Dopo alcune ricerche in rete ho capito che avrei dovuto ordinarla su misura. Quindi mi son detto che dopo aver reincollato un ponte... potevo anche fare una sella, e pure compensata! Ed eccola qui, con il profilo corretto sul Mi basso.
Il mattoncino giallo è ciò che resta della barretta vergine in osso da cui sono partito.
All'inizio pensavo di trovare una sella già pronta da rettificare, ma visto che nei negozi di strumenti musicali delle mie parti se chiedi una sella per chitarra acustica ti guardano come se avessi sbagliato posto, è già molto se sono riuscito a trovare una barretta vergine (purtroppo in osso giallo, come quello che on line consigliano per le chitarre vintage). Alla fine con la modica spesa di 15 euro ho acquistato osso, carta vetrata e un angolare in alluminio che mi ha permesso di grattare l'osso in squadro. Per la compensazione ho copiato il profilo della sella originale, che non è proprio da manuale - direi più una compesazione "alla cinese" - ma siccome la chitarra era ben intonata ho scelto di replicare in tutto la sella in dotazione.
Direi che mi è venuto un buon lavoro. L'action è un filo più alta e tutto sommato più normale, la chitarra suona bene e alla prova amplificata il piezo risponde in modo equilibrato su tutte le corde. Sono molto orgoglione!
Ti ammiro , ti getti a capofitto in imprese che a me sembrano titaniche , e ne esci alla grande. Lo so , qualcuno dirà "e che ce vo' a grattare un pezzo d'osso "ma nonostante io faccia un lavoro artigiano e manuale , mi assalirebbe la paura di sbagliare e di roviinare il tutto. L'angolare come guida è una genialata...Abbravo !!!!! E ora , una prova provata :DDDDDD
RispondiEliminaInfatti ho sbagliato, ho limato troppo la sella originale! :)
EliminaVero, che ce vo' a limare un pezzo d'osso? Più che altro tantissima pazienza (e le mani indolenzite), ma procedendo per gradi e inventandosi qualche soluzione è un lavoro abbordabilissimo. Ad esempio, per sagomare gli smanchi della compensazione ho usato un accendino bic avvolto in una striscia di carta vetrata. E' stondato e ha funzionato bene. Certo che sul finale, quando cominci a vedere il risultato dopo ore di limatura, le dita indolenzite e polvere d'osso come talco ovunque, non ne puoi più e vorresti finire il più presto possibile. E invece devi andare coi piedi di piombo perchè una grattata in più può rovinare tutto. E un'altra sella non la vorresti rifare neanche se te la pagassero a ore! :D
si fa..si fa...Sulla moretta è stato già fatto proprio con le stesse modalità: si esagera e poi ci si pente perchè qualcosa non va.
RispondiEliminaIgnoro la misura però, ho fatto tutto ad orecchio. L'osso grezzo lo comprai in occasione di un nostro raduno a Sarzana. E' già qualche annetto ormai.
Ottima l'idea dell'angolare.
Hai fatto un ottimo lavoro, a dire il vero avresti dovuto compensare anche la zona del LA, ma se la chitarra è intonata, va bene così, sta fissa dell'action bassissima però, fatevela passare, perché il volume è sempre inversamente proporzionale all'altezza Delle corde, quindi o ci si rassegna a fare un po' di fatica in più, o ci si rassegna ad avere un volume ed un attacco più bassi, ma una maneggevolezza migliori 😉 comunque stai diventando un bravo liutaio, fra qualche tempo sarai pronto ad affrontare una rettifica dei tasti, e il passo seguente.....costruire uno strumento da zero 😉
RispondiEliminaGrazie Mimmo! Eh, lo dicevo che la sella originale ha una compensazione "cinese": dritta come un fuso per La, Re, e Sol :D
EliminaDi fatto molte fabbriche adottano quella soluzione, che mi sembra comunque meglio rispetto a una sella non compensata.
La prossima volta - se e quando mi tornerà la voglia! - farò la compensazione da manuale! ;)
[img]http://blog.anthillmusic.com/wp-content/uploads/2014/07/compensated-saddle.jpg[/img]
Dimenticavo: vero che con l'action bassa si perde un po' di volume! Ma visto che ho destinato la Sigma prevalentemente a chitarra da palco, l'importante è che il piezo risponda ben equilibrato, per il volume c'è la rotella! :D
EliminaAnche Tommy Emmanuel sulle chitarre amplificate adotta una action che rasenta il friggimento, per cui ci sta 😉
EliminaOttimo lavoro... Io ho provato a rifare il capotasto della eastman archtop, ma il lavoro è un po' più complicato, perché faccia inferiore non è a squadra, ma segue l'inclinazione della paletta. Risultato: capotasto troppo basso (nuttata persa e figghia fimmima...)
RispondiEliminaIl capotasto è un lavoraccio!
Elimina(Il detto siculo non lo sapevo minchia!) :D
Sì è proprio un lavoraccio, infatti mi sono ripromesso di farne un altro, ma nel frattempo è passato più di un anno!
EliminaRiguardo alle sellette ne ho rifatta una per la RK e mi è venuta abbastanza bene, anche senza usare l'angolare, che probabilmente rende molto scomodo la lavorazione del pezzo. Però la mia chitarrina non è amplificata, quindi non mi sono fatto troppe pippe...
In effetti finchè il pezzo spunta dalla sponda dell'angolare si lavora bene, dopo si fa un po' fatica a tenerlo.
EliminaE' un attimo sbagliare e buttare via il lavoro..
RispondiEliminaAvevo fatto abbassare dall'amico liutaio la sella dell' Epiphone Dove, e lui, anche se un po' scettico era stato alle mie indicazioni, solo che dopo la rettifica sui cantini era diventata insuonabile.
Ho avuto fortuna di trovare in negozio una sella compensata in ivorex che ho montato senza dover metter mano a carta vetro, lime ecc.
Comunque, complimenti per il risultato e per la pazienza che ci hai messo, perchè a volte per voler vedere finito prima un lavoro si fanno delle cose di cui poi ci si pente..
;-)
Proprio così, Gian! :)
Elimina