028. Tolte le vecchie Elixir bronzo fosforo ho montato una nuova muta dello stesso tipo. Volendo pulire un po' la tastiera le ho rimosse tutte (in genere sostituisco una corda alla volta). Avendo campo libero ho dato una moderata soffiatina di aria compressa dentro alla buca. Orc...nuvoletta di polvere e qualche batuffolo è volato fuori (qui li chiamiamo gatti e li si vede ogni tanto correre sul pavimento di casa dietro le porte).
Credo sia bene dare una spolveratina anche dentro alla cassa quando si cambiano le corde per evitare che la zozzeria di stabilizzi sulle pareti interne.

18 commenti:

  1. Buongiorno Reverendo Dottor Brugola.. dopo la canicola piemontese la rivedo all'opera, saggiamente. Hai ragione, son cose a cui non ci si pensa, di solito. E adesso io temo di avere non solo dei 'gatti', ma le grattare che li foraggiano e l'intero polverosissimo Colosseo.. buona giornata

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    1. e già...soffiando si vedono tante robe volare fuori. Certo bene non fanno,
      Dentro una vecchia Yamaha che tengo ormai stabilmente in garage e che non prendo quasi più in mano. si era formato persino un piccolo nido (pareva di terra) di un qualche insetto di cui ignoro il nome.

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    2. Probabilmente un piccolo favo di vespe. Si infilano in ogni buco disponibile ...

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  2. Quindi monti elixir anche sulla Martin!... Sicuramente sarà perche suono nuove, ma le sento molto brillanti e ho l'impressione che le tolgano un po' di componente "legnosa". O forse è la registrazione...

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    1. I "gatti" starebbero a dimostrare che da parecchio tempo abbiamo clima piuttosto secco. Infatti i miei Igro bros (due igrometri digitali Taylor identici, tarati con ben due prove del sale ma che continuano e segnalare uno 3 gradi percentuali in meno e l'altro 8) da tempo si muovono al di sotto del 50% di umidità. Non siamo poi così distanti e forse c'è secco anche da te.

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    2. ah mbè...l'ho registrata con lo zoom Q3, non è che sia il massimo ovviamente.
      Certo mi piacerebbe un bel microfono in grado di acchiappare tutte le sfumature del suono, ma poi ci vorrebbe un pre adeguato e queste robe costano migliaia di euro. A che pro?

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    3. Quanto all'umidità mi pare che se stiamo su quei valori (intorno al 50% andiamo benone no?

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    4. A casa mia, dove tengo le chitarre, passano anche diversi giorni sotto il 45% che sarebbe il limite minimo, quindi metto gli umidificatori (quelli fatti in casa con spugnetta e bicchierino di plastica schiacciato).

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  3. Mi piacerebbe che qualcuno un giorno organizzasse un corso di "orecchio chitarristico" in cui vengono suonate chitarre diverse costruite con materiali diversi e di conseguenza con timbri e peculiarità diverse per imparare a riuscire a percepire quelle sfumature che se non sono macroscopiche difficilmente riesco a sentire.
    Brillanti di sicuro, e forse più per suggestione che per altro, dopo aver letto il commento di Mirco mi sono reso conto esiste veramente quella componente legnosa che una corda nuova come l'Elixir può in parte attenuare.
    Prima di rispondere sono andato a provare le mie quattro acustiche, però tra la Tangona, l'Ovation, la Epiphone e la Sigma, non ho capito in quale delle quattro la componente legnosa fosse più presente.. sembra facile....
    ;-))

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    1. Le corde appena montate hanno la predominanza metallica, che a me non piace. Inizio a godermele dopo qualche giorno che le suono, quando cominciano a smorzarsi un pochino. Il suono si fa meno spigoloso ed emerge la componente legnosa che dicevo. Però nelle chitarre con cassa in laminato si sente meno.

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    2. be'...certo che si inventano dei termini un po' così..."legnoso", riferito ad un suono, rispecchia forse una impressione soggettiva? Non è semplice descrivere con le parole.
      In questo video il tizio fa un raffronto tra una chitarra di pregio e una entry-entry-entry leve (probabilmente l'avrete già visto). Se dovessi descrivere a parole le differenze che sono evidentissime non so se sarei capace.
      Forse il primo termine che mi viene in mente è: suono ampio e suono stretto. Ma è del tutto soggettivo ovviamente.
      [video]https://www.youtube.com/watch?v=BmkGEQzYnBo[/video]

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    3. Grazie!! Sei stato chiarissimo !!
      ;)

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    4. Un video che non permette equivoci, le differenze si sentono e giustificano una differenza di prezzo tra i due strumenti, la mano è la stessa, ma il suono cambia e come cambia!!
      ;-)

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    5. Oltre ad ampio e stretto, direi pure bilanciato e sbilanciato. E ci metterei pure un'altra cosa importantissima: ben suonabile e poco suonabile (sento che certe cose in fingerpicking sulla entry level gli risultano meno agevoli che sull'altra).

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    6. Grazie!! Un altro spiraglio di luce che mi aiuta a capire i raffronti e le differenze nel mondo delle chitarre acustiche.
      ;-)

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  4. Dalle parti mie, si chiamano cavino, è il loro habitat, oltre alle casse Delle chitarre, è l'ombelico di quelli come me, con i peli sulla panza e con le magliette di cotone😂😂😂

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    1. Cacini!!!! Non cavino, sto cacchio di correttore!!! Che poi chedé sto cavino! Bho??

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  5. P.S. come suona frizzantina! Però credo che avrebbe suonato allo stesso modo anche con qualche micetto nella buca 😉

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